L’alga arame è un’alga usata spesso nella cucina macrobiotica perchè è considerata utile per equilibrare gli organi dell’apparato riproduttivo, soprattutto quello femminile.

Per questo scopo specifico si prepara un piatto chiamato “Alghe arame con verdure dolci” (qui la ricetta), particolarmente efficace per ammorbidire i tessuti dell’apparato riproduttivo femminile, che è composto da organi che possono indurirsi ed essere soggetti a depositi (fibromi, polipi, cisti, ecc), soprattutto se sottoposti per tanti anni ad un eccesso di carne, salumi, uova e formaggi.

Io adoro l’arame sotto forma di patè (qui la ricetta), ma si può aggiungere a padellate di verdure, alle minestre, oppure ad una pasta, come un questo caso, per darle un sapore di “mare”, senza pesce o molluschi. 🙂

Se vuoi approfondire, ho scritto un articolo dedicato all’alga arame qui.

Ingredienti

Per 2 persone

Metti in ammollo le alghe per 5-10 minuti in acqua tiepida.

Nel frattempo affetta il porro e la verza.

Saltali in padella con l’olio per 2 minuti, poi aggiungi le alghe ammollate, l’aceto, lo shoyu o il tamari, un po’ d’acqua e lascia stufare coperto per circa 10 minuti, o finchè le verdure sono cotte.

Scalda l’acqua per cuocere la pasta, aggiungi una presa di sale e butta la pasta quando l’acqua bolle.

Scola la pasta e mettila in padella con le verdure. Mescola e aggiungi un po’ di prezzemolo tritato.

Se serve aggiungi al momento una spolverata di gomasio.

Se non riesci a trovare nei negozi gli ingredienti che ho usato, puoi acquistarli qui:

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Aceto di sidro di mele crudo, non filtrato, con madre

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Condimento biologico da tavola a base di sesamo

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4 Comments

  • Pubblicato 14 Aprile 2017 14:17 patrizia ferrari 0Likes

    ciao! posso sostituire le arame con le wakame???grazie

    Patty

  • Pubblicato 5 Aprile 2017 23:46 Livio 0Likes

    Non ho capito quando si utilizza il tamari indicato tra gli ingredienti…

    • Pubblicato 8 Aprile 2017 19:20 Dealma Franceschetti 0Likes

      Hai ragione Livio, non l’ho specificato. Ogni tanto qualcosa mi sfugge. Si aggiunge in padella quando si mette l’aceto oppure gli ultimi minuti di cottura. Ora correggo. 🙂

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