Il castagno fu definito da Giovanni Pascoli: “L’Italico Albero del Pane” non solo perchè con la farina di castagne si faceva il pane, ma anche perchè le castagne hanno permesso la sopravvivenza delle popolazioni montane, che ne facevano uno degli ingredienti principali della loro alimentazione.
Questa ricetta è la mia personale versione del castagnaccio, decisamente più dolce di quello classico e forse proprio per questo piace anche a chi solitamente non ama il castagnaccio tradizionale.
Ingredienti
- 300 g di farina di castagne
- 300 ml di latte vegetale non dolcificato
- 200 ml d’acqua
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 rametto di rosmarino
- 40 g di pinoli
- 50-60 g di uvetta
- 1-2 cucchiai di malto di riso (facoltativo)
- 1 pizzico di sale marino integrale
La farina di castagne tende a fare grumi, quindi conviene setacciarla.
Poi aggiungi il sale, l’olio e poco per volta il latte e l’acqua, mescolando bene.
Aggiungi l’uvetta e se vuoi ottenere un castagnaccio piuttosto dolce, anche il malto.
Fodera una tortiera con carta forno, versa il composto e sistema l’uvetta con un cucchiaio in modo che sia distribuita uniformemente.
Aggiungi sulla superficie i pinoli e le foglioline di rosmarino. Inforna per 40-45 minuti circa a 160°.
Per dare un tocco speciale al tuo castagnaccio, prova ad utilizzare della scorza d’arancia al posto del rosmarino. 🙂
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23 Comments
Ciao Dealma, anche la farina di castagne è una farina che produce muco?scusa sono un pochino ripetitiva …
Un po’ si, tutte le farine. Però se ricordo bene, sono soprattutto quelle dei cereali ad aumentare il muco.
Ciao, ricetta strepitosa! Non avevo al momento latte di soia, quindi ho utilizzato yogurt di soia al naturale, aggiungendo un po di acqua. Ho cotto nel forno ventilato alla temperatura indicata per 40 minuti, ed è riuscito ottimo. La prossima volta proverò con forno statico…
Bene! Sono proprio contenta. Ottima idea usare lo yogurt, brava. 🙂
Oggi per la prima volta ho fatto il castagnaccio. . . buonissimo, è piaciuto anche ai bimbi. Ho usato le nocciole invece dei pinoli che non avevo e ci stanno benissimo, grazie Dealma 🙂
Grazie a te Francesca, sono contenta che sia piaciuto anche ai bimbi! 🙂
Ho sperimentato la ricetta alcune volte usando il latte di soia ed il risultato è veramente soddisfacente! Oltretutto la preparazione richiede poco tempo: semplice, veloce e gustoso. Come sempre, complimenti!!!
Grazie Antonietta, sono felice che ti sia piaciuto. In effetti il castagnaccio è velocissimo e semplicissimo ed è buono anche in versione macro. 🙂
Ciao Dealma, volevo preparare questa ricetta e volevo sapere se il forno l’hai usato statico o ventilato? Grazie 🙂
Ciao, io ho il buon vecchio forno a gas. Credo che dovresti sperimentare, considera comunque che con il ventilato si rischia sempre di bruciacchiare, quindi è meglio tenere la temperatura più bassa. Con lo statico puoi usare la temperatura che ho indicato. 🙂
Grazie per la ricetta Dealma! La darò a mia madre…così mi faccio fare un bel Castagnaccio! Ciao…
quanto mi piace il castagnaccio!!!
ho comprato appositamente la farina di castagne per Salutiamoci… adesso aspetto l’idea da realizzare… :DDD
baci!
Bellissima anche questa versione… ma quante sono? 😀
Grazie!
E chissà quante ce ne saranno!!!!!! 🙂
grazie a Salutiamoci sto scoprendo tante di quelle varianti al castagnaccio che mi ingolosiscono parecchio
Questo castagnaccio viene una favola!!! Così buono che a casa mia viene “spazzolato” in pochi minuti!!
E si…sono gli “effetti collaterali”….. 😉
Ciao! proverò anch’io e grazie per i tuoi consigli che mi tengono compagnia e mi danno tanti spunti graditissimi!
Benvenuta Titti,
aspetto con ansia di conoscere il risultato allora. 🙂
Grazie,guardo sempre con interesse e ammirazione le tue ricette e consigli
preziosi.
Grazie grazie grazie
LauraPatriziaFerrari
Grazie a te Laura che mi segui. 🙂
Ciao, proverò sicuramente a fare il castagnaccio. Mi ha incuriosita la frase “Piace anche a chi di solito non ama questo dolce” – Mi sono detta “Ma sono io”!!. Provo e poi ti dico, grazie comunque per tutti i tuoi consigli, devi dirti che sono preziosissimi….