In questi anni ho avuto anche modo di aiutare molte persone a ritrovare l’equilibro, migliorando il loro stile alimentare attraverso la consulenza personalizzata.
A questa pagina puoi leggere alcune testimonianze.
Nei miei corsi di cucina si impara ad utilizzare il cibo in modo consapevole, scoprendo come può influenzare il corpo, la mente e le emozioni.
E per chi non può partecipare ai corsi di cucina perchè è lontano, ho creato un video corso da seguire da casa, così da offrire a tutti la possibilità di cambiare la propria vita.
Nasce così “L’apprendista macrobiotico”, un video corso con teoria e pratica, per mettersi subito ai fornelli!
E per chi ama leggere….ecco il libro! Per diventare un Apprendista provetto! 🙂
L’esperienza di questi anni mi ha regalato grandi soddisfazioni e soprattutto lo stupore e la meraviglia nel vedere il corpo delle persone cambiare e rinnovarsi, semplicemente migliorando lo stile alimentare.
Fin da ragazzina mi sono sempre interessata di medicine naturali, sperimentandole personalmente, dall’omeopatia alla fitoterapia, dalla kinesiologia, alla bioenergetica, allo shiatsu, fino al reiki, come ricerca personale per risolvere i miei problemi di salute.
Nel 2006 ho studiato diagnosi e terapia alimentare, conseguendo il diploma in “Guida nella terapia alimentare”, presso la scuola di cucina naturale “La Sana Gola” di Milano.
Ho seguito anche la serie dei corsi di cucina naturale, ottenendo il diploma del “Percorso Cuoco” La Sana Gola.
Nel 2011 sono diventata Master Reiki del Metodo Universale.
Il percorso con il reiki mi ha resa ancora più consapevole di quanto sia importante scegliere il cibo adatto, per favorire la nostra crescita personale. Molte persone che praticano discipline energetiche su di sé o sugli altri, sottovalutano l’importanza del cibo nella gestione delle “energie sottili”. Troppo spesso incontro terapisti energeticamente appesantiti da troppo cibo animale o indeboliti da eccessi di zuccheri.
La “Via macrobiotica” è aperta a tutti: alle persone che per la prima volta si interessano di alimentazione naturale, a chi ha problemi di salute, ai vegetariani, ai vegani, ai terapisti di discipline energetiche e a chiunque voglia intraprendere un percorso di cambiamento attraverso la scelta consapevole del cibo.
E se hai un ristorante o un locale e desideri inserire proposte salutari e/o vegane, contattami per una consulenza specializzata, per creare un menù cucito sui bisogni del tuo locale, formare i tuoi cuochi e dipendenti affichè possano preparare piatti vegani, sani, senza latticini e anche se glutine e offrire ai clienti informazioni precise.
La scelta vegan del blog
Non voglio definirmi “vegana”, anche se è il termine che più si avvicina al mio modo di vivere, perché metterei dei limiti a me stessa e darei un messaggio di rigidità che non mi appartiene più.
Ho imparato a non definirmi, a non etichettarmi, perché le etichette sono piccole gabbie, piccoli paraocchi che ci impediscono di imparare cose nuove, di cambiare, di rimettere tutto in discussione (che fa incredibilmente bene ogni tanto!) e di essere tolleranti nei confronti degli altri.
La mia storia passa attraverso una scelta vegetariana per motivi etici, fatta quando avevo 16-17 anni. All’epoca mi definivo animalista ed ero sempre arrabbiata con il mondo. Ero intransigente e intollerante nei confronti di chi, ai miei occhi, non capiva, non vedeva, non era consapevole della sofferenza degli animali.
Dopo qualche anno sono diventata vegana ed è iniziata una fase ancora più estremista e rigida.
Negli anni sono cresciuta, ho lavorato su me stessa e ho imparato ad essere paziente e più tollerante. Il mio percorso mi ha portata a capire che la rabbia e l’intransigenza, non erano la strada giusta per cambiare il mondo. Prima dovevo cercare di accettarlo per com’era: imperfetto.
Infine, quando ho incontrato la macrobiotica nel 2005 mi si è aperto un mondo di energie sottili, di yin e yang, di connessioni invisibili, ma potenti tra il cibo e il corpo, la mente e le emozioni.
E il mio viaggio prosegue ancora, alla ricerca di cosa mi fa stare bene, di cosa mi tiene in equilibrio e mi permette di non chiudermi, ma di aprirmi, di non separare, ma unire.
Quindi non mi definirò vegana, anche se il mio blog lo è, per tanti motivi. Innanzi tutto perché sul blog compaiono solo ricette che cucino per me, è il cibo di cui mi nutro ogni giorno e dato che nel mio frigorifero e nella mia dispensa entrano solo cibi vegetali, è inevitabile che anche sul blog il compaia cibo vegetale.
Ma c’è anche un altro motivo in effetti. Quella parte di me che ancora desidera cambiare il mondo, che ancora non riesce ad accettarlo completamente e che vorrebbe che sempre più persone spostassero la loro alimentazione verso il mondo vegetale, vuole dare un messaggio. Chiamatelo vegan se volete, ma è riduttivo. Vorrei semplicemente trasmettere l’idea che si può godere del cibo anche senza creare sofferenza agli animali e anche senza danneggiare il proprio corpo.
Contatti
Se desideri contattarmi puoi farlo privatamente a info@laviamacrobiotica.it oppure qui sul blog o sulla pagina FB de La via macrobiotica.
Pubblicazioni
La famigerata parola dieta. Come dimagrire in modo naturale
Macrobiotica: parlano gli esperti. Intervista doppia.
Fortesano: Dieta macrobiotica, una via per trovare la felicità
Outsiders: La vi(t)a macrobiotica di Dealma Franceschetti
Affari italiani: Una macrobiotica della felicità e della bellezza.
Outsiders: La vi(t)a macrobiotica di Dealma Franceschetti
Macrolibrarsi e Vivi Consapevole
Le fresche insalate di cereali
Mal di testa agli occhi e alle tempie: è il fegato che ci chiede aiuto
Stanchezza e mancanza di vitalità: rinforziamo i reni
Come affrontare l’inverno a tavola
Fame nervosa e ansia: i rimedi della macrobiotica
Come sta il tuo stomaco? Te lo dicono le labbra
Stanchezza cronica: come vincerla a tavola
Disturbi autunnali addio: prepariamoci al cambio di stagione
Alimentazione e pelle perfetta
Alimentazione e disturbi della menopausa
Salute e macrobiotica. Come prendersi cura della salute con semplici pratiche quotidiane
Il tarassaco in cucina per depurare il fegato
Come disintossicarsi per l’arrivo della primavera
Frizionare la pelle per rinnovarla in 28 giorni
Verdure fermentate: l’intestino ringrazia
L’orologio interno della medicina tradizionale cinese
Un caffè sostitutivo speciale: lo yannoh
La straordinaria prugna umeboshi
Apologia dei carboidrati: sono proprio tutti cattivi?
Miso e salsa di soia: come usarli?
Tahin: cos’è e come usarlo in cucina
Soffri di stitichezza yin o yang?
Ansia, fame nervosa e voglia di dolce
Diabete di tipo 2. Come l’alimentazione può migliorare o peggiorare il problema
La salute e la bellezza dei capelli
In cucina con l’elemento acqua
In cucina con l’elemento metallo
La curcuma, la più preziosa tra le spezie
Regali di Natale: prepararli in cucina
Blog Gruppo Macro
L’alimentazione anti infiammatoria secondo la macrobiotica
Ritornare al peso forma dopo le feste
Sorbetto con latte di cocco e mirtilli, dolcificato con i fichi secchi
Le verdure pressate: perfette per crudisti e vegani
Risotto semi integrale ai porri, timo e limone
Disintossicarsi e dimagrire dopo le feste
Come l’alimentazione può aiutarci a sopportare il caldo
Budino al cioccolato e limone con cremina piccante allo zenzero
Focaccia al pesto e formaggio veg
Tempeh speziato con salsina di tahin e miso
Mousse alle nocciole con cialde al caffè yannoh
Budino al cioccolato e limone con cremina piccante allo zenzero
Dimagrire e disintossicarsi dopo le feste
Dal forno alle pentole: tutto per una cucina sana e consapevole
Cos’è la macrobiotica e ricette
Vivere Sostenibile Basso Piemonte
Tortino di miglio, zucca e porri
Riequilibrarsi e disintossicarsi dopo le feste
Una rapa speciale nell’orto: il daikon
Come sopravvivere alle vacanze se sei vegano
Superfoods: i cibi della salute
Forni, fornelli e attrezzi in cucina: quali scegliere?
La cucina sana e divertente per i bambini
Veggie Channel
Torta salata con tofu e verdure
Veganblog
Live Social Veg
Crepes con porri, funghi shitake e salsa allo yogurt di soia
96 Commento
Come iscriversi al blog? Mi sembra molto interessante….
Grazie
Ciao Milena, il blog è aperto a tutti, non è necessario iscriversi. Invece se lo desideri, puoi iscriverti alla newsletter, per ricevere il mini corso gratuito e le mail settimanali. Per iscriverti devi inserire nome ed email nella finestra di iscrizione che trovi sul blog in alto a destra. 🙂
Ciao Dealma, non avevo lo stampo per i muffin e ho fatto una torta.
È venuta strepitosa.
Grazie!!!!!!!!!
Brava!!!!!!!
Ciao,
ti chiedevo una informazione, mi sto avvicinando alla cucina macrobiotica in punta di piedi…Il problema maggiore è che sono ipotiroidea e vorrei capire quali sono gli alimenti tipici della cucina macrobiotica che mi sono controindicati. In alcuni siti trovo qualcosa ma tutte notizie vaghe…
Kudzu, alghe varie, soia, tamari, miso, ecc….Ho paura a mangiarli perché non so se a me sono controindicati o no.
Grazie mille.
Ciao Barbara, devi solo stare attenta a ridurre il consumo di soia per via del suo leggero effetto inibente sulla tiroide.
Non tutta la soia però è “uguale”. Ad esempio, evita i vari burger pronti di soia, granulare, bocconcini ecc. Usa solo di rado il latte di soia, la panna di soia e il latte di soia e non usare troppo spesso tempeh e tofu. Tofu e tempeh andrebbero comunque abbinati alle alghe marine all’interno del pasto. Le alghe compensano la leggera depressione tiroidea operata dalla soia. Ad esempio se apri il pasto con la zuppa di miso che contiene la wakame, sei a posto.
Per ciò che riguarda i condimenti derivati dalla soia (salsa di soia, miso) il problema è minore perchè se ne usano piccole quantità, ma chi è ipotiroideo è bene che usi un pezzettino di alga tutti i giorni, se li utilizza. Ovviamente queste sono indicazioni relative, bisogna comunque sentire anche il parere del medico (sperando sia aggiornato…). 🙂
Stai invece molto attenta glutine cibo animale, i veri “cattivi” della situazione per la tiroide.
Ciao Dealma,
oltre all’alga nori posso tostare e sgranocchiare anche l’alga Wakame?
Correggimi se sbaglio, ma mi sembra che la wakame (come la nori) contenga meno iodio di altre alghe (come ad esempio la Kombu).
Cosa ne pensi?
Grazie mille,
Carlo
Ciao Carlo, si credo che tu possa tostare anche la wakame se ti piace il sapore. La kambu è la più ricca di sali minerali, quindi è possibile che abbia anche un quota superiore di iodio. Di solito però la kombu non si mangia, a differenza delle altre alghe, ma si usa solo per la cottura dei legumi o delle zuppe e poi si toglie a fine cottura.
Ciao Dealma ho appena acquistato il Dvd l’apprendista macrobiotico è veramente interessantissimo , non trovo i PDF di cui parli spesso ad esempio la stagionalita’delle verdure,ho visionato il corso anche in straeming ,dove li trovo ? grazie
Ciao Fabio, sono felice che ti piaccia! I pdf sono nelle varie pagine dove trovi i video, in fondo.
Ciao, ho scoperto il tuo sito per caso e devo dire che mi piace molto!
Ti scrivo per chiederti un consiglio sull’acquisto di prodotti biologici. Da quando ho cominciato ad alimentarmi in maniera più consapevole ho acquistato principalmente prodotti Ecor perché nel negozio della mia piccola città hanno quelli. Sono però da un po’ di tempo alla ricerca di quali siano i produttori migliori in termini di qualità dei prodotti offerti e di controlli. Sapresti consigliarmi qualche marchio i cui prodotti acquisterei online? Grazie!
Ciao Francesco, sono felice che il sito ti piaccia. 🙂 Dunque, ci sono alcune aziende de che fanno bio da una vita, quindi molto affidabili, come La finestra sul cielo, Alce Nero, Lima, ma ci sono tante altre marche buone. Io mi trovo bene ad acquistare qui.
Ciao Dealma,
mi chiamo Gianna e lavoro per http://www.biosolex.com un negozio on line di Giocattoli Ecologici per Bambini e Neonati.
Noi siamo sempre alla ricerca di blog interessanti, mi ha colpito molto il vostro, mi piacerebbe, se fosse possibile, poter collaborare e far conoscere la nostra attività attraverso il vostro blog.
Noi abbiamo dei prodotti molto particolari, come i giochi in legno della Hape Toys, uno dei maggiori produttori mondiali di giocattoli in materiali sostenibili, al tempo stesso creativi ed eco-compatibili.
http://www.biosolex.com/hape/
Resto in attesa di un suo riscontro.
Cordiali saluti,
Gianna Pellecchia.
Buongiorno Gianna, ho visto il sito e avete davvero degli articoli bellissimi. Fantastiche le verdurine da tagliare sul tagliere. 🙂 Ogni collaborazione con chi segue linee naturali è benvenuta. La invito a scrivermi una mail a info@laviamacrobiotica.it per capire come potremmo collaborare. A presto.
Ciao Dealma,
Io adoro le umeboshi, ma dopo Fukushima nutro seri dubbi sul loro utilizzo.
Cosa mi consigli di fare?
Tu le consigli lo stesso?
Grazie e buon lavoro
Isabella
Ciao Isabella, è una scelta controversa lo so. Anch’io ho avuto questo dubbio. Poi ho deciso che voglio fidarmi de La finestra sul cielo, per due motivi. Innanzi tutto perchè è un’azienda seria, che lavora da decenni e che è partita con una filosofia alle spalle, non per moda come speso accade oggi. E poi perchè credo che un’azienda del genere non possa permettersi di farsi pubblicità negativa con prodotti radioattivi! Non venderebbe più nulla. Ovviamente queste sono le mie considerazioni, ma è una scelta molto personale.
Ciao Dealma,
sono una pisana che vive a Milano e mi Ha dato il tuo link Ilaria Radici. complimenti per il tuo blog. Sto cercando di mettermi in contatto con la Sana Gola per iniziare la scuola di cucina naturale. Mi sono appassionata a questo mondo e vorrei fare di questa passione anche un lavoro.
Trovo difficolta’ a cucinare il miglio e poi io soffro spesso e volentieri di gonfiore di pancia e ritenzione, se mi puoi indicare degli alimenti che contrastano questa problematica o altri che la accentuano e quindi da evitare.
Grazie Chiara
Ciao Chiara, mi fa piacere sapere che vuoi intraprendere questa strada. 🙂 Non è facile consigliarti sul gonfiore e la ritenzione perchè non conosco la tua situazione e non so cosa mangi. Posso darti dei suggerimenti generali, ad esempio i cibi che possono favorire la ritenzione sono: cibo animale, zuccheri, farine (anche se integrali). I cibi che possono aiutare a migliorare la situazione: riso integrale, azuki, kukicha. Per il gonfiore dipende da cosa è causato. A volte è implicato il fegato, quindi non posso darti suggerimenti. E per la ritenzione idrica bisogna in generale cercare di rinforzare l’apparato circolatorio (alga nori!) e quello linfatico.
Ciao Dealma, innanzitutto complimenti e grazie per tutte le ricette e i consigli che pubblichi; vorrei chiederti qualche consiglio e ricetta su come cucinare il farro, perchè ho visto sul tuo sito tante ricette a base di riso integrale, ma mi sembra che non ce ne siano con il farro; potresti pubblicarne qualcuna?.
Grazie
Rita
Ciao Rita, qualsiasi ricetta con i cereali che trovi sul blog, può essere modificata utilizzando il farro. Sperimenta! Io cercherò di ricordarmi di postare una ricetta con il farro. 🙂
Cara Dealma, tento, per quanto posso, di seguire dei buoni principi, e tu mi aiuti a trovare ricette fattibili (non amo tantissimo cucinare).
Volevo chiederti 2 cose:
– come posso sostituire lo zucchero nella preparazione che faccio con la macchina del pane per fare il pan brioche?
– adoro la maionese, tantissimo. Cerco di non mangiarla… non è che esiste una versione “sana” così da poterla mangiare senza sensi di colpa?
Grazie mille! Aspetto sempre con curiosità le tue ricette!!!
Sara
Ciao Sara, mi fa piacere esserti utile in questo percorso. 🙂 Per fare il pan brioche puoi sostituire lo zucchero con il malto di riso. Considera che dolcifica circa la metà, rispetto allo zucchero. E per la maionese…certo che c’è la versione più sana! La trovi qui. Però attenzione, anche se non ci sono le uova, c’è comunque tanto olio, quindi non bisogna abusarne o mangiarla tutti i giorni! Però quando te la concedi puoi farlo senza sensi do colpa. 🙂
Ciao Dealma. Ho una domanda da farti. Chi segue la cucina macrobiotica in generale o chi deve curarsi con essa deve abbandonare completamente i cibi classici? Ma se mi trovo fuori con amici e si vuole andare a cena una sera o un gelato pomeridiano con un amica, posso isolarmi e diventare asociale solo perché mi è impossibile uscire fuori, diciamo così, dalla riga?
Vorrei intraprendere questa strada ma mi sorgono mille dubbi e perplessità su come viverla fuori. Grazie per la tua risposta. Melita.
Grazie per avermi risposto cosí prontamente! Per la consulenza ho letto che si può fare anche telefonicamente? Io non ho Skype…che giorno si può fare?
Si certo, si può fare anche con il buon vecchio telefono. 🙂 Il giorno viene concordato via mail dopo l’acquisto e dopo che ti avrò inviato tutto il materiale. 🙂
Cara Dealma, stò rimuginando sulla possibilità di regalarmi una consulenza o meno…Quello che mi frena é il fatto di aver provato tante strade diverse e nessuna ha dato i risultati sperati. Ora sono un pò rassegnata da un lato e dall’altro continuo a raccogliere informazioni nella speranza di risolvere i miei problemi. L’ultimo esperimento che stò seguendo tuttora é la terapia igienista tendenzialmente vegana crudista. Che cosa rispondi alle persone che affermano che l’uomo non é fatto per mangiare i cereali (ne tantomeno i legumi )e che reputano questi colpevoli di numerose malattie odierne?
Grazie per il tuo tempo!
Ciao dalla Germania
Cristina
Ciao Cristina, purtroppo l’unico modo per sapere se questa è finalmente la strada utile, è provare. Ti capisco perchè anch’io in 20 anni ho provato così tanti tipi di terapie naturali! Nel campo alimentare esistono moltissime correnti di pensiero, spesso in contraddizione l’una con l’altra. Nel caso specifico della critica a cereali e legumi, io non condivido e rispondo che tutti i popoli della terra per circa 10-12.000 anni (da quando si stima sia nata l’agricoltura) si sono nutriti di cereali, legumi e verdure, con l’aggiunta a seconda dell’area geografica di altri cibi come la frutta, i semi oleosi, il cibo animale, le alghe, ecc. Io credo che questa idea della dannosità in particolare dei cereali derivi dall’uso deleterio del cereale che abbiamo fatto a partire dalla seconda guerra mondiale: abbiamo abusato nell’uso di farine, soprattutto raffinate e abbiamo esagerato con il grano. Io credo che un buon parametro per capire come orientarsi nel mare delle opinioni alimentari sia la storia alimentare umana, ma ognuno deve trovare la propria strada sperimentando su di sè. 🙂
Cara Dealma ho trovato la lezione n.6 del tuo corso interessante come tutte le altre perchè tocca vari aspetti che in genere chi si occupa di cibo in maniera tradizionale, non tocca. Interessante che tu abbia fatto il percorso del Reiki che ho fatto anch’io anche senza arrivare al diploma Master, ma fermandomi al livello intermedio.
Sono riuscita ad “eliminare” senza tanto sforzo quel pò di carne che mangiavo e lo yougurt, per il resto: uova, caffè, dolci, alcool li avevo già eliminati tranquillamente da sola, ma al riguardo del formaggio ( sono parmigiana) mi sono posta questa domanda: si tratta di una tradizione orientale e il formaggio non è un alimento che appartenga a quella cultura, quindi nella valutazione personale occorre forse prendere in esame anche quest’aspetto! sto sbagliando?
Ciao Germana, sono contenta che le lezione ti sia piaciuta. Dunque, se ho capito bene mi chiedi se la macrobiotica non considera il formaggio per questioni culturali orientali. No, non è un fatto culturale, anche se è vero che in oriente non c’era questa tradizione (ora le cose stanno cambiando, purtroppo). La scelta di evitare il formaggio totalmente o di utilizzarlo in modo occasionale dipende dal fatto che tutti i latticini creano dei problemi: rendono la linfa più densa e vischiosa rallentandone lo scorrimento, aumentano la produzione di muco, indeboliscono l’intestino e sembra addirittura che la caseina sia un potente fattore di crescita tumorale (secondo lo studio The China study del Dottor Campbel). A livello energetico i formaggi freschi sono molto yin, quelli stagionati molto yang. Insomma, o da una parte o dall’altra c’è un eccesso energetico. Però se mangiato solo occasionalmente, il formaggio non dà grossi problemi. E’ l’uso quotidiano o comunque frequente che porta nel tempo ad avere problemi. Spero di aver risposto alla tua domanda, diversamente scrivimi pure. 🙂
Ciao Dealma, girando un po’ per il web mi sono imbattuto nelle tue pagine che trovo davvero interessanti.
Mi interessava sapere se una persona con una forte intolleranza al nichel possa intraprendere un percorso
alimentare di questa natura, considerando la costante presenza di nichel ad ampio spettro.
Ciao Antonello, per la macrobiotica qualsiasi intolleranza è indice di squilibrio e intossicazione. Quindi l’idea di base è quella di recuperare l’equilibrio per non essere più intolleranti a nessuna sostanza. E’ chiaro che inizialmente si evitano il più possibile i cibi con il nichel, ma poi pian piano si reintroducono, dopo aver fatto un bel lavoro di pulizia. 🙂
Ciao Dealma!
Innanzitutto complimenti per il tuo blog, l’ho scoperto oggi per caso cercando una ricetta per biscotti…sono molto interessata alla macrobiotica e ogni tanto provo qualche ricetta…da quando sono vegetariana e spesso cucino seguendo i principi della macrobiotica la mia salute ed il mio aspetto fisico sono cambiati tantissimo, e spero di poter cambiare ancora in meglio! A questo proposito ho aggiunto il tuo sito nel mio blogroll così da oggi in poi non mi perderò nemmeno una delle tue ricette e dei tuoi preziosi consigli!
A presto 😉
Ciao Alice, sono davvero contenta di conoscerti perchè ho scoperto l’esistenza del tuo blog (http://www.ricettevegolose.com/blog/), davvero fantastico. Hai delle ricette favolose e credo che le proverò sicuramente, complimenti! Mi fa piacere sapere che stai sperimentando la macrobiotica con successo. Chissà magari potrebbe nascere una bella collaborazione. 🙂
Ciao Dealma!
Innanzi tutto complimenti per il tuo sito! lo utilizzo direi quotidianamente e le ricette sono sempre deliziose! 🙂
ho una domanda da porti! riguardo al bicarbonato di sodio nella cucina macrobiotica. avevo letto che era necessario utilizzarlo sempre insieme al cremortartaro per aiutare la lievitazione. Tu che ne pensi?
grazie e buona giornata!!!
Ciao Giulia, mi fa piacere sapere che il mio blog ti è utile. 🙂
Il bicarbonato può aiutare il cremor tartaro nella lievitazione, ma le bustine di cremor tartaro che si trovano in commercio, solitamente contengono già un po’ di bicarbonato quindi non serve aggiungerne altro.
Ciao Dealma! Sono capitata nel tuo blog cercando delle alternative macrobiotiche per la colazione e ora non lo mollo più! Ho 26 anni, da 5 sono vegetariana e mangio pochissimi derivati animali (solo se sono fuori casa). Ho studiato un manuale di macrobiotica che mi ha aperto un mondo tutto nuovo… pensavo di essere super equilibrata nel mio modo di mangiare, mentre ho scoperto che in realtà faccio il contrario :)) sono decisamente troppo yin, mangio troppa frutta e verdura, soprattutto crude, e troppi lievitati (faccio io il pane con la pasta madre). da un paio di settimane ho introdotto una quantità molto maggiore di cereali integrali e ridotto frutta e verdure e devo dire che già mi sento molto più in forma, piena di energia! purtroppo non ho ancora risolto i miei problemi di salute, ma probabilmente dovrò decidermi e seguire il metodo macrobiotico al 100%, per la gioia del mio marito carnivoro!! tu che ne dici? ciao e grazie!
Benvenuta Silvia, sono felice di aver trovato un’altra fedelissima. 😉
Se hai già avuto dei buoni risultati vuol dire che il tuo corpo “gradisce”, quindi continuerei su questa strada. In effetti l’errore classico dei vegetariani, ma ancor più dei vegani è quello di esagerare con il crudo, rischiando di raffreddarsi troppo e di indebolirsi. Vedrai che pian piano spariranno anche i problemini di salute. 🙂
Ciao sono capitata x caso sul tuo blog! Lo trovo interessante! Ho un problema e orrori capire se on un alimentazione Macrobiotica posso risolvere! Nel 2004 ho partono on taglio cesareo, da allora offro spesso di soldi al basso Ventre. A furia di star male ho capito come prevenire, mettere al caldo la pancia e bere acqua calda con limone e tanto zucchero! Il ginecologo mi dice che è una conseguenza delle aderenze del cesareo! In quesi anni m capitava dopo una pizza, di notte mi veniva mal di testa, poi mattina dissenteria e vomito, stavo malissimo, poi dopo ore e ore il mio corpo reagiva e tornavo come nuova, pensavo che fosse il tipo di pasta, dopo ricerche ho trovato unaizseria che fa lievitare l impasto, usa pomodoro fresco e formaggio caseario ( non a lunga conservazione ) beh deiscente non ho avuto più problemi con la pizza! Nonostante questo anche quando mangiò pollo o carne alla brace se non vado ai ripari con acqua e limone e pancia al caldo, il problema si ripete. Ormai sta diventando un ossessione anche psicologica, quando vado a dormire ho sempre la sensazione che mi faccia male la pancia e mi ritrovo a dormire in posizione fetale per protegge i la pancia. Quindi cosa devo fare! Mi dai un consiglio o aiuto!? Grazie ciao
Benvenuta Tamara,
per poter tentare di aiutarti avrei bisogno di conoscere meglio la situazione attraverso la consulenza, perchè il tuo problema è decisamente particolare. Pensaci e se decidi possiamo organizzare per settembre, perchè oggi parto per le ferie e torno il 10. Nel frattempo potresti sperimentare la zuppa di miso in apertura dei pasti e vedere un po’ come va. Buoni esperimenti e…ci sentiamo a settembre. 🙂
il tuo sito è meraviglioso! ciao lu
Ciao Lu!
Sono contenta che hai trovato il tempo per farci un giro! Grazie! 🙂
complimenti! …questo sito mi sembra ben fatto, certamente non l’ho ancora visitato accuratamente, l’ho scoperto soltanto ieri, ma ho bloccato la scheda sul computer… hai avuto una idea carina… davvero!
Benvenuto Eugenio e grazie.
Spero che il mio blog e il mio sito possano esserti utili. 🙂
Ciao Dealma. Anche io sto studiando al La Sana Gola, ho iniziato circa 3 mesi fa e prima di allora non sapevo nulla di macrobiotica. La mia vita è cambiata totalmente insieme al mio corpo . Mi piacciono molto le tue ricette e il tuo approccio e ti faccio i miei complimenti … anche io ho un blog e spero tu venga a farmi visita. Un abbraccio.
Ciao Giusy, mia fa piacere conoscere una “compagna di banco” de La Sana Gola!
Ho dato un’occhiata al tuo blog ed è bellissimo! Belle le ricette, belle le foto, bello lo stile e belli gli intenti. Ti faccio anch’io i miei complimenti. Verrò sicuramente a trovarti. 🙂
ciao dealma,
sono da poco iscritta e ho già scaricato le prime due lezioni. volevo dirti che apprezzo molto il tuo approccio non ‘integralista’: da qualche anno ho iniziato a nutrirmi in maniera più consapevole, e ne sento gli effetti benefici. leggo quindi le tue ‘lezioni’ e i tuoi post con attenzione, certa di trovarci utili indicazioni, soprattutto ‘rilassate’ 🙂
buon lavoro e grazie!
Benvenuta Enza!
Mi fa piacere che le mie lezioni ti piacciano e ti siano utili. A presto! 🙂
Sono molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo!
Benvenuta Lucrezia! 🙂
Grazie 🙂 vorrei capire come si scarica l’ebook!
Se per “ebook” intendi il “mini corso di macrobiotica in pillole”, devi iscriverti alla newsletter inserendo la tua mail nella finestrella apposita che trovi sia sul blog sia sul sito. Ti arriverà una mail con il link per la prima lezione. Le successive arriveranno a cadenza settimanale. Se invece intendi il mio ebook “L’alimentazione macrobiotica”, lo puoi acquistare e scaricare a questa pagina. 🙂
Bel Blog è molto interessante.
Ho una domanda Dealma, sai qualocosa su jericho sunfire? Perchè se dovesse essere come dice lui, in tutti i vari sistemi o stili di alimentazione c’è qualcosa che non va, anche se come dice lui stesso, ha impiegato 16 anni a diventare quello che è ora, attraversando vari stati, dall’essere vegetariano fino a essere fruttariano.
In ogni modo, bel blog è ottime ricette nè ho già provata qualcuna.
Buon 2013
Benvenuto Luca,
non conoscevo Jericho Sunfire fino ad ora. Grazie per lo spunto! Sapevo invece della possibilità di arrivare a nutrirsi soltanto di prana. Personalmente credo sia possibile, ma non certo con qualche semplice esercizio. Credo sia necessario un lungo cammino di lavoro su di se, sul corpo, sulla mente, sulle emozioni e sullo spirito, che non tutti sono disposti a seguire. Per la maggioranza delle persone (compresa la sottoscritta) è più semplice, almeno all’inizio, limitarsi a migliorare l’alimentazione e la propria consapevolezza circa gli effetti del cibo sul nostro essere.
In un certo senso sono d’accordo con l’idea che in tutti i sistemi alimentari ci sia “qualcosa che non va”. Sono d’accordo se intendiamo che ogni sistema alimentare va tarato e adattato ai propri bisogni e alle proprie caratteristiche, quindi da qualche parte, qualcosa che non va per i propri bisogni, c’è sicuramente. Non siamo tutti uguali quindi non possiamo mangiare lo stesso identico cibo. La macrobiotica ha il pregio di indicare dei principi, che vanno poi sperimentati e applicati in base alle proprie caratteristiche. Ma ci sono così tante altre strade…e ognuno può sperimentare liberamente e trovare ciò che è adatto per sé. Sicuramente Jericho Sunfire mi ha incuriosita, quindi approfondirò. Grazie e spero di aver risposto alla tua domanda. 🙂
Ciao, avrei bisogno di una consulenza, ma non vedo il tuo indirizzo. Potresti mandarmi un recapito. A presto.
Ciao Daniela,
puoi scrivermi a info@laviamacrobiotica.it (ma in questi giorni fa i capricci) oppure a dealma.franceschetti@gmail.com
Se per indirizzo invece intendi quello “fisico”, ricevo ad Alessandria e a Tortona. Trovi qualche info a questa pagina.
A presto!
Ciao Dealma, arrivo qui da Cobrizo Perla http://cobrizoperla.blogspot.it/
Quando vivevo ad Amsterdam ero un’assidua frequentatrice della mensa del Kushi Institute, che immagino tu conosca. Vorrei chiederti un consiglio: cosa dice la macrobiotica delle allergie? Io ho scoperto una brutta allergia al nichel cromo e cobalto dopo 15 anni di vegetarianesimo ed ora mi hanno proibito di toccare cibi integrali, tè, frutta, verdura e legumi. Un incubo.
Cosa dice la macrobiotica a riguardo? Ti lascio anche la mia mail, Spero tu possa davvero aiutarmi. Aspetto tue, grazie di cuore*a
Ciao Antonella e benvenuta.
Che fortuna aver mangiato alla mensa del Kushi Institute!
Mi spiace per la tua allergia al nichel cromo, deve essere davvero dura. Per la macrobiotica le allergie sono un sintomo di squilibrio piuttosto serio e vengono considerate un fenomeno yin. La perdita di selettività e precisione del sistema immunitario è per la macrobiotica un chiaro sintomo yin. Il lavoro da fare, in generale, è yanghizzare il corpo per ridare al sistema immunitario la sua capacità di distinguere i “buoni” dai “cattivi”. Per poterti aiutare veramente però avrei bisogno di capire la situazione generale e soprattutto come si manifesta l’allergia. Cercherò nei prossimi giorni di mandarti via mail qualche suggerimento più specifico, ma considera la possibilità della consulenza. Ti auguro davvero di recuperare l’equilibrio. 🙂
Ciao Dealma,
il tuo blog? veramente interessante. Complimenti per la chiarezza delle info!
Ciao Daniela, grazie! 🙂
Proprio quello che stavo cercando
Benvenuta Michela,
mi fa piacere che tua abbia trovato ciò che cercavi! Buon viaggio nella via macrobiotica. 🙂
Ciao Dealma, complimenti per il blog! Sono una dietista di Genova e ho finito da poco il corso di cuoco presso LSG, ti linkerò spesso nella mia pagina facebook “Il tuo stile alimentare”. Emanuela
Benvenuta Emanuela!
Mi fa proprio piacere sentire che una dietista fa i corsi de La Sana Gola. Fantastico. Ho visto il tuo sito e la tua pagina. Bello il lavoro che stai facendo, soprattutto quello sulla relazione tra cibo ed emozioni. Grazie! 🙂
ho provato a scriverti una mail all’indirizzo che mi hai dato ma mi ritorna indietro e mi segnala errore…
Mi spiace, sto verificando che sia tutto a posto. Nel frattempo puoi scrivermi a: dealma.franceschetti@gmail.com 🙂
Ciao Dealma , anche a me è tornato quando ho scritto per prima volta, perché nel l’indirizzo seguendo il link ha una lettera che manca, dice: info@la via macrobitica.it invece di “macrobiotica”.
Grazie di tutto
A presto.
Silvia
Ciao Silvia, ho controllato e quello del commento precedente sembra a posto, l’indirizzo che mi riferisci dov’è?
posso chiederti se hai una mail a cui scriverti? ho visto che hai fatto il corso di cucina a La Sana Gola e vorrei chiederti qualche informazione al riguardo. grazie e complimenti per il blog 🙂
Certo! info@laviamacrobiotica.it
da circa 8 mesi mi sono avvicinata alla macrobiotica , a tavola quando mangio il dakon grattuggiato fresco mio figlio si mette il tovagliolo sul naso poichè non sopporta l’odore …che in verità non sempre può essere gradito….hai qualche consiglio per diminuire il disagio dei miei commensali?
grazie
Ciao Paola e benvenuta,
in effetti il daikon ha un odore molto intenso non gradito a tutti. Consiglio di provarlo pressato. Le verdure pressate sono un ottimo modo per mangiare verdura fresca, ma leggermente fermentata, quindi arricchita di fermenti. La pressatura e la leggera fermentazione hanno anche un effetto sui “profumi”, ammorbidendoli un pochino. Come fare: taglia il daikon sottilissimo, aggiungi dell’acidulato di umeboshi (per un daikon ci vorrà un tappino di acidulato) e mescola bene con le mani. Metti il tutto in un piatto fondo e appoggia sopra un piatto un po’ più piccolo in modo che sia a contatto con la verdura. Sopra metti un peso, per esempio una pentola piena d’acqua, per schiacciare la verdura. Lascia in pressione per almeno 30 minuti. Il tempo di pressatura può arrivare alle 3-4 ore fuori dal frigorifero. La verdura in pressione rilascia acqua che puoi poi riutilizzare in una minestra. Se non “fa acqua” significa che è necessario mettere più acidulato. Prova e fammi sapere se ha funzionato!!!! 🙂
Dopo aver vagato a lungo sul web finalmente ho trovato quello che cercavo in questo periodo della mia vita ! Grazie Dealma !
Benvenuta Alessia,
sono veramente contenta che tu abbia trovato ciò che cercavi nel mio progetto! Grazie per il tuo commento. 🙂
Ho un dubbio che mi angustia:
dopo la tragedia del Giappone i prodotti ( miso, acidulato etc ) che provengono dal loro mercato sono ancora affidabili?
Grazie ciao
La “petulante” Barbara alias BB
Spero di si! I controlli vengono fatti sia in Giappone in partenza, sia in Italia in arrivo. Comunque per un po’ di tempo dopo il disastro molti prodotti non arrivavano, proprio perchè soggetti a controlli. I funghi shitake non arrivano tutt’ora, forse perchè non passano i controlli. Se fosse così vorrebbe dire che il resto è sicuro. Mah? Fortunatamente non tutto il Giappone è stato interessato, quindi si spera che i prodotti che arrivano siano quelli di zone sicure. La Finestra sul Cielo, una delle più vecchie aziende biologiche in Italia, assicura che controllano personalmente i prodotti in arrivo dal Giappone. Purtroppo possiamo solo fidarci oppure smettere di usare questi prodotti. Comunque è normale preoccuparsi, io dopo l’incidente ho fatto mambassa di tutti i prodotti giapponesi che uso abitualmente, proprio temendo che non ne avremmo più visti per decenni… Ora che arrivano di nuovo li sto comprando (perchè ho già finito le scorte) e ho deciso che preferisco utilizzarli, dato che mi fanno tanto bene, anche se il rischio c’è. Mi consolo pensando che usando le alghe tutti i giorni dovrei eliminare eventuali ioni radioattivi. Magari sbaglio, chi lo sa?
Condivido…..grazie!
Adoro le tue ricette!
Semplici, veloci e gustosissime!
Grazie BB!!!! 🙂
cara Dealma ti ringrazio di cuore, ho appena scaricato il mini corso, e il tuo blog è bellissimo. Ne approfitto per chiederti se secondo te è dannoso lavare le verdure con il bicarbonato di sodio. credo di avere i vermi intestinali e devo incentivare l’igiene. Grazie ancora pia
Ciao Pia e benvenuta!
Il bicarbonato favorisce la perdita dalle verdure di sali minerali e vitamine, quindi se possibile non lo userei. Per il tuo problema (oltre che farti seguire dal tuo medico) consiglierei di favorire al massimo l’equilibrio della flora batterica intestinale. Quando la flora batterica è sana e l’intestino ha un buon equilibrio, si crea un ambiente sfavorevole alla crescita e allo sviluppo dei “cattivi” della situazione, batteri nocivi, lieviti e parassiti. Un altro fattore fondamentale è il Ph. Se il corpo tende all’acidosi i “cattivi” fanno baldoria….
Per equilibrare la flora e alcalinizzare il sangue attraverso l’alimentazione dovrai eliminare tutti i cibi che creano squilibrio. Trovi un elenco degli alimenti problematici qui. Ti consiglio anche di utilizzare quotidianamente il miso, l’umeboshi e gli insalatini. Gli insalatini sono verdure fermentate. La fermentazione arricchisce le verdure di batteri utili alla flora intestinale. Trovi la procedura per prepararli in questa ricetta.
A presto e se hai bisogno di un aiuto più specifico puoi avvalerti della consulenza personalizzata. 🙂
Ieri sera mi sono gustata un misto pressato: rapanelli, cetrioli, zucchine e qualche foglia di perilla tagliata fine……. buonissimo!!!! non ho avuto problemi, è piaciuto anche a mio marito!!!! Oggi ne prepararo dose doppia 🙂
Fantastico! Mi fa davvero piacere. 🙂
Grazie per averlo condiviso.
Ciao Dalema.
Complimenti per il tuo blog!
Grazie per la cura con cui lo fai.
Ciao Giusy,
benvenuta e grazie mille! 🙂
Ciao Dealma volevo ringraziarti per tutti i consigli e le ricette che pubblichi qui!❤️Ho frequentato un corso di cucina macrobiotica da un’amica che si è’ diplomata a ‘la Sana Gola’ come te ed ho imparato le regole base di questa alimentazione… Sono molto felice di avere scoperto il tuo blog perché mi da’ la possibilità di imparare ancora! Grazie e complimenti ancora !
Ciao Alessandra, sono contenta di sapere che ti stai addentrando in questo mondo. Buon viaggio sulla via macrobiotica. 🙂
Ciao Deanna, mi reputo una persona veramente fortunata che trova al momento giusto cose desidera. così è+ accaduto con il tuto sito: desideravo qualcuno che parlasse di cucina macrobiotica con spiegazioni chiare e semplici ed eccoti qui. un consiglio: mi sto preparando a coltivare un orto e vorrei trovare semi di daikon sai dove me li posso procurare? grazie mille e complimenti per il tuto sito
Ciao Fiammetta,
a volte succede: ciò che desideriamo arriva! Mi fa piacere che il mio sito e il mio blog ti piacciano.
Ho trovato i semi di daikon al mercato! Si chiamano candela ghiaccio, ma li trovi anche sul web.
Buon proseguimento sulla via macrobiotica! 🙂
Mi piace il tuo blog…. sono vegana, conosco la macrobiotica e cerco di applicarla il più possibile. Ho tratto molti benefici da quando seguo la macrobiotica, purtroppo ho ancora qualche problema ma ora so che nascono quando sbilancio la dieta…. ma a volte si sente il desiderio di mangiare qualcosa di diverso.
Gli ortaggi crudi mi causa dei problemi, anche in questa stagione, ne sono consapevole, ma spesso quando fa caldo si sente il bisogno di cetrioli, zucchine, carote, insalatone fresche e leggere.
Complimenti per il tuo blog, verrò spesso a trovarti, adoro cucinare, anch’io ho un blog “vegan” mi diverto tantissimo tra i fornelli 🙂
Benvenuta Felicia,
è bello sentire che qualcuno conosce la macrobiotica e ne trae beneficio! 🙂
Per il problemino con le verdure crude: hai mai provato a mangiarle pressate? La pressatura ammorbidisce le fibre rendendole più “gestibili” per l’intestino. Inoltre se utilizzi l’acidulato di umeboshi al posto del sale, attivi velocemente una fermentazione lattica che arricchisce la flora batterica intestinale. Tra l’altro sono anche buonissime! Come si fa: affetta sottili le verdure, mescolale bene con un po’ di acidulato di umeboshi (1-2 cucchiai) e mettile sotto pressione con un pressaverdure oppure con due piatti: metti le verdure in un piatto e sopra appoggi un piatto più piccolo, poi sopra metti un peso, per esempio una pentola piena d’acqua. Il peso schiaccia le verdure che perderanno un po’ d’acqua e quindi un po’ di yin 😉 L’acqua puoi riutilizzarla in una minestra. Puoi lasciarle sotto pressione dai 20 minuti a diverse ore. Prova e poi fammi sapere se così non ti creano problemi. 🙂
Non ho mai provato….. ma proprio l’altro giorno mi chiedevo se era possibile utilizzare anche le zucchine in questo modo…. ho letto di cavolfiore, rape, sedano rapa, carote ecc. (in prevalenza radici) ma in questa stagione non ci sono, e vorrei utilizzare solo verdure stagionali. Proverò sicuramente e ti faccio sapere……. Grazie
Si anche le zucchine possono essere pressate, però per poco tempo, dato che sono più delicate. E conviene tagliarle più spesse. Le carote vanno bene tutto l’anno, comunque anche ora sono di stagione! Anche i rapanelli! Prova! 🙂
ciao Dealma!
io uso spessissimo alghe, miso, gomasio, umeboshi , acidulato, tamari ecc..
Fino ad oggi li ho sempre usati diciamo..a occhio, a sensazione!
Finalmente un sito serio che parla di cucina macrobiotica!!!
Non vedo l’ora di iniziare…
Complimenti per il tuo bel progetto, ciao, Gio
Ciao Giovanni,
ti ringrazio tantissimo per il tuo commento, è di grande incoraggiamento per fare sempre di meglio!
Spero di accompagnarti nel tuo viaggio nel mondo della macrobiotica 🙂
Ciao molto interessante il tuo blog! Ti verrò a trovare molto spesso 🙂
Bene! Mi fa piacere. Allora ti aspetto! 🙂