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Ciao, questa è la pagina dedicata ai commenti al mini-corso di macrobiotica in pillole, che puoi scaricare gratuitamente iscrivendoti alla newsletter sulla home page del blog o del sito!

Scrivimi pure ciò che vuoi, fammi sapere se queste lezioni ti sono servite, se ti sono piaciute e tutto ciò che desideri condividere con me e con gli altri.

La tua opinione per me conta moltissimo! Grazie!

Se sei qui per caso e vuoi sapere di cosa sto parlando scarica subito il mini corso di macrobiotica in pillole dalla home page e poi vieni a commentare! 🙂

Ti auguro una splendida giornata di cucina naturale.

Dealma

 

 

739 Commento

  • Pubblicato 26 Dicembre 2022 15:46 BENIAMINO 0Likes

    Grazie mille per questi utili suggerimenti ( in pillole) su come suddividere l’alimentazione giornaliera. Lo considero un piccolo regalo di Natale.

  • Pubblicato 8 Novembre 2021 22:25 Concetto 0Likes

    Ciao Dealma,
    ho appena acquistato i tuoi due libri che trovo piacevoli, utili e interessanti.
    Ho anche ricevuto la seconda lezione e mi piacerebbe ricevere la prima che non ho mai ricevuto.
    Appena finisco di leggere i tuoi libri ne scegliero’ altri da te consigliati nel tuo blog… e’ da solo un mese che approccio la macrobiotica e ho imparato tantissime cose. Non escludo una consulenza appena saro’ piu’ consapevole degli argomenti.
    Grazie.

    • Pubblicato 9 Novembre 2021 17:06 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Concetto, mi fa piacere che i miei libri ti siano piaciuti. 🙂 Per la prima lezione del corso di macrobiotica in pillole, controlla nella cartella Spam, potrebbe essere finita li. Se non ci fosse mandami una mail e te la mando volentieri (info@laviamacrobiotica.it) 🙂

  • Pubblicato 30 Agosto 2021 22:35 Franca Marsili 0Likes

    Grazie Dealma, ho appena ricevuto la seconda lezione del tuo corso in pillole, mi è molto piaciuta, ed anche la prima. Sia io che mio marito ultimamente abbiamo seguito delle diete ipocaloriche, con tutto pesato, cotture limitate ed è stato tristissimo. Io non ho particolarmente bisogno di mangiare cose particolari e mi sono adattata abbastanza facilmente, ma mio marito spesso si metteva a cucinare in modo che il cibo lo soddisfacesse di più, con il risultato che non perdevamo peso. Lui è 100 Kg per una altezza di 170 cm, io ho bisogno di curare il fegato che hanno trovato steatosico ad una eco addome. Però tempo fa ci eravamo rivolti ad una nutrizionista che ci aveva consigliato una alimentazione simile a quella macrobiotica, ed aveva aggiunto alle sue raccomandazioni, per idee, la Via Macrobiotica. Io adesso sono andata in pensione e quindi ho più tempo, ed ho attinto generosamente alle ricette del tuo sito. Apprezzo molto il fatto che ti dica che non ci sono cose obbligatorie. Ho ordinato il tuo libro e sto aspettandolo con ansia. Grazie mille.

    • Pubblicato 31 Agosto 2021 09:41 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Franca, bene mi fa piacere sapere che il blog ti è utile. Pian piano vedrete che il corpo inizierà a cambiare. VI consiglio di introdurre il fungo shitake, aiuta a dimagrire ed è specifico per la steatosi epatica. Se ne usa uno a persona (quelli secchi). Magari ti è anche utile questo mio articolo sul blog, per avere qualche consiglio per perdere peso dal punto di vista della macrobiotica: https://www.laviamacrobiotica.it/dimagrire-rinforzando-la-salute/

  • Pubblicato 26 Luglio 2021 16:11 Lisa 0Likes

    Ciao Dealma a proposito delle alghe kombu e wakame si possono utilizzare solo per cuocere legumi e cereali o hanno altri impieghi…. grazie Lisa

    • Pubblicato 27 Luglio 2021 15:01 Dealma Franceschetti 0Likes

      La kombu si usa anche per rimedi macrobiotici. La wakame è tipica per zuppe, minestre, passati di verdure, ecc.

  • Pubblicato 26 Luglio 2021 15:44 Lisa 0Likes

    Ciao Dealma grazie mille trovo veramente molto interessante queste pillole di macrobiotica….se mi permetti di definirle così…! Io sono solo all’inizio di questo cammino mi stai insegnando veramente tante cose! Grazie ancora Lisa

  • Pubblicato 25 Gennaio 2021 14:53 Deanna Borghi 0Likes

    Grazie di questa quarta lezione. Trovo il tuo corso molto interessante e sto girando nel sito per scoprire tutto quello che hai messo. Ho qualche conoscenza di macrobiotica ma non mi sono mai imbattuta in qualcosa di così completo e dettagliato come quello che tu proponi.
    Ho sperimentato per il momento solo la torta di riso ma non sono stata molto brava. Ho messo poco dolcificante (un cucchiaino di miele di acacia ) e ho utilizzato il riso integrale tondo della ecor perchè non ho trovato nel negozio di Natura Sì quello di Rosa Marchetti. Non mi dò per vinta e la riproverò.
    Ancora grazie e complimenti!
    Deanna Borghi

    • Pubblicato 26 Gennaio 2021 18:01 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Deanna, sono felice che il corso sia utile e il blog ti piaccia. Riprova cn la torta. Però vanno bene anche altre varietà di riso. 🙂

    • Pubblicato 9 Agosto 2021 20:08 Francesca Iacovelli 0Likes

      Ciao Dealma, quando mi sono inscritta alla newsletter non sapevo del mini corso, è stata una piacevole sorpresa ed un bellissimo regalo. Sono lieta di ricevere le lezioni che trovo pratiche e dirette, ci sto provando e mi piace . Grazie 😘

  • Pubblicato 30 Novembre 2020 18:40 Giada 0Likes

    Buona sera Dealma, mio marito ha iniziato macrobiotica anche lui oltre me, mi chiedeva che alimenti contengono gli omega 3 e la b12,
    sia se si introduce raramente del pesce, sia in modalità sempre vegana. Per risolvere problematiche di pelle un’integratore di puro mirtillo nero (tintura madre o altro) è considerato non indicato essendo il mirtillo un frutto yin da mangiare piuttosto in estate, o nel caso di problemi di pelle da capillari (capillariti) è una buon tentativo nella visione macrobiotica?

    • Pubblicato 1 Dicembre 2020 09:06 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Giada, la macrobiotica non ha un approccio nutrizionale al cibo, ma energetico (yin/yang). Nel mondo vegetale trovi gli omega 3 nelle alghe soprattutto. La B12 è presente in tanti alimenti, ma è ancora aperta la questione se quella da fonte vegetale sia assimilabile. Più che altro sarebbe meglio curare la propria flora batterica intestinale in modo da farla produrre dai nostri batteri. Detto questo, è sempre meglio controllarla e integrarla se carente (lo dovrebbero fare tutti, indipendentemente dalle scelte alimentari).
      La macrobiotica non esclude nessun alimento a priori perchè non è una dieta, non prevede regole e cibi proibiti o ammessi. Quindi ognuno sceglie se usare, come e quanto il cibo animale. Il mio blog è vegan per mia scelta personale. Se desideri mangiare del pesce, non c’è problema. Chi non lo mangia lo fa perchè ha fatto una scelta etica (vegana appunto), non salutistica. Per i problemi di pelle: la macrobiotica li affronta con il cibo, sistemando l’insieme dell’alimentazione, non con integratori. Ovviamente ognuno fa le proprie scelte, non c’è nulla di male nel prendere un integratore in linea generale, però non fa parte dell’approccio macrobiotico, ma più che altro perchè senza eliminare le cause che creano i problemi (e di solito si trovano nel cibo), non serve a molto prendere un integratore. Se il problema sono i capillari, la pelle non c’entra, bisogna lavorare sul circolatorio. ma vale lo stesso discorso di prima. 🙂

      • Pubblicato 1 Dicembre 2020 11:17 Giada 0Likes

        Certo capisco tutta la risposta.
        Avevo anche sentito che gli omega 3 sono presenti nel tempeh. In ogni caso facendo uso di alghe quotidiano e inserendo il tempeh già si assumono a sufficenza quindi.
        Poi si chi vuole mangiare ogni tanto del pesce può scegliere di farlo. Abbiamo capito anche per la B12. Sicuramente la base è l’alimentazione, di cui noi ci stiamo occupando, poi se per un periodo si aggiuge qualche integratore naturale, che sia di pelle o circolazione male non fa. Grazie dei chiarimenti!

  • Pubblicato 17 Novembre 2020 14:26 Giada 0Likes

    Ciao Dealma ci siamo già sentite in privato via mail, mi sorge un dubbio da ieri sera, magari serve pure ad altre persone come indicazione: quanti grammi di legumi da secchi sarebbero ideali nel piatto che comprende: cereale, verdura e legume? Ad esempio io il legume lo inserisco solo nella cena assieme ad un cereale e alle verdure. La mia porzione di cereale è 60 grammi da crudo, quindi quanti sarebbero ideali i grammi del legume da crudo da abbinarci?
    Mentre per la colazione e per il pranzo preferisco solo il cereale con verdure, alghe, miso ecc ecc..
    Per cui se nel piatto il cereale è 60 grammi, quanti legumi sono proporzionati bene?
    Grazie in anticipo, può essere un esempio utile per prenderci la mano con le misure.

    • Pubblicato 18 Novembre 2020 17:27 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Giada, se senti il bisogno delle dosi precise e del peso, devi chiedere ai nutrizonisti. La macrobiotica lavora con altri parametri, in particolare con la proporzione tra i vari cibi. Indicativamente è consigliata: 50-60% di cereali, 20-30% di verdure e 5-10% di legumi. Di solito si calcolano circa 4-5 cucchiai di legume cotto, ma dipende appunto dalla proporzione con il resto. Dipende anche se l’intestino è abituato oppure no. 🙂

      • Pubblicato 19 Novembre 2020 08:12 Giada 0Likes

        Grazie mille, si si l’intestino è abituatissimo, già mi alimentavo sano prima di iniziare macrobiotica, che proprio ieri è un mese esatto e già ho avuto benefici. Peso solo cereli e legumi perché non ho molto occhio al pressapoco, mi esercitero’ con i cucchiai. Che merviglia la macrobiotica sento proprio che è la mia strada. Grazie

  • Pubblicato 14 Luglio 2020 18:04 Bianca Sciré 0Likes

    Grazie Dealma, leggo con molto piacere le email e spesso visito il blog per le ricette. Per mia naturale inclinazione mangio spesso i legumi, ma sto cominciando a variare con i cereali. Ho provato la zuppa di miso, mi capita di aggiungere la prugna umeboshi all’acqua o al the kukicha e sono molto curiosa di provare gli altri rimedi. Sono piccoli passi che sto muovendo verso l’alimentazione macrobiotica che spero di fare entrare appieno nella mia vita anche avendo maggiore indipendenza nella gestione della cucina. Avrei delle curiosità in merito all’alga wakame e in genere alle alghe: posso aggiungerle direttamente alle zuppe o prima è necessario l’ammollo e, in quest’ultimo caso, l’acqua di ammollo si usa o no? Se, ad esempio, volessi mettere in ammollo dei ceci con l’alga, al momento della cottura, l’acqua di ammollo può essere utilizzata o no? Grazie anticipatamente! Sono contenta di averti conosciuta, spero di poterti seguire presto con una frequenza maggiore!

    • Pubblicato 15 Luglio 2020 07:28 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Bianca, se metti le alghe nelle zuppe non è necessario l’ammollo, a meno che tu non voglia ammorbidirle per tagliuzzarle prima di metterle in cottura. Se le metti in ammollo puoi riutilizzare l’acqua volendo. Invece se metti in ammollo dei ceci o altri legumi, anche se c’è l’alga, l’acqua non va usata. L’acqua di ammollo dei legumi va sempre buttata. Cereali e legumi non sono equivalenti, da usare in alternativa uno all’altro, ma vanno usati entrambi, possibilmente insieme, per completare il quadro amminoacidico. I cereali sono la base della nostra alimentazione e sarebbe meglio mangiarli ogni giorno a tutti i pasti, mentre i legumi è sufficiente una volta al giorno. 🙂

      • Pubblicato 15 Luglio 2020 10:54 Bianca Sciré 0Likes

        Grazie tante! Scusami, forse mi sono espressa male, volevo dire che sto cominciando ad abbinare ai legumi cereali diversi invece della solita pasta…Buona giornata!

        • Pubblicato 15 Luglio 2020 11:18 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ah!!!!!!!!! Allora si!!!!!! Brava. 🙂

        • Pubblicato 21 Luglio 2020 21:14 Patrizia di maio 0Likes

          21 luglio 2020
          Ciao Dealma ti seguo da un po’ e precisamente dal look doun del covid. Mi sono avvicinata grazie a te e ai tuoi consigli alla cucina macrobiotica e di questo sono felice. Ho una domanda da porti io da sei mesi mi curo per una piastrinopenia autoimmune e prendo il cortisone. In questi giorni farò altri esami e sto cercando una soluzione per non prendere i medicinali. Può l alimentazione aiutarmi per il mio problema? Puoi darmi qualche consiglio? Grazie di cuore

          • Pubblicato 22 Luglio 2020 12:05 Dealma Franceschetti 0Likes

            Ciao Patrizia, la macrobiotica è spesso di grande aiuto per le malattie auto immuni. H diversi casi di miglioramento, di sospensione dei farmaci (da parte del medico ovviamente) e persino di remissione completa. Io sono uno di questi casi e anche mia zia, entrambe in remissione completa (io da RCU, lei da artrite reumatoide). Ovviamente non ci sono garanzie, ma provare non fa certo male. 🙂 Ci vuole però tanta pazienza, almeno un anno, a volte anche due o tre. Devi iniziare gradualmente con la macrobiotica di base. Puoi sperimentare da sola oppure valutare la consulenza personalizzata, se pensi di avere bisogno di un aiuto. 🙂

  • Pubblicato 30 Giugno 2020 12:01 Annalisa 0Likes

    Tante grazie per queste risorse preziose che condividi con noi gratuitamente. Sono molto interessata all’alimentazione che considero fondamentale nel benessere personale e collettivo. In mezzo al marasma di informazioni, disponibili attualmente in merito ai vari approci nutritivi, ritengo il tuo percorso ricco di buon senso ed in linea con le esigenze psico-fisiche ed etiche dell’essere umano e del suo ambiente.
    Continuo a seguirti con grande interesse. GRAZIE

  • Pubblicato 4 Ottobre 2019 17:08 Claudia 0Likes

    Illuminante!
    Con semplicità hai spiegato i principi su cui si basa la macrobiotica e mi hai fatto venire fame di sapere per poter migliorare la mia qualità di salute!
    Grazie ??

  • Pubblicato 14 Aprile 2019 22:09 Mara 0Likes

    Proprio come i “Commenti alla consulenza macrobiotica”.

  • Pubblicato 13 Aprile 2019 10:31 Mara 0Likes

    Buongiorno Dealma. Trovo il tuo minicorso è in generale il blog molto utile e ti ringrazio per tutte le conoscenze che ci regali. Sarebbe bello riuscire a vedere gli ultimi commenti alle ricette perché le tue risposte sono sempre così interessanti.

    • Pubblicato 13 Aprile 2019 10:41 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Mara, mi fa piacere che il blog e il mini corso ti siano utili. 🙂 Non ho capito la tua richiesta però. Non riesci a vedere i commenti?

      • Pubblicato 14 Aprile 2019 22:02 Mara 0Likes

        Si riesco a vederli cercando le ricette e scorrendo fino alla fine per vedere se ce ne sono di nuovi, però non posso sapere quale ricetta è stata commentata. Ad esempio se io oggi commento una ricetta, devo poi cercarla di nuovo per vedere se tu o qualcun altro ha risposto. Mi piacerebbe se ci fosse la possibilità di vedere gli ultimi commenti pubblicati quando si apre il blog. Spero di essermi spiegata e ti ringrazio ancora per la tua disponibilità.

        • Pubblicato 15 Aprile 2019 09:49 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ora ho capito. 🙂 In questo momento questa funzionalità non c’è sul blog, ma sto facendo rifare il blog per aggiornarlo da un punto di vista tecnico, quindi posso chiedere se è possibile inserire questa funzione. 🙂

          • Pubblicato 16 Aprile 2019 19:45 Mara 0Likes

            Grazie, sei molto gentile.

  • Pubblicato 14 Marzo 2019 09:23 Susanna 0Likes

    Ciao Dealma, ti ringrazio di questa opportunità di riprendere a capire un pò la macrobiotica e come poterla integrare nella mia non semplice vita. Quest’estate ho fatto una settimana di vacanza in un centro vegano ed ho seguito un interessantissimo corso di macrobiotica. Purtroppo rientrata a Roma lo scarso tempo a disposizione per cucinare mi hanno fatto abbandonare tutto quello imparato, ma ora vorrei provare ad integrare quello che ricordo e quello che pian piano assimilerò dal tuo corso per provare ad assumere abitudini e cibi più confacenti al mio attuale sentire ed essere. Grazie ancora ed a presto 🙂

    • Pubblicato 14 Marzo 2019 09:46 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Susanna, un passettino alla volta, pian piano. Inizia ad organizzarti bene per accorciare i tempi in cucina, ad esempio, fai in modo di avere sempre un cereale in chicco pronto in frigorifero e già questo ti aiuta tanto. Il cereale cotto dura 4-5 giorni. Coraggio! 🙂

  • Pubblicato 25 Febbraio 2019 16:30 Elvira 0Likes

    Ciao Dealma,vorrei farti i miei complimenti. Sei molto chiara, e facile capire così..non sono nuova alla macrobiotica, cucino da tempo così questo mi ha portato tanto benessere. Mi sono iscritta dopo aver. Visto i tuoi video e curiosato sul tuo blog. Tu esprimi te stessa e questa e la cosa più bella. Teoria e pratica sapientemente insieme, e passa il messaggio che e davvero possibile!!! Si può fare,ppossiamo diventare guaritori di noi stessi….bellissimo…

    • Pubblicato 25 Febbraio 2019 18:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Grazie delle tue parole Elvira, mi fanno davvero tanto piacere. Sono felice di riuscire a passare questo messaggio. 🙂

  • Pubblicato 13 Dicembre 2018 09:16 FRANCESCA 0Likes

    Ciao Dealma,
    e grazie per l’opportunità che dai di avvicinarci a questo interessante stile di vita.
    Ne ho sentito spesso parlare e mi ha sempre incuriosito… ma non conosco i cibi Yin e Yang, ho provato un po’ a leggere sui vari siti ma la cosa mi e’ sempre sembrata complicata, e non ho mai avuto le idee chiare…
    Ho problemi legati al colon ed alla digestione, sono seguita da un medico che applica la medicina cinese (lui e’ di nazionalita’ cinese ma vive qui dall’eta’ di 4 anni), ed effettivamente i risultati si vedono.
    Pero’ le cattive abitudini sono difficili da perdere e quotidianamente mi trovo in lotta con me stessa perché’ non so cosa cucinare: “questo andrà’ bene?” – “questo mi farà’ male?” ecc.. ecc…
    Quindi… spero di poter apprendere molto dai tuoi corsi e ti ringrazio nuovamente, attendo ansiosa la seconda pillola..
    Il mio sogno e’ di poter cucinare serenamente, scegliendo i cibi giusti e magari coinvolgere la mia famiglia e trasmettere loro il benessere che si può trarre semplicemente mangiando!!
    Buona giornata 🙂

    • Pubblicato 13 Dicembre 2018 09:40 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Francesca, la strada per migliorare la propria alimentazione è un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stessi. E questo richiede tempo. Tempo per capire, per sperimentare, per imparare ad ascoltare il corpo. Tempo per sbagliare anche! 🙂 Un passettino alla volta e vedrai che riuscirai pian piano a sentire i messaggi del tuo corpo, così da non non dover più chiederti “mi farà bene?”. Yin e Yang non sono facili da capire alla prima lettura. Ci vuole tempo anche per questo. Inoltre potresti trovarti confusa rispetto all’approccio della MTC. La macrobiotica è un po’ diversa. Puoi leggere qualcosina anche qui, a questa pagina. E se vuoi approfondire c’è il mio libro L’apprendista macrobiotico. C’è persino il video corso, con teoria e pratica, che è il promo fino al 20 dicembre. E poi ci sono tanti libri di Michio Kushi, che io trovo particolarmente belli e anche facili da leggere. Trovi dei consigli per la lettura a questa pagina. 🙂

  • Pubblicato 13 Giugno 2018 20:37 Helga 0Likes

    Ciao Dealma, ho appena letto la sesta pillola, e spero davvero di riuscire a cambiare le mie cattive abitudini. A casa ho il miso, le alghe Nori (non ho trovato le Wakame), il frigo pieno di verdura biologica e l orto altrettanto ricco di buone cose. Da domani inizio il percorso con zuppa di Miso e ricette varie. Da domani perche e` l ultimo giorno di scuola e saro` molto piu` stabile psicologicamente. Mi credi che in queste ultime settimane vengo a casa talmente distrutta da non aver voglia neppure di condirmi l´insalata? Sono capace di mangiare una crosta di pane duro e un pezzo di formaggio.E nessun pasto regolare. Tremendo, eh? Ma da domani vita nuova. Ho due mesi di tempo per mettere in pratica i tuoi consigli. Augurami un in bocca al lupo 😉
    Grazie di tutto.

    • Pubblicato 14 Giugno 2018 08:16 Dealma Franceschetti 0Likes

      In bocca al lupo Helga! Sono sicura che pian piano troverai una buona organizzazione che ti permetterà di proseguire anche quando ricomincerà la scuola. Se non trovi la wakame puoi ordinarla qui. A presto! 🙂

  • Pubblicato 28 Maggio 2018 17:17 Helga 0Likes

    Ciao Dealma, quarta pillola letta e non vedo l ora di metterla in pratica 🙂
    Appena posso vado in un negozio bio a procurarmi il miso e le alghe e pure il te` e inizio a prepararmi il brodino. Una domanda: al posto della foglia di cavolo posso mettere un po di bietole o cicoria,dato che e` di stagione?
    Ti leggo veramente con gusto, grazie.
    E ti mando un caro saluto dalla Croazia 🙂

    • Pubblicato 29 Maggio 2018 08:02 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Helga…Croazia! Bellissimo! Ora so da dove viene il proverbio che mi hai mandato, grazie! Dunque, al posto della foglia di cavolo va bene la cicoria sicuramente, invece le bietole sono da usare meno frequentemente perchè ricche di ossalati di calcio, che possono precipitare e favorire la formazione di calcoli renali. Però ogni tanto va bene. 🙂

  • Pubblicato 24 Maggio 2018 22:58 Helga 0Likes

    Ciao Dealma, terza lezione letta e apprezzata 🙂
    Eh si`, di errori alimentari ne faccio molti, soprattutto quando dopo una giornata stressante apro il frigo e butto tutto dentro di me neanche fossi una pattumiera. E non sono mai cose sane.Formaggi, dolciumi, troppo pane. Che poi basterebbe essere meno pigri e preparare qualcosa di sano la sera prima e una volta tornata a casa me la mangerei volentieri.
    Anche nel mio paese esiste un detto simile a quello italiano, e tradotto sarebbe: Fai colazione da solo, dividi il pranzo con un amico, la cena dalla al tuo nemico. Proprio vero che una volta il legame con il proprio corpo e con la natura era molto piu` forte. Io in genere dopo le 18 non mangio proprio, mi bevo magari un caffe di cicoria o una tisana rilassante e basta.
    Ma ci sono molte che devo ancora migliorare. E non vedo l ora di leggere le prossime pillole di saggezza.
    Grazie di tutto, per ogni tuo consiglio dato e per tutto l impegno che ci metti nell aiutare tutti noi a stare meglio.

    • Pubblicato 28 Maggio 2018 08:42 Dealma Franceschetti 0Likes

      Grazie Helga, mi fa piacere esserti di aiuto. Che bello il detto del tuo paese! E’ proprio vero che l’antica saggezza era diffusa ovunque. Di quale paese si tratta? sono davvero curiosa! 🙂

  • Pubblicato 18 Maggio 2018 09:43 Helga 0Likes

    Ciao Dealma, grazie dei preziosi consigli che sicuramente seguiro`. Mi sono gustata la mia seconda pillola, molto interessante l´energia del cibo. Il concetto delle arance lo avevo gia` sentito e lo scorso inverno non ho consumato alcun agrume a parte il limone. Risultato: primo inverno senza sinusite e raffreddore e nemmeno l´ombra di un´influenza (tieni conto che lavoro in una scuola elementare a stretto contatto coi bambini portatori di tutto ;-))
    Attendo con impazienza le tue prossime pillole.
    Grazie ancora e a presto 🙂

    • Pubblicato 18 Maggio 2018 16:35 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Helga, molto interessante la tua esperienza con le arance, grazie di averla condivisa! Il potere raffreddante dell’arancia è davvero notevole! Sono felice che tu l’abbia sperimentato direttamente. 🙂

  • Pubblicato 6 Maggio 2018 15:32 Helga 0Likes

    Ciao Dealma, ho appena finito di leggere la mia prima “pillola” per ben 2 volte e so che lo rifaro` ancora. Molto interessante e chiara, non vedo l ora di leggere le prossime :-). Io vorrei chiederti due cose per ora. Essendo il mio problema i chili di troppo, il colesterolo alto e un´endometriosi (asintomatica ma con grande ciste) ho avuto dei benefici un anno fa con la dieta dei gruppi sanguigni che grossomodo proponeva per me alimenti molto simili a quelli che ho letto poco fa, a parte che erano consigliati i cereali senza glutine, per cui posso mangiare io l amaranto, il grano saraceno, il miglio invece degli altri? La seconda domanda invece riguarda le uova che io adoro a dir poco e ho pure le gallinelle mie, quante me ne posso concedere alla settimana poiche´si tratta di un alimento sconsigliato? Per ora non ti chiedo niente del miso o seitan o altri nomi strani che conosco soltanto per sentito dire in quanto, non crescendo nel mio orto e dalle mie parti, li ho sempre ritenuti estranei alla mia cultura mangerecca ma immagino che con le prossime pillole mi svelerai questo mistero ;-). Grazie mille per ogni tuo consiglio

    • Pubblicato 7 Maggio 2018 09:33 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Helga, altri cerali senza glutine sono il riso, il mais e poi cereali particolari come il Teff ad esempio. Le uova….dal punto di vista della macrobiotica, quando c’è un problema di endometriosi (per giunta con una ciste ovarica, se ho capito bene), sarebbe meglio eliminarle per qualche tempo perchè “caricano” eccessivamente proprio l’apparato riproduttivo.

  • Pubblicato 9 Aprile 2018 10:33 Luana 0Likes

    Ciao Dealma, sono alla mia quinta lezione e le ho trovate tutte interessanti.
    Scritte in modo semplice e chiaro, è un vero piacere leggerle.
    Complimenti davvero. Sono vegetariana da 7 anni ma da quando seguo i tuoi consigli ho eliminato anche i formaggi ed ho iniziato ad usare prodotti che nemmeno sapevo esistessero, come il miso (ho fatto un nuovo ordine su macrolibrarsi e questa volta ho acquistato il miso di orzo, così sperimento pure questo. 😀 ). Ho iniziato ad usare umeboshi e shoyu.
    E’ un piacere leggerti e seguirti.
    Un forte abbraccio

    Luana

  • Pubblicato 16 Marzo 2018 09:15 Raffaella Nardella 0Likes

    Gentile Dealma, vorrei esprimerti la mia soddisfazione per la consulenza e la mia stima per la gentilezza, la disponibilità e il coraggio che hai saputo infondermi. Sono sicura che la mia salute migliorerà grazie ai tuoi consigli. E’ proprio vero che non si finisce mai di imparare e che bisogna con umiltà riconoscere i propri limiti!
    Grazie ancora e a presto

    Raffaella

    • Pubblicato 16 Marzo 2018 17:25 Dealma Franceschetti 0Likes

      Grazie infinite Raffaella, lo apprezzo davvero tanto. Spero che la consulenza possa darti un po’ di “energia” per ritrovare la tua forza. 🙂

  • Pubblicato 9 Marzo 2018 10:07 Tera Mantra Kaur 0Likes

    Sat Nam, buon giorno a tutti. Ringrazio la mia terapeuta e cuoca Simona per avermi introdotto a questa filosofia alimentare. Avevo già modificato e migliorato la mia alimentazione grazie allo Yoga, e ora con questa scoperta ho potuto integrare entrambe queste teorie perdel trovare un’alimentazione equilibrata e adatta alle mie esigenze. L’energia che sento ora, ogni giorno, è stata una rivelazione insieme ad un miglioramento dello stato di salute generale, chiarezza mentale e guarigione da impulsi emotivi legati al cibo.
    Grazie a Dealma per questa finestra sul nuovo/antico mondo, davvero utile e ben strutturato.
    Avrei una domanda, dove posso trovare un elenco della frutta e della verdura in base alla stagionalità reale, naturale, divisedivise per periodo dell’anno e per fascia climatica? Grazie Infinite e infinite benedizioni per il vostro lavoro.

    • Pubblicato 9 Marzo 2018 10:35 Dealma Franceschetti 0Likes

      Grazie a te per questa condivisione. Sono felice di aver dato il mio contributo al tuo percorso. Sul web si trovano molti calendari della stagionalità, ma non so dirti se siano precisi. Posso dirti però che la stagionalità non va presa in modo fiscale e tassativa su tutto. Alcune verdure sono così equilibrate che vanno bene anche fuori stagione, come la zucca ad esempio. Invece per le verdure che crescono solo in estate, come pomodori, cetrioli, zucchine, ecc, è davvero importante cercare di non usarle in inverno. C’è anche da dire che queste verdure estive spesso le troviamo ancora nell’orto a settembre, quindi sono ancora “di stagione”, ma in alcuni casi, è già il momento di abbandonarle, per preparare il corpo all’arrivo dell’autunno. Quindi più che seguire la stagionalità, seguirei i bisogni del corpo, che sono diversi per ciascuno di noi. Nel mio caso specifico, ad esempio, cerco di smettere di mangiare verdure estive già a fine agosto, se non voglio trovarmi un bel raffreddore ai primi freddi! Eppure mio orto ci sono ancora le zucchine! Infatti non sempre ci riesco. 🙂 Infine, se non ci sono problemi di salute seri, non è necessario diventare troppo rigidi, perchè il rischio è quello di farsi un po’ “ossessionare” dall’idea di cibo sano e perdere l’equilibrio. 🙂

      • Pubblicato 10 Marzo 2018 21:54 Tera Mantra Kaur 0Likes

        Grazie Dealma, è un’ottima considerazione. Farò tesoro dei consigli!:)

  • Pubblicato 3 Marzo 2018 08:33 Paola 0Likes

    Ciao,
    son contenta di aver trovato una miniera di consigli culinari, sto iniziando a nutrirmi secondo i principi macrobiotici, ma alcune cose mi riescono difficili: limitare la frutta, che ero abituata a consumare giornalmente, così come le mega insalate, senza le quali resto affamata, e finisco per eccedere in cereali, che hanno un contenuto calorico ben diverso!
    Anche la frutta secca consumo giornalmente, anche se in piccole quantità ( 3 noci, 5 mandorle, 3 nocciole…)
    Seguirò le tue ricette, specialmente per invogliare mia figlia di 9 anni, che vorrei preservare, fino ad un’età consapevole, dal consumo dei cibi che proprio ai bambini vengono offerti da tutte le parti!
    Penso che gli insegnanti dovrebbero formarsi in fatto di alimentazione, e smetterla di offrire cibi industriali in tante occasioni….
    Grazie e a presto!

    • Pubblicato 5 Marzo 2018 09:20 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Paola, se le insalate a cui sei abituata ti fanno stare bene non devi rinunciarvi! Non esistono regole assolute che valgono per tutti perchè siamo tutti diversi. Anche limitare la frutta è relativo. Se usi frutta locale e di stagione puoi anche usarla tutti i giorni se ti fa stare bene. Ascolta il tuo corpo. Non preoccuparti invece delle calorie, perchè è una visone molto parziale dell’effetto del cibo. Calorie che entrano con un cibo “curativo” come il cereale in chicco, non hanno lo stesso effetto delle calorie che entrano con un dolce industriale ricco di zucchero. 🙂

  • Pubblicato 18 Gennaio 2018 11:52 Loredana 0Likes

    Ciao Delma grazie. E’ la prima volta che ti scrivo è la prima volta che mangerò la zuppa di Miso è la prima volta che leggo di cucina macrobiotica…sono confusa non so da dove cominciare..ma comincio..sbaglierò ma correggerò il tiro..mi hanno consigliato questi alimenti per migliorare il mio stile di vita e per dimagrire..sono così confusa, ma da tempo, che non so più cosa sia giusto mangiare e cosa no..ho fatto una gran confiusione con le diete che ora il mio corpo si lamenta e non mio ascolta più..per il momento ancora grazie
    Ciao Loredana

    • Pubblicato 18 Gennaio 2018 15:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Loredana, un passettino alla volta. La macrobiotica è un viaggio….che può durare anche tutta la vita se vogliamo. E’ un viaggio di conoscenza, di consapevolezza, di sperimentazione continua per capire cosa ci fa bene e cosa no. Inizia con la zuppa di miso, poi magari comincia con i cereali in chicco e pian piano vedrai che tutto diventerà facile e chiaro. Usa le ricette del blog per iniziare, coraggio!!! E dai tempo al tuo corpo per sistemare i pasticci delle diete. 🙂

  • Pubblicato 30 Novembre 2017 09:46 Mariachiara 0Likes

    Ciao Dealma
    Ho visto i tuoi video sui rimedi e ricette molto semplici che proverò sicuramente.
    Conosco la macrobiotica da qualche anno ma non sono riuscita a combinare nel lungo periodo le mie preferenze con quelle della mia famiglia per cui ho ripiegato su prodotti industriali cercando di mantenere alcune accortezze… Ma il mio corpo mi sta mandando messaggi d’allarme….
    Mi sono messa in ascolto e studio al fine di cambiare alcune abitudini per acquisire confedenza con lo stile alimentare basato sulla filosifia macrobiotica
    Grazie per i tuoi utilissimi consigli

    Ciao Mariachiara

    • Pubblicato 30 Novembre 2017 11:51 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Mariachiara, il primo passo è proprio la consapevolezza attraverso l’ascolto del corpo, quindi sei sulla buona strada. 🙂

  • Pubblicato 14 Novembre 2017 15:25 roberta 0Likes

    Ciao! sono vegetariana da trent’anni, e da allora che ho intrappreso percorso di ricerca e approfondimento sul cibo e sull’alimentazione. Sono contenta in questo percorso di aver fatto la tua conoscenza perché sei veramente entusiasmante! Avevo frequentato diversi anni fa dei corsi di macrobiotica e ho avuto il piacere di rinfrescare molte cose grazie alle tue lezioni che ho trovato su youtube.
    Complimenti per il tuo prezioso lavoro che, si sente, è fatto con profonda passione. Buona continuazione!

  • Pubblicato 23 Ottobre 2017 20:00 Rita 0Likes

    È vero, la motivazione è tutto. Se diventi vegan per gli animali non potrai mai tornare sui tuoi passi, mentre se lo si diventa per motivi salutistici secondo me si può anche non esserlo più.

  • Pubblicato 9 Ottobre 2017 21:34 rita 0Likes

    ieri ho fatto per la prima volta la zuppa di miso: buonissima! è piaciuta tanto anche a mia sorella e a mio figlio 🙂 grazie cara Dealma

    • Pubblicato 16 Ottobre 2017 10:03 Dealma Franceschetti 0Likes

      Bene! Sono proprio contenta. Grazie Rita di averlo condiviso con me, è sempre una grande gioia. 🙂

  • Pubblicato 17 Settembre 2017 07:58 Rita 0Likes

    Ciaograzie per questa prima lezione.Sono vegan perché non voglio far del male agli animali in alcun modo.Aspetto con curiosità la tua seconda lezione.Ci sarai al Miveg a Milano?

    • Pubblicato 18 Settembre 2017 08:00 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Rita, sono felice di sapere che la tua scelta veg è etica. 🙂 Mi piacerebbe andare al MiVeg in effetti, non mi è ancora capitato di organizzare o di essere invitata. magari il prossimo anno provo. Tu se sei da quelle parti puoi provare a chiedere se mi invitano l’anno prossimo! 🙂

      • Pubblicato 2 Ottobre 2017 21:55 rita 0Likes

        sono di Imperia 🙂 aspetto con grande interesse le tue lezioni per conoscere l’energia dei cibi. Grazie!

  • Pubblicato 6 Agosto 2017 00:40 Sara 0Likes

    Grazie mille e saluti da Berlino. In tedesco non ho trovato abbastanza materiale informativo sul tema, e sono molto felice di aver scoperto il tuo sito!

    • Pubblicato 6 Agosto 2017 14:53 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sara, mi fa piacere sapere che il mio blog ti è utile, grazie di avermelo detto. Un saluto ai berlinesi! 🙂

  • Pubblicato 24 Maggio 2017 23:00 Elisa 0Likes

    Cara Dealma, sono una tua apprendista da quando un paio di mesi fa ho comprato il tuo libro in un negozio bio. Grazie del tuo lavoro preziosissimo, divulghi salute! io faccio la farmacista ma mi sento molto lontana dal concetto occidentale di salute e medicina, per questo mi sforzo quando posso di comunicare alle persone un messaggio diverso, in cui ognuno deve essere protagonista attivo della propria salute: in realtà i farmaci o gli integratori non sono la risposta ai nostri bisogni di benessere. Attraverso il tuo libro e il blog sto cercando di capire come posso intraprendere questa via, che mi piacerebbe percorrere anche con la mia famiglia (genitori, figli, marito..) per il bene di tutti.
    Le mie difficoltà sono principalmente il ridurre il cibo di origine animale, in particolare perchè si è convinti che non vada mai tolto ai bambini..per la pace in famiglia cerco di ridurlo un poco ma non riesco ad eliminarlo, cosi come non riesco a eliminare le farine, riesco peró a puntare sull’auto produzione di pane e pizza con farine integrali bio e e semi di lino o sesamo (Berrino docet) . Ma è corretto pensare che infine vada proprio eliminato quasi del tutto questo cibo animale , magari relegandolo a occasioni sporadiche? Si la risposta è si, ma è un cambiamento talmente forte che sento bisogno di conferme.
    Un’altra enorme difficoltà è il caffé, sono del tutto dipendente dal mio caldo e confortante tazzone del risveglio.. quest’anno purtroppo ho iniziato a soffrire molto di problemi di vene e capillari, mi chiedo se l’amore per il caffè e un eccesso di proteine da carne e pesce quest’ inverno possano aver causato un tracollo. Mi piacerebe fissare un appuntamento per una consulenza online in futuro.
    Intanto grazie, continuo a leggerti e seguirti…Ci sarà un seguito all’Apprendista macrobiotico? Spero tanto di si!

    • Pubblicato 26 Maggio 2017 17:43 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Elisa, sono felice di sapere che vuoi sperimentare la via macrobiotica. 🙂 Dunque, innanzi tutto non è necessario eliminare completamente il cibo animale e le farine per essere in salute. Se non ci sono malattie gravi va benissimo anche solo ridurre. Se hai difficoltà a ridurre in generale il cibo animale perchè ti scontri con la famiglia, prova almeno ad usare più spesso il pesce rispetto a carne e latticini. E’ un grande cambiamento certo, ma non devi farlo di colpo, non è necessario. Un passettino alla volta. Soprattutto quando devi coinvolgere i figli, che non vanno mai costretti. Il caffè sicuramente non aiuta i tuoi vasi sanguigni perchè irrita il fegato ed è proprio questo organo che dal punto di vista energetico aiuta i vasi a rimanere elastici. Se la difficoltà ad abbandonarlo è legata all’abitudine, al rito, all’aspetto emotivo e mentale, prova a sostituirlo con i surrogati. Certo, il sapore è diverso, ma il piacere di quel momento resta. Io trovo molto buono lo yannoh, di cui trovi sia la versione solubile, sia quella per moka.
      Sperimenta. 🙂 Sto per iniziare a scrivere un altro libro, questa volta dedicato ai dolci, ai dolcificanti e al sapore dolce nell’alimentazione. Ti aspetto in consulenza quando vorrai e sarò ben felice di accompagnarti sulla via macrobiotica. 🙂

  • Pubblicato 1 Maggio 2017 17:52 cinzia 0Likes

    Lezione molto utile e chiara nella sua espressività comunicativa.complimenti.da poco mi sto documentando sulla macrobiotica e mi entusiasma parecchio.grazie ancora per le belle idee.

  • Pubblicato 18 Novembre 2016 20:16 costa giuseppe 0Likes

    In primis complimenti per il bel sito gradevole, preciso pulito e con giuste informazioni…poi volevo complimentarmi per lo splendido libro (acquistato sul sito giardino dei libri) l’apprendista macrobiotico è bello al cubo: belle ricette, belle foto, bella impaginazione bravissima… servirebbero molte più ricette ma dal blog comunque si riesce a “trafugarne” tante saluti da un macrobiotico mai troppo convinto ma diciamo così assiduamente praticante (con eccezioni)

    • Pubblicato 21 Novembre 2016 09:09 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Giuseppe, ti ringrazio! Sono felice di sapere che il libro ti sia piaciuto…al cubo! 🙂 Se ti fa piacere pubblica questa tua originale recensione su Il Giardino dei libri. Condivido il tuo approccio “mai troppo convinto”, è perfetto per continuare ad imparare, a mantenere la mente aperta, ad esercitare il senso critico e il buon senso. Continua così! 🙂

  • Pubblicato 19 Ottobre 2016 09:57 Viviana 0Likes

    Ciao Dealma,
    sto seguendo il tuo corso da poche settimane e ho anche acquistato il libro “l’apprendista macrobiotico” che trovo davvero utile…la cosa che trovo più difficile è capire le energie Yin e Yang e proprio per questo ho una domanda che forse potrà sembrare “blasfema” ma davvero ho bisogno una risposta. Dovendo conciliare lavoro, famiglia e “tentativi” di cucina macrobiotica mi trovo spesso ad avere cibi cotti in grande quantità che non riesco a consumare in breve tempo. Ho sempre utilizzato la congelazione come metodo di conservazione per gli alimenti già cucinati,o anche crudi (ad esempio la zucca) ma non riesco a capire che influenza possa avere questo sistema sull’energia del cibo. Ci viene sempre detto che la congelazione mantiene intatte le proprietà dei cibi, ma capisco che sia una visione abbastanza lontana dai principi della macrobiotica.
    Spero che potrai “illuminarmi” in questo senso, e magari suggerire altri metodi di conservazione a lungo termine.
    grazie in anticipo

    • Pubblicato 19 Ottobre 2016 14:50 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Viviana, mi fa piacere sapere che il libro ti piace e ti è utile. 🙂 Dunque, congelare il cibo conserva gli elementi nutrizionali, è vero, ma danneggia l’energia, riducendola significativamente. Questo non significa però che non possiamo congelare qualcosa ogni tanto! Ciò che conta è non esagerare mangiando il cibo congelato ogni giorno. 🙂

      • Pubblicato 20 Ottobre 2016 10:01 Viviana 0Likes

        Grazie mille per la risposta!

  • Pubblicato 13 Ottobre 2016 18:56 Orietta 0Likes

    Bello !! Grazie, mi piace la chiarezza e la concretezza delle informazioni, semplici e pratiche…Ho incontrato la cucina macrobiotica più di vent’anni fa e ne rimasi affascinata….ma non c’erano molte informazioni a parte i testi classici, e non c’era internet…e il mondo intorno mi faceva sentire un’aliena….però i principi fondamentali mi sono rimasti dentro e se non ho sempre seguito la macrobiotica, sapevo chiaramente dentro di me cosa era “buono” e cosa no. Sono vegana da tanti anni…e ultimamente sono tornata a casa…cioè alla macrobiotica…semplicente !!! Mi chiedo perchè solo ora….e capisco che è ora che mi arrivano tutti gli strumenti! Sono pronta!! Bello il libro e ora mi godo il blog!! Grazie

  • Pubblicato 28 Settembre 2016 20:32 Franco 0Likes

    Impegnativo…alimenti che conosco poco (alcuni affatto)…abitudini consolidate (tipo il bisogno di dolce e i sapori degli insaccati)…da fare un gran lavoro di ricerca alimenti e cucina.

    • Pubblicato 29 Settembre 2016 08:02 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Franco, è vero c’è un gran lavoro da fare, ma è questo il bello….il percorso. La macrobiotica è un viaggio di ricerca, di scoperta, di conoscenza, di consapevolezza. E come per tutti i viaggi, ciò che conta non è la menta, ma il viaggio stesso. Non c’è fretta. Non devi abbandonare di colpo i cibi che ti piacciono come insaccati e dolci. E’ più utile invece iniziare ad introdurre cibi particolarmente benefici e riequilibranti come il riso integrale ad esempio. Piccole cose che daranno il via ad un cambiamento lento e senza forzature e frustrazioni. Buon viaggio! 🙂

  • Pubblicato 16 Settembre 2016 11:20 Simona 0Likes

    Ciao Dealma
    Ho ricevuto il link della guida introduttiva alla macrobiotica, da un’amica, ti chiedevo se è possibile, sostituire i cerali con i relativi germogli.
    Grazie mille

    • Pubblicato 16 Settembre 2016 11:42 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Simona, il cereale in chicco e il suo germoglio non sono equivalenti, sia da un punto di vista nutrizionale, sia energetico. Dal punto di vista nutrizionale i germogli mancano dei carboidrati complessi, fondamentali per l’essere umano. Quindi non possono sostituire il cereale in chicco. Dal punto di vista energetico il cereale in chicco ha un meraviglioso equilibrio di yin e yang, mentre il germoglio è molto yin. La scelta migliore sarebbe quella di usare il chicco come base alimentare (come hanno fatto tutti i popoli della terra per migliaia di anni) e aggiungere i germogli. 🙂

  • Pubblicato 22 Agosto 2016 12:22 Luisa 0Likes

    Cara Dealma,
    grazie per le lezioni, che settimanalmente mi arrivano in posta.
    Grazie alla conoscenza di alcune amiche naturopate e appassionate di cucina naturale, conosco alcuni alimenti della cucina macrobiotica da anni (fantastiche le umeboschi per problemi come la nausea o la cattiva digestiona!).
    Dopo la visita da Tamio mangio con più frequenza alimenti come zuppa di miso e fagioli azuki, che prima trascuravo un po’.
    E’ stato poi piacevolissimo visitare Bussana Vecchia e mangiare macrobiotico in un fantastico risotrantino, con vista sul mare.
    Attendo con curiosità la prossima lezione.
    A presto!

    Luisa da Torino

    • Pubblicato 6 Settembre 2016 09:15 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Luisa, sono felice che le lezioni ti piacciano. Mi sembri avviata bene su questa strada, continua così! 🙂

  • Pubblicato 17 Agosto 2016 17:15 Rosa Russo 0Likes

    Ciao Dealma, ti so in vacanza e ti auguro di riposarti e rilassarti. Forse ti meraviglia questo mio commento a tre anni di distanza; siccome mi ripasso le tue lezioni di macrobiotica mi sono soffermata al fatto che io mi sono ritrovata allergica alla soia bevendo una bevanda di questo legume. LA MIA DOMANDA è:NELLE RICETTE che prevedono il miso o altro a base di soia come devo regolarmi? Mi puoi rispendere ? Te ne sarei grata. N.B. gradirei ricevere la risposta al mio indirizzo e-mail. Grazie e un abbraccio. Rosa

    • Pubblicato 6 Settembre 2016 09:09 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Rosa, ti rispondo anche qui, perchè penso possa essere utile a chi legge il blog. La soia è un legume problematico e va usata bene. In occidente l’abbiamo trasformata in mille modi, ma senza considerare i problemi che presenta. In oriente invece, da secoli viene fatta fermentare per renderla digeribile e meno problematica. Il latte di soia, come la panna di soia, lo yogurt di soia e simili, non sono particolarmente sani. Possiamo usarli, ma non tutti i giorni. Nel caso specifico del latte di soia bisogna anche evitare di berlo crudo. L’intolleranza ad un alimento è un campanello d’allarme. C’è uno squilibrio in corso e andrebbe affrontato nel suo complesso, non semplicemente eliminando l’alimento in questione. Però se hai sintomi è bene che eviti la soia per un po’. E’ possibile però che il corpo reagisca in modo diverso alla soia del latte di soia e a quella del miso o della salsa di soia, proprio perchè questi ultimi sono fermentati. Fai qualche “esperimento” . 🙂

  • Pubblicato 2 Agosto 2016 14:40 cristina 0Likes

    Scusami, ma non capisco.. Quale problema ravvisi nel consumo di tofu crudo (ma è tutto già cotto!)e nella “tantissima frutta e verdura crude”? Ho spesso sentito dire da macrobiotici che sono cibi considerati raffreddanti, ma in realtà io credo che siano una fonte importante di vitamine e enzimi che nel cibo cotto non esistono!! Grazie, buona giornata Cristina

    • Pubblicato 2 Agosto 2016 17:42 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Cristina, per noi che siamo cresciuti con la sola visione nutrizionale è difficile accettare l’idea che il crudo possa avere dei “difetti”, ad esempio il potere raffreddante. Ma sono “difetti” potenziali, nel senso che dipende moltissimo dalle condizioni personali. Una persona perfettamente in salute, oppure con un eccesso di yang, beneficia sicuramente del crudo. Al contrario chi soffre di disturbi come colite, reflusso, psoriasi, vene varicose, malattie autoimmuni o allergie, potrebbe non beneficiarne se usato in eccesso. Si tratta di capire come siamo fatti, di cosa abbiamo bisogno e scegliere la quantità di crudo che ci fa bene. Non c’è da preoccuparsi del contenuto di vitamine perchè molte non sono termosensibili, le altre si degradano con le lunghe cotture. Motivo in più per variare gli stili di cottura, usando anche cotture velocissime di pochi minuti. Inoltre mangiando in modo attento, integrale, con poco o nulla cibo animale, senza farine e zuccheri raffinati che “rubano” vitamine al corpo, non c’è davvero da preoccuparsi. Al contrario chi mangia molto cibo animale, zuccheri e farine, allora si che deve integrare con tantissimo crudo tutte le vitamine e i sali minerali che perde con l’assunzione di questi cibi. Per ciò che riguarda il tofu: la cottura della soia per la preparazione del tofu è molto breve, quindi insufficiente a renderla digeribile. Quindi il tofu crudo è meno digeribile del tofu ben cotto. Inoltre il tofu è un prodotto molto yin perchè è raffinato, infatti la soia è stata separata nelle sue parti. Per fare il tofu si usa solo il latte di soia e si scarta l’okkara. Questo rende il tofu raffinato, incompleto, quindi più yin. La cottura riequilibra la situazione da un punto di vista energetico. Il tempeh invece è integrale, perchè il fagiolo della soia resta intero. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi. 🙂

  • Pubblicato 25 Luglio 2016 15:31 Marité 0Likes

    Ciao Dealma, giunta al la settima lezione posso dire che sei stata chiarissima. Ti ringrazio di cuore. Sicuramente più avanti ti contatterò per qualche consulenza personale su aspetti più specifici. Sono Ancora al ABC… Ti auguro una bella e dolce estate, piena anche di energia yin, tanto quella Yang non ci manca quest’anno. ;-)))

    • Pubblicato 25 Luglio 2016 17:50 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Maritè grazie mille. Sono felice che le mini lezioni ti siano servite. Ora devi sperimentare! E quando vorrai sarò felice di aiutarti. 🙂

  • Pubblicato 4 Luglio 2016 15:43 agnese 0Likes

    Ciao ti ringrazio tantissimo le lezioni mi sembrano chiarissime..
    ho intrapreso pure io questa via ,e spero che mi sarai d’ aiuto per chiarmi alcuni dubbi e aiutarmi a preparare le pietanze per i figli
    grazie

    • Pubblicato 4 Luglio 2016 16:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Agnese, mi fa piacere che hai iniziato questa avventura. Un passetto alla volta, pian piano, soprattutto quando ci sono i figli! Scrivimi pure ogni volta che ne hai bisogno. Se hai domande che vuoi condividere puoi scrivermi qui sul blog, invece se hai domande personali puoi scrivermi via mail: info@laviamacrobiotica.it

  • Pubblicato 11 Giugno 2016 20:28 marité 0Likes

    Ciao Dealma, Ho appena ricevuto e letto la prima lezione del corso gratuito che gentilmente mi hai inviato e ho trovato tutto molto chiaro, così come ho trovato interessanti e molto chiari tutti i tuoi video che ho visto e ascoltato su youtube con molta curiosità. Da poco mi sto avvicinando alla macrobiotica, motivata da problemi di salute….Quindi ci tengo tantissimo a ringraziarti della generosa condivisione e dell’entusiasmo per la macrobiotica che trasmetti e del quale mi sono letteralmente contagiata. Si, è con entusiasmo che piano piano mi sto avviando in questa meravigliosa Via (scusa la ridondanza). Grazie di cuore per il blog, per le buonissime ricette, per i corsi a distanza, per la possibilità di un colloquio… A risentirci.

    • Pubblicato 12 Giugno 2016 08:32 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Maritè, grazie. Sono felice che il mio lavoro ti stia aiutando e “contagiando”. 😉 Dai coraggio, un passetto alla volta. E se hai bisogno di me sono qui.

  • Pubblicato 7 Giugno 2016 10:42 Laura 0Likes

    Ciao Dealma, mi sto avvicinando in questo periodo alla macrobiotica e trovo i tuoi spunti interessanti e ben fatti. Per me un po’ più difficili da mettere in pratica perchè celiachia e morbo di crohn rendono difficile proprio una dieta del genere. Dovrei togliere, oltre a carne latticini zuccheri e farine raffinate (sull’uovo non ho ancora capito se fa bene o male), anche i cereali con glutine, i vari tofu seitan ecc perchè raramente li trovo senza glutine, poca verdura e frutta perchè appena esagero un po’ ho molto mal di pancia, legumi mi gonfiano tantissimo e infine le solanacee perchè un test chinesiologico mi ha trovato intollerante. Non rimane molto e se dovessi seguire anche la pratica di non mangiare proteine insieme a carboidrati o la frutta dopo i pasti… aiuto… E non ho il tempo di cucinare tutto in casa senza comprare prodotti dell’industria. Sono parecchio in difficoltà 🙁

    • Pubblicato 8 Giugno 2016 08:03 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Laura, è difficile ti capisco. Con una situazione come la tua mi sento di consigliarti la consulenza personalizzata perchè mi permetterebbe di aiutarti davvero. Per quel che riguarda la celiachia, sto cercando con alcuni clienti con questo problema, di lavorare sul sistema immunitario per far si che non reagisca più in modo esagerato al glutine e di recuperare la mucosa danneggiata con l’alimentazione e i rimedi specifici. Insomma per risolvere la celiachia, piuttosto che limitarsi ad evitare semplicemente il glutine. Però non posso dare garanzie, nonostante i buoni risultati raggiunti. Sicuramente ti sconsiglio di usare i preparati per celiaci (quelli che si prendono in farmacia passati dalla mutua) perchè sono prodotti raffinatissimi e pieni di zuccheri. Un piccolo suggerimento per usare cereali integrali e legumi: passali al passaverdure, così non daranno gonfiore e dolore.

  • Pubblicato 16 Maggio 2016 17:33 Eleonora 0Likes

    Ciao Dealma, innanzitutto complimenti per il tuo bellissimo sito, che secondo me nasconde un ottimo lavoro con cui puoi aiutare davvero tante persone a ritrovare la via del benessere! Ho appena finito di leggere la 5° lezione, quella sull’ascoltare i bisogni del corpo, e devo dire che questo è forse il punto su cui fatico di più. La cucina naturale e vegana mi piacciono e le applico volentieri alla mia alimentazione quotidiana. Poi però ci sono giornate in cui mi lascio travolgere dalle emozioni negative… improvvisamente non riesco più ad ascoltarmi e mi butto sui cibi spazzatura in cerca di una facile consolazione. Inutile dirti che poi mi sento peggio di prima! Spero di riuscire, un giorno, ad ascoltare le necessità reali del mio corpo anche in questi momenti!

    • Pubblicato 16 Maggio 2016 17:43 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Eleonora, quello che ti succede è normalissimo. Viviamo in un mondo difficile, stressante, che ci mette a dura prova e il cibo è un potente consolatore/compensatore! Pazienza se ogni tanto capita di non riuscire ad ascoltarsi e “uscire dai binari”, ciò che conta è mantenere la rotta, impegnandosi come possiamo. 🙂

  • Pubblicato 12 Gennaio 2016 13:11 Serena 0Likes

    Riflessioni dopo la lettura della lezione 4…trovo interessante quando parli della necessità di assumere cibo vivo e di come il chicco di un cereale conservi un’energia vitale. Ha molto senso questa cosa. Il dubbio che mi sorge è questa energia non viene persa con la cottura?

    Grazie e ciao
    Serena

    • Pubblicato 12 Gennaio 2016 16:50 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Serena, anch’io mi sono fatta spesso questa domanda, ma sembra che in qualche modo l’energia non venga danneggiata completamente. Del resto basta provare a mangiare per una settimana solo farine e poi una settimana solo chicchi interi. La differenza è enorme, anche in termini di energia e vitalità, quindi anche se sembra incredibile, in qualche modo quell’energia vitale ci viene trasmessa anche dopo la cottura. 🙂

  • Pubblicato 11 Gennaio 2016 19:31 Serena 0Likes

    Ciao Dealma,

    da quando ho scoperto che l’alga Arame è molto utile per problemi dell’endometrio, mi sono riproposta di provarla e provare ad inserirla nella mia dieta. Questa sera ho provato la tua ricetta “Arame, cipolle e pinoli”, ma purtroppo non mi è piaciuta. . Hai altre ricette da propormi?

    Grazie
    Serena

    • Pubblicato 12 Gennaio 2016 08:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Serena, l’alga arame non piace a tutti, soprattutto al primo assaggio. Ti consiglio di riprovare la ricetta dimezzando le dosi dell’alga, in modo che si senta meno. Puoi comunque aggiungerla a qualsiasi minestrone o zuppa, un po’ come si fa con la wakame. 🙂

  • Pubblicato 4 Gennaio 2016 13:20 Serena 0Likes

    Cara Dealma,

    che piacevole scoperta i tuo sito! Seguo con interesse il tuo corso in pillole e mi sono data un tempo per sperimentare la macrobiotica. Ci sono cose che faccio da sempre naturalmente e altre che invece mi risultano più difficili da capire. Ad esempio, non mi è chiaro perché sarebbe meglio eliminare le farine. Capisco che quelle raffinate siano da eliminare ma perché anche quella integrali? Potrebbe essere d’aiuto prepararsi la farina in casa a partire dal cereale in chicco? Io ho il Bimby e la farina di ceci o di riso le preparo così. Devo considerare anche la polenta una farina da ridurre?

    Grazie per la tua disponibilità
    Buon 2016
    Serena

    • Pubblicato 7 Gennaio 2016 10:45 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Serena, mi fa piacere sapere che vuoi sperimentare, brava. Dunque, le farine non sono da eliminare completamente (tranne in caso di gravi problemi di salute), ma da ridurre. Oggi se ne consumano troppe, praticamente ad ogni pasto. Sarebbe invece più sano usarle magari non tutti i giorni. Tutte le farine, indipendentemente che siano integrali o raffinate, hanno l’effetto di rendere la linfa più densa e vischiosa, quindi di ridurre il ricambio cellulare e di rallentare l’attività del sistema immunitario. Hanno anche l’effetto di aumentare la produzione di muco nel corpo, favorire i picchi glicemici e indebolire l’intestino. Ovviamente le farine raffinate sono ben peggio di quelle integrali e gli effetti che ho elencato sono maggiori usando farine raffinate (aggiungiamo per le farine raffinate la perdita di sali minerali dalle ossa). Fare la farina a casa è un ottima idea perchè almeno eviti il grosso dell’ossidazione tipica di una farina macinata da tempo. Non farti troppi problemi, se non hai problemi di salute molto seri è sufficiente non abusare delle farine, quindi non usarle ad ogni pasto e magari solo a giorni alterni. Siamo comunque tutti diversi. Ognuno deve trovare la propria strada anche nel consumo delle farine. 🙂

  • Pubblicato 3 Dicembre 2015 15:44 Ilaria 0Likes

    Salve, ho letto con interesse la prima lezione. Ho partecipato di persona ad alcuni corsi di cucina macrobiotica, con conseguenze non sempre piacevoli per il mio intestino. Soffro infatti da alcuni anni di intolleranza al nickel e ai lieviti, per cui ho dovuto eliminare tutti gli ingredienti che li contengono, tra cui alcuni che sono la base della cucina macrobiotica (soia, tofu, tutti i cibi fermentati) e posso assumere solo piccole quantità di altri, es. legumi, ma sono ancora lontana da considerarli alla base della mia alimentazione quotidiana. Insomma credo che al momento (e forse per sempre) potrò solo prendere degli spunti per la mia dieta, ma non di più. Grazie per farmi avere la tua opinione. Buona giornata.

    • Pubblicato 4 Dicembre 2015 15:58 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Ilaria, quando ci sono problemi di questo tipo è inevitabile dover adattare l’alimentazione, almeno all’inizio, ma non è detto che sia necessario per sempre. Con un lavoro mirato di “pulizia” del corpo e di riequilibro del sistema immunitario, è possibile liberarsi delle intolleranze. E’ un lavoro lungo e mirato su ogni singola persona. Comincia pure con gli “spunti”, se poi un giorno vorrai provare ad affrontare il problema alla radice, prova a prendere in considerazione la consulenza. Buon lavoro! 🙂

  • Pubblicato 21 Settembre 2015 23:06 Ilenia 0Likes

    Hai perfettamente ragione. Sarà difficile come forse non lo è stato nient altro perché per me è proprio un momento piacevole che mi concedo a metà mattina, ma ci proverò. Non ho mai sentito parlare di questa bevanda. Grazie la cerco subito.

    • Pubblicato 22 Settembre 2015 11:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Se sostituisci il caffè normale con il caffè yannoh puoi conservare quel momento piacevole di metà mattina. Portati un piccolo thermos di yannoh già dolcificato con malto (se hai bisogno di dolcificare). Vedrai che andrà bene. 🙂

  • Pubblicato 20 Settembre 2015 17:22 Ilenia 0Likes

    Ciao Dealma,complimenti per il tuo blog. Ti trovo molto preparata e questo mi spinge a chiederti un consiglio. Sono amante della sana alimentazione e della macrobiotica,credo di mangiare abbastanza sano ma ho un problema che mi disturba, il reflusso,nettamente migliorato rispetto a qualche tempo fa ma sempre comunque presente. Hai consigli per me? ti ringrazio
    ILENIA

    • Pubblicato 21 Settembre 2015 09:18 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Ilenia, il fatto che il tuo reflusso sia migliorato ti dice che sei sulla buona strada. Però se è ancora presente sigifica che qualche cosa da aggiustare c’è ancora. Ad esempio, non esagerare con il crudo (frutta, verdura, olio, semi oleosi), non bere succhi di frutta e non mangiare yogurt di soia, latte vegetale crudo, tofu crudo. Immagino che tu abbia già eliminato carne, latticini, zuccheri, caffè e alcool. Un grande aiuto, sia per trovare sollievo immediato, sia per “curare” lo stomaco, arriva dalla bevanda Ume-kuzu. Provala! Da prendere sicuramente al bisogno, ma se te la senti anche tutte le mattine prima di colazione per una settimana-dieci giorni (anche di più se senti che ti aiuta). Sperimenta e fammi sapere. 🙂

      • Pubblicato 21 Settembre 2015 17:14 Ilenia 0Likes

        Ciao Dealma, hai perfettamente capito la mia situazione. Amo molto il crudo ed effettivamente mangio molti semi oleosi. Ho anche eliminato zucchero latticini e carne,l unica cosa che non riesco ad abbandonare è un caffè la mattina. Mia madre mia regalato di recente un barattolo di kuzu, ora prendo l umebosci e sperimento subito.
        Ti farò sapere come va.
        Grazie infinite

        • Pubblicato 21 Settembre 2015 17:46 Dealma Franceschetti 0Likes

          Cerca di eliminare il caffè della mattina. So che sembra poco un solo caffè, ma tutti i giorni è tantissimo se consideriamo un periodo lungo. Pensa alla goccia che scava la roccia….in questo caso il caffè “scava” i reni, oltre che danneggiare lo stomaco e favorire il reflusso. Sono sicura che con un po’ di pazienza ci riesci. Aiutati con il caffè yannoh!

  • Pubblicato 3 Marzo 2015 16:31 daniela 0Likes

    Leggendo la prima lezione ho realizzato di essere molto fortunata!!!
    I principi fondamentali della macrobiotica li ho ricevuti fin dall’infanzia. I miei nonni infatti erano contadini e anche senza saperlo molto macrobiotici!!! e poi latticini e formaggi non li ho mai mangiati perché non mi piacciono per niente, anche la carne non mi piace per cui ne mangio veramente pochissima ed il pane non lo compro quasi mai. Adoro invece cereali verdure e legumi… quindi non parto proprio svantaggiata. Certo rinunciare completamente a crostacei e cioccolato sarà dura!!! Curiosa di provare la zuppa di miso e i condimenti speciali…Grazie per ora Dealma!!!

    • Pubblicato 3 Marzo 2015 17:23 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Daniela, sei stata fortunata davvero! Non devi affatto rinunciare a crostacei e cioccolato, basta mangiarli solo ogni tanto. 🙂

  • Pubblicato 7 Gennaio 2015 11:28 Vallob 0Likes

    Ciao Dealma, da qualche mese mi sono accostata alla macrobiotica e sono stata felice di ricevere le tue pillole. Mi piace cucinare e sperimentare nuovi sapori, imparare sempre qualcosa di più che sicuramente mi è sfuggito, sapresti indicarmi su Roma delle associazioni ( UPM già lo conosco e frequento) o dei corsi per implementare le mie conoscenze sulla macrobiotica? Grazie mille, continuo a seguirti affettuosamente, Val

    • Pubblicato 7 Gennaio 2015 12:07 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Vallob, mi fa piacere che ti stai incamminando su questa strada. Purtroppo su Roma non so darti indicazioni. So che la Sana Gola stava aprendo un ristorante e forse anche la scuola, ma non so dirti di più. Prova a telefonare in sede a Milano e senti un po’ cosa ti dicono. Buona fortuna! 🙂

  • Pubblicato 24 Novembre 2014 14:45 Margherita 0Likes

    Ciao,
    ho seguito la prima lezione del tuo corso e lo trovo interessantissimo ! Sto iniziando a seguire i principi della filosofia macrobiotica da poco e vorrei saperne sempre di più.
    Grazie e complimenti !

  • Pubblicato 21 Novembre 2014 12:33 beatrice 0Likes

    Grazie Dealma, sei molto competente, preparata e attenta la tua consulenza è stata per me preziosa.
    In bocca al lupo per i tuoi progetti!
    Beatrice

  • Pubblicato 13 Novembre 2014 21:39 Gianni 0Likes

    Ciao Dealma, seguito la tua Live di questa sera, subito dopo iscritto al tuo sito, ed ecco che ho già letto la prima lezione del minicorso che contiene infinite verità.
    Mi permetto di citare una parte di quanto scritto a pagina 3 cioè “la responsabilità della mia salute è nelle mie mani, anzi nella mia forchetta!”, in base al mio modesto punto di vista, e valutato anche, che questa sera ci hai fatto vedere delle ricette che andrebbero assunte con il cucchiaio, io direi “CIO’ CHE METTO NEL PIATTO” anzi ancor meglio, visto che possomangiare anche senza metter nel piatto, ciò che metto in bocca.
    Un caloroso grazie per le meravigliose opportunità di crescita che ci doni.

    • Pubblicato 14 Novembre 2014 16:52 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Gianni, sono felice che la lezione ti sia piaciuta. Certo, possiamo dire anche “piatto” non solo “forchetta”!!! 🙂

  • Pubblicato 20 Ottobre 2014 10:27 Alessandro 0Likes

    Ciao Dealma mi ha colpito il concetto che la macrobiotica non è un metodo rigido basato su regole ferree,ma su principi generali, da adattare a se stessi in ogni momento della vita. Imparare ad essere flessibile è fondamentale. Ognuno di noi è diverso dall’altro quindi…rispettando pienamente il concetto di vegano e vegetariano mi sembra di intuire che la macrobiotica vada più in profondità se così si può dire.

    Ciao e complimenti!

    • Pubblicato 20 Ottobre 2014 10:44 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Alessandro, esattamente. La macrobiotica va oltre il concetto di vegano o vegetariano, infatti quella classica non prevede nemmeno l’eliminazione del cibo animale, tranne in caso di problemi di salute. Io ho scelto la strada vegana, quindi La via macrobiotica è vegan, ma non impongo questa scelta a nessuno dei miei clienti, ovviamente. Ciò che consiglio sempre a tutti non è di diventare macrobiotici, ma di usare la macrobiotica come uno strumento di consapevolezza e di miglioramento. Un mezzo per capire meglio l’effetto del cibo sul corpo e sulla mente e imparare a “cucirsi” addosso il proprio stile alimentare, che cambierà necessariamente nel corso della vita, quindi bisogna sempre “rimanere in ascolto” del proprio corpo. 🙂

  • Pubblicato 12 Agosto 2014 11:26 Milena 0Likes

    Ciao Dealma, grazie mille per i tuoi consigli!!
    Proverò a mettere in pratica questi accorgimenti… effettivamente un paio di chili in più farebbero comodo 😉
    Orzo, farro e avena mi piacciono molto, anche ceci, fagioli, pesce, il fritto poi è sempre un piacere poterselo concedere ogni tanto!
    Sono molto curiosa di provare le verdure fermentate, è da un po’ che vorrei provare a farle e penso proprio che ora mi cimenterò, non dovrebbe essere troppo difficile, giusto?
    Farò tesoro di questi consigli e mi metterò all’ingrasso.
    Grazie, Milena.

    • Pubblicato 12 Agosto 2014 11:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Brava Milena, datti da fare e sperimenta. No non sono difficili le verdure fermentate. Puoi provare degli insalatini veloci come quelli di questa ricetta, oppure cimentarti in quelli fermentati per 2-3 giorni. Coraggio! 🙂

  • Pubblicato 11 Agosto 2014 10:47 Milena 0Likes

    Ciao Dealma, da tempo mi sto avvicinando alla macrobiotica e ho trovato nel tuo sito una guida semplice e completa, mi piace molto il tuo approccio non troppo drastico.
    Da circa sei mesi ho cambiato la mia dieta, ho eliminato quasi del tutto i prodotti industriali, la carne e i latticini, in più ho iniziato a bere più acqua, soprattutto al mattino. (mangio legumi, verdure cotte e crude, cereali integrali, pasta, dolci e ogni tanto qualche formaggio fresco)
    Mi piacerebbe avere un tuo parere sulla mia perdita di peso:
    già dalle prime settimane ho iniziato a perdere peso e in totale ho perso circa 4/5 kg, io sono già di costituzione magra e non ho mai mangiato tantissimo, il giusto direi. (ora peso 42 Kg per 1,58 di altezza).
    Anche il mio fidanzato che ora mangia come me ha perso peso.
    Io mi sento bene, non ho particolari problemi di salute, ho fatto degli esami del sangue ed è tutto a posto.
    Tu cosa ne dici? Cosa posso rispondere a tutti quelli che mi guardano e mi dicono “nooooo sei troppo magra!!!!”…uffa!!
    Ti ringrazio molto per la tua cortesia e ti mando un saluto.
    Milena

    • Pubblicato 11 Agosto 2014 14:56 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Milena, è normale perdere peso inizialmente, è una sorta di inevitabile “effetto collaterale…molto gradito a chi deve perdere peso…perchè questo cambiamento alimentare stimola il corpo ad eliminare per riequilibrarsi e disintossicarsi. Solitamente poi il peso si assesta. Se però il peso perso è un po’ troppo, come nel tuo caso, ci sono piccoli accorgimenti per mettere su un paio di chili o comunque non scendere oltre. Ecco cosa puoi fare in linea generale: ridurre l’uso del riso integrale e delle alghe, consumare spesso orzo (decorticato e mondo), farro decorticato, avena avena decorticata, miglio, kamut (sono cereali che aiutano a mettere “massa”), ceci, fagioli, tofu, tempeh, verdure tonde (zucca, cipolla, cavoli) e se non sei vegana del pesce. Puoi permetterti ogni tanto anche del fritto! A proposito di olio, puoi aumentarne un pochino le quantità, soprattutto in cottura, perchè è molto calorico. Puoi anche aiutare l’intestino nel suo lavoro di assorbimento dei nutrienti, mangiando tutti i giorni delle verdure fermentate e masticando tantissimo. Attenzione al crudo, perchè l’intestino assorbe meno nutrienti. Privilegia il cotto e usa in inverno lunghe cotture. Se questi accorgimenti, applicati per un mesetto, non migliorano la situazione, puoi provare a considerare la possibilità della consulenza, per cercare di capire la tua situazione nel complesso e vedere se c’è bisogno di qualche rimedio specifico. Sperimenta! 🙂

  • Pubblicato 21 Luglio 2014 22:16 melita 0Likes

    Qualche libro di Michio Kushi l’ho procurato e li leggerò sicuramente con interesse poi se me lo consigli tu a questo punto sono contenta di aver fatto un buon acquisto.:-). Ho letto la bella storia sull’importanza della masticazione…io sono sempre stata una persona che ha masticato nn velocemente e questi accorgimenti che ho letto cercherò di praticarli anche perché se una posata si chiama”posata” è perché appunto bisogna poggiarla attendendo di riutilizzarla per l’altro boccone che verrà masticato lentamente e molto. Grazie per questa storia davvero bella…ciao.:-)

    • Pubblicato 22 Luglio 2014 09:11 Dealma Franceschetti 0Likes

      Grazie a te Melita prr averci fatto notare qualcosa che sembra ovvio, ma non lo è affatto. In effetti non avevo mai pensato al vero significato del termine “posata”, brava! 🙂

  • Pubblicato 17 Luglio 2014 12:57 melita 0Likes

    Ciao Dealma, ho ricevuto sia la scorsa settimana che questa le ultime due lezioni del mini corso in pillole. sono state molto preziose queste lezioni e mi mancherà ricevere altro materiale perchè sono molto interessata a saperne sempre di più sulla macrobiotica.
    Grazie ancora e a presto.

    • Pubblicato 17 Luglio 2014 13:35 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Melita, mi fa piacere che le lezioni ti siano servite. Se l’argomento ti interessa molto puoi provare la lettura di qualche libro di Michio Kushi. 🙂

  • Pubblicato 2 Luglio 2014 10:32 melita 0Likes

    Ok sei stata chiarissima quindi nessuna paura a mangiar una volta ogni tanto qualcosa di più problematico… ma anzi è un occasione per ascoltarsi. Grazie Dealma a risentirci con qualche altra domanda. Ciao.

  • Pubblicato 30 Giugno 2014 10:56 Melita 0Likes

    Ciao Dealma, ho ricevuto la tua quinta lezione del corso in pillole è molto interessante informarsi su queste cose…quello che scrivi lo approvo pienamente però mi veniva una domanda da farti…dopo una cura di pulitura dell’organismo e dopo aver sistemato qualche problema di salute ho sentito dire di persone che difficilmente tornano all’alimentazione di prima sia perchè sentono la differenza e sia perchè hanno avuto problemi di gonfiore allo stomaco e di nausea nel consumare ad esempio una normale pasta col pomodoro e insalata cruda…Mi domandavo se davvero è così o se magari succede in certi casi in cui la persona ha avuto delle malattie pesanti e quindi il cibo di prima l’organismo nn lo riesce più ad assimilare…perchè tu nella quinta lezione scrivi che ci vogliono dai tre ai sei mesi di disintossicazione dipende dal problema di salute prima di riprendere qualche cibo che si consumava prima…cioè tornando a mangiare qualcosa che si mangiava prima magari non più abbuffandosi o esagerando succede qualche reazione strana nell’organismo? oppure non succede nulla? grazie per la tua risposta.Melita

    • Pubblicato 30 Giugno 2014 13:00 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Melita, è una domanda molto interessante. Dunque, non esiste una risposta standard perchè ognuno di noi è diverso e il suo corpo reagisce in modo assolutamente personale. Posso dirti che in linea di massima, più la malattia è seria e più tempo passa prima che il corpo riesca a gestire i cibi problematici senza grossi problemi. Però bisogna dire una cosa: non dobbiamo considerare come un segno di debolezza o perdita della capacità di assimilare certi cibi, la comparsa di fastidi quando mangiamo cibi problematici o potenzialmente problematici (ad esempio troppa insalata cruda in inverno mangiata da un vegano stretto). Anzi, se accade dopo un bel periodo di pulizia o la guarigione da una malattia, è il segnale che il corpo finalmente ti avverte che quel cibo non ti fa bene. E’ una forma di protezione. I guai cominciano quando siamo così tanto intossicati da non sentire più questi piccoli effetti che fanno da avvertimento. Posso dirti la mia esperienza personale: da quando sto bene e ho ricominciato a concedermi qualche “sgarro”, ho notato che sento subito l’effetto negativo di certi cibi, ma si tratta di fastidi leggeri, mai debilitanti, che se mai mi invogliano a smettere! 🙂 Ti faccio un esempio, se mangio il gelato (anche se di soia), mi cola subito il naso! Non è certo un problema, ma un tempo non mi succedeva. Credo che sia un segno positivo, credo che ora il mio corpo sia in grado di “buttare fuori” subito l’eccesso di energia raffreddante, così che non vada a fare danni in giro come accadeva un tempo. Quindi in pratica che fare? Usare il buon senso e non esagerare con frequenza e quantità dei cibi problematici. E se il corpo dice “no”, allora va ascoltato. 🙂

  • Pubblicato 26 Giugno 2014 08:33 Cetty 0Likes

    Ciao Dealma vorrei sapere una cosa siccome vorrei iniziare a mangiare vegetariano perchè purtroppo essendo stata operata di carcinoma tiroideo nel 2004 e prendendo la tirosint sono diventata un soggetto allergico alimentare infatti devo allontanare la carne latticini e tutto quello che contiene proteine animali.A questo punto quale migliore occasione per diventare vegana o vegetariana solo che c’è un problema posso usare le alghe kombu? dato che contengono iodio io so che lo iodio a me non farebbe niente, dato che ho subito la tiroidectomia totale, ma se per caso,, per assurdo, se ci fosse ancora in circolo qualche cellula tumorale e assumendo lo iodio posso attivarlo? o non mi farebbe niente! sai è importante perchè ho parlato con più di un endocrinologo ma non è mai stato diretto a dirmi si lo iodio lo puoi assumere tanto non ti fa niente oppure no perchè per te è pericoloso. E’ sono sempre in dubbio anche se usare il sale iodato dato che vorrei che la mia famiglia iniziasse a mangiare sano, e per colpa mia non si può intraprendere. Grazie in anticipo. Cetty

    • Pubblicato 26 Giugno 2014 08:44 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Cetty, credo che non ci siano problemi ad utilizzare la kombu. Le controindicazioni all’uso delle alghe riguardano l’ipertiroidismo. Non avendo più la tiroide non ci sono problemi. Ti consiglio di non usare il sale iodato, nè per tè, nè per la tua famiglia, perchè un sale raffinato a cui è stato aggiunto lo iodio. E’ meglio usare il sale marino integrale, che contiene lo iodio in modo naturale, ma anche tutti i sali minerali disciolti in mare. Inoltre non ha subito i procedimenti dannosi della raffinazione. 🙂

  • Pubblicato 24 Giugno 2014 16:00 melita 0Likes

    Ciao Dealma ho letto il quarto mini corso in pillole…davvero tanto interessate, grazie. Ho dato un occhiata alle tue ricette però mi viene una domanda da farti…ho letto che usi in una ricetta i peperoni, ma nn sono ” vietati” nella macrobiotica? E vorrei sapere il perché nn si dovrebbero mangiare pomodori, melenzane (e questo mi spiace perché abitando in Sicilia come sicuramente saprai c’è la nostra amata parmigiana.) e patate.
    E poi ti volevo chiedere…la prugna humeboshi dopo aver fatto una cura si prenderà cmq sempre ogni giorno anche dopo? Te lo chiedo perche il suo sapore nn mi piace molto e nn so come fare dato che devo prenderla ogni giorno per una cura che sto facendo.
    Attendo una tua risoosta. Grazie.

    • Pubblicato 24 Giugno 2014 18:11 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Melita, non esistono divieti nella macrobiotica. So che spesso passa questa idea, ma è sbagliata. La macrobiotica indica dei principi, da applicare poi alle proprie condizioni. Ci sono linee guida, più che delle regole vere e proprie. Una delle linee guida dice che è meglio usare le solanacee (patate, peperoni, pomodori, melanzane), solo in estate e solo ogni tanto, non tutti i giorni. Questo per due motivi principali: contengono solanina (un alcaloide leggermente tossico) ed hanno un’energia molto yin. In assenza di problemi di salute non c’è motivo, a mio parere, di eliminare le solanacee in modo radicale, basta farne un uso moderato e solo in estate. Invece se ci sono problemi di salute, può essere utile eliminarle per qualche mese e poi usarle con molta parsimonia. L’umeboshi si può prendere anche tutta la vita, fa solo bene, ma se fai fatica, prendila solo per il periodo di cura e in futuro se dovessi averne bisogno di nuovo. 🙂

  • Pubblicato 16 Giugno 2014 23:00 melita 0Likes

    Ciao Dealma ho ricevuto il terzo mini corso in pillole e lo trovo molto interessante. Inizierò molto presto una cura con un alimentazione a base di riso tondo integrale e zuppa di miso con i vari condimenti e le varie alghe in più ho anche il te kukicha, se nn ricordo male si scrive così. Certo è un po dura abituarsi ad una alimentaziine completamente diversa ma son sicura che se i benefici ci saranno difficilmente rimpiangero’ il mio passato alimentare. 😀

    • Pubblicato 17 Giugno 2014 08:30 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Melita, si tratta solo di cambiare qualche abitudine, sostituendola con altre. Ti assicuro che allenandosi a cucinare non si rimpiange nulla. 🙂

  • Pubblicato 10 Giugno 2014 17:11 melita 0Likes

    Ti ringrazio per la risposta…quindi mi consigli di mettere il riso ammollo in acqua a temperatura ambiente prima di cuocerlo? E per quanto tempo deve stare ammollo? E poi…quale pentola sarebbe buona per la cottura? Io ho una pentola di coccio più precisamente è quella adatta per i legumi che ne pensi posso cucinarlo lì? 🙂

    • Pubblicato 11 Giugno 2014 09:15 Dealma Franceschetti 0Likes

      La durata dell’ammollo varia da 4 ore a 8 ore, più o meno. Pentole di acciaio o terra cotta vanno benissimo. 🙂

  • Pubblicato 9 Giugno 2014 22:56 melita 0Likes

    Ciao Dealma ho trovato molto interessante il mini corso e sono alla seconda lezione. Posso chiederti il riso tondo integrale dove è bene cuocerlo? Anche per risparmiare tempo… perché ho letto che ci vogliono nn meno di 50 minuti per farsi. Ma davvero cosi tanto tempo è necessario?

    • Pubblicato 10 Giugno 2014 08:34 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Melita, il tempo di cottura del riso dipende anche dall’ammollo. Se non lo fai i tempi sono lunghi è vero, ma con l’ammollo si accorciano. Il mio riso tondo cuoce con ammollo in 25-30 minuti. Considera comunque che i cereali cuociono “da soli”, non dobbiamo stargli appresso a mescolare o a controllare. Quindi metti su il riso, metti un timer e fai altro. Ad esempio, mentre il riso cuoce puoi preparare il suo condimento, oppure dedicarti ad altro. 🙂

  • Pubblicato 25 Marzo 2014 09:37 Georgia 0Likes

    Ciao Dealma, ho letto il tuo e-book, è veramente chiaro e ‘semplice’, e invoglia a seguire questa via meravigliosa. Pensa che mio figlio di 11 anni (appassionato di cucina )fa i dolci seguendo le tue ricette e in famiglia siamo tutti impazziti per la crepe con la cioccolata…è davvero un grande viaggio per tutti….un saluto Georgia

    • Pubblicato 25 Marzo 2014 15:11 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Georgia, sono felice che l’ebook ti sia piaciuto. Ma soprattutto hce le ricette funzionino anche per il tuo bombo! 🙂

  • Pubblicato 5 Marzo 2014 10:38 Cristina 0Likes

    Ciao Dealma, io sono in cura da una naturopata più o meno mi ha spiegato quello che dici tu, ma nelle sequenze alimentari oltre che mangiare zuppe di legumi, con alghe, zuppa di miso, ecc. ma mi fa mangiare anche la pasta normale una volta alla settimana e anche stracchino e coniglio e pollo. Secondo te è corretto? Perchè la carne e i latticini non si dovrebbero mangiare?

    • Pubblicato 5 Marzo 2014 11:11 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Cristina, non c’è nulla di “corretto o scorretto” in modo assoluto, dipende dalle condizioni personali. Per darti un’opinione seria dovrei conoscere la tua situazione a fondo con la consulenza. Per ora posso solo risponderti che la pasta va bene ogni tanto, meglio se integrale. Carne e latticini sono alimenti potenzialmente problematici, ma dipende molto dalla nostra costituzione, condizione, sesso, luogo in cui viviamo e attività fisica che pratichiamo. In generale tendono a creare ristagno nel corpo e accumulo. I latticini in particolare aumentano la produzione di muco, rallentano lo scorrimento della linfa e indeboliscono l’intestino. Per avere info in più su questo argomento “scottante” ti consiglio la lettura di The China study (è in italiano) del Dottor Campbell. 🙂

  • Pubblicato 3 Marzo 2014 17:57 simona 0Likes

    Cara Dealma, ti ringrazio molto per i tuoi consigli, leggo tutto con molto interesse, molti dei piatti che consigli li propongo alla mia famiglia e gradiscono quasi tutto, i dolci sono ancora un problema (piacciono solo a me) mentre le verdure ed i cereali sono ben integrati nella nostra dieta.
    aspetto con gioia le tue e-mail
    buon lavoro
    Simona

    • Pubblicato 3 Marzo 2014 20:05 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Simona, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Vedrai che pian piano apprezzeranno anche i dolci. Tu però mi raccomando, fai dolci golosi! 😉

  • Pubblicato 25 Febbraio 2014 14:43 Barbara Vitali 0Likes

    Ciao Dealma,
    grazie per le tue lezioni. Io sono arrivata alla seconda. Ti volevo chiedere cosa poter assumere alla mattina. Ti spiego ho conosciuto la macrobiotica per caso e me ne sono subito appassionata. Tuttavia sono ignorante e non so bene cpme muovermi.
    Non mi è chiaro cosa si mangia a colazione. Tu per esempio cosa prendi?
    ti ringrazio della risposta e complimenti per il tuo lavoro!
    Barbara

    • Pubblicato 25 Febbraio 2014 17:32 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Barbara, la colazione macrobiotica consiste solitamente di un qualche cereale, possibilmente sotto forma di chicco integrale, a volte abbinato alla zuppa di miso. Il cereale può essere salato, un riso con verdure della sera prima ad esempio, oppure dolce, ad esempio lessato e poi dolcificato con malto e a piacere uvetta, semi oleosi, ecc. Spesso si utilizza la famosa crema di cereali e anche in questo caso si può mangiarla dolce o salata. Se vuoi puoi provare la mia versione dolce alle mele e cannella. Sperimenta e poi raccontami. 🙂

  • Pubblicato 24 Febbraio 2014 11:35 Sabry 0Likes

    Trovo queste lezioni in “pillole” molto interessanti. Ho già acquistato cereali integrali e salsa di soia, ma con mio grande dispiacere in famiglia sono sola a sperimentare ricette nuove.
    Comunque i primi risultati ci sono!!!! grazie Dealma!!!!

    • Pubblicato 24 Febbraio 2014 12:02 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sabry, non scoraggiarti se in famiglia non stendono tappeti rossi, è normale. Tu continua a sperimentare, a proporre piatti golosi e vedrai che pian piano conquisterai tutti. 🙂

  • Pubblicato 24 Febbraio 2014 10:36 germana accorsi 0Likes

    Cara Dealma. è proprio vero che ci si può accostare a questo regime alimentare solo quando sei “pronta” in tutti i sensi. Io sono emiliana e sono cresciuta a formaggio e salumi e quindi quando 25 anni fa ho incominciato a mangiare in altro modo, è stata una rivoluzione copernichiana. Ora che mi sono accostata alla Macrobiotica altra rivoluzione perchè fino ad ieri mangiavo ancora un poco di carne! Hai comunque ragione che ci si sente meglio, più leggeri e anche più lucidi di mente e per me ora è importante perchè tra poco comincerò a scrivere un libro sulle mie esperienze nel campo della Ricerca Spirituale, nome grosso che vuole dire tutto e niente, ma che nel mio caso m i ha cambiato in profondità.
    Grazie dei tuoi consigli.

    • Pubblicato 24 Febbraio 2014 12:03 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Germana, grazie per aver condiviso la tua esperienza. E’ vello sapere che anche un’emiliana doc può diventare vegana! 😉

  • Pubblicato 18 Febbraio 2014 07:14 daniela 0Likes

    Ciao, Dealma . eccola finalmente la tanto attesa 4 lezione che parla di esempi quotidiani, la mia dispensa sta già cominciando ad adeguarsi a questi ingredienti, la zuppa non manca mai, cereali e verdure in tutti i modi.Devo ancora fare la zuppa di miso.ma la farò in breve, qualche dubbio sulla colazione ma come sempre indicazioni facili.Grazie e alla prossima…buona giornata

    • Pubblicato 18 Febbraio 2014 09:04 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Daniela, sono contenta di sapere che stai facendo un passettino alla volta, brava. A questo punto è proprio ora della zuppa di miso!!! 🙂 E se sei in vena di sperimentazione: crema di cereali!

  • Pubblicato 15 Febbraio 2014 21:46 Gabriella 0Likes

    Grazie per le preziose informazioni. Comincerò da subito, sebbene gradualmente a lavorare per arrivare a risolvere, spero, i miei problemi di salute. Alla prossima lezione.

  • Pubblicato 11 Febbraio 2014 23:07 titti 0Likes

    Volevo ringraziarti ! stò già applicando i tuoi consigli che mi sono arrivati dal corso in pillole e per questo vorrei approfondire molto.
    Mi piacerebbe avere una consulenza con te e vorrei anche chiederti se potresti aiutarmi nel mio problema di salute: gozzo tiroideo di un bel diametro con valori del sangue nella norma.
    Ancora grazie ! ti seguirò………………………

    • Pubblicato 12 Febbraio 2014 08:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Titti, l’alimentazione influenza ogni aspetto della nostra salute, quindi anche il problema alla tiroide. Quando vuoi fare la consulenza sono qui. Trovi tutte le informazioni a questa pagina. A presto! 🙂

  • Pubblicato 11 Febbraio 2014 20:53 Ilaria 0Likes

    Ciao 🙂 sono davvero felice di averti scoperto! le tue lezioni sono molto semplici e comprensibilissime, grazie! Ilaria

  • Pubblicato 10 Febbraio 2014 19:17 Angela 0Likes

    Cara Dealma,
    sono alla quarta lezione della macrobiotica in pillole e ogni volta che le leggo sento una grande energia e tutta la passione che le ha create!
    mi affascina in particolar modo l’energia del cibo, in relazione alla sua stagionalità e alla provenienza, ed ora anche l’energia in relazione alla direzione di crescita!!!
    Mi sembra che la macrobiotica inviti ad osservare meglio i movimenti della natura e di ciò di cui ci nutriamo, rendendo visibile ciò che abbiamo sembre avuto sotto gli occhi!

    Domanda: nella zuppa di miso è consigliabile solo l’alga wakame o si possono usare altre alghe, tipo nori?

    Intanto grazie!

    Angela

    • Pubblicato 10 Febbraio 2014 19:20 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Angela, sono felice che la visione dell’energia del cibo entusiasmi anche te. Hai proprio ragione, la macrobiotica ci mostra qualcosa che abbiamo sempre avuto sotto il naso! Si puoi usare altre alghe. Si usa di solito la wakame perchè è leggera e perchè lavora sul fegato…e ne abbiamo sempre bisogno. 😉

  • Pubblicato 8 Febbraio 2014 19:04 germana accorsi 0Likes

    Interessante e chiaro il primo corso, per fortuna che alcuni alimenti che tu sconsigli, d’istinto, sono già stati eliminati.
    Grazie.
    Che cosa devo fare per proseguire a leggere gli altri tuoi consigli?

    • Pubblicato 10 Febbraio 2014 09:16 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Germana, le lezioni del mini corso, arrivano a cadenza settimanale e sono in totale 7. Se non arrivano controlla la cartella Spam e per qualsiasi disguido avvisami che provvedo io a mandartele. 🙂

  • Pubblicato 29 Gennaio 2014 19:20 Adele 0Likes

    Ciao Dealma, ho appena letto il primo appuntamento del corso di cucina macrobiotica. Sono vegetariana ormai da alcuni anni e intollerante al glutine, credo che grazie ai tuoi consigli ed alle ricette del blog finalmente potrò seguire un’alimentazione più sana e corretta. Grazie e buon lavoro

  • Pubblicato 28 Gennaio 2014 08:17 letizia fulvio 0Likes

    Ciao Dealma, dieci anni da sono vegetariana e negli ultimi due anni ho acquisito un orientamento macrobiotico che apprezzo sempre di piu’.Ho una gran voglia di diffondere tra amici e parenti i concetti che tu sapientemente elargisci ma e’ tanto tanto difficile.Complimenti per la chiarezza dei concetti base,attendo la prossima lezione.letizia

    • Pubblicato 28 Gennaio 2014 12:10 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Letizia, mi fa piacere sapere che apprezzi la macrobiotica. Lo so non è facile parlarne con gli altri, ma con pazienza ed elasticità si può fare, coraggio! Al massimo li mandi sul mio blog e ci penso io… 😉

  • Pubblicato 21 Gennaio 2014 13:18 elisa 0Likes

    Ciao Dealma,
    sono al secondo appuntamento del tuo corso: molto interessante, bel blog e ricette invitanti!!
    Io sono vegetariana ed ho eliminato da poco piu’ di un anno il glutine, quindi dovro’ modificare un po’ alcune tue ricette.
    A presto

  • Pubblicato 20 Gennaio 2014 22:42 Alice 0Likes

    Cara Dealma ti ringrazio per i tuoi consigli, le lezioni sono molto interessanti e utili. Vorrei porti un quesito, come regolare l’apporto delle alghe in termini di quantità e tipo nell’alimentazione? In particolare se quotidianamente in un pasto della giornata è compresa la zuppa di miso è possibile consumare ulteriori alghe in altri piatti oltre la Wakame, già presente nella zuppa? Ti ringrazio.
    Shanti!

    • Pubblicato 21 Gennaio 2014 08:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Shanti, ottimo quesito. Si è possibile consumare altre alghe oltre quelle presenti nella zuppa di miso, ma in piccola quantità, pochi grammi. Io non peso mai le alghe, vado a occhio. Un pizzico di nori in fiocchi da aggiungere ad un piatto, oppure una manciatina di arame o di hiziki, o di dulse per ricette specifiche, ad esempio questa o questa. 🙂

  • Pubblicato 16 Gennaio 2014 11:32 Emilio 0Likes

    Ciao Dealma, pur conoscendo il valore dell’alimentazione macrobiotica e vegetariana, sono rimasto ancorato al cibo tradizionale ma, in seguito a vicende familiari e di salute, da qualche mese con la mia compagna abbiamo iniziato il viaggio e, pur con mille difficoltà, siamo lieti di affermare che questi cibi sono veramente validi, anche dal punto di vista dei sapori; abbiamo sparso la voce ad amici e parenti, ottenendo un buon riscontro, anche se ci avvaliamo prevalentemente di cereali legumi e verdure, intervallati da piatti normali della cucina tradizionale italiana….in attesa di acquisire una certa manualità nella preparazione di ricette macrobiotiche.
    Grazie e a presto

    • Pubblicato 16 Gennaio 2014 12:46 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Emilio, il vostro è un ottimo inizio! Credo sia il modo migliore per cambiare alimentazione, gradualmente e un passo alla volta. Continuate così! E buon viaggio. 😉

  • Pubblicato 28 Dicembre 2013 17:32 Giuliana 0Likes

    Ho appena letto la seconda lezione. le tue informazioni , sono interessanti e scritte in modo comprensibile anche per una profana come me. Sono sempre attenta alle notizie che riguardano il benessere fisico , quindi ti leggerò con interesse, grazie.

    • Pubblicato 29 Dicembre 2013 11:49 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Giuliana, mi fa piacere che le lezioni ti piacciano. Buon viaggio sulla via macrobiotica. 😉

  • Pubblicato 17 Dicembre 2013 01:32 silvia 0Likes

    Ciao Dealma, ho appena terminato di leggere la tua settima lezione e, come tutte le altre l’ho trovata molto “vera”. Conosco già da diversi anni la macrobiotica, da quando nel 2000 nella mia città ha aperto il Circolo denominato “Un Punto Macrobiotico” che probabilmente conoscerai. Mi sono subito avvicinata alla macrobiotica e per diversi anni l’ho seguito rigorosamente, anzi forse troppo rigorosamente, vissuta con la paura che un cibo “sbagliato” potesse farmi male. Questa rigidità ha comportato che poi non sono riuscita a reggere e ho mollato tutto tornando a mangiare di tutto (per tre anni ero stata vegana). Spesso sono poi ritornata alla macrobiotca per poi allontanarmi ancora. Ora, da circa un anno, mi sono nuovamente avvicinata, e adesso è più importante che mai che io mangi macrobiotico perchè ho un paio di problemi di salute(non gravissimi per fortuna) per i quali “mangiare bene” è doveroso. Sono contenta di averti trovata, perchè il tuo approccio mi sembra quello giusto, sento in te una grande preparazione e competenza, ma allo stesso tempo non la rigidità che riscontro in altri contesti. Spero di ricevere ancora tue notizie; ho già acquistato il tuo libro e me lo sono letto in un pomeriggio tutto in un fiato. Mi è piaciuto quello che ho letto, o meglio, tenendo conto che conosco già abbastanza bene la teoria dello yin e dello yang e avendo frequentato diversi corsi di cucina macrobiotica so cucinare in modo discreto, mi sono ritrovata in quello che tu scrivi, ma soprattutto le tue parole mi hanno dato molta serenità, speranza e gioia. Quello che intendo dirti è che la macrobiotica come la esponi e, come credo la porti avanti tu, non è triste e rigida come quella che conoscevo io. Quella rigidità mi portava ogni tanto ad allontanarmi perchè non riuscivo a tenere il passo, tenendo conto anche del fatto che mio marito non mangia macrobiotico; ora spero di aver trovato in te una compagna di viaggio che mi aiuti a trovare il giusto equilibrio tra cibo, salute e famiglia. Grazie. A presto.
    Silvia

    • Pubblicato 17 Dicembre 2013 09:39 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia, grazie per aver condiviso la tua esperienza, perchè sono sicura che sarà di grande aiuto per molte persone. Il tuo percorso mi è stato riferito da molti, che sono caduti nella “trappola” dell’eccesso di zelo e di rigidità per poi crollare e tornare alle vecchie abitudini. Non preoccuparti quindi, capita a molti. Sono felice che ora hai trovato forse un equilibrio tra la salute e il piacere e sono ancor più felice di poterti aiutare in questo percorso. Buon viaggio sulla via macrobiotica…un po’ più elastica… 😉

  • Pubblicato 16 Dicembre 2013 10:21 Francesca 0Likes

    Ciao Dealma, grazie per questi meravigliosi mini corsi, li trovo interessantissimi e li apprezzo moltissimo. Ti confesso che quando vedo la tua mail sono felice e
    corro subito a leggere. Ti voglio chiedere un consiglio: nella zuppa di miso è indispensabile che l’alga sia la wakame? Perché a me piace moltissimo la kombu; eventualmente potrei cambiarla? Grazie in anticipo e buona giornata.

    • Pubblicato 16 Dicembre 2013 11:45 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Francesca, sono contenta che il mini corso ti piaccia. 🙂
      Dunque, la wakame è particolarmente adatta alla zuppa di miso perchè è l’alga specifica per le minestre, inoltre lavora in modo particolare sul fegato, quindi fa tanto bene. Sostituirla con la kombu può essere un problema, soprattutto se mangi l’alga, perchè la kombu è un alga molto ricca di sodio. E’ per questo motivo che solitamente viene usata solo per la cottura dei legumi. Se vuoi usare la kombu, ti consiglio di toglierla a fine cottura. 🙂

  • Pubblicato 4 Dicembre 2013 20:35 Daniela 0Likes

    Sono alla sesta lezione del tuo corso molto chiaro e piacevole. Da qualche mese mi sono avvicinata alla cucina macrobiotica, piano piano, per gradi. Una cosa che sto vedendo è che sono meno stanca, forse anche perchè ho eliminato (quasi completamente) lo zucchero. Volevo chiederti: nella zuppa di miso devo usare 3 cm. di alga wakame secca o già ammollata? Inoltre: al posto della cipolla che non digerisco che altra verdura tonda posso usare? Grazie!

    • Pubblicato 5 Dicembre 2013 15:42 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Daniela,
      nelle zuppe, minestre e nella zuppa di miso si può usare l’alga wakame sia secca, sia ammollata. Dipende soltanto se vuoi metterla intera e poi toglierla, oppure se vuoi aggiungerla a pezzetti per poterla mangiare. L’ammollo serve proprio per poterla tagliare a piacere prima di metterla a cuocere. Come verdure tonde puoi usare i funghi shitake, la zucca, i broccoli, il cavolfiore e la rapa bianca. 🙂

  • Pubblicato 20 Novembre 2013 22:12 Lorella 0Likes

    Grazie Dealma,
    è la prima volta che scrivo e ti voglio far sapere che il tuo corso in pillole mi sta aprendo un mondo nuovo.
    Ho letto da pochissimo la sesta lezione e mi sta piacendo molto.
    Io sono una divoratrice di parole…….per ora leggo, leggo, leggo. Ho iniziato proprio inserendo legumi e alghe.
    Ho difficoltà con i cereali integrali in chicco.
    Mi fai degli esempi per favore? ……e anche come cucinarli.
    Io ho sentito parlare di macrobiotica da amici con i quali frequentavo un corso e mi sono avvicinata a piccoli passi. Non ho problemi di salute, ma vorrei, a differenza di loro, inserire la macrobiotica proprio in pillole…. piano, piano, senza stancarmi, fare in modo che diventi uno stile di vita. Non vorrei bruciarmi subito la possibilità di seguirla, tuffandomi a pesce e poi magari stufandomi dopo poco tempo.
    Ti ringrazio ancora.
    Adesso con calma leggerò le parole di questo forum.
    Lorella

  • Pubblicato 19 Novembre 2013 10:48 Ivelise Di Carlo 0Likes

    Grazie veramente con tutto il cuore per questo tuo lavoro che arriva con chiarezza e semplicità e tutto è più semplice quando si mettono in pratica le tue buonissime ricette grazie ancora Ivelise

  • Pubblicato 14 Novembre 2013 22:17 Beatrice Guasco 0Likes

    Buonasera Dealma, mi sono appena iscritta al blog e non vedo l’ora di mettere in pratica i suoi suggerimenti. 🙂

  • Pubblicato 12 Novembre 2013 11:42 Marco 0Likes

    Ciao Dealma, sono un ragazzo di 22 anni, vegetariano da 4 anni e vegan da 6 mesi. Sinceramente in questo ultimo campo non ho avuto esperienze positive,sarà per la gente che frequentavo… Ma col tuo blog davvero mi sono dovuto ricredere…questo era l’atteggiamento alimentare che cercavo! Grazie davvero per tutto quello che fai! Avrei tante domande da farti, ma vorrei invece porti una questione più delicata che mi riguarda proprio dal momento che mi sono avvicinato a questo mondo. La mia è una storia di vita delicata…attualmente vivo con mio padre che non mi aiuta per niente in cucina, nè mi sostiene nelle mie sperimentazioni. L’ambiente di casa è un po’ freddo, io direi quasi nevrotico, ossessivo…e questo fa si che il mio percorso sì indurisca davvero molto. In particolare , specialmente da quando mi sono avvicinato a piccolissimi passi alla macrobiotica, ho notato che passo troppo tempo a rimuginare oseessivamente su quello che devo fare da mangiare, comprare, considerando che mi cuocio e mi faccio tutto… Mi concedo sempre meno e divento più rigido, diventa un lavoro forzato…Insomma, in soldoni, la mia domanda è: secondo te come si previene e si combatte l’ortoressia? Per far si che la macrobiotica sia davvero un vivere alla grande…

    • Pubblicato 12 Novembre 2013 16:35 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Marco, mi fa piacere sapere di averti fatto ricredere sul mondo dell’alimentazione macro/vegan. Purtroppo è facile cadere nella rigidità e nell’estremismo, soprattutto se le persone intorno a te sono molto “estreme”. Per questo è importante mantenere la mente aperta, elastica ed ascoltare sempre il corpo, che non ama affatto una rigidità eccessiva, se non in momenti particolari in cui è necessario risolvere un problema di salute.
      Credo che già questo sia un modo per prevenire l’ortoressia, ma è sicuramente fondamentale vivere il cibo in modo gioioso e questo stile alimentare come una continua avventura alla scoperta di nuovi ingredienti e nuovi sapori. Il cibo deve darci anche piacere, non solo benessere, altrimenti ci chiudiamo da soli in una pericolosa gabbia. Come uscirne se ci siamo già entrati? E’ molto soggettivo e dipende dalla gravità della situazione. Se pensi che la situazione ti sia sfuggita di mano è meglio chiedere un aiuto in campo psicologico. Se invece pensi di essere solo un po’ “fissato”, allora dovrebbe bastare allentare un po’ le briglie e concederti ogni tanto i cibi che hai escluso categoricamente. Credo che possa esserti utile cucinare piatti elaborati che diano molta soddisfazione, anche se non contengono ingredienti problematici. Fatti delle belle lasagne con besciamella vegan e ragù di seitan. 🙂

      • Pubblicato 14 Novembre 2013 19:53 Marco 0Likes

        Si effettivamente sono solo un po’ fissato, anche perché ricevo costantemente critiche sulla mia alimentazione, per carità a volte anche a ragione, nell’esplorare qualche volta ci si fa anche male, ma poi ci si rialza…quasi paradossalmente per me il problema è che sono troppo magro e ultimamente effettivamente mi sento ulteriormente dimagrito, inoltre sono molto alto, sicchè faccio l’effetto stecco! avrei bisogno di ingrassare un po’…adoro la frutta secca da impazzire ma mi fa venire tutti i brufoli!

        • Pubblicato 15 Novembre 2013 09:47 Dealma Franceschetti 0Likes

          Per mettere su qualche chilo ci sono piccoli accorgimenti, ad esempio usare spesso cereali come farro, kamut, orzo, utilizzare un po’ più di olio in cucina (se sei vegano è meglio se in inverno lo usi solo in cottura) e usare spesso il tofu. E’ fondamentale anche rinforzare l’intestino per migliorare l’assorbimento, quindi usa il miso tutti i giorni. Attenzione alle alghe, che alzano il metabolismo facendo bruciare più grassi. Queste indicazioni sono generali, ma andrebbero personalizzate. Sperimenta e se non funziona prova a considerare la consulenza.

  • Pubblicato 10 Novembre 2013 15:35 giuliana spinelli 0Likes

    ho appena cominciato a leggere il tuo corso,ma è scritto chiaramente,quello che mi serve per avvicinarmi alla cucina macrobiotica che mi incuriosisce molto. ti ringrazio e continuo a leggere..e penso ti verrò a trovare.ciao.Giuliana

  • Pubblicato 10 Novembre 2013 09:23 Valentina 0Likes

    Ciao! Sono appena approdata per puro caso su questo blog e mi sono scaricata e letta la prima lezione del tuo corso. La trovo perfetta per chi ha bisogno di un primo approccio alla Macrobiotica, chiarissima e di facile accesso per chiunque. Io conosco la filosofia Macrobiotica da qualche anno, sono marchigiana ed ho la fortuna di avere molti Punti Macrobiotici nei dintorni di dove abito. Del resto Mario Pianesi è marchigiano e la diffusione della Macrobiotica in Italia è partita proprio da qui! In famiglia siamo tutti vegani (io, il mio compagno e i nostri due bimbi) e la mia cucina rispecchia molto i principi che hai elencato sopra. Durante la mia prima gravidanza ho frequwntato un corso di cucina macrobiotica dal quale tutt’ora traggo ispirazione. Mangiamo tutti i giorni riso integrale e altri cereali in chicco, limitiamo l’uso della pasta (integrale) a un paio di volte a setttimana. Facciamo largo uso di legumi e verdura a km 0 visto che abbiamo la fortuna di avere un orto ricco e ben assortito in tutte le stagioni. Il piccoletto (3 anni e 3 mesi) adora il gomasio, e ci divertiamo a prepararlo insieme in casa aggiungendoci erbe e quello che il palato e la fantasia ci suggeriscono. Per la preparazione dei pasti, comunque, mi lascio molto guidare da quello che suggerisce il mio corpo: credo che un corpo ben ossigenato, ben alimentato e non contaminato possa dare chiari e giusti segnali circa i nutrienti di cui ha bisogno. Amo poter acquistare prodotti con etichetta pianesiana e da queste parti è piuttosto facile reperirli nei vari Punti e nei negozietti di alimentazione nturale. Proprio ieri sera siamo andati a cena con amici in un ristorantino che proprone un vasto menù vegano di ispirazione macrobiotica, ed abbiamo mangiato (tra le altre cose) alghe, pizza macrobio con crema di carote, miglio, hummus di borlotti, torta di mele macrobio, il tutto accompagnato con tè bancha 🙂 .
    Scusa se mi sono dilungata, sarà l’entusiasmo di questa soleggiata domenica mattina. 🙂
    Vaalentina

    • Pubblicato 11 Novembre 2013 08:52 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Valentina, grazie di aver condiviso la tua esperienza, sono sicura che sarà d’aiuto e di stimolo per molti. In effetti nelle Marche ci sono moltissimi Punti, addirittura mi sembra di ricordare che in qualche scuola siano riusciti ad introdurre dei pasti macro. Insomma, Marche avanti cent’anni. 😉 Che fortuna!

      • Pubblicato 25 Novembre 2013 23:48 Valentina 0Likes

        Ciao, Dealma (quanto mi piace il tuo nome!!). Ho appena letto la tua terza lezione. Molto chiara, come al solito. Ma vorrei chiederti un parere. Noi, che siamo vegani, consumiamo chili di frutta a settimana. In particolare io e i bambini, che cominciamo sempre la giornata con frullati, succhi o spremute di frutta fresca di stagione, ma anche con frutti banditi dalla macrobiotica come kiwi, banane, ananas (per non parlare degli agrumi!!!). Spesso mi capita di continuare a mangiare solo frutta per metà giornata e di consumare cibo cotto solo a cena (riso integrale condito con shoyu, legumi e verdure di stagione, di solito). Credi dunque che siamo a forte rischio “raffreddamento”? Dimenticavo: consumiamo anche noci e semi oleosi in gran quantità. Che effetti possono avere questi alimenti sulla nostra salute? Al momento siamo tutti in ottima forma, i bimbi non sono mai stati vaccinati e sono entrambi ancora allattati al seno a richiesta, ma non vorrei “minare” la loro solidità con scelte alimentari poco equilibrate. Grazie se avrai tempo di rispondermi. 🙂
        Valentina

        • Pubblicato 26 Novembre 2013 09:22 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ciao Valentina, c’è un detto che recita “la mappa non è il territorio”. E’ vero che la macrobiotica consiglia di moderare il consumo di frutta cruda (soprattutto tropicale) e di semi oleosi, ma siamo tutti diversi, quindi se godete di ottima salute, probabilmente il vostro stile alimentare è adatto alle vostre esigenze. Se i tuoi bambini non hanno spesso il raffreddore, la tosse e il naso che cola, non hanno problemi di intestino, di stomaco o di pelle, direi proprio che stai facendo un ottimo lavoro. E’ importante a questo punto rimanere elastici e ricordare che le esigenze del corpo cambiano, soprattutto nei bambini, quindi potrebbero manifestarsi col tempo nuovi bisogni. Osservali sempre con molta attenzione e ascolta il tuo corpo, questa è la bussola. 🙂

          • Pubblicato 26 Novembre 2013 16:22 Valentina 0Likes

            Grazie! In effetti l’osservazione attenta è la mia migliore consigliera. Non si ammalano mai, fatta eccezione per un raffreddore l’anno e un paio di sfebbrate di quelle che “fanno crescere”, come dicono qui in campagna. 🙂 Buon lavoro!! A presto!

  • Pubblicato 4 Novembre 2013 19:44 daniela 0Likes

    Ciao Dealma voglio ringraziarti per tutte queste preziose informazioni e gustosissime ricette. ne ho già provate alcune riscontrando un enorme successo anche da parte della mia famiglia che proprio macrobiotica non è….
    i dolci sono molto buoni soprattutto il dessert di mele che faccio molto spesso e tutti mi chiedono la ricetta.
    sicuramente nei prossimi giorni ti contatterò sul sito perchè ho alcune domande da farti. Daniela

  • Pubblicato 4 Novembre 2013 12:48 maela 0Likes

    Ciao Dealma.
    grazie per lezioni che mi stai inviando. Proverò la zuppa di miso che mi attira molto e al più presto c’incontrremo per un appuntemento.
    grazie,Maela:-)

    • Pubblicato 4 Novembre 2013 14:55 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Maela, iniziare con la zuppa di miso è un ottimo punto di partenza! Sarò felice di darti una mano quando vorrai organizzare un appuntamento. 🙂

  • Pubblicato 28 Ottobre 2013 21:22 giuliana 0Likes

    Leggo con interesse e piacere le tue lezioni, il tuo sito è stato una bella scoperta per me.
    Grazie 🙂

  • Pubblicato 22 Ottobre 2013 11:24 Donatella 0Likes

    Ciao Dealma,
    secondo te, puo’ la macrobiotica aiutare una persona malata di cancro al fegato, gia’ in metastasi (reni e ghiandole surrenali) sotto uno di quei terribili ed agressivi trattamenti anticancro? So che e’ la classica domanda da un milione di dollari, ma forse, nella tua esperienza, hai gia’ visto o vissuto casi simili?!?
    Ti abbraccio caldamente
    Donatella

    • Pubblicato 22 Ottobre 2013 11:32 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Donatella, in base alla mia esperienza, la macrobiotica aiuta sempre e comunque. Certo, a seconda della gravità della situazione può aiutare molto o poco, ma qualcosa fa sempre. Sicuramente può aiutare a sopportare meglio i trattamenti aggressivi. Se preferisci, mandami una mail per parlarne privatamente (info@laviamacrobiotica.it). 🙂

      • Pubblicato 18 Novembre 2013 18:19 Donatella 0Likes

        Cara Dealma, ho provato a scriverti, cioe’, ti ho scritto all’indirizzo email info@laviamacrobiotica.it, purtroppo mi e’ tornata indietro….ed avrei un’altra cosa da chiederti. Posso farlo qui o hai un’altra idea? Grazie per la tua collaborazione ed aiuto 🙂

        • Pubblicato 19 Novembre 2013 08:08 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ciao Donatella, a volte capita, puoi scrivermi alla mia mail personale: dealma.franceschetti@gmail.com
          Puoi scrivermi anche qui sul blog, come preferisci, dipende da quanto vuoi mantenere riservate le conversazioni, perchè ovviamente sul blog sono pubbliche. 🙂

  • Pubblicato 19 Ottobre 2013 20:54 Annamaria Pilone 0Likes

    a casa abbiamo incominciato a cambiare la nostra visione del cibo e del suo utilizzo a causa di piccoli malesseri di poca importanza ma che affliggevano tutta la famiglia costantemente. Io ho 50 anni, mio marito anche e mia figlia ne ha 14. Visto che le poche “prove di cucina alternativa” sono piaciute a tutta la famiglia, visto anche che tutti si sentivano meglio, visto che il giro nella biobottega vicino casa ha coinvolto in una festa di colori e sapori tutta la famiglia, abbiamo deciso di cambiare veramente e bene ma con l’aiuto di qualcuno esperto che ci indirizzi il sentiero giusto e questo corso è facile ed interessante per chi come noi sere ricominciare a vivere

    • Pubblicato 20 Ottobre 2013 11:21 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Annamaria, mi fa tanto piacere sapere di esservi stata utile nel vostro cambiamento. Continuate così e ricordatevi che io sono qui per qualsiasi dubbio o domanda. 🙂

  • Pubblicato 19 Ottobre 2013 20:13 Donatella 0Likes

    Grazie Dealma,
    ho ancora tutto da imparare, ma godo gia’ dei primi passi in quest’avventura con le prime zuppe e con tanti alimenti nuovi di cui non immaginavo l’esistenza (la pasta si sesamo, lo sciroppo di agave, il Miso e cosi’ via). Mi sento bene e piena di fiducia in uno stile di vita piu’ consapevolee rispettoso. Un abbraccio pieno di calore (visto la stagione ;-)…….)

  • Pubblicato 16 Ottobre 2013 12:45 Margherita 0Likes

    Compirò 42 anni tra qualche giorno ed ho una bambina di tre anni. Non so se sia stata la mia esperienza di maternità in età “tarda” o il momento storico-politico molto duro che stiamo vivendo, fatto di crisi, aumento della povertà, di austerità e grandi delusioni da una parte, ma anche da uno sfrenato incalzare del consumismo e del tentativo di snaturare l’individuo rendendolo non soltanto un mero consumatore, ma soprattutto un produttore di ricchezza di cui non potrà mai beneficiare, dall’altra, ma è da un bel po’ ormai che la mia vita sta prendendo una piega diversa, sia per il bisogno di migliorare me stessa, sia perché sono fermamente convinta che le abitudini del singolo insieme fanno la maggioranza delle abitudini.
    Gli squilibri, la totale mancanza di armonia sono la mia prima fonte di malessere, e non è soltanto un malessere psicologico o il semplice fastidio di una miogena in potenza, è qualcosa di più grande ed angosciante, che si ripercuote anche sul fisico. La presa di coscienza mi ha dato una scossa così forte che non sarei più disposta a tornare indietro. Proprio nella prima lezione del tuo mini corso citi l’equilibrio dinamico tra il ns sé e l’ambiente circostante, ed è mia opinione che sia il punto cruciale di tutto, se ascolti il tuo corpo in relazione a ciò che hai intorno capisci già che la natura può fornirci, con le sue stagionalità, tutto quello che ci occorre, sic et simpliciter. La natura ci cura, ci nutre e ci ripara da millenni, quindi come si può rispondere a tutto questo con sfruttamento, inquinamento e distruzione? Le cose più belle della vita sono gratis, l’ho sempre pensato, le albe, i tramonti, un seme che germoglia e cresce fino a diventare albero, un minuscolo fiore perfetto scorto durante una passeggiata nei campi. Invece viviamo in un modo portato avanti dal business delle grandi multinazionali che tentano, ed in buona parte ci sono riuscite, di reificare ogni cosa e di convincerci che è buono ciò che ci uccide. Si tagliano alberi per costruire palazzi che verranno spazzati via dagli alluvioni, per gli interessi meramente economici di pochi. Si creano semi transgenici che resistono a specifici diserbanti che ci faranno male e si creano monopoli delle sementi facendo cadere in disuso semi antiche di piante nutrienti , solo per gli interessi economici di pochi, mettendo la piccola agricoltura in ginocchio ed aggravando il problema della malnutrizione a vantaggio di coltivazioni estensive di cereali per biocarburanti. Gli indigeni in Australia sono strappati alle terre e ridotti in seria miseria per lasciar spazio agli sfruttatori delle miniere. In America latina le multinazionali del cibo e della moda immiseriscono le popolazioni privandoli non solo delle terre ma anche della possibilità di attingere all’acqua dei fiumi e sovvenzionano i regimi totalitari e le industrie delle armi, per non dire poi che i loro prodotti comprati a basso prezzo nella grande distribuzione, ci avvelenano con pesticidi, concimi chimici e coloranti tossici e noi di contro li ricompensiamo ingrassando le loro già ricce tasche. Insomma potrei addurre ragionamenti a migliaia ma il punto vero è che a guardarlo così, ormai il mondo, mi fa pena e l’uomo rabbia, provo persino un filo di disprezzò per chi non vuole sapere perché altrimenti dovrebbe rinunciare a comprare le banane al super mercato o per chi pur sapendolo se ne frega pensando che tanto non gli riguarda.
    La mia è una scelta etica, salutistica, ma anche sociale e politica, che sintetizzerei nella definizione: ricerca dell’armonia.
    E’ quasi un anno ormai che ho fatto la scelta di abolire del tutto i prodotti industriali e raffinati, ed in particolare quelli contenenti additivi chimici di qualunque tipo. Boicotto tutte le multinazionali che eticamente e politicamente scorrette, e tutte le aziende che hanno scelto di delocalizzare. La mia è proprio una scelta talebana. Mi sono votata all’autoproduzione , nei limiti del possibile, faccio da sola quasi tutto, tranne che il tempeh ed i fermentati perché per il momento non sono organizzata, ma ci sto lavorando .
    Rispettare la natura non è solo una forma dovuta di gratitudine per la madre terra ma è anche una forma di lotta in un mondo in cui tutte le forme di lotta politica sono assolutamente inefficaci e raggiranti.
    La macrobiotica ha un legame molto stretto con la mia scelta e sono stata davvero contenta di aver scoperto il tuo spazio sul web, per di più considero la cucina come una vera e propria arte e stare ai fornelli mi da grande soddisfazione. Cucinare è un atto d’amore nei confronti di coloro per cui cucini, l’amore si trasmette alle pietanze cucinate e pensare di nutrire chi ami con delle cose buone e sane che li aiutino a crescere ed a stare bene mi rende appagata. La macrobiotica mi affascina soprattutto per le sue pratiche di cucina naturale, sia perché educa al cibo ed al suo ruolo in relazione al Sé , sia per l’utilizzo di ingredienti speciali e vari della cucina orientale che adoro.
    Compro prodotti bio, per quanto possa permettermi di fare, prediligendo la roba fresca locale e se sono prodotti che vengono da lontano compro sempre equo e solidale. Riciclo tutto quel che posso ed ho eliminato tutti i detergenti , detersivi e cosmetici contenenti tensioattivi derivati dal petrolio altamente inquinati e non biodegradabili. Quelli che so fare li autoproduco in particolare i detersivi per la casa.
    Molti direbbero che sono un’ortoressica ed in effetti per me è un punto d’orgoglio.
    Non sono affatto una rigida osservatrice della macrobiotica ma grazie ad essa ed al tuo contributo divulgativo ho introdotto nella dieta della mia famiglia un’enorme varietà di cereali, legumi, verdure, radici, semi e cibi fermentati, non proprio d’uso comune, molti perché andati in disuso con l’avanzare della globalizzazione e delle tecniche di coltivazione intensive, come il farro o il miglio, e tanti altri perché lontani dalla cultura della fascia mediterranea, ma che fanno tanto bene come il miso o le alghe, per dirne solo due.
    Infine vorrei spezzare una lancia a favore convenienza del comprare bio e prodotti speciali, parlo proprio di convenienza economica e addirittura di risparmio. Basta semplicemente partire dai prodotti base come semi, cereali in chicco, legumi, farine, aromi ed erbe, qualche condimento speciale e la spesa è fatta per un mese ed oltre, perché sono tutti prodotti che fanno scorta e non si consumano velocemente. Per il fresco basta programmarsi settimanalmente in base a quello che si sa di consumare, evitando gli sprechi, puntando sulla qualità e non sulla quantità massiccia da prodotti in offerta 3×2 dei super mercati ed il gioco è fatto. Certo bisogna un po’ riprogrammarsi sia mentalmente che nella gestione del proprio tempo, ma alla fine si avranno grandi vantaggi e soddisfazioni.
    Insomma penso proprio che ti leggerò-mi leggerai spesso.

    • Pubblicato 16 Ottobre 2013 15:36 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Margherita, non credo che tu sia ortoressica! “Talebana” si, ma ortoressica no. 🙂
      Ma ce ne fossero di “talebani” così in giro, il mondo cambierebbe più in fretta. Comprendo alla perfezione il tuo sentire, perchè è anche il mio. A dire il vero negli ultimi 10 anni sono riuscita a liberarmi della rabbia nei confronti di questa umanità distruttrice e menefreghista, ma un tempo ero davvero furiosa e…altro che talebana! Mi è piaciuta moltissimo la frase in cui dici che la terra ci cura, ci nutre e ci ripara da millenni. Se solo riuscissimo a tornare un po’ indietro, ad affidarci di più a questa natura che ci sostiene, senza cercare di migliorarla continuamente, nella presunzione folle di poterlo realmente fare. Ti confiderò una cosa, a te e a chi mi segue, ho iniziato a diffondere la macrobiotica con il preciso intento di fare la mia piccola parte per cambiare il mondo. Perchè il cibo cambia le persone, cambia la mente, la psiche, la visione del mondo. E se cambiano le persone cambia anche il mondo. Per non parlare dell’impatto diretto delle scelte nell’acquisto. Evitare di comprare la carne, le uova e i latticini ha un’impatto enorme e impensabile sull’ambiente e sui paesi del terzo mondo. Ho sempre pensato che la vera rivoluzione si fa nel piatto, non in piazza. Ogni volta che andiamo a fare la spesa lasciamo un’impronta profonda e possiamo scegliere che impronta lasciare. Per fortuna abbiamo ancora questa libertà di scelta, ma molti non ne sono consapevoli. E’ bello sapere che c’è ancora qualche “talebano” in circolazione. Spero di leggerti ancora. 🙂

  • Pubblicato 14 Ottobre 2013 11:18 Meli 0Likes

    Cara Dealma,
    ho 32 anni e da luglio 2013 ho fatto un cambio netto di alimentazione in seguito alla lettura di China Study e di conseguenza mi sono avvicinata molto allo stile alimentare macrobiotico, che non seguo alla lettera (mangio le solanacee e tanta tanta frutta), ma diciamo che da non mangiatrice di carne (ma di pesce e latticini sì), sono passata al veganesimo, mangio cereali solo integrali, verdura, ogni giorno zuppa di miso o alghe, niente zuccheri raffinati.
    Risultato, sto benone, dimagrita 10 kg in 3 mesi come mai in nessuna dieta da fame :-). Sono piu bella dei tempi del liceo nonostante una gravidanza, faccio sport, non ho più la sonnolenza pomeridiana, ecc. Tantissimi benefici insomma. Unica cosa, da un ciclo mestruale precisissimo da sempre, è dai 3 mesi che i cicli fanno pazzie. Due volte arrivato con 3 giorni in anticipo, l’ultimo invece con ritardo. So che un cambio radicale come il mio porta cambiamenti ormonali (infatti mi è sparita la cellulite al 100% e soffrivo molto di ritenzione prima), ma sarà sempre così? Devo preoccuparmi? O solo una fase di passaggio (se sì quanto durerà?).
    Ti ringrazio, un abbraccio!

    • Pubblicato 14 Ottobre 2013 12:52 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Meli, grazie per aver condiviso i tuoi super risultati, saranno di grande aiuto per moltissime persone. Non è normale che il ciclo “impazzisca”, è possibile che faccia parte del periodo di assestamento, ma non è detto, bisognerebbe capire dove stai facendo eventuali errori che alterano l’assetto ormonale, ma per far questo avrei bisogno di valutare la situazione in consulenza. Puoi comunque provare ad introdurre frequentemente in cucina la soia nera e a berne l’acqua di cottura (1 tazza), ogni volta che la cucini. La soia nera lavora nello specifico sull’apparato riproduttivo femminile, regolarizzando solitamente il ciclo. Funziona sul lungo periodo, 1-2 mesi. Prova e se hai bisogno di me, sono qui. 🙂

      • Pubblicato 15 Ottobre 2013 08:13 Meli 0Likes

        Grazie dell’idea!! Proverò!! Intuitivamente credo faccia parte di una fase di assestamento del corpo, ora mi osservo ancora un pochino e vedrò il da farsi. Intanto la mia famiglia comincia ad aprirsi ai miei piatti strani.. Il mio bimbo impazzisce per il seitan e il riso venere e di nascosto ogni tanto cucino i piatti della tradizione cammuffati in versione “macrobiotica”.. dovevi vedere la faccia di mio marito quando ho raccontato che il pesto alla siciliana in realtà l’ho fatto col tofu anziché la ricotta o che le lasagne erano quasi totalmente vegane!! 🙂 🙂

  • Pubblicato 10 Ottobre 2013 17:00 Rosy 0Likes

    Buongiorno, sono operatrice shiatsu e mi sono interessata alla cucina macrobiotica dietro suggerimento di amiche che la utilizzano quotidianamente. Per me è un approccio difficile, poichè non amando molto cucinare e avendo sempre poco tempo per farlo, temo nella difficoltà che incontrerò, ma vorrei provarci, soprattutto per cercare di risolvere il problema dell’acne di mia figlia che a 23 anni ancora la tormenta. La prima lezione è stata molto chiara e la prima cosa che vorrei provare a fare è la zuppa di miso anche se ho dei dubbi sul sapore e se a mia figlia possa piacere. Ho utilizzato già il miso negli alimenti, per altre problematiche familiari e non è amdata male. Grazie e buona vita. Attendo le altre lezioni fiduciosa nel cambiamento della mia alimentazione.
    Rosy

    • Pubblicato 10 Ottobre 2013 18:02 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Rosy! A chi comincia consiglio sempre di lasciar andare le preoccupazioni e non vivere questo cambiamento come percorso ad ostacoli, ma come un avventura. E’ chiaro che qualche difficoltà arriva sempre, ma poi passa. Se hai poco tempo per cucinare è fondamentale l’organizzazione. Quindi ti consiglio di fare in modo di avere sempre in frigorifero dei cereali già lessati (durano 3-4 giorni), così devi solo mettere in padella delle verdure e aggiungere il cereale lessato. Poi tutto il resto arriva pian piano. Iniziare con la zuppa di miso è un’ottima idea. Se a tua figlia non dovesse piacere, puoi provare a frullarla per darle la consistenza di un passato di verdure. Di solito funziona. 🙂 Per la sua acne è fondamentale eliminare o ridurre al minimo tutti gli alimenti che la favoriscono: carne, salumi, latte, latticini, formaggi, zuccheri raffinati, farine (soprattutto al forno), olio crudo. Invece il riso integrale e la zuppa di miso aiutano la pelle a ripulirsi. La pelle è un organo di eliminazione secondario, quindi se si attiva significa che è necessario “fare un po’ di pulizia” perchè gli organi di eliminazione primari sono un po’ intasati o affaticati. Sperimentate e poi fatemi sapere come va. 🙂

      • Pubblicato 10 Ottobre 2013 18:57 Rosy 0Likes

        Grazie per i preziosi consigli e presto ti farò sapere come sta andando. Saluti! 🙂

  • Pubblicato 30 Settembre 2013 11:03 Rosa Russo 0Likes

    Ciao cara Dealma, sono stata fortunata a incontrarti! Ho letto con molta attenzione,interesse e “voracita’” le tue lezioni. Alcune le ho inoltrate a delle mie amiche per scuoterle un poco e cercare di coinvolgerle ed avvicinarsi alla cucina macrobiotica. L’ultima lezione sullo zucchero raffinato e gli effetti che tu hai descritto mi erano sconosciuti; sapevo che lo zucchero raffinato è infiammatorio e che quindi va assolutamente evitato. Io da tanti anni non lo adopero più e consumo quello di canna integrale e biologico. Per altri più approfonditi commenti sulla bontà delle tue ricette mi farò viva prossimamente. Ci tengo a essere informata sulla tua attività e spero di poter usufruiredegli altri corsi. Per il momento grazie di cuore e a presto. Un abbraccio Rosa. Se ti interessa conoscermi puoi vedermi su facebook come”Rosetta Russo”.

    Russo”.

    • Pubblicato 30 Settembre 2013 16:31 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Rosa, mi fa piacere che le mie lezioni ti siano piaciute. Lo zucchero di canna integrale è sicuramente una scelta migliore rispetto a quello raffinato, ma è comunque molto “zuccherino” essendo ricco di saccarosio. Come dolcificante per tutti i giorni essere un po’ “forte”. Meglio utilizzare il malto e saltuariamente lo zucchero integrale, che anch’io utilizzo in alcuni dolci. Se sei iscritta alla newsletter non ti perderai nessuna novità, non preoccuparti. Farò un giro a trovarti su fb. 🙂

      • Pubblicato 1 Ottobre 2013 17:07 Rosa Russo 0Likes

        Grazie Dealma, sei precisa e puntuale, oltre al malto può andare bene anche lo sciroppo di acero ? anche se io di zucchero ne utilizzo solo due cucchiaini al giorno per il caffè. A breve ti chiederò un consiglio per poter dimagrire in salute con la macrobiotica. Ma questo è un argomento a parte. Comunque grazie. Abbracci Rosa

        • Pubblicato 1 Ottobre 2013 17:34 Dealma Franceschetti 0Likes

          Anche lo sciroppo d’acero, come il succo d’agave e il miele sono molto zuccherini, quindi andrebbero utilizzati solo ogni tanto. Anche se è poco, due cucchiaini tutti i giorni hanno il loro peso, purtroppo. Meglio utilizzare anche il malto. Quando vuoi sono qui, per aiutati a dimagrire. 🙂

  • Pubblicato 30 Settembre 2013 10:10 RICCARDO 0Likes

    Cara Dealma, ciao prima di tutto e auguri di felicità. Ho appena finito di leggere l’ultima lezione (7a – Macrobiotica – corso in pillole) che ci hai gentilmente fornito. Sono completamente d’accordo con quanto scrivi. Io da un anno sto praticando una vita macrobiotica, come già ti ho scritto in precedenti commenti. Dico una “vita” macrobiotica perchè seguire la cucina macrobiotica non è solo cucinare e alimentarsi secondo alcuni principi culinari ma anche e soprattutto “vedere” e “vivere” la propria vita in un certo modo (maggiore attenzione al mondo che ci sta intorno, rispetto per tutte le forme di vita, una vita interiore più profonda, progressivo distacco dall’attaccamento alle cose prettamente materiali e consumistiche).
    Grazie ancora per la tua “consulenza”, cercherò di seguirti con attenzione ed impegno.
    Riccardo

    • Pubblicato 30 Settembre 2013 16:19 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Riccardo, mi fa piacere sentire che hai portato la filosofia macrobiotica fuori dalla cucina, anche negli altri aspetti della vita. E’ sicuramente il passo successivo da compiere dopo aver imparato a cucinare e a “sentire” il cibo. Sarò felice se vorrai tenermi aggiornata dei tuoi progressi. 🙂

  • Pubblicato 24 Settembre 2013 14:46 Antonietta 0Likes

    Ciao anche la quarta lezione è stata molto interessante concetti nuovi almeno per me espressi in modo chiaro e semplice da farmi sempre più appassionare alla materia. Mi rendo conto di come gli accostamenti tra gli alimenti sono dettati da ragioni ben precise a cui non ho mai pensato prima: ad esempio capire che nella zuppa di miso gli ingredienti sono scelti per Il loro equilibrio dinamico e per la loro capacità di dare la giusta energia al corpo è veramente interessante. Certo ne ho di strada da percorre per capire questa filosofia ma sono sicura che le tue spiegazioni così chiare mi saranno di aiuto. Ciao

    • Pubblicato 24 Settembre 2013 18:15 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Antonietta, mi fa piacere sentire che ti stai appassionando alla materia. Vedrai che ti si aprirà un mondo incredibile di energie sottili inaspettate. Buon viaggio sulla via macrobiotica. 🙂

  • Pubblicato 24 Settembre 2013 06:18 Valentina 0Likes

    Leggendo i commenti volevo farti una domanda io uso semi integrale perché integrali non riesco a mangiare va bene ugualmente ho dovrei mangiare integrali

    • Pubblicato 24 Settembre 2013 08:57 Dealma Franceschetti 0Likes

      Dipende. L’integrale è sempre una buona scelta, ma in caso di problemi come la colite può irritare ulteriormente l’intestino. Anche bambini e anziani non dovrebbero usare solo cereali integrali, ma alternarli con i semi-integrali. In generale alternare l’integrale al semi-integrale è una buona scelta. 🙂

  • Pubblicato 24 Settembre 2013 06:09 Valentina 0Likes

    Io sono 4 mesi che ho iniziato questo stile di vita mi piace molto ma leggendo queste cose ho capito dove sbagliavo

  • Pubblicato 23 Settembre 2013 11:21 Chiara 0Likes

    Cia Dealma,

    ho appena letto la terza lezione, grazie mille. Potresti dire un po’ di piu’ sui sostituti della soia e su come usarli al meglio (da vegani) di cui parli alla fine? O magari se hai gia’ scritto a riguardo potresti mandarmi il link? Grazie mille e complimenti per come rendi tutto molto accessibile!

    • Pubblicato 23 Settembre 2013 12:29 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Chiara!
      I derivati della soia che consiglia la macrobiotica sono il tofu, il tempeh e il natto (a parte miso e salsa di soia che sono condimenti). I derivati che sconsiglio nella lezione sono i vari hamburger, polpette, granulari, bocconcini di soia, tutte preparazioni industriali che sarebbe meglio utilizzare solo ogni tanto. 🙂

      • Pubblicato 24 Settembre 2013 14:56 Chiara 0Likes

        Grazie Dealma, era come immaginavo! Qui in UK va molto di moda il Quorn, una mico proteina ma praticamente artificiale. Cerco sempre di sconsigliarla agli amici vegani e vegetariani!

        • Pubblicato 24 Settembre 2013 18:47 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ciao, scopro ora l’esistenza del Quorn, non si finisce mai di imparare! 😉
          Ho fatto una ricerca veloce e direi che il problema di cui parlano riferito al fungo, potrebbe non sussistere e credo sia piuttosto naturale a parte la lavorazione indistriale del prodotto. Se ci pensi usiamo da secoli diversi funghi per fermentare vari cibi, dai formaggi al tempeh, che è fermentato con Rhizopus Oligosporus. Dovrò provarlo prima o poi e leggere gli ingredienti. 🙂

          • Pubblicato 25 Settembre 2013 13:24 Chiara 0Likes

            Mi fa piacere sentire un’altra opinione. Probabilmente la proteina in se’ non e’ malvagia ma e’ raro trovarla in quella forma, di solito nei negozi si trova sotto forma di cordon bleu o hamburger o simili che oltre ad avere latticini che non mangio sono piene di sale.

            Qual e’ la tua raccomandazione per il consumo di tofu e seitan alla settimana e come integrarli con le altre proteine da legumi? Io per ora li sto mangiando una volta alla settimana ma complementati da piccole porzioni di legumi quasi ad ogni pasto. Grazie mille per la tua disponibilita’ a dare consigli, e’ davvero utile per chi sta facendo una transizione, si hanno cosi’ tante domande!

          • Pubblicato 25 Settembre 2013 19:48 Dealma Franceschetti 0Likes

            Ciao mi fa piacere esserti utile. Dunque, non abbinerei il tofu ai legumi, perchè è un derivato della soia, quindi andresti a “caricare” un po’ troppo. In generale il tofu potrebbe andar bene un paio di volte a settimana, abbinato a cereali, verdure e alghe. Invece il seitan andrebbe usato con molta moderazione. E’ soggettivo, ma in linea di massima direi non più di una volta a settimana e puoi abbinarlo ai legumi e alle verdure. 🙂

  • Pubblicato 18 Settembre 2013 14:29 silvia 0Likes

    Grazie, mi piace molto il tuo modo di esporre semplice e vero. Ogni volta che leggo le tue pillole di macrobiotica mi viene voglia di correre a cucinare seguendo le tue ricette.
    Brava, spero che anche chi non vuole saperne di alimentazione giusta e naturale capiti sul tuo blog, chissa’ che cambi idea!!

  • Pubblicato 18 Settembre 2013 10:50 silvia ciuffardi 0Likes

    Buongiorno Dealma,
    prima di tutto volevo ringraziarti perchè sia il mini corso che le newsletter che ricevo sono molto interessanti. Anch’io sto frequentando il corso di terapia alimentare a Milano alla Sana Gola (in realtà devo solo più dare l’esame ma non mi sento mai abbastanza pronta!) e ho intenzione di proseguire con il corso da cuoco.
    Ti faccio i complimenti per il sito, è chiaro e sempre in movimento ….si vede che è gestito con amore .
    Chissà magari prima o poi ci conosceremo!
    a presto
    Silvia Ciuffardi

    • Pubblicato 18 Settembre 2013 13:07 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia, è bello conoscere altri studenti de La Sana Gola. Non preoccuparti per l’esame, non è difficile e Martin è sempre meraviglioso. Magari ci conosceremo davvero, mi farebbe sicuramente piacere. Sono contenta che il blog ti piaccia. 🙂

  • Pubblicato 17 Settembre 2013 13:27 laura 0Likes

    Ciao Dealma, sto seguendo con interesse il corso ‘in pillole’.
    Ho provato a preparare la zuppa di cereali per la colazione, con riso nero integrale e orzo, senza altri ingredienti e senza mixarlo. Il gusto non è gran che, ma insisterò!
    Vorrei chiederti se questa colazione può compromettere la già presente stitichezza.
    La mattina bevo anche il tè verde bancha (ora però ho il sencha), la macrobiotica come vede l’aggiunta di limone?
    Grazie!

    • Pubblicato 17 Settembre 2013 14:49 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Laura, per la crema di cereali del mattino forse il riso nero non è il massimo perchè immagino che colorerà un po’ di nero….però se ti piace. 🙂 Ti consiglio di provarla con altri ingredienti, almeno i primi tempi per abituarti. Io trovo buonissima quella con le nocciole. Basta mettere 1-2 manciate di nocciole in cottura.
      Finchè utilizzi cereali integrali non devi preoccuparti della stitichezza, perchè semmai la risolvono!
      Va bene l’aggiunta di limone. 🙂

  • Pubblicato 16 Settembre 2013 14:03 Stefania 0Likes

    Ciao sono Stefania,
    Ho appena ricevuto il secondo corso di macrobiotica e lo trovo molto interessante.
    Sono contenta di averti trovato perché sono in un periodo di cambiamenti di vita e anche alimentari ma ho tanta confusione. Non mangio più o quasi cibi animali preferendo cereali integrali, legumi, frutta secca e ovviamente frutta e verdura seguendo la stagionalità di questi ultimi.
    Credo molto però nell’energia dei cibi e seguendo i tuoi corsi penso che imparerò molte cose.
    Ciao e grazie

    • Pubblicato 16 Settembre 2013 17:46 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Stefania!
      Mi sembra che tu sia già a buon punto sul percorso di cambiamento. Continua così! 🙂

  • Pubblicato 16 Settembre 2013 10:40 Caterina 0Likes

    Ciao Dealma! Sono arrivata alla 4 lezione e trovo tutto molto interessante, anche se devo ancora abituarmi alla programmazione dei pasti 🙂
    Avrei un paio di domande: per quanto riguarda i legumi hai scritto che si possono mangiare anche in un solo pasto al giorno, ma in questo caso va aumentata la dose per arrivare al fabbisogno giornaliero di proteine?
    Poi ho letto in un commento precedente che la colazione può esse anche salata, facendo la crema di cereali con qualche verdura, posso scegliere qualsiasi verdura o devo stare su qualcuna in particolare?
    Grazie di tutto!

    • Pubblicato 16 Settembre 2013 12:05 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Caterina,
      non è necessario aumentare al dose di legumi, non preoccuparti. Tieni presente comunque che le proteine sono contenute anche nei cereali. Aggiungere i legumi aiuta a completare il quadro aminoacidico, ma è sufficiente una volta al giorno. Per la crema di verdure salata vanno molto bene le carote, le cipolle e la zucca. Secondo me sono le più adatte. Sperimenta e poi fammi sapere. 🙂

      • Pubblicato 16 Settembre 2013 13:07 Caterina 0Likes

        Grazie, adoro la zucca! Non vedo l’ora di provare!! Il procedimento di cottura è lo stesso? Devo mettere cereali e verdura a cuocere assieme?

        • Pubblicato 16 Settembre 2013 13:27 Dealma Franceschetti 0Likes

          Si, per fare la crema di cereali le verdure si mettono contemporaneamente ai cereali, per creare una specie di crema e favorire l’assorbimento dei sali minerali da parte dell’intestino, soprattutto del ferro. Ti consiglio aggiungere alla fine un po’ di miso. 🙂

          • Pubblicato 16 Settembre 2013 13:51 Caterina 0Likes

            Grazie ti farò sapere come riesce l’esperimento 🙂

  • Pubblicato 13 Settembre 2013 01:42 RICCARDO 0Likes

    Cara Dealma, sto seguendo il tuo minicorso in pillole di macrobiotica. Trovo che sia molto interessante ed istruttivo per me dato che ho aderito da circa un anno alla cultura ed alla alimentazione macrobiotica. Ho cominciato associandomi al circolo UMP (Un Punto Macrobiotico di Ferrara) di Mario Pianesi. Oltre ad avere iniziato a conoscere ed approfondire la cultura (ho iniziato a leggere George Orshawa e Muremoto) mi sto impratichendo nella cucina per cui il tuo corso è caduto proprio nel momento giusto (a volte mi chiedo se le cose vengono per caso o ci sia un tracciato di vita per ognuno di noi già scritto). Ad esempio questa sera ho acquistato per la prima volta del miso e da domani voglio cominciare ad utilizzarlo in base alla tua ricetta. Per cui ti ringrazio perchè mi sei di supporto, anche se sto apprendento la cucina macrobiotica frequentando UPM.
    Grazie e cari saluti.
    Riccardo

    • Pubblicato 13 Settembre 2013 09:06 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuto Riccardo!
      Mi fa piacere esserti utile nel tuo percorso. Credo che le cose non avvengano per caso, ma che arrivi ciò di cui abbiamo bisogno quando siamo pronti. 🙂
      Il Punto Macrobiotico è un ottimo inizio, bravo! Mi sento di darti un consiglio: al Punto sono piuttosto rigidi e questo può essere un bene o un male a seconda delle persone. Può essere un bene (anzi un grande bene) se ci sono problemi di salute molto seri, oppure se c’è bisogno di un po’ di rigidità per cambiare (c’è chi ne ha davvero bisogno), ma può essere un male per chi non ha problemi di salute e vuole soltanto migliorare la propria alimentazione e la propria consapevolezza del cibo, oppure se questa rigidità diventa un stile di vita. In questo caso c’è il rischio di diventare estremisti e intolleranti verso gli altri. Ne ho conosciuti molti… Detto questo, il Punto è un riferimento importantissimo e utilissimo, quindi continua così! 🙂

  • Pubblicato 11 Settembre 2013 13:10 rossella 0Likes

    Il tuo mini corso è molto interessante soprattutto perché riesci ad esprimere concetti importanti in modo chiaro. Condivido il tuo pensiero quando dici che mangiare sano non significa diminuire il gusto. Mangiare sano significa stare bene e riuscire ad autocurarsi in caso di necessità in modo naturale. La cucina macrobiotica è gustosissima se preparata con passione, all’inizio serve un po’ di impegno per cambiare soprattutto se si è abituati ad una cucina tradizionale. Ma il risultato è garantito e quando si “sgarra” si ha il desiderio di riprendere la via al più presto per ritornare allo stato di benessere precedente.

    • Pubblicato 11 Settembre 2013 19:50 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Rossella,
      grazie per aver condiviso la tua esperienza. Sarà senz’altro utile a tutte le persone che incontrano difficoltà all’inizio. 🙂

  • Pubblicato 26 Agosto 2013 00:20 Nives 0Likes

    Ho iniziato a leggere la prima lezione…poi mi sono appassionata é ho preso il libro, già che c’ero!
    Molti degli alimenti che tu citi li utilizzo già, ma devo integrare anche con qualche altra cosetta che non conoscevo.
    Sono da tre anni che, per problemi di sovrappeso, ho convertito la mia alimentazione, mangiando carne davvero sporadicamente, preferendo il pesce, anche quello raramente, e aggiungendo cereali e legumi.
    I tuoi consigli sono ottimi per eliminare quel problemino alla pancia che mi tormenta spesso, ed ora ho capito il perché! 🙂
    Continuerò a seguiti!
    Grazie mille!

  • Pubblicato 23 Agosto 2013 17:37 ada 0Likes

    Interessanti le lezioni. una domanda: prima di cucinarli i cereali vanno sciacquati? grazie

  • Pubblicato 20 Agosto 2013 11:01 valentina 0Likes

    Ciao, sono allergica al nichel da novembre 2012 e sto seguendo una dieta deprivativa che però penso abbia causato altri scompensi come un ‘iperinsulinemia e una forma di ipotiroidismo. Una mia conoscente dice di essere rinata con la macrobiotica. Tu che ne pensi?
    Ho deciso di scaricare il tuo corso. Sono alla prima lezione.
    Buon lavoro.

    • Pubblicato 20 Agosto 2013 12:35 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Valentina,
      in una visione “olistica” e quindi anche macrobiotica della malattia, qualsiasi allergia è un campanello d’allarme che indica solitamente uno squilibrio profondo. La macrobiotica cerca sempre di aiutare il corpo a recuperare l’equilibrio, nel caso specifico per ridare al sistema immunitario la sua capacità discriminante nel distinguere i “buoni” dai “cattivi”. Ti preannuncio che per un problema come il tuo bisogna avere molta determinazione perchè è un percorso lungo. Però ci sono ottime possibilità! Puoi iniziare a sperimentare da sola, soprattutto i piatti di base più curativi come la zuppa di miso e il riso integrale con verdure di stagione. Se poi avrai bisogno di un aiuto più specifico puoi valutare la possibilità di fare la consulenza. Nel frattempo per qualsiasi domanda sono qui. 🙂

  • Pubblicato 19 Agosto 2013 16:29 Ferri Fabiana 0Likes

    Ciao Dealma, mi sono innamorata dell’amaranto, si può mangiare più volte in una settimana? E’ molto calorico? Hai provato la chinua dentro la vellutata di carote, con una grattatina di zenzero? STUPENDA!!!! Non vedo l’ora che riapra il supermercato Natura Sì vicino casa mia per provare il miso. Grazie Dealma, mi sto appassionando a questo modo di mangiare, perché mi sento meglio fisicamente. Fabiana

    • Pubblicato 19 Agosto 2013 18:20 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Fabiana, mi fa tanto piacere sapere che ti stai appassionando. L’amaranto è davvero poco calorico (ma tutti i cereali integrali lo sono, chi più chi meno) e puoi mangiarlo tranquillamente 2-3 volte a settimana. A dire la verità anche tutti i giorni, ma è meglio usare anche altri cereali! Proverò la quinoa come dici tu nella vellutata di carote. Grazie! 🙂

      • Pubblicato 2 Settembre 2013 16:46 Ferri Fabiana 0Likes

        Ciao Dealma,
        l’appuntamento con te, il lunedì, è atteso e molto piacevole. Per fortuna, non ho problemi di salute gravi, possono essere risolti solo se non li ignoro per paura di cambiare e questo è il motivo “principe” per cui mi sto avvicinando alla Macrobiotica. Quello che ho sperimentato fino ad ora mi piace e mi rasserena. Sono molto motivata e curiosa e il mio cambiamento sarà graduale per accettarlo al meglio e condividerlo con la mia famiglia.
        Grazie e… a lunedì.
        Fabiana Ferri

        • Pubblicato 10 Settembre 2013 14:01 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ciao Fabiana,
          mi fa piacere che le mie mail siano gradite. Il tuo approccio alla macrobiotica è sicuramente ottimo ed è quello che consiglio solitamente quando non ci sono problemi seri di salute, perchè cambiare gradualmente è facile, piacevole ed è spesso garanzia di “lunga durata”. 🙂

  • Pubblicato 12 Agosto 2013 15:50 Ferri Fabiana 0Likes

    Da un anno a questa parte mangio molta verdura, cereali, poca frutta, poca carne (solo bianca). Ho sostituito il latte con il latte di soia o di riso e i latticini (non tutti ogni tanto mangio parmigiano) con il tofu… Dolci ne ho sempre mangiati pochi… ma non mi basta; ho sofferto per vari problemi di salute per i quali non riuscivo a controllare il peso, ora che sono dimagrita sto provando ad avvicinarmi alla macrobiotica per mantenere quello che ho raggiunto e per vivere meglio e se ci riesco, coinvolgere anche la mia famiglia. Se continui a suggerirmi ricette come la gelatina di frutta con l’Agar agar sono sicura di riuscirci.
    A presto Fabiana

    • Pubblicato 12 Agosto 2013 17:49 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Fabiana,
      mi fa piacerere esserti utile nel tuo percorso. Credo che il prossimo passo potrebbe essere l’abbandono della carne bianca. Vedrai che i benefici si faranno sentire. Buon viaggio sulla via macrobiotica! 🙂

  • Pubblicato 11 Agosto 2013 21:37 Lorena 0Likes

    Buonasera Dealma,
    ho letto solo la prima lezione, ma sento che andrò avanti. Ho dei problemi di salute, non gravi, ma fastidiosi, sono stufa di medicine, credo che il sistema digestivo vada curato innanzitutto con una buona alimentazione.
    Stasera fagioli azuchi con zucca e un pezzettino di umeboschi per digerire, mi sembra un buon inizio no?!…
    grazie
    Lorena

    • Pubblicato 12 Agosto 2013 08:44 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Lorena, è un ottimo inizio!
      Per aiutare lo stomaco ti consiglio la zuppa di miso in apertura dei pasti. Prova e poi fammi sapere come è andata. 🙂

      • Pubblicato 20 Agosto 2013 13:04 Lorena 0Likes

        Ciao Dealma,
        seguirò il tuo consiglio e preparerò la zuppa di misio. Per fortuna vicino casa ho scoperto un supermercato che vende Bio e Macrobio, molto fornito. Per ora sto prendendo la mattina a digiuno prugne umeboschi con alga kombu e due gocce di soia, ho chiamato questa bevanda calda “Sognando un cappuccino”, 🙂 però sono fiduciosa che mi darà qualche risultato. Grazie per la seconda lezione. Lorena

        • Pubblicato 20 Agosto 2013 16:25 Dealma Franceschetti 0Likes

          Bella l’idea di “sognando un cappuccino”! 🙂
          Però non ho capito bene di che rimedio si tratti. Sono curiosa. Io ti consiglio di abbinare la prugna al kuzu, se vuoi lavorare sull’apparato digerente. Si scioglie un cucchiaino di kuzu in poca acqua fredda, si aggiunge un pezzetto di prugna schiacciata e una mezza tazza d’acqua, si porta a bollore e si beve caldo. Prova e poi fammi sapere come è andata. 🙂

  • Pubblicato 8 Agosto 2013 15:44 laura 0Likes

    Ciao Dealma, ho appena scoperto il tuo sito e ho scaricato la prima lezione. Complimenti e grazie! Negli ultimi anni mi sono avvicinata al mondo del biologico e delle cure naturali, ho iniziato anche a fare yoga. Farò tesoro delle tue indicazioni, in particolare spero di trovare suggerimenti per una giusta colazione. Amo molto il salato e farei volentieri a meno delle fette biscottate e marmellata. Vorrei trovare anche suggerimenti per i pasti da portare in ufficio. Purtroppo per essere veloci spesso si mangia in maniera poco sana! Un saluto e grazie ancora.

    • Pubblicato 9 Agosto 2013 09:01 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Laura!
      La colazione è sempre un capitolo “ostico” almeno all’inizio. Ma non bisogna scoraggiarsi! Ci sono diverse possibilità dolci e salate. Innanzi tutto è interessante sapere che nella maggior parte del mondo la colazione è salata e in moltissimi paesi non differisce dagli altri pasti. Per esempio in oriente consiste spesso di cereali e verdure! Quindi se ti piace puoi sperimentare questo tipo di colazione, altrimenti puoi preparare la crema di cereali in versione salata. Puoi usare questa ricetta come canovaccio, eliminando le mele e la cannella. Quando è pronta puoi condirla con i vari condimenti speciali che preferisci, tra miso, salsa di soia, gomasio, ecc. E aggiungere eventualmente semi di zucca, di girasole, di sesamo, ecc. Volendo puoi mettere in cottura delle verdure come carote, zucca o cipolle. Per i pasti da portare in ufficio hai solo la scelta tra le varie ricette sul blog. E’ importante privilegiare sempre un cereale con verdure e abbinare eventualmente legumi o derivati della soia. Se alla sera prepari un cereale con verdure in quantità superiore, hai già pronto il pranzo per l’ufficio. 🙂

      • Pubblicato 9 Agosto 2013 13:23 laura 0Likes

        Grazie tante, leggerò e approfondirò. Approfitto per chiederti un accenno all’ayurveda, ovvero quanto la macrobiotica si avvicina o si allontana dai suoi principi.

        • Pubblicato 9 Agosto 2013 19:46 Dealma Franceschetti 0Likes

          Non conosco abbastanza l’ayurveda per potermi esprimere, però per quel poco che so è molto diversa dalla macrobiotica. E’ sicuramente una filosofia/medicina molto interessante, che merita di essere approfondita. 🙂

  • Pubblicato 7 Agosto 2013 10:48 Margherita 0Likes

    Ciao Dealma,eccomi anche io! E’ iniziato un bel cambiamento e gli effetti si vedono e si sentono,eccome! Cambiamenti positivi naturalmente. Ho iniziato con la crema di cereali,eliminando il caffè definitivamente, incredibile ma ce l’ho fatta e non ne sento più la voglia.. Ho inserito tanti condimenti speciali dai sapori così particolari come la purea di umeboshi,il miso.. Mentre le alghe non mi fanno impazzire..ma troverò con i tuoi consigli il modo per introdurle piano piano.. Grazie è stato leggendo il tuo blog che ho sentito il desiderio di un cambiamento..e credo che questa sia una dimostrazione di come le tue parole e il tuo lavoro sia così valido ed efficace!Mi piace la tua serietà. Mi piacerebbe sapere cosa pensi del digiuno.. Grazie

    • Pubblicato 7 Agosto 2013 11:46 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Margherita! Mi fa tanto piacere sapere che stai già raccogliendo i primi risultati e che il mio lavoro è davvero utile. Grazie per avermelo detto, è sempre molto incoraggiante. 🙂
      Non preoccuparti se per ora le alghe sono un po’ ostiche, arriverà il tempo anche per loro. Se la zuppa di miso ti piace, è già sufficiente, perchè si fa con un pezzetto di alga wakame. Il digiuno è un capitolo molto particolare. Io credo che debba essere preso in considerazione solo in due casi: per la guarigione da gravi malattie (ma non è indispensabile ovviamente) e per sperimentare l’effetto sulla mente, le emozioni, ma anche sulla parte spirituale. Sicuramente non per dimagrire, come fanno alcune persone. Io l’ho provato diversi anni fa per una settimana e devo dire che è stata un’esperienza davvero interessante. Ho sperimentato una lucidità mentale che mai nella vita avevo provato. E ricominciando a mangiare ho scoperto sapori che non avevo mai sentito. Per esempio, sentivo il sapore salato delle carote! Che di solito avvertiamo come dolci. Insomma è stato un “viaggio” interessante, ma è anche impegnativo e se ci sono dubbi è bene sentire il proprio medico, soprattutto se si vuole andare oltre la settimana o i 10 giorni. Quando qualche anno dopo ho scoperto la macrobiotica e ho iniziato a mangiare 3 volte al giorno i cereali in chicco, ho ritrovato qulla sensazione di lucidità mentale che avevo provato con il digiuno. 🙂

      • Pubblicato 7 Agosto 2013 15:22 Margherita 0Likes

        Grazie Dealma della risposta!Vorrei provare il digiuno proprio per le motivazioni che hai scritto tu.Mi pare che sia come resettare per ritrovare una nuova cosapevolezza “nell’assaporare” ciò che mi accade.Ho letto che sei insegnante di reiki. Io ho fatto il primo e secondo livello..e mi si è aperto un mondo nuovo. Insomma ora quasi mi pare logico fare certe cose e il digiuno è una di queste. Non ho problemi di salute ,inizierò per qualche giorno ..Grazie di tutto! ciao

  • Pubblicato 27 Luglio 2013 21:16 maria 0Likes

    davvero fantastico, mi piace davvero, ha un po di tempo che cerco di cambiare completamente la mia alimentazione non mi sento per niente bene con me stessa, quindi penso proprio che inizierò a dedicarmi al vegetariano e macrobiotico, sono certa che ci riuscirò. perchè la cosa più importante che dovrò eliminare è la carne rossa e la pasta, poi per il resto mi dedico molto alle preparazioni con le verdure, speriamo bene… riuscirai ad aiutarmi e sostenermi nella mia battaglia
    grazie

    • Pubblicato 28 Luglio 2013 12:38 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Maria! Vedrai che pian piano riuscirai a raggiungere il tuo obittivo. Il primo consiglio che mi sento di darti è di non vivere questo cambiamento come una “battaglia”, ma come un viaggio, un’avventura alla scoperta di nuovi ingredienti e nuovi sapori, oltre che alla scoperta di quanto il cibo eserciti una profonda influenza su tutto il nostro essere, dal corpo, alle emozioni, al modo pensare e di vivere. Buon viaggio sulla via macrobiotica. 🙂

  • Pubblicato 25 Luglio 2013 13:35 Gabriella 0Likes

    Gentilissima Dealma,
    un grazie ancora per la risposta, che mi è utile pur non potendo essere esaustiva (come giustamente rilevi).
    Appena riesco a programmare un o due ore di totale tranquillità, come consigli Tu (il mio lavoro è un pò stressante e senza orari), Ti chiederò una consulenza.
    Proverò la ricetta dei dolci di cocco e Ti farò sapere. Riproverò anche la crema di riso, ma ci sono delle farine di riso da preparare al momento?
    Grazie ancora e buona giornata.
    Gabriella

    • Pubblicato 25 Luglio 2013 17:27 Dealma Franceschetti 0Likes

      Brava, non desistere. In effetti esiste la farina di riso, ma utilizzarla per la crema di cereli fa decadere l’obiettivo di mangiare fin dalla colaziome un cereale sotto forma di chicco. Quindi meglio insistere per trovare la combinazione prefrita e aspettare che il palato si abitui a nuovi sapori e consistenze. Va detto che non è necessario mangiare la crema di cereali ogni giormo. Basterebbe 2-3 mattine a settimana. Coraggio e…ti aspetto in consulenza allora. 🙂

  • Pubblicato 23 Luglio 2013 13:09 Gabriella 0Likes

    Il mini corso è molto interessante. Mi aiuta ad avvicinarmi all’alimentazione macrobiotica che ho cominciato a prendere in considerazione due anni fa quando, per la prima volta, ho assaggiato la zuppa di miso in un ristorante giapponese a Milano. L’ho trovata ottima e l’avevo sempre in mente, finchè non ho scoperto il Tuo sito alcuni mesi fa. Ho comprato il miso di riso e lo preparo spesso, mentre ho provato la crema di riso al mattino ma non mi entusiasma, nonostante io ami molto il riso in genere. Per il resto cerco di mangiare più naturale possibile ma senza integralismi: pochissima carne, pochissimi preparati con farine 00 o zucchero raffinato, preferisco l’integrale (ma ha nichel), un pò di pesce e verdure e frutta con poco nichel (non sono tante!)
    Ora vorrei chiederTi qualche delucidazione.Sono una over 50 in sovrappeso, con parecchi problemi di intolleranze (nichel, lattosio, lieviti) e allergie (pesche e cetrioli con valori alti, con bassi valori soia e proteine del latte ). Soffro anche di esofagite e di tiroidite di Hashimoto.
    A colazione bevo, comunque, latte di soia da tanti anni perchè quello animale mi fa proprio male. Mi pare che non mi dia problemi (gli altri tipo avena e farro sono pieni di nichel e non mi piacciono, quello di riso non mi piace e basta). Ho spesso desiderio di dolci, anche se da un pò ho eliminato sia zucchero che fruttosio e sostituisco con stevia e sciroppo d’agave o di acero.
    Il mio dubbio è questo: la macrobiotica prevede il consumo di motissime verdure contenenti molto nichel (compresa la soia) e molti fermentati (lieviti), e di alghe contenenti iodio e quindi influenti sulla tiroide. Io ho sempre mal di stomaco, pancia gonfia e dolente, dolori alle articolazioni e sono sempre stanca, ma se vado a mangiare giapponese a base di riso bianco e pesce, sto benissimo.
    Secondo te la macrobiotica è inadatta ad una persona con i miei problemi?
    Ti chiedo scusa se sono stata prolissa, ma sto cercando in tutti i modi di fare chiarezza sulla mia alimentazione, perchè sono convinta che da lì dipenda molto, o tutto, della mia salute.
    Ti ringrazio fin d’ora per il tempo che vorrai dedicarmi con una Tua risposta. Un caro saluto
    Gabriella S.

    • Pubblicato 23 Luglio 2013 18:04 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Gabriella e benvenuta!
      Innanzi tutto è importate chiarire che l’alimentazione è sicuramente uno dei fattori più influenti sulla nostra salute perchè costruisce letteralmente le nostre cellule, ma non è l’unico fattore da considerare. La nostra salute è in larga misura influenzata anche dalle emozioni, dallo spirito, dal modo di pensare e da tantissimi altri fattori. Detto questo credo che la macrobiotica sia adatta tutti, ma solo se si impara ad adattarla ai propri bisogni e ai propri problemi. Se hai un problema di tiroide e pensi o ti sembra che le alghe non siano d’aiuto, basta non utilizzarle e adottare uno stile alimentare che aiuti la tua tiroide a rimettersi in equilibrio (niente cibo animale, zuccheri raffinati, farine, ecc.). Il problema delle intolleranze a mio avviso non va affrontato semplicemente eliminando i cibi che contengono le sostanze problematiche (il nichel per esempio), ma lavorando per riportare il corpo e il sistema immunitario in equilibrio, affinché sostanze normalmente presenti nei cibi come il nichel, i lieviti o cibi come le pesche o i cetrioli, non vengano riconosciute come estranee o pericolose. In una visone olistica della malattia l’intolleranza o l’allergia è un sintomo di squilibrio profondo, che fortunatamente può essere sistemato. Ci vuole solo tanta tanta pazienza. E’ importante sapere che non tutti gli alimenti fermentati presenti nella macrobiotica vengono fatti fermentare da lieviti. La maggior parte hanno una lievitazione batterica. Per esempio il miso è fermentato grazie al batterio Aspergillus Oryzae. Non preoccuparti se la crema di cereali non ti entusiasma, è normale all’inizio. Con il tempo, se insisterai, non solo troverai la ricetta giusta per te, ma ti accorgerai che i gusti cambiano. Nel frattempo puoi provare i dolcetti di riso integrale che ho postato proprio oggi e che puoi usare anche come colazione ogni tanto. E’ possibile che tu senta benefico il riso bianco perchè ha pochissime fibre. Se il tuo intestino in questo momento è in difficoltà o infiammato, non gradisce le fibre, quindi “apprezza” particolarmente il riso bianco. la tua situazione è piuttosto delicata quindi più di tanto non posso consigliarti. Prova eventualmente a prendere in considerazione la consulenza se vuoi fare un lavoro mirato. In ogni caso se hai altre domande sono qui. 🙂

  • Pubblicato 10 Luglio 2013 08:32 Annisa 0Likes

    Gentile Dealma, un sentito ringraziamento per le
    chiare ed utilissime indicazioni contenute nel mini
    corso. Alcuni anni fa mi ero avvicinata alla macrobiotica,
    poi lasciata un po’ da parte; ora le tue in dicazioni mi
    spronano a ripercorrere questa “via” e sperimentare
    le tue gustose ricette.
    Ancora grazie!! Annisa

  • Pubblicato 28 Giugno 2013 23:53 giovani 0Likes

    Sono davvero felice di aver trovato questo sito. Ho letto il primo invio del corso e l’ho trovato molto chiaro e utile. Sicuramente mi servirà per i miei problemi di salute. Grazie mille !

  • Pubblicato 26 Giugno 2013 12:30 Daniela 0Likes

    Grazie mille per le lezioni di macrobiotica, sono molto interessanti e istruttive. Sto cambiando gradualmente alimentazione e i tuoi consigli sono davvero preziosi. Ciao

  • Pubblicato 25 Giugno 2013 18:07 Silvia 0Likes

    Sono davvero felice di aver trovato questo sito. Ho letto il primo invio del corso e l’ho trovato molto chiaro e utile. Sicuramente mi servirà per i miei problemi di salute. Grazie mille !
    Silvia

  • Pubblicato 22 Giugno 2013 07:27 silvia 0Likes

    Cara Dealma Mi è arrivata la lezione 3 , sono molto entusiasta ed ogni giorno riesco a mettere in pratica più del concetti fondamentali della macrobiotica. Anni fa ero molto apprensiva riguardo al tema ,da piccola mia mamma da un giorno al altro aveva deciso di non comprare più la carne e cambiare completamente la alimentazione di casa senza consulta, senza preavviso.
    Da una parte è stato positivo il fatto che stavo imparando a mangiare più verdure fatte in modi diversi , dal altra era uno shock troppo forte visto che mangiavamo la bistecca con insalata tutti i giorni. Vengo da una cultura essenzialmente carnivora,in Argentina negli anni 70 si mangiava tanta carne
    a mio viso di miglior qualità di quella che si trova oggi sul mercato.
    Comunque volevo soltanto condividere con te il fatto di sentire i cambiamenti che accolgo molto volentieri. La sonnolenza postprandiale e quasi sparita, la mia pelle, capelli e unghie sono piu forti e luminose, sono in peso forma senza fatica,mi diverto in cucina preparando queste nuove pietanze , mi sento una alchimista!!
    Tu sei molto generosa, dai tanto e ti ringrazio per questo sei un bel un modello a seguire.

    • Pubblicato 22 Giugno 2013 08:42 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia,
      grazie per la tua testimonianza. Mi fa piacere sapere che stai raccogliendo così tanti benefici. 🙂
      Ho trovato molto interessante il tuo racconto del cambio alimentare imposto da tua madre e del tuo “shock”. E’ davvero importante questo punto di vista e spero che possa essere utile ai genitori che mi seguono per ricordarsi di non cambiare l’alimentazione della famiglia in modo drastico e repentino, per giunta senza parlarne con i figli. Grazie davvero, sei stata utilissima. 🙂

  • Pubblicato 13 Giugno 2013 00:14 sara 0Likes

    Ciao dealma, ho letto le tue lezioni in pillole, letto l’ebook e consultato il tuo sito sito e il tuo blog in lungo e in largo, ma non trovo traccia della dieta disintossicante numero 7, che mi piacerebbe fare per ripulirmi per bene e partire proprio da zero… per dirla proprio tutta, vorrei vedere se riesco a perdere un’altro paio di chili dopo quelli che ho già perso da quando ti ho trovata… chi dice che salute e vanità non possono andare a braccetto? Non ne parli perchè la ritieni troppo estrema, o forse è adatta solo per chi ha gravi problemi di salute? Mi fido di te, se pensi che non sia il caso ok, ma se non sei assolutamente contraria me la descriveresti in modo semplice e fattibile, come sai fare tu?

    • Pubblicato 13 Giugno 2013 15:26 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sara,
      non hai trovato tracce della dieta 7 perchè tendo a seguire la linea di Michio Kuschi, che ho imparato a La Sana gola. A parte questo, non ne trovi traccia perchè è una dieta molto restrittiva che andrebbe seguita solo in caso di malattie molto gravi come il cancro e con il supporto di un medico. Questo tipo di dieta, che comunque deve essere seguita per un massimo di 10 giorni, scatena forti reazioni di eliminazione, che se da una parte sono sane, dall’altra possono essere fastidiose o addirittura debilitanti (si può finire in ospedale!). Non è da prendere alla leggera insomma. Se l’obiettivo è dimagrire non è davvero la scelta migliore, perchè lo scopo è quello di rinnovare la qualità del sangue, eliminare, disintossicare e attivare l’auto-guarigione. Tutto questo è fattibile in modo più delicato semplicemente seguendo uno stile alimentare basato sui cereali integrali in chicco, le verdure di stagione, i legumi, le alghe e i condimenti speciali. A tutto ciò si aggiungono, a seconda delle proprie condizioni di salute e bisogni, altri alimenti come frutta, semi oleosi, pesce, ecc.
      Se davvero vuoi affrontare questa “prova” difficile dovrai consumare per 10 giorni solo cereali yang (riso, grano saraceno, miglio) privilegiando il riso, conditi solo con gomasio o umeboshi. Non solo, andrebbe mangiata una pallina di cereale condita, ogni ora e masticata così tanto da liquefarla. Come liquidi solo acqua. Io te la sconsiglio. Ti consiglio invece, se vuoi dare un input un po’ forte al tuo corpo per ripulirsi e dimagrire, di privilegiare per 10 giorni piatti a base di riso integrale in chicco con verdure e alghe. E ovviamente i condimenti speciali (miso, umeboshi, salsa di soia, gomasio). Considera però che se sono solo 2 o 3 i chili da perdere, è più efficace andare con calma, altrimenti è più facile riprenderli con gli interessi! 🙂

      • Pubblicato 14 Giugno 2013 00:52 sara 0Likes

        Ok, ho capito il tuo punto di vista e lo condivido, mi è venuta in mente la 7 perchè mi sono ricordata che le mie compagne di casa all’università (americane) la facevano due volte l’anno, loro dicevano per resettare (non so cosa avessero da resettare, visto che erano rigidamente osservanti…). Sono andata un po’ in crisi perchè sono andata a comprarmi un costume nuovo e sono uscita a mani vuote, perchè ho constatato che – nonostante io abbia già perso un paio di chili da quando ti seguo – è ancora ben visibile sul mio corpo il danno provocato dal bombardamento di farmaci che ho subito a causa di un incidente a fine anno, non so se siano liquidi, grasso o cosa sia, sta di fatto che mi è venuta in mente la 7 per purificarmi da antibiotici, anestesia, antitetanica, cortisonici e antidolorifici che secondo me sono ancora nel mio sistema (considera che io non prendevo medicine da una vita, quindi pensa che shock ha subito il mio corpo). Comunque seguirò il tuo consiglio, non voglio certo finire all’ospedale per un motivo futile come qualche chilo in più… preferisco raggiungere l’obiettivo più gradualmente ma definitivamente, come giustamente dici tu! Grazie comunque per la tua risposta chiara, esauriente e saggia, come sempre…

        • Pubblicato 14 Giugno 2013 10:27 Dealma Franceschetti 0Likes

          Le tue amiche macrobiotiche dell’università potevano probabilmente affrontare la dieta 7 due volte l’anno perchè erano già parecchio “pulite”. Partendo da una base così non ci si ritrova con sintomi fastidiosi o pericolosi e si lavora davvero in profondità. In quel caso sono favorevole. Nel tuo caso, con i farmaci potenti che hai dovuto prendere, potrebbe davvero essere “pericolosa” perchè l’eliminazione dei farmaci è la più difficile e problematica. Vedrai che pian piano otterrai lo stesso risultato. Chi va piano va sano e va lontano…..coraggio! 🙂

  • Pubblicato 10 Giugno 2013 10:31 milena bernardi 0Likes

    Mi sono avvicinata alla macrobiotica circa 1 mese e mezzo fa. Ho cambiato drasticamente e radicalmente la mia alimentazione senza problemi, anzi, il nuovo cibo mi stimolava e mi regalava entusiasmi nuovi e inaspettati. Mangiavo cereali in chicco, legumi, verdure, alghe…
    Risultato: uno stravolgimento intestinale che mi ha provocato diarrea per oltre 15 giorni. Mi sono spaventata a morte. Ho dovuto smettere di colpo e riprendere la mia vecchia alimentazione.
    Purtroppo con la macrobiotica ho chiuso: è stato bello ma è durato poco.
    Ciao!

    • Pubblicato 10 Giugno 2013 17:24 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Milena,
      quello che ti è successo è molto comune quando si cambia alimentazione in modo drastico e repentino, perchè il corpo comincia ad eliminare in modo massiccio. Le conseguenze possono essere di vario tipo e una di queste è la diarrea. Per questo motivo consiglio sempre di cambiare gradualmente, proprio per non scatenare risposte di eliminazione così “violente”, che possono giustamente spaventare o debilitare. Grazie per averlo condiviso, sarà di monito per tutti quanti per cambiare alimentazione con calma e per ricordarsi che il nostro corpo ha davvero la capacità di eliminare! 🙂

  • Pubblicato 5 Giugno 2013 11:43 Lucia 0Likes

    Ciao Daelma,
    ho ricevuto via mail le tue interessantissime lezioni sulla macrobiotica ma non trovo più la prima. Potresti farmi la cortesia di inviarmela nuovamente? Ti ringrazio fin d’ora
    ciao
    Lucia

  • Pubblicato 4 Giugno 2013 16:12 Romina 0Likes

    Ciao Dealma, intanto grazie per quello che stai facendo! Una domanda: alla 3° lezione parli di imparare ad usare correttamente i derivati della soia, “ma la maggior parte non sono salutari e altri richiedono alcuni accorgimenti importanti” cosa significa? Grazie, Romina

    • Pubblicato 4 Giugno 2013 16:23 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Romina,
      mi fa piacere averti incuriosita. Il miglior uso della soia è sotto forma di fermentati (miso, salsa di soia e tempeh). C’è poi il tofu che va bene, ma con l’accortezza di cuocerlo sempre molto bene. Invece altri derivati della soia come gli hamburger, le cotolette, il granulare, ecc, sono sconsigliati perchè poco digeribili e molto “industrializzati”. Per ciò che riguarda il latte di soia e la panna di soia è importante utilizzarli sempre cotti. 🙂

      • Pubblicato 11 Giugno 2013 16:59 Romina 0Likes

        Grazie Dealma per la precisione! quindi, se ho ben capito, andrebbe usato il tofu bianco in panetti sottovuoto oppure quello conservato nei barattoli di vetro in acqua, giusto? e mai mangiato crudo, per esempio, in insalata di riso d’estate? Grazie ancora, Romina

        • Pubblicato 12 Giugno 2013 08:37 Dealma Franceschetti 0Likes

          Ciao Romina, si vanno bene entrambi (sottovuoto e vasetto) e vanno bene anche se il tofu è con erbe o alghe, l’importante è cuocerlo. Crudo nell’insalata potrebbe avere un effetto troppo raffreddante, soprattutto in caso di scelta vegan. Un modo c’è però, se vuoi metterlo crudo nelle insalate: marinarlo. La marinatura sostituisce in parte la cottura e lo arricchisce di sapore. Marinarlo significa lasciarlo “in ammollo” in un liquido di solito salato e aromatizzato. Per esempio puoi usare la salsa di soia o l’umeboshi o il miso e vari aromi, dal basilico, al rosmarino, fino all’aglio. Prova a prendere spunto da questa ricetta. Ti anticipo che la prossima settimana posterò una ricetta proprio con il tofu marinato. 🙂

          • Pubblicato 13 Giugno 2013 17:13 Romina 0Likes

            Grazie Dealma, carina e precisa!
            Ok aspetterò la tua ricetta, ma come dici tu, mea questo punto preferisco cuocerlo anche se non sono vegana, ho eliminato solo la carne dalla mia “dieta”
            Buona serata, Romina

          • Pubblicato 13 Giugno 2013 18:44 Dealma Franceschetti 0Likes

            Eliminare la carne è sempre un ottimo inizio. 🙂

  • Pubblicato 4 Giugno 2013 13:31 ovidio 0Likes

    Ciao Delma,
    sino ad oggi ho omesso di ringraziarti per le mail che ricevo, ora lo faccio volentieri. Grazie.
    Considero l’obbiettivo di quest’ultima mini lezione il più complesso ma anche di primaria importanza perchè mette a dura prova persone come me che si cibano quotidianamente di stress e tematiche inconsce nate chissà quando che che guidano le mie scelte alimentari e non solo.
    Mi piace pensare di mettermi in gioco mutando radicalmente le mie abitudini e lo farò molto volentieri.

    • Pubblicato 4 Giugno 2013 13:56 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuto Ovidio,
      sono felice di sapere che desideri “lavorare” su di te con l’alimentazione. Buon viaggio sulla via macrobiotica! 🙂

  • Pubblicato 4 Giugno 2013 10:37 Giudi 0Likes

    Ciao Dealma,
    ogni tua lezione mi travolge come un bel sorriso e una bella notizia. Mentre leggevo la 6° lezione mi sono detta ” ma io ho spesso questi concetti in testa , non sapevo di essere macrobiotica dentro!”. Apparte le battute mi trovo in linea con ciò che scrivi . Sto integrando gradualmente molti più cereali e legumi (ce ne sono di meravigliosamente buoni nei negozi bio) riducendo zuccheri raffinati e carne . Godo da sempre di una discreta salute, nel senso nessuna grave malattia. Solo un periodo, un pò lungo, di disorientamento mentale ed emotivo causato da pensieri spazzatura e linguaggio interiore negativo, di poca autostima. I miei disturbi fisici sono a livello intestinale e dipendono anche da alcune intolleranze alimentari. Gli alimenti in questione sono quelli da eliminare come le farine raffinate(grano) e i latticini. Noto, da quando ho iniziato a ridurre (per l’80 %) i cibi che non tollero, sulla mio corpo ci sono zone circolari di pelle ruvida. La prima comparsa pensavo ad un fungo della pelle , ma non lo è dalle analisi. Poi ne sono comparse delle altre. Non sono evidenti ma si sentono al tatto. Mi chiedo se può esserci una correlazione con i cambiamenti che sto adottando.Hai qualche suggerimento?
    Grazie e Buon tutto Giudi

    • Pubblicato 4 Giugno 2013 11:20 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Giudi,
      quando si tratta di pelle il mio primo pensiero è sempre “sintomo di eliminazione”. Se hai già escluso un fungo allora è possibile che il cambio alimentare abbia innescato i preziosi processi di eliminazione che ti aiuteranno a stare meglio. Potresti aiutare la pelle attraverso delle frizioni, anche tutti i giorni se vuoi. Devi bagnare con acqua calda un piccolo asciugamano, strizzarlo e strofinare delicatamente tutto il corpo. Darai una mano alla pelle nel suo lavoro di eliminazione. E se vuoi alleggerirle il lavoro puoi stimolare l’eliminazione dai reni bevendo l’acqua di cottura degli azuki (solo di quelli, non di altri legumi). Tienimi aggiornata. 🙂

  • Pubblicato 3 Giugno 2013 13:46 Carolina 0Likes

    Ciao Dealma, sono Carolina e volevo ringraziarti per queste linee guida sul tema della Macrobiotica. Io ne sono affascinata ed è da diversi anni che cerco di approfondire e applicare nel quotidiano le nozioni assimilate ma, avendo famiglia non è sempre facile fare convivere i diversi pensieri in fatto di alimentazione e a volte può diventare pesante fare da mangiare per tutti,ma cerco di essere flessibile. Il mio sogno sarebbe quello di costruirmi una dieta su misura ma non so come in quanto le informazioni sui cibi sono a volte contrastanti.
    Per esempio, i pomodori sono acidificanti ed io, soffrendo di artrosi alle mani non dovrei mangiarli ma dall’altra parte il pomodoro contiene molti elementi nutritivi per cui mi chiedo se è corretto abolirli dalla mia dieta. Sono fermamente convinta che una dieta su misura potrebbe portarmi a stare meglio sia fisicamente che psicologicamente ma devo ancora trovare le combinazioni giuste per me. Spero con le tue pillole di riuscire finalmente ad elaborare qualcosa.
    Nel frattempo volevo chiederti cosa pensi del burro di soia. Io lo uso spesso, sia a crudo al posto del burro (in piccole q.tà), sia per cucinare. A volte se devo dorare qualcosa in padella al posto dell’olio uso la margarina di soia non idrogenata. Vedo su alcuni siti anche tanti dolci che utilizzano il burro di soia ma ho letto anche che per una dieta veramente sana non andrebbe usata. Mi farebbe piacere conoscere il tuo pensiero.
    Bene, per ora mi complimento ancora per il sito e ti ringrazio per la consulenza.
    A presto!
    Carolina

    • Pubblicato 3 Giugno 2013 16:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Carolina e benvenuta.
      E’ vero, uno stile alimentare “cucito su di te” potrebbe davvero farti stare meglio. Concordo con l’eliminazione o drastica riduzione dei pomodori in caso di artrosi perchè possono aumentare il dolore. Il burro di soia, come qualsiasi margarina non idrogenata contiene olio di palma, che essendo un grasso saturo, a temperatura ambiente è in grado di rimanere solido, a differenza degli altri oli vegetali che invece sono liquidi. L’olio di palma è molto controverso. C’è chi gli attribuisce proprietà benefiche e chi ne parla malissimo, al pari dei grassi saturi animali. Considerato poi che è anche poco ecologico (per via della deforestazione inevitabile per piantare la palma), forse vale la pena di farne a meno o comunque di non utilizzarlo frequentemente. Spero che il mini corso di macrobiotica in pillole ti possa essere utile per capire qual’è lo stile alimentare adatto a te. E se avessi bisogno di aiuto puoi sempre contare sulla consulenza personalizzata. 🙂

  • Pubblicato 2 Giugno 2013 08:28 Silvia 0Likes

    Ciao Dealma,Sono Silvia e prima di tutto voglio ringraziarti per il tuo servizio. Un valore che condividi generosamente.
    Sto cercando di migliorare la mia qualità di vita e sto capendo quanto influisca la alimentazione in questo caso per me. Ho scoperto nel trattamento che sto facendo con la mia osteopata, che un dolore cronico e molto ricorrente al nervo sciatico è prodotto da una infiammazione agli organi interni,più specificamente l’intestino. Sapendo questo ho cominciato ad agire in conseguenza e a cercare di capire quali erano gli alimenti che mi provocano questa reazione . Sono in processo…
    Un’altra situazione che mi assillava era la sonnolenza postprandiale (un sonno terribile dopo pranzo), mi cancellava per il resto della giornata, facendo le cose per inerzia .Sto sentendo grandi benefici riguardo a queste due cose e sono solo ai primi passi!!
    Ho due cose che vorrei tu mi chiarisse , una è come si conserva il miso una volta aperto ?Va in frigo o dispensa?Lo stesso con le ummeboshi. L’altra è
    se il suggerimento è quello di consumare prodotti di zona (ad esempio il sale del mediterraneo più tosto di quello atlantico) Come posso interpretare il suggerimento del consumo del prodotti che arrivano dal Giappone (alga wakame,ummeboshi,miso, etc). Voglio chiarire che non è un critica, sono curiosa di capire cosa ne pensi al riguardo. Ad esempio la signora del negozio che vende i prodotti bio nel paese dove abito non fa arrivare i prodotti dal Giappone per rischio radiazioni. Mentre in altri negozi un po’ più anonimi li ho trovato senza difficoltà.
    Bene Dealma, di nuovo ti ringrazio del aiuto , posso già godere dei primi sintomi di sollievo, questo per me ha un valore inestimabile.
    Con affetto , Silvia

    • Pubblicato 2 Giugno 2013 10:31 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia e benvenuta.
      Sono felice di sapere che stai già raccogliendo i primi frutti. 🙂
      Il miso e l’umeboshi potrebbero anche stare fuori dal frigo (soprattutto l’umeboshi), ma è meglio tenerli in frigorifero una volta aperti. E’ più sicuro.
      La tua domanda sui prodotti giapponesi è legittima, vuol dire che stai meditando e riflettendo nella direzione giusta. Nella macrobiotica si cerca di scegliere cibi non solo locali, ma appartenenti alla propria fascia climatica. Il Giappone fa parte delle nostra stessa fascia climatica (mi riferisco a chi vive in Italia), quindi tutti i prodotti coltivati e prodotti lì vanno bene anche per noi, da un punto di vista energetico. La questione radiazioni è un’altro tipo di problema. Io personalmente li compro lo stesso. Voglio fidarmi delle aziende che li commercializzano in Italia (quelle con una lunga storia alle spalle), la cui reputazione verrebbe gravemente danneggiata se si scoprisse che vendono prodotti contaminati. Inoltre utilizzando le alghe ogni giorno, qualora incappassimo in un prodotto contaminato, dovremmo essere abbastanza al sicuro, perchè l’alginato di sodio contenuto nelle alghe si lega agli ioni radioattivi, permettendo al corpo di eliminarli. Ovviamente è una scelta personale. Continua così! 🙂

  • Pubblicato 27 Maggio 2013 10:46 Sara 0Likes

    Ciao Dealma, brutta giornata oggi, x farti capire come sto ti dico che mi fionderei da mcdonald’s e mi intossicherei di ogni porcheria disponibile… perché la tristezza e il malumore portano all’autolesionismo? Mi è appena arrivata la tua ultima lezione sull’influenza del cibo sullo spirito, e in merito all’ultima frase – nella quale dici che dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra felicità e della nostra vita – ti chiedo: bisogna isolarsi dal mondo e dagli altri per evitare le interferenze e gli ostacoli al raggiungimento dei nostri obiettivi, anche per quanto riguarda l’alimentazione? Scusa il pessimismo cosmico ma oggi va così, e mi sento sola al mondo. La mattina è iniziata con un sacco di problemi e devo ancora mangiare la crema di cereali, forse é x quello che sto così…

    • Pubblicato 27 Maggio 2013 17:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sara,
      le giornate “no” capitano a tutti ed è normale essere attratti da certi alimenti per cercare “conforto”.
      Io non credo che sia necessario isolarsi dagli altri per riuscire a seguire uno stile alimentare sano. Certo, chiudersi in una capannetta in Tibet a fare gli eremiti, lontani dalle “tentazioni” è sicuramente più facile, ma se riusciamo a trovare un equilibrio tra i cibi sani da mangiare tutti i giorni e quelli meno sani, ma tanto appaganti, da mangiare solo ogni tanto o nelle situazioni particolari, sicuramente riusciamo a convivere con un mondo che ci offre continuamente cibo spazzatura e stare bene anche con le persone che non la pensano come noi.
      In effetti la crema di cereali può essere un aiuto da un punto di vista psicologico, perchè il cereale integrale sotto forma di chicco trasmette calma e serenità, influenzando positivamente il sistema nervoso. Quindi coraggio…non mollare! 🙂

      • Pubblicato 27 Maggio 2013 18:42 Sara 0Likes

        Grazie cara, adesso va già meglio, ma sto impazzendo ai fornelli per accontentare tutti, finché era una novità mangiavano tutti volentieri le mie cose, adesso protestano perché non trovano i biscotti e le brioche (tempo di farli non ne ho, e la tua ricetta per la frolla macrobiotica non l’ho ancora provata perché non trovo l’olio di mais bio, solo olio di germe di mais: va bene lo stesso?), poi vogliono svizzere di carne, pollo e patatine, melanzane alla parmigiana e pastasciutta al pomodoro (e io non ho più comprato carne rossa, patate, melanzane, mozzarelle e pomodori da quando sto seguendo la macrobiotica… mi è capitato di mangiarne a casa d’altri e ho avuto notevoli “effetti collaterali”). Che fatica!!! Come si fa a rimanere fedeli a se stessi e a quello in cui si crede e dare in pasto a chi amiamo dei cibi che sappiamo che gli fanno male, fisicamente e a livello energetico? Mi sembra di avvelenarli consapevolmente!

        • Pubblicato 27 Maggio 2013 19:07 Dealma Franceschetti 0Likes

          Non è facile quando dobbiamo assecondare i desideri degli altri, ma non possiamo forzarli a seguire un modello alimentare, anche se lo riteniamo corretto. Soprattutto quando si tratta di bambini o di ragazzi è fondamentale non “costringerli”, ma proporre spesso alternative appetitose. Quindi prova con hamburger di legumi accompagnati dalle patatine fritte fatte in casa con l’olio buono. 😉 E ogni tanto se davvero desiderano la carne, la parmigiana & company, accontentali. Non li stai avvelenando, non preoccuparti. 🙂 Quando si tratta di figli consiglio sempre di cercare di passare il messaggio del cibo quotidiano che ci fa bene e ci fa stare bene (nel corpo e nelle emozioni) e il cibo delle occasioni speciali, che anche se non ci fa tanto bene, però è tanto gratificante ed è bello condividerlo. Ovviamente sta a te determinare la frequenza delle “occasioni speciali”. Se non ci sono problemi di salute potrebbero essere anche una volta alla settimana, o anche più spesso, almeno all’inizio, per non “traumatizzarli troppo! Tienimi aggiornata e cerca di essere “elastica” con loro. 🙂
          L’olio di germe di mais non lo conosco. Se non trovi l’olio di mais va bene anche quello di girasole.

  • Pubblicato 23 Maggio 2013 22:45 claudia 0Likes

    ciao è un pò di tempo che sto cercando di lavorare in modo consapevole su di me e sono in fase di trasformazione siccome faccio parte dell’associazione atman di Massimo Rodolfi e il mio gruppo è quasi totalmente vegetariano e indirizzato su un tipo di alimentazione consapevole è ora che cominci anch’io…il nodo grosso che devo sciogliere in questa vita è l’equilibrio con la materia specialmente quella fisica….sono in sovrappeso e ho un sacco di smagliature…vorrei riequilibrare il mio organismo e cominciare a prendermene cura perchè purtroppo l’ho sempre messo in ultimo piano dedicandomi solo alle cose spirituali…ma nella vita ci vuole equilibrio spero che l’alimentazione macrobiotica mi agevoli il tutto ps hai consigli di alimenti per rigenerare la pelle? (smagliature) ciao grazie

    • Pubblicato 24 Maggio 2013 08:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Claudia,
      l’equilibrio tra corpo e spirito è forse il traguardo più difficile da raggiungere ed è molto frequente investire più energie nel lato spirituale tralasciando il corpo, e viceversa, investire troppo sul lato materiale dimenticando che abbiamo anche uno spirito. La tua consapevolezza di questo squilibrio è il primo passo per risolverlo e la macrobiotica può aiutarti molto in questo. Inoltre spesso non siamo consapevoli di quanto il corpo e quindi l’alimentazione possano influenzare profondamente il nostro lato spirituale. Ti suggerisco di leggere questo articolo che ho scritto un po’ di tempo fa, potrebbe esserti utile. Per il problema della smagliature sai già che si può fare poco, però un piccolo miglioramento si può ottenere migliorando la salute della pelle. Uno degli alimenti più efficaci per la pelle è l’orzo selvatico, chiamato anche Hato Mugi o orzo “perla”, da non confondere con l’orzo perlato. Però non basta aggiungere un alimento specifico per la pelle, è necessario eliminare i cibi che la danneggiano (cibo animale, per via dei grassi saturi, prodotti da forno, zuccheri raffinati) e lavorare sulla microcircolazione (per esempio con l’alga nori). Non conoscendo a fondo la tua condizione non posso darti dei suggerimenti più specifici, ma se lo desideri puoi avvalerti della consulenza personalizzata. A presto. 🙂

  • Pubblicato 22 Maggio 2013 18:28 sabrina alimena 0Likes

    Ciao Delma,
    sono molto felice di condividere la tua esperienza e i tuoi consigli. Da quando ho scoperto la macrobiotica, mi sento sollevata al pensiero di poter migliorare il nostro corpo e la nostra mente grazie alla buona forchetta. Trovo sia interessante il tuo corso e anche gustose le tue ricette. Purtroppo non trovo tutti gli ingredienti. Dove vivo io non ci sono supermercati biologici. Trovo qualcosa nelle erboristerie. In Calabria penso che ancora non si sia diffusa questa logica :), certo è che se alla nostra splendida terra e al nostro bel clima si aggiungesse una buona alimentazione sarebbe perfetta! Ancora non ho cambiato radicalmente la mia cucina ma sto imparando. Ciò che uso è l’umeboshi, miso, gomasio, pasta integrale, legumi, verdure cotte, cereali, latte vegetale, salsa di soia .. il mio piatto preferito sono le crocchette di miglio alle verdure e il cous cous :D! aspetto le lezioni successive, a presto, un caro saluto.

    • Pubblicato 22 Maggio 2013 19:36 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Sabrina!
      Mi fa piacere sapere che stai sperimentando. Se non trovi alcuni ingredienti nella tua zona puoi ordinarli via internet. Ormai sono moltissimi i siti a disposizione. Buon viaggio sulla via macrobiotica. 🙂

  • Pubblicato 21 Maggio 2013 14:31 Sara 0Likes

    Ciao Dealma, quel che hai detto a Silvia é giusto: é inutile cercare di convincere gli altri, basta dare l’esempio. Anch’io rimango allibita constatando l’ignoranza che ci circonda in materia di alimentazione nonostante le informazioni valide siano ormai alla portata di tutti. Io ho iniziato 17 anni fa a preoccuparmi di quel che mangiavo perché sono rimasta incinta della mia prima figlia, quindi pur non modificando drasticamente le mie abitudini alimentari ho comunque iniziato a mangiare bio e già ho potuto constatare l’enorme differenza che fa mangiare cibi qualitativamente migliori rispetto a quelli industriali o addirittura da discount. Può sembrare un discorso snob ma in realtà non lo è: se mangi meglio mangi anche meno perchè il valore nutritivo di un alimento biologico o biodinamico è superiore, quindi che non mi si dica che solo i ricchi si possono permettere di mangiare sano perchè si puó mangiare bio anche senza spendere una fortuna. Quando vedo certi carrelli strapieni di porcherie spinti da persone evidentemente sovrappeso, che stanno crescendo figli obesi e sempre malati o pieni di allergie, che spendono centinaia di euro in schifezze che minacciano quotidianamente la loro salute, penso che loro nella sovrabbondanza vedono il benessere e non sanno che invece stare bene significa tutt’altro. E qui mi allaccio alla sesta lezione che mi hai mandato: perché dobbiamo aspettare di ammalarci per sentire il bisogno di cambiare alimentazione? Perché l’emergenza crea la motivazione? È vero che anch’io ho iniziato a riflettere su queste cose quando ero incinta e ultimamente mi sono avvicinata alla macrobiotica perché a causa di un incidente sono stata imbottita mio malgrado di farmaci che mi hanno letteralmente scombinato il metabolismo e mi sono ritrovata dei chili addosso che non riuscivo a smaltire, ma possibile che l’essere umano non percepisca istintivamente la stretta correlazione che esiste fra cibo e salute? Prima con il biologico e adesso con la macrobiotica io non cerco di convincere nessuno, ma mi pongo come esempio inconfutabile del fatto che se mangi bene si vede anche dall’aspetto che hai: ti ho detto che mi sarei pesata… ho perso 2 chili da quando sto seguendo i tuoi consigli, senza pesare cibi o contare calorie, ma soprattutto la mia pelle è perfetta e la digestione pure, dormo meglio e sono più allegra e vitale. Forse non ero poi tanto intossicata se il mio percorso è stato così rapido nei risultati visibili, ma lo stesso c’erano tante cose che mangiavo regolarmente che mi facevano male (latte e derivati, salumi, cereali raffinati e zucchero, anche se di canna) e che ho eliminato completamente solo grazie a te!

    • Pubblicato 21 Maggio 2013 15:45 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sara,
      è verissimo quel che dici: l’elevata qualità del cibo riduce il bisogno di quantità, soprattutto nel biologico, perchè il terreno su cui crescono le piante è più ricco di minerali, che verranno poi assorbiti dalle piante stesse.
      Ed è vero anche che un’alimentazione naturale che prevede poco o nulla cibo animale e cibi poco industriali e raffinati, è decisamente più economica. 🙂
      Purtroppo nella maggior parte delle persone è sempre la malattia a creare lo stimolo per mettersi in discussione e cambiare stile di vita e alimentazione. Forse la malattia, a volte, è proprio “lo strumento” che ci offre la vita per cambiare, quando non riusciamo a farlo in altro modo.
      La tua domanda sul perchè l’essere umano non sente la relazione tra cibo e salute è molto interessante. Io credo che l’essere umano sia in grado di sentire questo legame, ma ha un po’ perso per strada questa capacità. Con l’industrializzazione del cibo e la vita nelle città sempre più lontana dalla natura, abbiamo forse perso questa capacità di sentire istintivamente ciò che ci fa bene e ciò che ci fa male, come fanno gli animali del resto. Io sono convinta che si possa recuperare questa capacità semplicemente pulendo l’alimentazione per un tempo sufficiente (almeno 3 mesi) e ascoltandoci ogni volta che mangiamo.
      Sono felice che hai già raccolto così tanti risultati positivi. Buon viaggio sulla via macrobiotica! 🙂

      • Pubblicato 22 Maggio 2013 00:59 sara 0Likes

        Sono infatti circa 3 mesi che prendo spunto dal tuo blog, anche se ho fatto l’iscrizione solo un mese fa… in realtà sono partita dall’Ideal Food Pattern for Humanity del Kushi Institute, che mi sono stampata e attaccata in cucina già a dicembre, ma non sapevo da dove cominciare per mettere in pratica quello schema, e dopo varie letture e ricerche ho trovato te!!! Ho cambiato stile di vita e alimentazione tante volte da quando sono uscita di casa e ho iniziato a badare a me stessa, la mia buona salute la davo per scontata ed è stato l’ultimo dei miei pensieri fino a quando non mi sono resa conto che dalla mia salute dipendeva quella della creatura che avevo in grembo, e quello è stato il primo vero input. Vent’anni fa dividevo casa con delle compagne di università straniere rigorosamente macrobiotiche e credevo che fossero pazze, ma col senno di poi posso dire che la loro alimentazione le ha sicuramente agevolate nello studio, anche se forse a discapito della vita sociale, mentre io me la sarò anche “goduta” ma mi sono laureata ben dopo di loro… Grazie ancora, sei una donna intelligente e un’ottima compagna di viaggio, chissà forse un giorno ci conosceremo!

        • Pubblicato 22 Maggio 2013 08:00 Dealma Franceschetti 0Likes

          Grazie Sara,
          mi piace l’idea della “compagna di viaggio” perchè anch’io sono “in viaggio” come tutti voi.
          L’effetto sulla resa nello studio è reale. Posso dirti che io lo noto quando devo scrivere un articolo. E la differenza è più evidente se al mattino ho mangiato la crema di cereali. Ho molta più concentrazione. Mi fa piacere esserti stata utile per cominciare a seguire le indicazioni del Kushi Institute. E’ una bella soddisfazione personale. Chissà, magari un giorno ci sarà modo di conoscersi. 🙂

  • Pubblicato 20 Maggio 2013 12:31 silvia gaudenzi 0Likes

    Sono alla settima lezione e l’argomento si sta approfondendo e diventando più interessante. Mi piace proprio scoprire come il cibo può aiutarci a vivere uno sviluppo spirituale. Un problema sorge quando ascolto gente che della loro vita sanno due cose e vogliono a tutti i costi credere solo che esistano quelle due cose. Parlare con loro è come sprecare il fiato. Ma fregarsene è un po difficile. Soprattutto lascia l’amaro in bocca sapere che esistono cosi tante maniere per migliorare, basta rimanere aperti, e queste persone rimangono chiuse e ritengono addirittura sia giusto cosi. Quanta paura hanno. Ma io non riesco ad avere compassione, solo disgusto.

    • Pubblicato 20 Maggio 2013 16:15 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia,
      lo so a volte non facile confrontarsi con chi ha una visione del mondo così diversa dalla nostra. Però ognuno ha il proprio percorso nella vita ed è giusto che sia così. Tu continua sulla tua strada e vedrai che incontrerai persone disposte ad ascoltarti e chissà, forse potrai dare l’esempio. 🙂

  • Pubblicato 18 Maggio 2013 21:05 Rita 0Likes

    Ciao Dealma,
    Grazie per questa prima lezione, semplice e chiara.
    Anch’io ho cambiato alimentazione nel 2000; l’ho fatto su suggerimento di una mia nipote e la mia vita è cambiata. Mi rendo conto che in questi ultimi due anni o tre anni è migliorato anche il mio carattere.
    Seguirò con grande interesse tutto il materiale che gentilmente mi invierai.
    Conosco le cose di cui parli e molte sono già nelle mie abitudini, ma ho la sensazione che con te cambierò ancora molte cose.
    Ancora grazie

    • Pubblicato 19 Maggio 2013 11:43 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Rita!
      Mi fa piacere che racconti di un aspetto del cambiamento di cui si parla poco: quello del carattere. E’ proprio vero, non cambia solo il corpo, ma la mente, il carattere, le emozioni. Grazie per averlo condiviso. 🙂

  • Pubblicato 13 Maggio 2013 17:22 Simone 0Likes

    Ciao Dealma,
    ti ringrazio per le tue pillole che posso definire, senza esagerare, di saggezza; é proprio vero che abbiamo perso il senso di vivere secondo natura e questa filosofia di vita macrobiotica ti regala un senso di benessere solo a leggerla. Spero di poter approfondire questi argomenti e riuscire a compredere al meglio gli insegnamenti degli antichi e della natura.

    • Pubblicato 13 Maggio 2013 18:01 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuto Simone!
      Mi fa davvero piacere che la macrobiotica ti trasmetta tutto questo. Vedrai che pian piano diventerà tutto chiaro e semplice. Buon viaggio sulla via macrobiotica!

  • Pubblicato 13 Maggio 2013 08:59 Sara 0Likes

    Ciao Dealma, ieri festa della mamma ho preparato un pranzo più macro che potevo senza sconvolgere mia madre e mio fratello, è andata benissimo! Lui ha sempre mangiato tanto e male e ha sempre preso in giro la mia “fissa” per l’alimentazione sana e bio, ieri invece viene fuori con questa novità della dieta del gruppo sanguigno, che sta seguendo da un paio di mesi con grandi benefici, aveva il libro con sè e dando un’occhiata a quello che io dovrei evitare ci sono per esempio ceci, lenticchie e diversi cereali e verdure che io invece uso… Io credo che un cibo ci attiri o ci ripugni in base all’energia che ci trasmette ancora prima di mangiarlo, e una volta mangiato dovremmo essere ugualmente in grado di riconoscerne gli effetti positivi o negativi sul nostro organismo, se proprio non siamo degli ingurgitatori inconsapevoli e ignoranti. Amo ceci e lenticchie e tanti altri cibi che il mio gruppo sanguigno non potrebbe mangiare ma che la macrobiotica incoraggia a mangiare, volevo la tua opinione su questa dieta – se la conosci – e una rassicurazione sul fatto che sto seguendo “la retta via” e non una moda alimentare…

    • Pubblicato 13 Maggio 2013 09:52 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sara,
      non è facile destreggiarsi tra tante teorie diverse sull’alimentazione. Io personalmente credo che l’unico modo per sapere se, come dici tu, siamo “sulla retta via” sia ascoltare sempre il nostro corpo, che è l’unico vero “esperto” di cui fidarsi.
      Conosco la dieta dei gruppi sanguigni, ma non la condivido. Credo che non permetta di personalizzare abbastanza l’alimentazione sui propri bisogni e sulle proprie caratteristiche (costituzione, condizione, attività fisica, età, sesso, tipo di lavoro, malattie, ecc.). Siamo talmente diversi che creare gruppi così ampi è forse poco efficace. Ma questa è ovviamente la mia opinione personale. E’ chiaro che se si ottengono dei benefici…ben venga!
      Ritengo inoltre sbagliato il presupposto che individua il gruppo 0 come “carnivoro” considerato il primo gruppo sanguigno. L’antropologia e la biologia ci dicono che l’uomo nasce frugivoro, quindi mangiatore di semi, piante, frutti, radici, ecc.
      In ogni modo la dieta dei gruppi sanguigni ha comunque il pregio di sconsigliare certi alimenti problematici e di aumentare l’attenzione verso il cibo e l’ascolto del proprio corpo. Se senti che i ceci e le lenticchie ti fanno bene….continua a mangiarli, indipendentemente dalla dieta dei gruppi sanguigni, ma anche dalla macrobiotica! 🙂

      • Pubblicato 13 Maggio 2013 14:47 Sara 0Likes

        Grazie, avevo giusto bisogno di sentirmi dire quello che hai detto, perché sono un po’ in crisi in questi ultimi giorni, ognuno ha la sua teoria, ho amiche che criticano i miei sforzi di seguire sempre più fedelmente i tuoi consigli, mi dicono che è assurdo perdere tutto quel tempo in cucina a cuocere cereali in chicco, poi loro si nutrono esclusivamente di proteine, o solo di frutta e verdura, altre dichiarano di mangiare solo pizza e dolci e non ingrassano di un etto… Nessuna di loro, comunque, sta bene di salute, saranno magre finché vuoi ma sono piene di dolori, gonfiori, emicranie e via così, per non parlare della pelle di viso e corpo, che sembra stropicciata. Io avevo un paio di chili da perdere e vedo che da quando ho iniziato a seguire i tuoi consigli mi sono già assottigliata, fra un po’ mi peserò e ti dirò, ma già sono certa di fare la cosa giusta per la mia salute, il resto verrà da sè. Per mio fratello, meglio la dieta del gruppo sanguigno che lo scempio che faceva di sè stesso prima di scoprirla, ha smesso pure di fumare e bere caffè, quindi ben venga! Grazie ancora per il tuo supporto!

        • Pubblicato 13 Maggio 2013 17:57 Dealma Franceschetti 0Likes

          Mi fa piacere sapere che stai già raccogliendo i primi benefici. È ciò che conta. Ci saranno sempre persone che criticano la macrobiotica, ma è normalissimo. Ed è anche giusto he ognuno trovi la propria strada. Hai l’esempio di tuo fratello che ha trovato benefici ed ha migliorato la consapevolezza sulla sua salute. Non importa quale sia la strada, l’importante è non vivere inconsapevoli del profondo legame tra cibo e salute. 🙂

  • Pubblicato 6 Maggio 2013 15:15 Chiara 0Likes

    Salve, prima di ogni domanda volevo ringraziarti per il corso in pillole, sono alla quinta lezione e mi risulta piuttosto utile, soprattutto considerando che, essendo vegana, necessito di una sana integrazione di cibi. È grandioso che dispensi gratuitamente le tue conoscenze, non molti sarebbero disposti a farlo!
    Vorrei porti qualche quesito… Ho acquistato l’umeboshi in vasetto, come potrei consumarlo e quando?
    Riguardo, invece, ai pasti, se mangio a pranzo un piatto di cereali, a cena sarebbe opportuno mangiare degli altri? Oppure basta dividere tra cena e pranzo la porzione di cereali, quella di verdure e poi legumi?
    Ultima perplessità… Faccio un largo uso di tisane e infusi, ma non ne ho visto, per adesso, alcun accenno, la macrobiotica non ne è compresa?
    Ti ringrazio in anticipo 🙂

    • Pubblicato 6 Maggio 2013 16:57 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Chiara,
      mi fa davvero piacere che “le pillole” ti siano utili.
      Dunque, l’umeboshi si può usare in cucina in vari modi, ma dipende se hai comprato la purea o le prugne intere. La purea è molto comoda per preparare delle salsine da condimento. Prova per esempio a mescolarne un po’ con del tahin e un po’ d’acqua. Se hai le prugne puoi ottenere la purea schiacciandole con la forchetta o frullandole. Puoi usare la purea o le prugne schiacciate per salare i cereali, soprattutto il riso. Pensa che in Giappone hanno l’abitudine di fare preparare delle palle di riso con all’interno un pezzettino di umeboshi. Per ciò che riguarda i cereali è sempre bene riuscire a mangiarli sia a pranzo sia a cena, per mantenere l’equilibrio glicemico. I cereali vanno abbinati il più possibile con le verdure, quindi sarebbe interessante prendere l’abitudine di mangiare cereali con verdure a pranzo e a cena. Invece i legumi puoi mangiarli anche solo una volta al giorno, aggiungendoli al pranzo o alla cena.
      Nella macrobiotica si utilizzano raramente le classiche tisane a cui siamo abituati, però non preoccuparti, vanno bene. Ti consiglio magari di utilizzare anche il tè kukicha, che alcalinizza il sangue. 🙂

  • Pubblicato 6 Maggio 2013 12:16 Giudi 0Likes

    Ciao Delma mi piace molto il suono delle tue parole e come descrivi con semplicità i concetti di macrobiotica.
    Ho ricevuto la seconda lezione e mi piace tutto soprattutto quando esprimi il concetto di equilibrio e flessibilità della macrobiotica . Credo molto nella correlazione cibo-salute e colgo da questa filosofia spunti illuminanti.
    Ciao e buon lavoro Giudi

    • Pubblicato 6 Maggio 2013 16:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Giudi,
      sono felice che la macrobiotica di offra spunti di riflessione. Credo che sia uno dei pregi più interessanti di questa filosofia di vita con radici antichissime. Grazie per le tue parole. 🙂

  • Pubblicato 6 Maggio 2013 10:21 Sara 0Likes

    Ciao Dealma, ho appena ricevuto la tua quarta lezione, e ci tengo a farti sapere che sei la migliore divulgatrice di questo stile alimentare che finora ho avuto occasione di “incontrare” sulla mia strada. Sono almeno 20 anni che la macrobiotica mi tenta, ma tutto quel che leggevo mi faceva sempre desistere. Gli estremismi non mi sono mai piaciuti, anzi mi fanno paura le persone che non sgarrano mai, e vedo con piacere che anche tu la pensi come me. Grazie per aver reso possibile questa mia graduale “conversione”, di cui anche la mia famiglia sta beneficiando (1 marito e due figli adolescenti che amano la cucina orientale e i suoi sapori, quindi non stanno facendo nessuna fatica ad adattarsi alle mie novità in tavola). Continua così!!!

    • Pubblicato 6 Maggio 2013 16:45 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Sara,
      ti ringrazio moltissimo per le tue parole, sono di grande incoraggiamento!
      Sono felice che il mio progetto e il mio approccio sicuramente “molto soft” alla macrobiotica, ti stiano aiutando. Buon viaggio sulla via macrobiotica! 😉

  • Pubblicato 26 Aprile 2013 23:03 liala marchetti 0Likes

    Ciao Dealma, sono alla prima lezione, tutto molto interessante, spero di imparare in fretta anche se mi sembra un pochino difficile, Grazie

    • Pubblicato 27 Aprile 2013 10:50 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Liala,
      non preoccuparti, è normale che all’inizio ti sembri un po’ difficile, ma vedrai che con un po’ di pazienza tutto diventerà più semplice. Comunque per qualsiasi domanda o perplessità scrivimi pure. 🙂

  • Pubblicato 21 Aprile 2013 14:42 silvia gaudenzi 0Likes

    Ciao Dealma, sono alla seconda lezione e condivido ciò che scrivi. É gia da qualche anno che seguo la macrobiotica quindi per me sono cose gia sentite, ma apprezzo tantissimo il tuo lavoro che metti a disposizione di tutti e lo seguo. Grazie e tra poco proverò anche tue ricette e ti farò sapere. Silviaaaaaaaa

    • Pubblicato 21 Aprile 2013 15:16 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia,
      mi fa piacere che già conosci la macrobiotica. Aspetto notizie degli esperimenti con le mie ricette allora. 🙂

  • Pubblicato 21 Aprile 2013 12:20 Sara 0Likes

    Ciao Dealma,
    grazie per il tuo bellissimo blog, chiaro e semplice, con ricette invitanti e ben descritte. Da quando ti ho “scoperta” ho giá introdotto due buone abitudini quotidiane nella mia dieta: la crema di cereali a colazione (buonissima quella con mele e cannella, io ci ho aggiunto un pizzico di zenzero in cottura…) e la zuppa di miso prima dei pasti principali (la adoriamo tutti in famiglia, ma ci limitavamo a gustarla nei ristoranti giapponesi, chissà perché visto che é facilissima e veloce da preparare). Ho due cose da chiederti: 1) mi chiarisci per favore i vari gradi di “integrale” dei cereali? Mondo é uguale a decorticato o é più grezzo? 2) che miso é meglio usare per la zuppa? Io ho trovato solo quello di riso nel mio negozio bio.
    Aspetto delucidazioni, e ti ringrazio di condividere la tua esperienza con noi!

    • Pubblicato 21 Aprile 2013 15:14 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Sara,
      mi fa piacere sapere che tu e la tua famiglia state sperimentando con successo. 🙂
      Dunque, la dicitura “mondo” che trovi riferita all’orzo, significa integrale. La dicitura “decorticato” significa semi-integrale e la trovi di solito per l’orzo, per l’avena e per il farro. La dicitura “perlato” significa raffinato. Per cereali come miglio e grano saraceno non ci sono queste definizioni (di solito) perchè possiamo mangiarli solo decorticati, quindi semi-integrali, ma vanno benissimo!
      La scelta del tipo di miso è un po’ soggettiva (volendo ci sono indicazioni particolari in caso di problemi di salute). Il miso di riso va benissimo, come anche quello d’orzo. Ogni tanto è interessante usare il miso bianco, davvero delizioso. Che idea lo zenzero nella crema di cereali, lo proverò senz’altro. 🙂

  • Pubblicato 15 Aprile 2013 23:42 Noelia 0Likes

    Andando avanti nel corso ho trovato la ricetta della zuppa di Miso!! ahaha come non detto!!! Domani voglio provare a farla!! Grazie!! 🙂

  • Pubblicato 15 Aprile 2013 22:46 Noelia 0Likes

    Ciao Dealma! Sto seguendo il tuo corso e lo trovo molto interessante! Sono stata vegeteriana per pochi mesi e vegana da circa 1 anno! Sto studiano la Medicina Macrobiotica e devo dire che mi entusiasma molto! Vorrei saperne di più e seguo con passione il tuo corso! Spero che ci sarà la possibilità di seguire il tuo corso di cucina anche online! Vorrei imparare a fare tante cose buone il mio prossimo obiettivo è imparare a fare la zuppa di miso! qualche consiglio? 😛 Grazie per condividere la tua esperienza e passione con tutti!

    • Pubblicato 16 Aprile 2013 09:12 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Noelia,
      mi fa piacere sapere che ti stai appassionando alla macrobiotica. Anch’io la trovo tanto affascinante. Il corso on line è in fase di elaborazione. Spero sia pronto al più presto. Raccontami poi come è andata con la zuppa di miso. 🙂

  • Pubblicato 15 Aprile 2013 14:56 Eleonora 0Likes

    Grazie Dealma, per questi spunti utili e interessanti! Non vedo l’ora di imparare le tue ricette! Un abbraccio di gratitudine,Eleonora

  • Pubblicato 8 Aprile 2013 15:02 Eleonora 0Likes

    Buongiorno Dealma. Vorrei tanto far leggere queste lezioni a tutti quelli che danno la colpa a dio per i loro malanni, quando se li procurano da soli! L’ignoranza dilaga…Io sono una studentessa universitaria al momento disoccupata e dipendo dai miei. Da poco ho smesso con la pillola estroprogestinica e ho gonfiore addominale dopo alcuni pasti, una placca sulla tonsilla, voglia di dolci..sono convinta che sia candida intestinale ma nessuno mi crede, il medico mi ha dato una penicillina per la placca che non se ne va e mi ha spedito dall’allergologo per il gonfiore addominale che non se ne va! Che tristezza…medici!…meno male che ci sono persone come Lei che divulgano queste nozioni importantissime. L’alimentazione giusta è tutto.
    Grazie!

    • Pubblicato 8 Aprile 2013 15:09 Dealma Franceschetti 0Likes

      Benvenuta Eleonora,
      mi fa piacere che una ragazza così giovane abbia già una consapevolezza così alta riguardo al cibo. 🙂
      I problemi che mi racconti possono senz’altro essere risolti con l’alimentazione, quindi coraggio! E se hai bisogno di me per una consulenza, sono qui. 🙂

  • Pubblicato 6 Aprile 2013 15:46 Silvia Gaudenzi 0Likes

    Ciao sono Silvia e chiamo da S.Giovanni Valdarno. Il tuo blog mi piace molto e sono interessata all’argomento della macrobiotica da 2 anni. Mi piacerebbe seguire corsi o lezioni di cucina. Avete un programma o degli eventi per il 2013?
    Grazie

    • Pubblicato 6 Aprile 2013 20:14 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Silvia,
      il 21 Aprile cominciano i miei corsi di cucina ad Alessandria, ma temo che tu sia un po’ troppo lontana. Sto preparando un corso online proprio per chi non può venire ai corsi live. Nel frattempo se ti iscrivi alla newsletter ricevi 7 lezioni gratuite a distanza di una settimana una dall’altra. 🙂

  • Pubblicato 5 Aprile 2013 15:05 Claretta 0Likes

    ciao Dealma,
    sono ormai alla sesta lezione e devo dire che anche se la cucina macrobiotica mi piace molto, non riesco a rinunciare, alcuni giorni della settimana , a piatti di pasta sempre con verdure o legumi al posto della zuppa di miso. E’così importante mangiare la zuppa tutti i giorni?
    Per la colazione posso qualche volta sostituire la crema di riso con yogurt di soia sempre arricchito di fiocchi di avena e frutta secca?
    Grazie e ciao

    • Pubblicato 5 Aprile 2013 17:06 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Claretta,
      la zuppa di miso tutti i giorni è particolarmente benefica, ma non c’è nessun problema a mangiarla solo ogni tanto. Dipende sempre dalle condizioni personali. Anche la crema di cereali può essere mangiata solo ogni tanto. Ti consiglio però di usare lo yogurt di soia raramente perchè è molto yin. Nella macrobiotica non ci sono “dogmi” o “regole” fisse. Bisogna semplicemente ascoltare il proprio corpo e cercare di non eccedere con gli alimenti estremi, che hanno cioè energie yin e yang molto forti. Se diventiamo troppo rigidi rischiamo di risentirne negativamente e di ritornare ad abitudini alimentari meno salutari. 🙂

  • Pubblicato 30 Marzo 2013 15:13 cristina 0Likes

    Ciao Dealma,
    ho scaricato ieri la prima lezione del mini corso e sto riscoprendo tante cose che avevo abbandonato: mi ero avvicinata alla macrobiotica anni fa, portando avanti questo stile di vita soltanto per sei mesi…. Da quando ho smesso sono iniziati tutti i mie problemi: intolleranza al lattosio e ora quella al lievito (di birra e pasta madre). Volevo chiederti se con queste problematiche l’intestino possa “soffrire” l’introduzione di cereali integrali, miso e insalatini. Al momento sto utilizzando il tamari al posto dello shoyu. Grazie!