Questa formaggetta è nata per caso, per recuperare la purea di mandorle avanzata preparando il latte di mandorle.

Mi sembrava un delitto buttarla!

Così l’ho mescolata con aromi vari e un po’ di sale e l’ho cotta in forno…una delizia! 🙂

Ingredienti

  • 300 g di mandorle non tostate
  • 1 litro d’acqua
  • sale marino integrale
  • aromi a piacere (timo, salvia, menta, aneto, erba cipollina, cumino, aglio, ecc.)
  • olio extravergine d’oliva

Unisci le mandorle con l’acqua e lasciale ammorbidire per almeno 30 minuti (in frigo anche tutta la notte).
Frulla le mandorle con l’acqua d’ammollo. Se con l’ammollo si stacca la pellicina, puoi scegliere se toglierla o frullare tutto. Trasferisci in una pentola, aggiungi un pizzico di sale e porta a bollore mescolando. A piacere puoi aromatizzare il latte con una stecca di vaniglia, con della buccia di limone e dolcificarlo con un po’ di malto di riso.
Spegni e filtra il latte con un colino a maglie strette o rivestito da un canovaccio oppure da una garza. Strizza bene la polpa. Il latte che ottiene si conserva in frigorifero 4-5 giorni e va agitato bene prima dell’uso.

Mescola la polpa rimasta dopo la filtratura con gli aromi che preferisci e una presa di sale. Trasferisci il composto in uno stampino schiacciando bene e metti in frigorifero per un’ora. Togli la formaggetta dallo stampino e mettila su una teglia rivestita da carta da forno leggermente unta d’olio.

Ungi bene anche tutta la superficie della formaggetta, con l’aiuto di un pennello da cucina o anche con le dita. Cuoci in forno a 160° per 20-30 minuti.

Si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, ma non credo che durerà così a lungo…a casa mia è stata spazzolata in 10 minuti 😉

Per preparare un latte di mandorle super è meglio partire dalle mandorle fresche in guscio. E’ più complicato e noioso, ma la differenza è abissale. In tal caso dopo aver sgusciato le mandorle con santa pazienza,  bisogna tenerle in ammollo una notte per facilitare l’eliminazione della buccia. A quel punto, strofinando le mandorle tra le dita la buccia si toglie facilmente. Una volta tolta la buccia si procede a frullare con l’acqua, proseguendo con la ricetta.

La polpa avanzata dopo la filtratura puoi utilizzarla anche in altri modi, per esempio puoi aggiungerla nell’impasto per i biscotti. 😉 Insomma non si butta!!! 

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13 Comments

  • Trackback: Formaggio vegan fatto in casa | La Via Macrobiotica
  • Pubblicato 10 Settembre 2013 07:55 antonella 0Likes

    Ciao, come si usa il latte di avena?

    • Pubblicato 10 Settembre 2013 14:10 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Antonella,
      puoi usare il latte di avena come useresti quello di mucca. E lo stesso vale praticamente con gli altri latti vegetali.

  • Pubblicato 22 Febbraio 2013 10:59 elica 0Likes

    Ciao, hai mai provato a fare in casa il latte di riso? Con le ricette che ho trovato ho ottenuto una “fantastica” acqua di cottura che non aveva niente a che fare con quello comprato nè per sapore nè per consistenza…
    🙁

    • Pubblicato 22 Febbraio 2013 20:01 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao, che io sappia è praticamente impossibile fare il latte di riso come quello che si compra, perchè è prodotto attraverso un procedimento particolare che fa fermentare il riso con enzimi specifici, per ottenere la scomposizione dei carboidrati complessi e ottenere il sapore dolce. In casa si può fare, ma non è uguale a quello in commercio. Dopo aver fatto bollire il riso, l’hai frullato prima di filtrarlo?

      • Pubblicato 25 Febbraio 2013 09:41 elica 0Likes

        Si la ricetta prevedeva di frullarlo, non dovevo? In effetti ho trovato le stesse informazioni sull’amilasi ed ho deciso che il latte di riso lo compro!

  • Trackback: Felici e Curiosi: i Vincitori e gli eBook per tutti! « ravanellocurioso
  • Pubblicato 5 Febbraio 2013 13:26 elica 0Likes

    2 ricette in un colpo solo! e che bontà

  • Pubblicato 11 Gennaio 2013 10:18 Federica Gif 0Likes

    bella! 🙂 deve essere anche molto buona 😛 ciao, complimenti anche per il blog!!!

    Federica 🙂

  • Trackback: Felici e Curiosi, il contest! « ravanellocurioso
  • Pubblicato 24 Giugno 2012 09:18 Syl 0Likes

    domani mi cimento. mandorle, a me!

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