Questo dolce nasce per creare una merenda da portare a scuola, che si “mimetizzi” con le classiche merendine industriali che mangiano la maggior parte dei bambini.
Hai sicuramente capito il genere a cui mi riferisco, senza dover citare delle marche. 🙂
Molte mamme mi raccontano proprio la difficoltà di dare merende “naturali” e sane rispetto a quelle industriali che hanno i compagni dei loro figli.
Ovviamente io invito a trovare soluzioni alternative, ad aiutare i bambini a non sentirsi diversi anche se hanno una merenda “diversa”, ma a volte è difficile, così ho voluto andare incontro a queste mamme. 🙂
Dato che lo scopo è imitare, simulare queste merendine industriali, sono scesa a compromessi, utilizzando un dolcificante più intenso del malto o addirittura della frutta.
Ho usato quindi lo zucchero di canna integrale.
In questo caso specifico andrebbe bene anche lo sciroppo d’acero perchè è molto dolce.
Questo permette non solo di ottenere una migliore lievitazione e quindi di imitare la consistenza delle merendine industriali, ma permette di ottenere un sapore dolce più intenso, che si avvicina al dolce delle merendine industriali.
Quando un bambino è abituato a queste merendine molto dolci, è difficile che possa accettare una torta molto meno dolce.
Per aiutarlo ad abituarsi, credo sia utile avvicinarsi un pochino a quel grado di dolcezza e poi gradualmente ridurlo, man mano che il palato si abitua.
Usare uno zucchero di canna integrale oppure uno sciroppo d’acero, è comunque meno impattante del classico zucchero semolato, super raffinato.
Con il tempo si potrà poi passare al malto di riso.
Chi ha i bimbi già abituati ai dolci naturali può usarlo fin da subito.
Ingredienti
Per la torta:
- 250 g di farina di farro tipo 2
- 1 bustina di lievito naturale per dolci (18 g)
- 70 g di zucchero di canna integrale
- 30 g di olio evo
- 2 cucchiai rasi di cacao
- 400 ml circa di latte vegetale (io ho usato avena) non dolcificato
- 1 pizzico di sale marino integrale
Per la crema:
- 400 ml di bevanda vegetale non dolcificata (io ho usato mandorla)
- 3 cucchiai di amido di mais
- 3 cucchiai di zucchero di canna integrale (Mascobado o Panela)
- 1 pizzico di sale marino integrale
Prepara la torta mescolando la farina con il lievito, lo zucchero, il cacao e il sale.
Aggiungi l’olio e poi pian piano il latte vegetale.
Devo ottenere un composto piuttosto fluido.
Trasferisci in una tortiera o una teglia, con carta forno (io uso quella ecologica).
Ho usato una teglia rettangolare di 24×34 cm.
Inforna per circa 30-35 minuti a 180°. Io ho un forno a gas.
Sforna e lascia raffreddare.
Nel frattempo prepara la crema.
In un pentolino stempera l’amido con il latte vegetale e aggiungi il sale e lo zucchero.
Porta a bollore mescolando. Cuoci 1-2 minuti e spegni.
Trasferisci in una ciotola e lascia raffreddare.
Puoi coprire con pellicola da cucina direttamente a contatto con la crema, per evitare che si formi una pellicola, ma io preferisco non utilizzarla (non mi piace metterla a contatto di un alimento così caldo).
Se una volta fredda, dovessero formarsi grumi mescolando, puoi frullare.
Quando la torta è ben fredda tagliala a metà per ottenere due rettangoli da farcire.
Farcisci la torta, lasciando da parte un po’ di crema se vuoi fare una decorazione (è a tua discrezione).
Se vuoi decorare, trasferisci la crema rimasta in una sacca da pasticcere e divertiti. 🙂
Si conserva in frigorifero 2-3 giorni.
Idee: per chi non può utilizzare il cacao, si può sostituire con la carruba.
La crema può essere aromatizzata con buccia di limone oppure di arancia o ancora con caffè d’orzo solubile.
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2 Commento
Bellissima ricetta…. anche per grandi…. grazie mille.
Prego, si certo, anche gli adulti la apprezzano. 🙂