Spesso mi chiedete quale cioccolato utilizzo per i miei dolci e io vi rispondo che uso tavolette con una percentuale di cacao non inferiore al 75%, solitamente all’85% in modo d ridurre al minimo percentuale di zucchero.
Ma c’è una novità sul fronte cioccolato…
Qualche mese fa ho avuto la fortuna di imbattermi in un cioccolato artigianale davvero speciale, che soddisfa 4 esigenze in colpo solo.
E’ bio, vegan, equo/solidale e “quasi macrobiotico”.
Scopro così l’esistenza della Cooperativa Sociale Quetzal di Modica, che importa il cacao e lo zucchero e li lavora per produrre diversi tipi di cioccolato, alcuni dolcificati con lo zucchero di canna classico, altri con lo zucchero di canna integrale (muscobado) e alcuni addirittura con la manna.
Tra i vari tipi di cioccolato che producono, quelli interessanti dal punto di vista della macrobiotica sono quelli con il muscobado integrale e quelli con la manna.
Mi sono sacrificata per voi come assaggiatrice, acquistando on line alcune tavolette… 😉
Trovo che sia un cioccolato davvero speciale, dalla consistenza unica, un po’ granulosa. Quello con il muscobado è davvero buono, quello alla manna credo sia per palati abituati al fondente estremo, perchè l’ho trovato poco dolce, ma è sicuramente adatto per preparare i dolci, aggiungendo un po’ di malto, come ho fatto fin ora con le tavolette al 75, 85 o 99%.
Ho definito questo cioccolato “quasi” macrobiotico perchè in alcuni tipi di tavolette, lo zucchero utilizzato è lo zucchero di canna integrale “muscobado”.
Nella cucina macrobiotica, per dolcificare si usano principalmente la frutta, l’amasake e il malto di riso e solo occasionalmente altri dolcificanti come lo sciroppo d’acero, il succo d’agave e lo zucchero di canna integrale come Muscobado o meglio ancora il Panela, ancora più grezzo.
Purtroppo il cioccolato dolcificato con malto è attualmente introvabile e il cioccolato normalmente in commercio contiene zucchero di barbabietola raffinato oppure quello di canna, altrettanto raffinato.
La differenza tra lo zucchero di canna raffinato e quello integrale è notevole, perchè se è integrale è ricco di sali minerali che ci preservano dalla perdita di calcio dalle ossa.
Per non parlare dell’effetto sulla mente e le emozioni. Lo zucchero raffinato è un vero e proprio tzunami per l’equilibrio mentale ed emotivo.
Ho chiesto a Sara, una delle socie della cooperativa, perchè non hanno un cioccolato al malto e mi ha spiegato che hanno tentato, ma è risultato molto difficoltoso nella lavorazione. Peccato! Sara mi ha anche messa al corrente dell’esistenza di un altro cioccolato con zucchero di canna integrale, chiamato Mascao, che si può acquistare nelle Botteghe del Mondo in vari gusti e in alcuni supermercati.
Ho provato subito a sperimentare il cioccolato con muscobado integrale per preparare dei muffins e mi sono spinta oltre utilizzando al posto del malto proprio il muscobado integrale, ormai avevo fatto 30…potevo fare 31… 😉
L’idea di accendere il forno con questo caldo non mi entusiasmava, ma non ho resistito.
Ingredienti
Per 6 muffins:
- 120 g di farina semi integrale tipo 1 o tipo 2
- 30 g di amido di riso o arrowroot
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- 50 g di cioccolato fondente (io ho usato il Quetzal con muscobado integrale)
- 60-70 g di zucchero di canna integrale Muscobado (oppure 120 g di malto di riso)
- 1/2 bustina di lievito naturale cremor tartaro
- 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
- 25 g di olio evo
- 150 ml circa di latte di soia o di avena non dolcificato
- 1 pizzico di sale marino integrale
Mescola le farine, il sale, il cacao, lo zucchero, la vaniglia, il lievito e mescola bene.
Sciogli a bagno maria il cioccolato. Il cioccolato che ho usato ha richiesto un po’ di latte di soia per diventare liquido e mescolarsi bene all’impasto. Quando è sciolto aggiungilo al composto.
Aggiungi l’olio e poco alla volta il latte in modo da ottenere una consistenza molto morbida, quasi liquida.
Con un cucchiaio trasferisci il composto nei pirottini per muffins riempiendoli per circa 3/4. Ti consiglio di mettere subito i pirottini in uno stampo per muffins per mantenerli bene in forma e poi riempirli. Inforna a 160° per 20 minuti circa.
Lascia raffreddare bene prima di servire.
Se hai difficoltà a reperire nei negozi il Muscobado o la farina semi integrale o il lievito naturale o un latte vegetale non dolcificato, puoi ordinarli qui:
Disponibile in formato da 500 gr e 1 kg
€ 0,00
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Grani Teneri Toscani: Sieve, Gentil Rosso, Verna, Frassineto e Andriolo
€ 3,68
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Varietà Verna e Sieve
€ 3,68
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Oryza sativa da Agricoltura Biologica
€ 7,06
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Biologico – Senza zuccheri aggiunti
€ 2,35
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Senza glutine
€ 1,55
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26 Commento
Ciao Dealma, al posto del cioccolato( che non uso ) potrei usare una crema di nocciole e carruba? Se sì in che quantità. Ti ringrazio e continua sempre così con le tue splendide ricette.
Elena
Ciao Elena, mi verrebbe da provare con la carruba, però non so darti delle quantità. Credo che se provassi metterei un paio di cucchiai di polvere di carrube. Prova e poi fammi sapere come è andata! 🙂
Ciao Dealma, volevo chiederti notizie dello zucchero di cocco. Vedo che si sta diffondendo molto anche nel cioccolato. E’ un dolcificante che può andare bene? grazie in anticipo
Ciao Elisabetta, si ho visto anch’io che comincia a comparire nei negozi e nei prodotti. E’ sicuramente meglio dello zucchero bianco perchè contiene vitamine e sali minerali (come lo zucchero di canna integrale), quindi non ci “ruba” minerali dalle ossa, ma contiene molto saccarosio (circa il 70%). Inoltre è di origine tropicale, quindi molto yin. Per questi motivi lo userei solo ogni tanto, non come dolcificante abituale.
Ciao Dealma, ho scritto alla cooperativa. Mi dicono che il sito è in totale rifacimento e che verrà inserita la lista completa degli ingredienti, solo non sarà pronto nell’immediato. 🙂 Li ho trovati molto disponibili 🙂
Bene! E’ un’ottima notizia. 🙂
Ciao Dealama :), sono rimasta senza cioccolato, ormai da un po’ di tempo…. Sul sito della cooperativa, non trovo però la lista degli ingredienti di ciascuna tavoletta, come hai fatto a sceglierlo?
Ciao Dealma, scusa l’errore di battitura del testo.
Anche la manna va bene, quindi?
Si anche la manna va bene. Però dolcifica davvero poco. l’ho assaggiato il loro cioccolato con la manna e devo dire che era davvero amaro. Però per gli amanti del cioccolato super amaro è perfetta!
Ciao Elisabetta, ho parlato direttamente con loro. Però sul sito se apri il singolo prodotto trovi scritto cosa contiene anche se non il vero e proprio elenco di ingredienti (purtroppo). Ad esempio il cioccolato che ho usato io, che trovi qui. E’ specificato che contiene Muscobado ed è per vegani. Quindi no zucchero raffinato e no latte. Scrivi alla cooperativa chiededendo di inserire la lista ingredienti fatta bene. 🙂
grazie mille complimenti per le ricette e per la gentilezza! un baciotto
ciao! dove lo compri il cremor tertaro?? alla coop dici che ce l’hanno?
Ciao Ele, nei supermercati non si trova ancora purtroppo. Lo trovi nelle erboristerie, nei negozi del bio, ecc, oppure on line qui.
Ciao Dealma, ho provato il Mascao del supermercato (fondente eXtra 70% con fave di cacao e fondente eXtra 70%) …in effetti contiene lo zucchero integrale, però alla fine come ultimo ingrediente in etichetta è indicato anche lo zucchero di canna
Dipende dai tipi, quello che ho acquistato io contiene solo zucchero di canna integrale, ma ce ne sono alcuni tipi che hanno lo zucchero di canna classico. Prova a cercare sul loro sito. Io ho usato questo 🙂
Ciao Dealma, mi chiedevo:
volendo sostituire la farina di farro con quella di grano tenero integrale, devo mantenere le stesse proporzioni? Grazie!!
Ciao Erika, si le quantità sono le stesse. 🙂
Ciao Dealma,adoro le tue ricette!!!ti consiglio un’altro cioccolato veg che non contiene zucchero,io uso sempre questo per i dolci! http://www.lafinestrasulcielo.it/italiano/product/1CHODA
Grazie! Allora lo fanno di nuovo! Lo prendevo tanti anni fa, poi era sparito. Grazie mille per la segnalazione. 🙂
Cara Dealma, ottima ricetta i muffin e anche le dritte sul cioccolato e lo zucchero! Grazie anche a Sara….lo spuntino/colazione è sempre anche il mio dilemma!
Bene, poi mi dirai se ti sono piaciuti. 🙂
Ciao Dealma, proverò a farli senz’altro, i miei figli di fare colazione col pappone di riso – come lo chiamano loro – non ne vogliono sapere, il muffin macro mi pare l’ideale, adesso che cominciano le scuole. Ti chiedo, sempre in tema di colazione da studenti, oltre al tè bancha – che lo bevono volentieri – e a un muffin al cioccolato ogni tanto, cos’altro posso proporre ai ragazzi? Ho provato a far la “frolla” per la tarte tatin come mi hai suggerito tu, è venuta benissimo sia con la frutta che con le verdure, potrei proporla a colazione oltre che a merenda o è poco nutriente? Inoltre, vorrei evitare che all’intervallo si comprassero le schifezze delle macchinette o la piadina/panino al prosciutto, ma come faccio se non ho una merenda alternativa altrettanto appetitosa? Come vedi sono già proiettata verso l’autunno, non vedo l’ora di riprendere il mio ritmo e le buone abitudini alimentari che ormai facevano parte del mio stile di vita e che durante l’estate non sono riuscita a seguire, per ovvie ragioni. Amo le vacanze ma odio i chili che immediatamente prendo quando mangio “normale”…
Ciao Sara,
la merenda dei ragazzi a scuola è sempre motivo di preoccupazione. Direi che dei dolcetti preparati da te a casa, oppure focaccette, frittelle, torte salate, siano la scelta migliore. Hai già provato le mie barrette di cereali? Puoi anche farle in altri modi, con altri ingredienti. Certo, non possiamo pretendere che mangino le pallette di riso e umeboshi come certi bambini giapponesi!!! 😉
Però per la colazione farei qualche tentativo con i cereali integrali in chicco. Prova questi ogni tanto, al posto della crema di cereali. Ogni tanto vanno bene anche altre cose, come dici tu una torta dolce o salata, ma il chicco integrale regala una calma e una concentrazione ineguagliabili. E’ importante far sperimentare ai bambini/ragazzi l’effetto del cibo. Consiglio sempre di invitarli ad ascoltare l’effetto del cibo, a sentire gli effetti durante la mattinata a scuola di una colazione con il chicco integrale e una con le farine. Se riesci a farli diventare consapevoli di quanto sia più facile a scuola dopo una colazione di un certo tipo, sarà tutto più semplice.
E’ normale prendere qualche chilo in vacanza se si mangiano le cosiddette cose “normali”, non preoccuparti, vedrai che in 2-3 settimane recuperi. 🙂
sicura che sono solo 5 gr di cioccolato fondente?
Ops! E’ un errore di battitura, sono 50 g! Grazie per avermelo segnalato! 🙂