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Alcuni alimenti hanno uno spiccato effetto positivo sul corpo, stimolando due delle funzioni più importanti: l’eliminazione e la rigenerazione. Introducendo questi alimenti frequentemente, puoi rinforzare la salute e stimolare il corpo a rigenerarsi.

Ecco i super cibi della macrobiotica:

  • Riso integrale: stimola il corpo ad eliminare gli eccessi (grassi e tossine).
  • Fagioli azuki: rinforzano i reni e l’intestino.
  • Verdure tonde, come cipolla, cavoli e zucca: rilassano, aiutando il corpo a liberarsi delle tensioni.
  • Radici come carote, daikon e bardana: rinforzano e stimolano l’eliminazione.
  • Foglie verdi come foglie di ravanello, di carote, ecc.: aiutano ad eliminare gli eccessi.
  • Miso: alcalinizza e favorisce la digestione.
  • Umeboshi: alcalinizzante, disintossicante, antiossidante, antibiotico. Favorisce la digestione.
  • Tamari e shoyu: alcalinizzano il sangue e aiutano la digestione.
  • Alghe: disintossicano, aiutando il corpo a liberarsi di tossine, metalli pesanti e ioni radioattivi.
  • Tè kukicha: alcalinizza il sangue e favorisce la digestione.

20 Commento

  • Pubblicato 28 Luglio 2017 13:08 francesco 0Likes

    ok. come va assunta? prima o dopo i pasti e per intero? grazie mille

    • Pubblicato 31 Luglio 2017 09:31 Dealma Franceschetti 0Likes

      Dipende dalla necessità. Si può usarne un pezzetto nel tè kukicha, nel rimedio Ume-Kuzu, nell’acqua da bere durante e dopo l’attività fisica. Ci sono diverse possibilità e tante applicazioni. Ti consiglio un libro: Il libro dei rimedi macrobiotici. 🙂

  • Pubblicato 27 Luglio 2017 21:52 Francesco 0Likes

    Ciao Dealma volevo chiederti se le stesse proprietà che hai descritto per l’umeboshi valgono per l’acidulato di Umeboshi. Grazie

    • Pubblicato 27 Luglio 2017 22:23 Dealma Franceschetti 0Likes

      Per la maggior parte si, però la prugna è decisamente più potente ed è da preferire per uso terapeutico.

  • Pubblicato 2 Novembre 2015 17:23 Rita 0Likes

    Grazie Dealma per la velocità nella tua risposta!
    Ho iniziato a bere Kuzu-ume per via di annosi problemi di intestino: colite, gonfiori, spesso flatulenza, stitichezza. Proverò a diminuire la frequenza di questa bevanda. I fiocchi d’avena quanto devo farli cuocere? Sperimenterò comunque anche la crema di cereali.
    E per il fegato hai delle indicazioni?
    Proverò intanto con queste correzioni e valuterò sicuramente la consulenza.
    Grazie di cuore e un caro saluto,
    Rita

    • Pubblicato 2 Novembre 2015 17:33 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Rita, fai cuocere i fiocchi qualche minuto, 2-3 minuti. Per il fegato ci sono molte possibilità, ma alcune vanno valutate bene nel complesso. Invece il brodo di clorofilla puoi provarlo abbastanza tranquillamente. Se bevuto prima dei pasti può aiutare a ridurre i gonfiori. Sperimenta. 🙂

  • Pubblicato 2 Novembre 2015 15:33 Rita 0Likes

    Ciao Dealma,
    ho iniziato da circa 1 mese ad assumere la bevanda Kuzu-ume tutte le mattine 4 digiuno e la zuppa di miso a giorni alterni (circa) la sera.
    Per il resto, cerco di introdurre cereali integrali, legumi e verdure ad ogni pasto, eliminare zuccheri raffinati, caffè e alcolici. Per ora è quello che riesco a fare, non riesco ad eliminare la carne, il pesce e le farine integrali (quelle raffinate sì). A colazione, dopo la bevanda kuzu-ume, mangio una tazza di fiocchi d’avena integrali che faccio ammorbidire con acqua calda + una manciata di uvetta, può andare?
    Nonostante questo, però, dopo i pasti ho spesso gonfiori addominali e sonnolenza e presto ritorna il senso di fame. Inoltre, dopo la prima settimana di kuzu-ume, mi è arrivata la stitichezza…può essere collegato?
    Hai dei consigli?
    Consiera che fino, ad un mese fa, la mia alimentazione apparteneva alla più classica delle tradizioni romagnole…
    Ciao e grazie
    Rita

    • Pubblicato 2 Novembre 2015 16:47 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Rita, stai facendo moltissimo, brava. Considera però che un mese è un tempo brevissimo. Ci vogliono circa 6 mesi per ristabilire un po’ di equilibrio. La bevanda di ume-kuzu è un po’ astringente quindi si, può portarti un po’ di stitichezza. Per cosa la stavi prendendo? Perchè può essere che ora sia il momento di sospenderla oppure di usarla meno frequentemente, magari solo 2 volte a settimana. In questo modo non dovrebbe creare stitichezza. I fiocchi di cereali semplicemente ammorbiditi ma non cotti possono essere un problema. L’intestino fatica ad assorbire i nutrienti dai cereali crudi, che tendono a fermentare. Falli cuocere. Ti consiglio però di sperimentare la crema di cereali, una vera “medicina” per l’intestino. Il gonfiore addominale legato alla sonnolenza può dipendere dal fegato. Bisognerebbe approfondire per capire che tipo di rimedi puoi avere bisogno. COntinua così intanto, fai queste piccole correzioni e vediamo come va. Poi magari valuti la possibilità della consulenza.

  • Pubblicato 10 Ottobre 2015 01:04 Alberto 0Likes

    Dove si conservano kuzu, umeboshi, miso e salsa tamari? tutto in frigo? Grazie!

    • Pubblicato 10 Ottobre 2015 09:23 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Alberto, il kuzu e la salsa di soia fuori dal frigo. Miso e e umeboshi è meglio conservarli in frigorifero, anche se in teoria potrebbero conservarsi anche a temperatura ambiente. Per precauzione però io li tengo in frigorifero.

  • Pubblicato 23 Settembre 2015 19:35 Cristian 0Likes

    Ciao Dealma
    ho letto qualche giorno fa dei benefici del limone spremuto bevuto con acqua tiepida a digiuno.
    Volevo sapere se è “macrobioticamente compatibile”, e se effettivamente ci sono benefici notevoli.
    Grazie mille!

    • Pubblicato 24 Settembre 2015 10:24 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Cristian, l’ acqua tiepida con limone a digiuno stimola il fegato, quindi in generale va bene. L’essere “macrobioticamente compatibile” va visto sotto un’altro punto di vista. Non c’è nulla di “macrobiotico” in senso assoluto, perchè l’idea della macrobiotica è quella di scegliere il cibo in base ai nostri bisogni, le nostre caratteristiche, lo stile di vita e il clima in cui viviamo, quindi la risposta è “dipende”. Dipende da te. 🙂

  • Pubblicato 1 Giugno 2015 18:55 maria 0Likes

    piu’ che un commento vorrei fare una domanda:potreste pubblicare il menu’ completo macrobiotico per bambini da un anno in su? Sarebbe importante abituare i bambini a mangiare sano,garantendo loro i nutrienti necessari.Grazie!

    • Pubblicato 3 Giugno 2015 09:11 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Maria, non esiste un vero e proprio menù per bambini, perchè lo stile alimentare va sempre personalizzato. Ci sono semmai delle linee guida macrobiotiche, come ad esempio non usare il sale, l’olio e il cibo animale fino ai due anni. Svezzare con i cereali in crema e le verdure. Introdurre gradualmente i legumi e solo all’ultimo (verso l’anno, l’anno e mezzo) la frutta. E’ importante fare attenzione con il cibo integrale fino a 4-5 anni. Alternandolo con il semi-integrale. Ti consiglio il libro “Macrobiotica per il bambino e per la famiglia”, di Michio ed Aveline Kushi, davvero prezioso per avere indicazioni macrobiotiche per i bambini, dalla nascita all’adolescenza.

  • Pubblicato 25 Marzo 2015 19:32 Francesca 0Likes

    Grazie! In realtà si parlava di un’alterazione del sapore…però oggi ho provato con il pentolino di acciaio inox e…era la prima volta per cui non ho termini di paragone…mi è sembrato eccellente!! Grazie per la tua rapidissima risposta è complimenti per il sito, è veramente interessante!!!

    • Pubblicato 26 Marzo 2015 08:59 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ora ho capito. Non saprei se si altera il sapore…Acciaio inox sicuramente si! Quando hai scritto “metallo” ho pensato all’acciaio inox. Io uso quello. Sono felice che il sito ti piaccia. 🙂

  • Pubblicato 25 Marzo 2015 17:54 Francesca 0Likes

    Ciao…io ho una domanda riguardo il materiale da utilizzare per la preparazione del the Kuchika …ho letto che è sconsigliato usare il metallo…ma non so che altro materiale utilizzare che vada bene per la bollitura..che mi consigli? Tu cosa usi? Grazie

    • Pubblicato 25 Marzo 2015 18:56 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Francesca, non ho mai sentito di attenzioni particolari di questo tipo. L’unica soluzione che mi viene in mente, qual’ora fosse vero, è l’uso delle pentole di terra cotta non smaltata.

  • Pubblicato 21 Dicembre 2014 17:42 annalisa 0Likes

    Che differenza c’è tra il tè kukicha e il tè Bancha? Mi sembra che entrambi si ottengono dalla stessa pianta: Camellia sinensis. Grazie

    • Pubblicato 22 Dicembre 2014 09:27 Dealma Franceschetti 0Likes

      Ciao Annalisa, non c’è differenza perchè il kukicha è un tè bancha, nella versione in rametti anzichè in foglie.

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