La dispensa macrobiotica è ricca cereali, verdure e legumi, ma anche di ingredienti dai nomi strani e curiosi, come kuzu, umeboshi, tekka, da lasciare perplessi gli amici che vengono a cena. Ma sono ingredienti come gli altri, a cui ci si abitua in fretta e che diventano amici fidati di cui non si può più fare a meno. Condimenti speciali come miso, umeboshi, gomasio, tamari e shoyu, arricchiscono di sapore e salute i tuoi piatti e non possono mancare in una cucina naturale e salutare.
Sul web è possibile trovare praticamente tutto, soprattutto gli ingredienti speciali che non si trovano nei supermercati. Qui ad esempio.
Cereali integrali e semi-integrali in chicco | Cous-cous |
Bulgur | Pasta integrale |
Verdure di stagione, tonde, a radice e a foglia verde | Farine “0”, semi-integrali e integrali |
Farina di ceci | Caffè yannoh |
Alghe | Funghi shitake |
Tempeh | Tofu |
Seitan | Pane integrale con lievito naturale |
Olio extravergine d’oliva | Olio di sesamo |
Olio di mais o di girasole | Sale marino integrale del Mediterraneo |
Tamari e shoyu | Aceto di riso |
Prugne umeboshi | Acidulato di umeboshi |
Mirin | Gomasio |
Tekka | Semi di sesamo |
Semi di zucca, di girasole, ecc. | Frutta secca |
Frutta di stagione | Miso di riso o d’orzo |
Radice di zenzero | Daikon secco |
Radice di loto secca | Verdure fermentate |
Tahin | Kuzu |
Malto d’orzo | Malto di riso |
Fiocchi di cereali | Latte vegetale |
Agar-agar | Lievito naturale (cremor tartaro) |
Tè bancha | Caffè di cereali |
Legumi secchi |
9 Commento
salve Dealma.
ti scrivo a proposito del caffè yannoh.
ho comprato questo prodotto “Solubile” e devo ammettere che è davvero buono di sapore. Personalmente non lo addolcisco con dolcificanti vari, cerco di berlo al naturale o al massimo con poco latte vegetale diluito in acqua. uso un cucchiaino di caffè solubile in una tazza da tisana al dì, appena dopo la doccia del mattino, pensi che una tazza sia toppa come quantità o potrebbe andare bene.
Grazie per avermi fatto scopire questo caffè che è un ottimo sostituto al caffè wspresso.
Saluti Ale
Ciao Antonio, sono felice che lo yannoh ti sia piaciuto! Puoi berne anche più di una tazza al giorno, non ci sono problemi. Se poi non aggiungi dolcificanti puoi stare proprio tranquillo. Anch’io uso un cucchiaino in una tazza da tisana. Sperimentalo anche per fare dolci. 🙂
Buongiorno Dealma,
ho da poco comprato due ingredienti della dispensa macrobiotica: l’hatcho miso (forse ho sbagliato) e il malto d’orzo. Avrei alcune domande: dove vanno conservati una volta aperti? E per quanto tempo dall’apertura? Ho letto sul vasetto del miso che non è pastorizzato: può essere a rischio di sviluppare batteri nocivi? Grazie
Ciao Veronica, entrambi possono essere conservati fuori dal frigo, ma nel caso del miso è prudente tenerlo in frigo. E’ bene che non sia pastorizzato, così conserva tutti gli enzimi. L’hatcho miso è il miso di sola soia, senza cereali, dal sapore molto forte, che non a tutti piace. Nel caso compra il miso di riso o quello d’orzo, dal sapore più delicato. Il malto di solito sta fuori dal frigo, ma in estate, se hai la casa molto calda è meglio tenerlo in frigo per non far ripartire la fermentazione.
Grazieee 🙂
Ciao Dealma
Un consiglio:
é da diverso tempo che utilizziamo latte di riso o di avena e ho iniziato con l’autoproduzione….per ora frullino e pentola.
Essendo anche io assertrice che i sistemi di cottura influiscono sui cibi…le comodissime macchine par il latte vegetale sono elettriche, anche preriscaldando l’acqua, elettriche restano!
Probabilmente anche quello acquistato è prodotto da macchine elettriche…. fermo restando che l’autoproduzione sia in assoluto la scelta migliore!
Cosa ne pensi?
Ciao Barbara, si anch’io sono per l’auto-produzione quando si tempo e voglia. Purtroppo a volte dobbiamo ascendere a compromessi e scegliere il male minore. Io preferisco la cottura classica ad un macchinario elettrico, ma è davvero una scelta personale. Inoltre non mi preoccuperei troppo per i danni che la cottura può fare ai nutrienti. Alcuni si riducono, ma per altri la cottura migliora l’assorbimento a livello intestinale. 🙂
Cara Dealma,
E’ da un po’ che seguo il tuo sito e lo trovo davvero interessante e volevo ringraziarti. Ad esempio il pate’ d’alghe – per le mie problematiche di tiroide – è sicuramente ottimo per la quantità di iodio che le stesse contengono! Sinceramente avevo qualche perplessità ad utilizzarle in seguito al disastro nucleare di tre anni fa ad FUKUSHIMA ed a proposito, se ti è possibile, vorrei avere qualche conferma che non ci sono rischi. Ti ringrazio per l’attenzione.
Ciao Lucia, anch’io mi sono preoccupata parecchio dopo l’incidente e mi sono interrogata a lungo sul da farsi. Ho deciso di fidarmi di alcune aziende italiane che garantiscono la sicurezza (è chiaro, bisogna fidarsi). Nel dubbio è possibile acquistare le alghe dell’atlantico. Di solito la provenienza è indicata sulle confezioni. 🙂