La qualità dell’acqua è importantissima non solo per bere, ma anche per cucinare, soprattutto per chi mangia macrobiotico, perchè utilizza ogni giorno cibi che assorbono moltissima acqua: cereali in chicco e legumi.
Questi cibi assorbono acqua durante l’ammollo e poi durante la cottura e quest’acqua verrà poi veicolata nel nostro corpo.
Per non parlare poi delle zuppe o del tè kukicha.
Credo quindi che meriti un approfondimento e per chi ha piacere, darò anche i miei consigli.
Sui giornali si legge spesso di acqua inquinata da glifosato, pesticidi, metalli pesanti, ecc.
Leggiamo anche del problema dell’acqua in bottiglie di plastica, che è un problema non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra salute perchè la plastica non è completamente inerte, soprattutto se esposta al calore (pensate ai camion che viaggiano sotto il sole….).
Quello che non leggiamo solitamente è invece l’importanza di bere un’acqua energeticamente viva, carica, come l’acqua che scorre in un ruscello o che cade da una cascata.
Chi ama la macrobiotica sa bene dell’importanza delle energie sottili presenti nei cibi (yin-yang, ecc.), ma questa attenzione dovremmo averla anche nei confronti dell’acqua.
L’acqua che viaggia nei tubi o che compriamo in bottiglia (anche se fosse in vetro) è molto debole a livello energetico.
L’acqua è l’elemento di cui siamo fatti per la maggior parte e non è un elemento inerte, un semplice veicolo di sostanze o un elemento che permette certe reazioni chimiche.
L’acqua risponde a molte sollecitazioni, ad energie di ogni tipo, persino al pensiero e alle emozioni, che non sono altro che segnali elettromagnetici in fondo.
L’acqua vibra e si modifica persino livello molecolare a seconda delle informazioni energetiche a cui viene sposta.
E soprattutto: l’acqua ha una memoria.
Infatti, l’omeopatia sia basa proprio su questa capacità di raccogliere e conservare le informazioni energetiche (la vibrazione elettromagnetica), di una pianta ad esempio. E’ per questo motivo l’omeopatia può essere spiegata con la fisica (soprattutto quantistica) e ben poco con la chimica, perchè non contiene principi attivi, ma specifiche vibrazioni elettromagnetiche.
Masaru Emoto, ha compiuto decenni di studi sulla capacità dell’acqua di rispondere agli stimoli, quelli sonori in particolare, dalla musica alle parole.
Ha fotografato l’acqua mentre cristallizza dopo essere esposta a vari stimoli e ha scoperto che certe musiche e certe parole producono cristalli meravigliosi e perfetti, mentre altre musiche e parole che portano con sé emozioni negative non producono cristalli oppure cristalli incompleti.
I cristalli più belli sono quelli che si formano quando l‘acqua è sottoposta alle parole “amore e gratitudine”.
Quindi prestiamo attenzione ai nostri pensieri e alle parole che diciamo, perché l’acqua risponde!
“La vibrazione è ciò che rende possibile l’esistenza di ogni cosa. Tutto quello che esiste è in uno stato di vibrazione, che è la fonte dell’energia.”
Masaru Emoto
Io voglio nel corpo un’acqua che vibri alle vibrazioni più alte possibili.
Sul web potete trovare altre foto di questi cristalli e tante informazioni, oltre che leggere i libri di Masaru Emoto, come questo ad esempio che mi è piaciuto moltissimo.
Trovate anche dei video, ad esempio questo oppure questo.
L’importanza dell’acqua è spesso sottovalutata, ma noi siamo fatti in media, per il 70% di acqua!
Ricordo una frase che mia aveva colpita, del prof Emilio del Giudice (fisico) in una delle sue conferenze sull’acqua.
Diceva che non capiva come mai la scienza abbia sempre indagato tutte le molecole del nostro corpo, tranne l’acqua, che però è la molecola di cui siamo fatti per la maggior parte!
Ci sono tanti video di Emilio del Giudice su youtube, questo ad esempio è molto bello.
Fina da ragazzina mi sono interessata all’acqua e ho sempre cercato di usare le acque migliori in commercio, ma trovarle nel vetro era difficile dove vivo io, soprattutto con il vuoto a rendere.
Per chi ha questa possibilità è probabilmente un’ottima scelta, se si sceglie bene.
Chi ha una fonte vicino a casa e può andare a prendere direttamente l’acqua, ancora meglio.
Io che non avevo queste possibilità ho preso in considerazione di usare l’acqua del rubinetto, anche perchè l’acqua del rubinetto ha regole più rigide rispetto a quella in bottiglia, che su alcune sostanze non ha limiti, mentre per quella potabile si.
Sembra che la maggior parte dei comuni italiani abbia acqua buona (se escludiamo il cloro che è presente per legge).
Io stessa all’epoca ho fatto analizzare l’acqua del mio rubinetto e nel mio caso è risultata solo molto calcarea e ha ovviamente clorata come tutta l’acqua potabile del rubinetto.
Ho scelto un depuratore ad osmosi inversa, che uso ormai da vent’anni.
Uso quest’acqua per bere e per cucinare.
Ovviamente questa è la mia scelta, ma non escludo ci siano scelte migliori (continuo a fare ricerche) e ognuno adotterà i metodi che ritiene opportuni.
In ogni modo la pulizia biochimica e fisica dell’acqua non mi basta, la ritengo solo un primo passaggio di base.
Dato che l’acqua veicola energie, sento il bisogno di rivitalizzarla energeticamente, così una volta uscita dal depuratore e messa in bottiglia, la lascio alcune ora su un magnete e un disegno della geometria sacra, ad esempio “il fiore della vita”.
Questa è la mia bottiglia vista dall’alto:
Il suo sapore cambia in effetti. 🙂
Io uso un semplice disegno su cui appoggio la bottiglia con l’acqua da bere, ma volendo oggi in commercio troviamo diverse opzioni comode, ad esempio caraffe, brocche, bicchieri e bottiglie con inciso sul fondo il fiore della vita.
Oppure delle basi incise o disegnate su cui appoggiare bottiglie, piatti con il cibo, ecc.
Appena potrò, sostituirò l’attuale depuratore che ho in casa con uno in cui siano presenti dei cristalli (come questo), in modo da averla già riattivata, in questo modo potrò rivitalizzare anche l’acqua per cucinare.
E ho già in mente di prendere anche una caraffa o una bottiglia con inciso il fiore della vita (come questa ad esempio). 🙂
Ci sono tante aziende oggi che vendono impianti ad osmosi.
Io mi sento di consigliarne una, perchè la conosco personalmente, la Quantum di Parma.
So come lavorano e il loro depuratore ha caratteristiche speciali.
Quella che mi interessa di più è il metodo con cui l’acqua viene mineralizzata, ma in particolare la presenza di cristalli per rivitalizzare l’acqua e delle parole “amore e gratitudine” stampate all’interno delle cartucce dove passa l’acqua, quindi appena potrò sarà il mio nuovo depuratore.
A questa pagina trovate il loro depuratore speciale (tra l’altro c’è il “buono acqua” dello stato di cui approfittare e una promo in corso).
Alcune cose importanti da sapere sull’uso delle bottiglie in plastica:
Possono rilasciare nell’acqua delle sostanze pericolose come Ftalati, Formaldeide, Bisfenolo A (interferente endocrino terribile, soprattutto per i bambini, per chi ha tumori o problemi alla tiroide)
Purtroppo, il PET con cui sono prodotte, non è inerte, ma può rilasciare sostanze, soprattutto se esposto al sole o se sottoposto ad urti.
Infatti le bottiglie d’acqua di plastica dovrebbero essere sempre conservate al buio e al fresco.
Però, anche se siamo bravi e conserviamo le bottiglie acquistate al buio e al fresco, avranno fatto un lungo viaggio sui camion, sotto il sole….
E attenzione, ad esempio, a non riutilizzare più volte le bottigliette di plastica, perché più le usiamo e più rilasciano sostanze.
Per l’acqua da portare con sé in giro uso una bottiglia di vetro ricoperta con una protezione per gli urti in plastica o in sughero (in commercio se ne trovano di tanti tipi).
Il vetro è davvero l’unico materiale sicuro da questo punto di vista e finché non si rompe è eterno.
Oggi si parla anche di acqua alcalina e acqua ionizzata.
Sono tutte opzioni interessanti, ma credo che prima di tutto si debba lavorare sulla qualità biochimica ed energetica, e poi valutare anche queste possibilità, che sembrano interessanti e sto iniziando a studiarle in questo periodo.
Molto interessanti sono i dispositivi che strutturano l’acqua, riducendo la dimensione dei cluster (grappoli di molecole di acqua).
E qui si apre un capitolo enorme ed invito ognuno di voi ad approfondire cercando sul web.
Io sicuramente continuo a studiare. 🙂
Se vuoi acquistare un bottiglia o altro con il fiore della vita o leggere degli studi di Masaru Emoto sui cristalli d’acqua, li trovi qui:
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2 Comments
Bello questo articolo
Grazie mille Dealma
Mi chiedevo se sai nulla sui microrganismi effettivi in forma di ceramica per la depurazione.
Ciao Elisabetta, li conosco, ma non mi sono ancora fatta un’idea precisa. Però sono interessanti e li sto valutando 🙂