Ho preparato questa crostata per il compleanno di mia mamma e credo sia perfetta per la festa della mamma imminente.

Anche se prevede più passaggi e preparazioni, è facile e si può preparare prima.

Frolla e crema sono due mie invenzioni speciali. 🙂

La frolla è speciale soprattutto perchè è dolcificata con l’amasakè, una crema naturalmente dolce a base di cereali fermentati.

L’amasakè, oltre che impattare pochissimo come dolcificante, ha anche il  vantaggio di rendere morbida la frolla.

L’ho scoperto la prima volta che ho avuto l’idea di provare ad usarla come dolcificante di una frolla ed è stata un scoperta fantastica!

Da quel giorno faccio la frolla solo  con l’amasakè, mentre prima usavo il malto, che però rende la frolla più secca.

La crema è speciale perchè oltre che non avere uova, lette e zucchero, non ha nemmeno amidi!

Utilizzo l’agar agar per ottenere una gelatina, che una volta frullata diventerà una crema fantastica.

Quindi questa è una crostata super leggera!

Per la frolla

Per la crema:

  • 600 ml di bevanda vegetale (io ho usato avena non dolcificato)
  • 2 cucchiaini colmi di agar agar in polvere
  • 5-6 cucchiai di malto di riso o amasakè
  • 3 cucchiai di panna di soia (facoltativo)
  • 1 punta di cucchiaino di curcuma
  • 1 cucchiaio di crema di mandorle
  • la buccia di 1 limone
  • 1 pizzico di sale marino integrale

Per la gelatina per proteggere le fragole:

Fiori per decorare:

  • petali di glicine
  • fiori di lunaria
  • (vanno bene anche altri tipi di fiori eduli)

Per la cottura in bianco della frolla:

2-3 manciate di legumi secchi

Attenzione: Solo i petali dei fiori del glicine sono commestibili, ma attenzione a tutto il resto!

Foglie, rametti e baccelli sono tossici. Basta staccare i petali e non c’è nessun problema.

Invece la lunaria è più commestibile: fiori e foglie.

Se non trovi questi fiori puoi usarne altri, come quelli del tarassaco ad esempio, o della borragine o del rosmarino.

Esistono moltissimi di fiori commestibili che possiamo raccogliere in giardino o in campagna.

Prepara la crema unendo in un pentolino la bevanda vegetale, la panna di soia (facoltativa) l’agar agar, la curcuma e il sale.

Porta a bollore mescolando con una frusta.

Quando bolle spegni e aggiungi il malto, la crema di mandorle e la buccia di limone grattugiata.

Mescola bene e trasferisci in una pirofila a raffreddare.

Finchè sarò caldo la consistenza sarà liquida.

Raffreddando si formerà una gelatina, che frullando, diventerà una crema.

Mentre la futura crema si raffredda, prepara la frolla mescolando la farina con il lievito, la curcuma e il sale.

Aggiungi l’olio, l’amasakè e inizia ad impastare con le mani.

A seconda del tipo di farina usata, l’assorbimento dei liquidi cambia.

Valuta se serve aggiungere un poco di farina se l’impasto risulta appiccicoso, oppure un poco di acqua se risulta secco.

Stendi la frolla sottile circa 3-4 mm, tra due fogli di carta forno.

Trasferisci in una tortiera e sistema i bordi.

Io ho usato una tortiera di 29 cm di diametro.

Bucherella il fondo con una forchetta e copri con il foglio di carta da forno usato per stendere la frolla, facendolo aderire.

Versa sopra 2-3 manciate di legumi secchi, che serviranno da peso per non far gonfiare la frolla durante la cottura.

Va bene qualsiasi legume, che poi potrai tenere da parte per la prossima frolla.

Io tengo da parte da anni dei legumi che uso per la cottura in bianco delle frolle.

inforna in forno caldo a 170° per circa 15-20 minuti. Io ho un forno a gas.

A questo punto togli un attimo dal forno per togliere i legumi e il foglio di carta forno in modo da proseguire la cottura scoperto.

Continua a cuocere ancora 10 minuti circa.

A seconda del forno e dello spessore della frolla, i tempi possono variare.

Sforna e lascia raffreddare.

A questo punto si sarà formata la gelatina.

Frulla bene fino ad ottenere una crema liscia e morbida.

Se dovesse risultare troppo densa puoi aggiungere un po’ di acqua.

Prepara le fragole, tagliandole come preferisci.

Versa la crema nella crostata e livella bene, poi aggiungi le fragole come preferisci.

Puoi ricoprirla tutta o una parte.

Oppure puoi fare come ho fatto io, aggiungendo dei fiori eduli (commestibili) a piacere.

A questo punto devi preparare la gelatina per proteggere le fragole.

Unisci in un pentolino l’acqua (o il succo di mela) e l’agar agar.

Mescola e porta a bollore mescolando.

Quando bolle spegni e trasferisci in una ciotola per lasciar intiepidire.

Non aspettare troppo perchè raffreddando gelifica!

Appena non è più bollente, distribuisci sulle fragole con un pennello da cucina o un cucchiaino.

Raffreddando diventerà una gelatina.

Non l’ho messa sui fiori perchè non ne hanno bisogno.

La crosta è pronta.

Puoi servirla subito o conservarla in frigo, quindi puoi prepararla anche il giorno prima o diverse ore prima.

Ecco la prima fetta! 🙂

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