La soia nera è un legume poco conosciuto qui in Italia, ma utilizzato abitualmente in Asia.
Sembra essere la più antica varietà di soia conosciuta, utilizzata dalla medicina cinese per scopi curativi.
Non sempre è facile da trovare e in alternativa si può acquistare la varietà Hokkaido, che tra l’altro, ha proprietà benefiche più spiccate e tempi di cottura inferiori, anche se costa un po’ di più.
La soia nera non va confusa con la soia gialla (che si usa per fare tofu, tempeh, miso, salsa di soia e natto) e nemmeno coni fagioli neri, che le assomigliano.
Perchè usare la soia nera?
Perchè è un legume con interessanti proprietà “curative”:
- E’ molto utile per i disturbi dell’apparato riproduttivo femminile, come disturbi del ciclo mestruale, cisti, fibromi, ma anche i disturbi della menopausa.
- Ha effetto lubrificante sull’intestino e ammorbidente delle feci, quindi è perfetto per chi soffre di stitichezza con feci secche e dure.
- Aiuta a fissare il calcio nell’osso.
- Rinforza i reni
- Rinforza il corpo
- Rinforzai capelli, rendendoli più folti
- Rinforza la pelle
In caso di stitichezza e d disturbi della menopausa o del ciclo, può anche usare l’acqua di cottura.
Se ne può bere una tazza al giorno, per qualche giorno e in alcuni casi si può proseguire per un mesetto.
In generale la soia nera ha un effetto lubrificante su tutto il nostro corpo, non solo sull’intestino (migliorando il transito e ammorbidendo le feci), ma anche sull’apparato respiratorio (infatti è utile in caso di tosse secca), sulla pelle e sulle mucose.
Ovviamente possiede anche tutte le proprietà dei legumi e in particolare quelle della soia, quindi aiuta a regolarizzare il colesterolo ad esempio.
Quindi se non hai mai provato la soia nera, ti consiglio di farlo e se scoprirai che ti piace, usala alternandola agli altri legumi che usi abitualmente.
Ingredienti
- 150 g di soia nera (io ho usato la varietà Hokkaido)
- 1 cipolla
- 2 carote
- 2 cucchiai di salsa di soia (shoyu o tamari)
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 pezzetto di alga kombu
- 1 pizzico di sale marino integrale
Metti in ammollo la soia nera per circa 12 ore, poi cambia l’acqua e lasciala in ammollo per altre 12 ore circa.
Terminato l’ammollo elimina l’acqua e trasferisci la soia nera in pentola a pressione con un pezzetto di alga kombu e abbondante acqua.
Cuoci per circa 1 ora e mezza.
A seconda delle varietà i tempi di cottura possono cambiare.
L’importate è cuocerla finchè sarà morbida.
A fine cottura puoi recuperare l’eventuale acqua rimasta per usarla in caso di stitichezza o di tosse secca.
Mentre la soia cuoce prepara le verdure che la accompagneranno.
Metti in padella la cipolla e le carote con l’olio e il sale e fai rosolare piano, poi aggiungi acqua e lascia stufare coperto finchè saranno morbide.
A fine cottura aggiungi la salsa di soia, cuoci ancora qualche minuti e spegni.
Aggiungi in padella la soia nera, mescola ed è pronto.
A piacere puoi aggiungere del rosmarino tritato o del succo di zenzero o altri aromi che ti piacciono.
Puoi usare questo piatto come “secondo” oppure per condire una pasta o un cereale in chicco.
Se hai difficoltà a trovare la soia nera, puoi ordinare qui quella Hokkaido:
![]() |
Originale Giapponese
|
![]() |
Alga marina Laminaria sp.
|
![]() |
Disponibile in confezione da 250 ml 500 ml e 1000 ml
|
![]() |
25% di sale in meno
|
![]() |
|
Hai bisogno di un aiuto per iniziare? Hai qualche disturbo che vuoi provare a migliorare con la macrobiotica?
Se hai bisogno di un guida per iniziare il viaggio sulla via macrobiotica oppure hai dei problemi di salute per cui è necessario personalizzare l’alimentazione, c’è la consulenza personalizzata:
E’ uscita la nuova edizione dell’Apprendista macrobiotico!
Con 3 nuovi capitoli, nuove ricette, ricette aggiornate e nuove foto.
Lo trovi qui a questa pagina.
![]() |
Ricette illustrate e consigli per scoprire la cucina macrobiotica vegana
|
Se acquisti il libro su Macrolibrarsi ricevi in omaggio il mio ebook “Pronto soccorso macrobiotico”.
E se hai bisogno della versione video, a questa pagina trovi il video corso L’apprendista macrobiotico, nato dalla prima edizione del libro.
Ti aspettano tante ricette e tanti altri trucchetti pratici per cucinare velocemente piatti sani e golosi.
E se ami i dolci naturali, golosi, ma sani, è uscito “Dolci buoni e sani”.
![]() |
Felicemente golosi senza dipendenza
|
Perché ho scelto di NON inserire annunci pubblicitari nel blog:
Avrai forse notato che nel mio blog non ci sono annunci pubblicitari.
E’ una precisa scelta, perchè quel tipo di annunci è generico e automatico, quindi non mi permette di scegliere quali aziende valorizzare e quali no.
In questi anni ho ricevuto moltissime richieste da parte di aziende pubblicitarie per inserire annunci, ma ho sempre rifiutato, rinunciando a un certo introito.
Il mio blog nasce per divulgare un messaggio ben preciso e una “cultura” alimentare ben precisa, anche etica, nei confronti degli animali, del pianeta e dei lavoratori.
Così, per cercare di sostenere le spese del blog e il lavoro che richiede, ho scelto la partnership con Macrolibrarsi perchè mi permette di scegliere quali aziende e prodotti far conoscere, che sono quelli che uso io in prima persona.
Ma non solo, condivido anche i valori, gli ideali e le scelte di Macrolibrarsi come azienda.
Quindi, se acquisti su Macrolibrarsi tramite i link che inserisco nelle ricette e negli articoli del blog, mi aiuti a sostenere tutto il lavoro del blog, le sue spese e il lavoro che richiede, perchè tramite questi link ricevo una piccola provvigione.
Grazie se vorrai sostenere il mio lavoro e un’azienda speciale come Macrolibrarsi.
2 Commento
LA SOIA NERA E’ ADATTA ANCHE IN CASO DI IPOTIROIDISMO?
Si, sia quella gialla (con cui si fa tofu, tempeh, miso, cc.) sia quella nera, va bene anche per chi ha ipotiroidismo. Deve però essere usata bene, quindi NON sotto forma dei vari prodotti industriali come burger, granulare, bocconcini farine, gelato, ecc e non in eccesso. Usata come la usiamo nella cucina macrobiotica, non è un problema.
La dottoressa Silvia Goggi lo spiega bene in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=ApMCYOSVibs&t=362s 🙂