Durante l’inverno, quando non ho voglia o tempo di cucinare, mi salvo con queste minestre complete di cereali, verdure e legumi, che cuociono da sole e mi permettono di fare altro nel frattempo.
Questa è una delle tante versioni improvvisate frugando in dispensa e in frigorifero.
Inoltre la cottura del miglio all’interno di una minestra o zuppa è molto più semplice rispetto alla cottura classica in cui si lessa il miglio da solo con acqua e sale.
Ingredienti
Per circa 4 persone:
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 200 g di zucca mondata
- 1 carota
- 80 g di miglio decorticato
- 50 g di lenticchie decorticate
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di curry dolce
- 5-10 cm di alga wakame (o 1 cucchiaio se è in pezzetti)
- 1 litro di brodo vegetale o acqua
- 2 foglie di salvia
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- 1 presa di sale
- 1 cucchiaio di tamari o shoyu (salsa di soia)
- 1 cucchiaino di miso di riso o d’orzo
- 1 cucchiaino di succo di zenzero
- prezzemolo
Affetta la cipolla e inizia a farla rosolare con l’olio nella pentola che servirà per la zuppa. Aggiungi la curcuma, il curry, il sale e poca acqua e lascia cuocere qualche minuto. Nel frattempo pulisci la carota e tagliala a pezzetti.
Taglia la zucca a cubetti e aggiungila con la carota in pentola. Aggiungi anche il tamari, l’aglio e la salvia. Metti in ammollo la wakame per 5 minuti. Quando è morbida tagliala a pezzetti e aggiungila in pentola.
Aggiungi le lenticchie, il brodo o l’acqua e riporta a bollore. Cuoci per 10 minuti, quindi aggiungi il miglio precedentemente lavato e scolato. Cuoci altri 10-15 minuti e spegni. Aggiungi il succo di zenzero e il miso sciolto a parte con un po’ di zuppa. Mescola bene e servi con una spolverata di prezzemolo tritato.
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34 Commento
ciao Dealma,
sono andata a comprare i funghi shitake ed erano disponibili sia freschi che secchi, vanno bene indifferentemente oppure è meglio uno dei due
grazie paola
Ciao Paola, che fortuna trovarli freschi! Durante i miei studi a La Sana Gola non ho mai sentito qualcosa di particolare circa differenze tra i due e nemmeno nelle varie letture successive. Quindi direi che se li trovi freschi è meglio!!!! 🙂
Ciao Daelma,
sto cucinando la zuppa ma tra gli ingredienti vedo aglio e salvia che non trovo nella ricetta quando devo metterli ? Volevo anche chiederti un suggerimento per la pressione minima di mio marito alta 97 e la massima 123. Stiamo mangiando da una settimana ( da quando ci siamo accorti del problema ) quasi senza sale con poco tamari e gommasio puoi suggerirmi qualcosa per aiutarlo ?
grazie e buona serata paola
Ciao Paola, scusa per la svista, ogni tanto mi “perdo qualche pezzo”. Grazie per la segnalazione, correggo subito. Salvia e aglio si aggiungono subito in cottura con tutto il resto. Per la pressione alta di tuo marito: ciò che conta di più è evitare il cibo animale (ricchissimo di sodio e troppo yang) e tutti i cibi pronti perchè contengono la forma peggiore del sale, quello raffinato. Lui si che alza la pressione! Invece miso, salsa di soia e umeboshi sono più sicuri. Per regolarizzarla con l’alimentazione ci vogliono alcuni mesi, ma si riesce. Puoi velocizzare con i funghi shitake, che regolarizzano la pressione. Se ne usa uno a persona. Puoi inserirli nella zuppa di miso, in una minestra come quella di questa ricetta, in una padellata di verdure, ecc. Sperimentate per un po’ e se non ottenete risultati provate a considerare la possibilità della consulenza, perchè a volte è necessario lavorare anche su altri aspetti, ad esempio sui reni.
Grazie Dealma, proverò con i funghi shitake e ti saprò dire visto che sono 2 mesi che seguiamo la dieta macrobiotica e non mangiamo più prodotti raffinati
La zuppa è venuta ottima anche senza aglio e salvia 🙂
Grazie, stasera la faccio!
Grazie! Resto sempre colpita ed ammirata dalle tue risposte: traspare tanta conoscenza, buon senso e serenità… Sei uno stimolo continuo ad approfondire lo studio del cibo, di se stessi e della macrobiotica, davvero grazie!
Grazie a te Chiara! 🙂
Ciao Dealma, ottima ricetta, adoro ogni suo ingrediente! Da un annetto a questa parte, poi, ho scoperto la curcuma e me ne sono innamorata: mi piace tantissimo e la metterei ovunque! Inoltre ho appena letto il tuo articolo su questa spezia su Vivi Consapevole e vorrei chiederti una delucidazione: in quanto spezia non andrebbe consumata con regolarità giusto? Oppure no? In certi contesti il suo uso é enfatizzato e consigliato, in altri invece molto meno… Tu che ne pensi? Sulla carta a me farebbe bene per 1000 motivi, ma resta pur sempre una spezia orientale… In queste cose mi ingarbuglio sempre un po’!! Grazie di tutto e buon week end!
Ciao Chiara, è vero si sentono cose discordanti, ma questo è dovuto al fatto che a seconda del punto di vista possiamo fare considerazioni diverse. Dal punto di vista “classico”, quindi nutrizionale, la curcuma ha davvero tantissime proprietà ,la più importante forse è quella anti infiammatoria e anti tumorale. Però dal punto di vista energetico della macrobiotica, va considerata anche la sua energia raffreddante. Chi vive ai tropici non ha problemi, può solo beneficiare di un suo uso quotidiano. Chi vive in un clima temperato deve solo fare attenzione a non usarla tutti i giorni durante l’inverno, un momento in cui la sua energia raffreddante potrebbe non farci bene. C’è da dire però che forse tra tutte le spezie è forse la meno raffreddante insieme allo zenzero, anche perchè è una radice (quindi comunque più yang). Sicuramente spezie come il peperoncino richiedono un’attenzione superiore rispetto alla curcuma. 🙂
bravissima,complimenti perla tue ricette e l’entusiasmo con cui ce ne fai partecipi.mi puoi aiutare per combattere osteoporosi e glaucoma ?ti ringrazio
Ciao Maria Luisa, i problemi per cui mi chiedi aiuto richiedono un intervento globale che non può esaurirsi in piccoli consigli sul blog, perchè dovrei conoscere a fondo la tua situazione attraverso la consulenza. Posso però darti qualche informazione generica che puoi iniziare a mettere in pratica e vedere come va. Per l’osteoporosi è fondamentale ridurre o eliminare carne e latticini, perchè acidificando il corpo, sottraendo calcio alle ossa. Anche tutti i cibi acidificanti come zuccheri raffinati e farine raffinate, sono da eliminare. E poi è importante introdurre tante foglie verdi e usare spesso il gomasio. Ovviamente è essenziale creare uno stile alimentare basato su cereali integrali o semi integrali in chicco, verdure di stagione, legumi, alghe e condimenti speciali. Per il glaucoma dovrai stare attenta soprattutto ai cibi yin: zuccheri, alcol, latticini freschi, succhi di frutta, frutta cruda. Spero di averti dato qualche input per cominciare e se poi avrai bisogno di me sai che sono qui. 🙂
Ciao Dealma, sto facendo la zuppa, ha un profumino stupendo, cosa dici va bene anche per me questa ricetta durante la cura? Ho un dubbio che mi assilla e che mi dimentico sempre di chiederti: quando dai le dosi di alga wakame in cm, intendi cm da secca o da ammollata? Quando metto a bagno la wakame non so mai che aspetto avrà dopo, da un pezzettino mi ritrovo dei metri!!! Più tardi ti scrivo per un resoconto, ma ti preannuncio che tutto fila liscissimo. Non vedo l’ora che la zuppa sia pronta!
Ciao Sara, certo che va bene anche per te. Le quantità di alga sono riferite all’alga secca. E’ normale che ammollata si distenda e diventi molto più grande. La togli dall’acqua e la tagli a pezzettini. Sono contenta che tutto vada come “da copione”. 😉
Si, ma fra un po’ a forza di frizionarmi rimarrò senza pelle… Scherzo, sta diventando una piacevole abitudine!
Sapevo che avresti apprezzato le frizioni della pelle! 🙂
Ciao ti seguo da un po’ ma è la prima volta che scrivo, ma lo dovevo fare assolutamente, perché ho cucinato questo piatto facendolo asciugare per non proporlo come zuppa ma come secondo dopo un passato di verdura ai miei bambini: è stato un successo! non ci credevo perché i miei bimbi sono ipercritici e assaggiano dopo mille insistenze.
grazie Vania
A volte i bambini ci stupiscono e spesso li sottovalutiamo! Sono proprio contenta. 🙂
GRAZIEEEEEE……mi serviva la ‘benedizione’ alla tecnica dell’arrangiarsi! qua nevica….adesso ho un motivo in più per arrivare a casa e coccolarmi!
E si ogni tanto bisogna arrangiarsi! 🙂
Buonissima, ma non amo il miglio e l’ho sostituito con il riso semintegrale.
Grazie Dealma, ti seguo assiduamente. Le tue ricette e i tuoi ocnsigli preziosissimi.
Ciao!
Ciao Paola, hai fatto bene, qualsiasi cereale è adatto. 🙂
Quanto amo il miglio in zuppa!!!
Ciao Dealma, grazie per la ricetta della zuppa veloce, avendo tutti gli ingredienti, l’ho preparata questa sera a cena , è molto molto buona. Ne è avanzata un po’ e l’ho riposta in frigo, per non ripetermi domani, posso mangiarla tra due giorni senza compromettere il gusto?
Dimenticavo, l’ho mangiata solo io perchè mio marito è in settimana bianca, sono sicura, che questa volta la tua zuppa l’avrebbe gustata molto. Grazie ancora.
Ciao Giovanna, due giorni sono tanti per una zuppa, di solito io la conservo in frigo non più di 24 ore. Capita anche a me quando faccio queste zuppe, di mangiarle anche il giorno dopo approfittando della comodità di un pasto già pronto. 🙂
Essendo iniziati i freddi giorni della merla questa sera avevo proprio deciso di fare una bella zuppa … e tu mi hai dato l’idea di come prepararne una veloce al ritorno dal lavoro. Grazie, come sempre!
Prego e buona zuppa! 🙂
Ciao Dealma,
se riesco la preparo domani poiché io amo sia il miglio sia le lenticchie.
Grazie come sempre per inventare e creare delle ricette gustose ma sane.
Un caro saluto
Beatrice
Ho iniziato da poco a sperimentare qualche ricetta di macrobiotica, anche se da qualche anno seguivo (ma solo talvolta) le indicazioni del Progetto Diana e di Giovanni Allegro (a cui ha partecipato mia mamma)….di recente invece ho trovato Dealma e il suo sito che è veramente immediato, chiaro e competo. Complimenti! non è comune riuscire a comunicare in maniera chiara come fai tu…..diciamo che hai stimolato la mia voglia a intraprendere questo nuovo stile di vita al 100%. Stamane appena ho letto il tuo post ho sperimentato a pranzo questa zuppa ed è veramente buona, è piaciuta molto anche a mia mamma, estasiate direi. Si sente la sintonia dei vari gusti e poi proposta in questa modalità, veloce, diventa proprio utile in molte occasioni!!!!!! Grazie molto per quello che fai, a presto
Ciao Emanuela, grazie per questa condivisione. Sono davvero felice di averti aiutata ad intensificare la tua sperimentazione macrobiotica. E mi fa piacere che la zuppa sia piaciuta anche a tua mamma! 🙂
Io ho ammollato le lenticchie e poi seguito le tue indicazioni
ed era ottima!
Grazie come sempre dei tuoi consigli e delle belle ricettine
che ci proponi.
Ti abbraccio.
Gigliola
Ciao Gigliola, mi fa piacere sapere che continui a sperimentare. 🙂
Ciao cara, niente male come comfort food, proprio nelle mie corde, se non che per evitare gli antinutrienti dei legumi eviterei la cottura diretta delle lenticchie nella zuppa (io i solito i legumi li cuocio a parte con l’alga e poi li unisco al resto, eliminando quel che resta dell’acqua di cottura)…
La proverò decisamente ed invito tutti a farlo perché sarà deliziosa!
Visto che siamo avanti con le gelate invernali e tra un po’ sarà primavera… una bella ricetta col cavolo nero, quando ce la proponi? Magari una ribollita versione macrobiotica , che ha bisogno di pochi cambiamenti rispetto all’originale per renderla tale…?
un affettuoso saluto!
Un affettuoso saluto!!!!!!
Ciao Margherita, in effetti anch’io di solito cuocio i legumi a parte e poi li aggiungo, ma questa minestra è in versione “ho poco tempo e poca voglia”… 😉
Tra l’altro ci sono teorie discordanti sulla questione degli antinutrienti. C’è chi di ce che anche loro abbiano un ruolo importante per la salute. Chissà.
Mi ingegnerò per una ribollita allora. 🙂