Uno dei dolci più semplici, veloci e leggeri è sicuramente il kanten di frutta, che si può anche frullare per ottenere una crema.
Le varianti sono praticamente infinite, basta un po’ di fantasia e di “spirito d’avventura”….
Ingredienti
- 500 ml di latte di avena o di soia non dolcificato
- 200 g di mandorle
- 200 g di malto di riso
- 2 pere mature
- 5 g di agar agar in polvere (circa 2 cucchiaini colmi)
- 1 stecca di vaniglia
- 1 pizzico di sale marino integrale
Riduci le mandorle in farina, trasferiscile in un mixer e frullale con il latte, l’agar agar, il sale, le pere e il malto.
Trasferisci in un pentolino, aggiungi la stecca di vaniglia e porta a bollore mescolando continuamente. Cuoci 1-2 minuti dal bollore. Togli la stecca di vaniglia, incidila, estrai i semini e aggiungili al composto mescolando bene. Lascia raffreddare e trasferisci in frigorifero finchè si sarà solidificato.
Una volta che si sarà formata la gelatina, frulla bene per ottenere una crema omogenea e servi a piacere accompagnata da scaglie di cioccolato fondente.
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37 Commento
Ciao Dealma ho da chiederti una cosa: che differenza c’è fra l’agar agar in polvere e quello in fiocchi? Si possono usare indifferentemente in tutte le preparazioni? E quali sono le dosi dell’uno o dell’altro?
Faccio spesso i tuoi fantastici dolci in quanto sento sempre una grande voglia di dolce, da cosa dipende secondo te?
Grazie Ernestina
Ciao Ernestina, la polvere e i fiocchi di agar agar si possono usare indifferentemente, ma cambiano le dosi e i tempi di cottura. La dose dei fiocchi è doppia rispetto alla polvere e devono cuocere qualche minuto in più, 4-5 minuti. La dose di agar agar in polvere è di circa 2 cucchiai rasi per litro. La voglia di dolce può dipendere da tanti fattori, compresi anche quelli emotivi. Però è importante sapere che tutto ciò che crea tensione nel corpo, crea il bisogno di rilassamento e il dolce rilassa. Esistono cibi che creano tensione: carne, salumi, uova, formaggi stagionati, prodotti da forno. In misura minore il pesce. Eliminando o riducendo questi cibi si ha una riduzione della voglia di dolce. Sembrerà strano, ma i prodotti da forno sono i principali responsabili. Prova a ridurli drasticamente per un po’. E quando la voglia di dolce arriva, c’è un rimedio efficacissimo per tenerla a bada: il succo di mela caldo. Prova! 🙂
Grazie !! Proverò succo di mela caldo e katen di frutta per la mia voglia di dolce.
Al prossimo consiglio Ernestina
Ciao Dealma oggi a scuola a Vignole (dell’infanzia)abbiamo festeggiato il compleanno di Alice con la tua torta ‘pere e cioccolato’….squisita,i bambini hanno voluto il bis e anche il tris!!!!!A presto
Silvia
Ma dai, fantastico!!!!!!! Non sai quanto mi fai felice. 🙂
Grazie mille!
Forse volevi dire finché ci sono le pere…mi chiedevo se il kanten ha un effetto rinfrescante e quindi se andrebbe evitato in questa stagione…
Ops…scusami, avevo appena risposto ad un commento nel post sull’uva al forno…. Il kanten è rinfrescante, quindi è più adatto nella stagione calda, ma è molto soggettivo. Una persona con una costituzione yin e una condizione yin che porta a sintomi vari da eccesso di yin (ad esempio colite, sinusite, dermatiti, asma, ecc.), sicuramente deve stare alla larga dal kenten nei mesi più freddi. Ma per chi non ha grossi problemi si può mangiare praticamente tutto l’anno, senza esagerare durante l’inverno. 🙂
Ciao! Questo dolce va bene tutto l’anno o sarebbe piu’ estivo? Lo sto provando a fare oggi…
Ciao, in teoria sarebbe adatto finchè c’è l’uva. 🙂
Sabato ho fatto la crema di pere e mandorle: divina!!!! non ho messo il cioccolato fondente sopra, perché in questo momento è off limits, ma secondo me, lasciando il kanten così com’è, senza frullarlo, ci sarebbe stato bene anche un culis di frutti rossi o di fragole… non azzardo l’abbinamento in questi giorni solo perché nei culis la frutta è cruda e io in questo momento non posso permettermela, ma appena possibile sperimenterò 😉
Grazie Dealma per queste piccole perle di dolcezza!
Brava Elena, vedo con piacere che ricordi tutto. 🙂 L’idea di lasciarlo sotto forma di gelatina in abbinamento al culis di frutta è ottima, ma consiglio, quando proverai, di usare meno agar agar (direi la metà), altrimenti la gelatina rimane troppo dura. Comunque la culis si può fare anche con la frutta cotta! Quindi puoi provare anche subito. 😉
Buonissimo! e facile da preparare. Io non avevo la vaniglia quindi l’ho sostituita con la cannella che con le pere ci sta bene. Insomma un risultato sorprendente!
Grazie per l’aiuto che ci dai nell’intraprendere laviamacrobiotica 🙂
Roberta
Ciao Roberta,
sono contenta che la mia crema di pere e mandorle abbia avuto successo. L’idea di usare la cannella è interessante, da provare sicuramente. 🙂
Cara Dealma, ottima crema finita in un battibaleno. La prossima volta aggiungo una pera. Grazie e ora provo con le fragoloe, latte soia va bene lo stesso. Buona giornata
Licia
Ciao Licia,
mi fa piacere che ti sia piaciuta. 🙂
Si certo, il latte di soia va bene ugualmente.
Ciao sto provando questa fantastica ricetta ma con la stecca di vaniglia che ci devo fare? La inserisco mentre do il bollo e poi la tolgo oppure la frullo poi insieme al resto per la crema?
Grazie M.
Ciao Mirtillo,
hai ragione! Mi sono dimenticata di scrivere cosa fare con la stecca di vaniglia. Ogni tanto qualcosa mi sfugge. 🙂
Ho corretto la ricetta, ora è completa. La inserisci quando cuoce, poi la togli. Grazie per avermelo fatto notare. 🙂
Gentile Dealma,
ho appena eseguito il tuo Kanten ma in casa avevo solo latte di riso così ho evitato di mettere il malto.
Grazie mille per i tuoi consigli, sempre utili e pratici.
Io più o meno con i tuoi ingredienti dati faccio il gelato: latte di riso, agar, banana. Frullo il tutto, faccio bollire, raffreddare e poi nella gelatiera per mezz’ora. Un gelato ottimo e la frutta può essere diversa.
Altro modo succo di mela, scorza limone, agar, fragole, far bollire, raffreddare e passare in gelatiera. E’ Strabiliante.
Non vedo l’ora di mangiare la tua crema.
Sei molto cara e grazie
Beatrice
Ciao Beatrice,
grazie per i tuoi suggerimenti per il gelato, lo proverò senz’altro!!!!! 🙂
Cara Dealma, mi risulta però che l’aga-agar debba bollire 10 min e non 1 o 2. Che mi dici?
Ciao Catia,
dipende dal tipo di agar agar. Se lo usi in barre ci vogliono almeno 10 minuti, se lo usi in fiocchi circa 5 minuti, se lo usi in polvere 1-2 minuti. Anzi, volendo quello in polvere può anche essere solo portato a bollore. 🙂
perfetto!! proprio oggi che con questo tempo grigino ho proprio voglia di addolcirmi la giornata!
grazie! mi hai letto nel pensiero! lo proverò sicuramente!
Fantastico! 🙂
L’ho fatto subito stamattina appena mi è arrivata la mail, avevo tutti gli ingredienti in casa (in realtá di mandorle ne avevo solo 1 etto e ho dimezzato anche la quantità di malto di riso, a istinto mi sembrava che sarebbe venuto troppo dolce per i nostri gusti). Favoloso, lo stiamo mangiando adesso a merenda, spero ne rimanga un po’ per mio marito stasera. Era un po’ che cercavo un’alternativa alle mie solite mele cotte con cannella limone e zenzero, che preparo quando ho voglia di dolce, anche i kanten di sola frutta con il succo di mela o il tè verde come base liquida mi danno soddisfazione, ma non avevo mai pensato di usare latte vegetale e ridurre in farina la frutta secca, sembra proprio un budino tradizionale. E se mi dai il permesso di usare frutta tropicale provo con latte di cocco, cocco tritato e cacao amaro: ti immagini che buono?!?
E si sarebbe davvero buono!!!!!! Ti consiglio di aspettare che faccia solo un po’ più caldo per usare la frutta tropicale e poi via alla sperimentazione!
Mi fa piacere che la crema di pere e mandorle vi sia piaciuta. 🙂
Ciao Dealma, adesso che ci sono 34 gradi spero non mi sgriderai se ho fatto il budino di cocco e cacao, è venuto una bontà, ho usato mezzo litro di latte di riso e cocco, 30 gr di cacao amaro, 30 di orzo solubile e 40 di cocco rapé, un cucchiaio abbondante di malto di riso e 5 gr di agar agar. Mixato tutto col minipimer e poi messo sul fuoco a bollire 3-4 minuti mescolando. Stupendo e facilissimo, quando ti prende la voglia di cacao anche solo una fettina di questo kanten te la soddisfa! Sto seguendo i tuoi consigli per dare un input significativo al metabolismo e incentivare la depurazione del mio organismo dai farmaci, ovvero da qualche giorno sto mangiando solo riso alghe e verdure, più i condimenti speciali, ma mi concedo due fettine al giorno di questo kanten: cosa dici?
Ciao Sara,
mi sembra davvero fantastica la tua ricetta!!!
Direi che con questo caldo va benone, anche se stai facendo qualche giorno di “pulizia”. 🙂
Che bontà questo kanten cremoso! con la frutta frullata dentro non l’ho mai provato… devo rimediare!
Poi mi racconterai se ti è piaciuto! 🙂
Carissima Dealma, grazie per questa ricetta, per una vegana come me questa ricetta è la soluzione perfetta alle “voglie di dolce”! La proverò e ti farò sapere , buona giornata:-)!
Ciao Milena,
aspetto il risultato allora! 🙂
Goloso, ma anche sano…una cosa più unica che rara! Grazie
Con queste dosi quante coppette vengono?
E’ vero, ho dimenticato di scriverlo! Dipende dalla dimensione delle coppette ovviamente, però circa 4 porzioni. 🙂
Grazie per la splendida e facilissima ricetta – Leggere le tue mail è sempre un vero piacere e una nota positva nelle giornate … grazie ancora Paola
Grazie a te Paola. E’ sempre bello condividere tutto questo sapendo che siete in tanti ad apprezzarlo. 🙂