Questi pancakes a forma di cuoricino sono perfetti per chi ha idee romantiche per San Valentino. 🙂
Ho utilizzato uno stampo di silicone particolare della Silikomart, ma si possono usare anche le formine per biscotti a forma di cuore (in metallo o plastica adatta alla temperatura).
I pancake si cuociono in padella quindi sono pronti in pochi minuti e si possono preparare al momento.
Non se la prendano i macrobiotici “talebani” per l’uso dei lamponi fuori stagione….nelle occasioni speciali possiamo permetterci qualche piccolo sgarro per goderci la vita. 🙂
Ingredienti
Per 10 mini pancakes:
- 100 g di farina semi integrale di farro monococco o di grani antichi
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- 1 cucchiaino colmo di lievito naturale per dolci
- 2 cucchiai di malto di riso o di malto di riso integrale o 1 cucchiaio di zucchero di canna integrale)
- 80-100 ml di latte vegetale (io ho usato avena )
- 1 pizzico di sale marino integrale
- olio evo
Per la salsa rossa:
- 150 g di lamponi
Mescola la farina, il lievito, il cacao, il malto (o lo zucchero) e il sale.
Aggiungi gradualmente il latte. Se usi il malto ci vorrà meno latte rispetto all’uso dello zucchero.
Trasferisci l’impasto in una tasca da pasticcere.
Scalda una padella spennellata di olio e metti lo stampo in padella.
Puoi usare lo stampo che ho usato io oppure alcuni stampini per biscotti, che vanno però oliati bene.
Quando la padella è calda metti l’impasto negli stampini.
Lascia cuocere 2-3 minuti, poi togli lo stampo e gira i pancakes sull’altro lato.
Cuoci ancora 2-3 minuti e sono pronti.
Passa i lamponi in un passaverdure per trattenere i semi e ottenere una purea.
Servi i pancakes con la salsa ai lamponi e…buona colazione di San valentino. 🙂
Nota: Lo stampo Silikomart che ho usato è fatto apposta per essere girato con i pancakes, ma non sono riuscita, sono rimasti in padella quando ho sollevato lo stampo. Forse la mancanza dell’uovo della ricetta prevista per questo stampo è determinante. Però sono riuscita ugualmente girandoli a mano con una palettina. Puoi fare la stessa cosa se usi gli stampini per biscotti.
Se non riesci a trovare nei negozi gli ingredienti che ho usato, puoi acquistarli qui:
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Avrai forse notato che nel mio blog non ci sono annunci pubblicitari.
E’ una precisa scelta, perchè quel tipo di annunci è generico e automatico, quindi non mi permette di scegliere quali aziende valorizzare e quali no.
In questi anni ho ricevuto moltissime richieste da parte di aziende pubblicitarie per inserire annunci, ma ho sempre rifiutato, rinunciando a un certo introito.
Il mio blog nasce per divulgare un messaggio ben preciso e una “cultura” alimentare ben precisa, anche etica, nei confronti degli animali, del pianeta e dei lavoratori.
Così, per cercare di sostenere le spese del blog e il lavoro che richiede, ho scelto la partnership con Macrolibrarsi perchè mi permette di scegliere quali aziende e prodotti far conoscere, che sono quelli che uso io in prima persona.
Ma non solo, condivido anche i valori, gli ideali e le scelte di Macrolibrarsi come azienda.
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7 Commento
Ciao Dealma ci siamo conosciute a Voghera in Erboristeria dove hai parlato dei “Falsi miti alimentari” ed io cmq ti seguo dal 2012…ho provato a prendere kuzu e umeboshi per curare la mia colite ma sinceramente ho avuto il problema contrario… non so se ho sbagliato qualcosa io …
Ciao Laura, si è possibile, ma è più probabile ci sia stata una reazione di eliminazione, anche se non sapendo cosa è successo, posso solo fare ipotesi. Scrivimi una mail magari, così puoi spiegarmi nei dettagli e vedo se posso aiutarti o se è necessaria la consulenza. info@laviamacrobiotica.it
Ciao Dealma, volevo ringraziarti per i bellissimi e utili consigli che ci dai.
Vorrei chiederti, perché nella cucina macrobiotica non si usano le patate?
E se si mangiano tutti i giorni, sotto forma di sformati o crocchette o creme,
a cosa può portare? Grazie
Ciao Mila, le patate hanno qualche “difettuccio” che le rende poco adatte ad un consumo giornaliero. Sono solanacee, quindi contengono la solanina, un alcaloide tossico. E’ vero che la solanina è termosensibile, quindi con una lunga cottura scompare quasi completamente, ma un po’ rimane, quindi consumando le patate sistematicamente ogni giorno, si può creare un po’ di accumulo (idem con le altre solanacee). Si sospetta poi che le solanacee interferiscano con il metabolismo del calcio, quindi in caso di osteoporosi è meglio ridurne il consumo. Si è notato che aumentano i dolori articolari. Infine da un punto di vista energetico sono radici molto yin, quindi indebolenti. Sempre da un punto di vista energetico, la macrobiotica osserva che la struttura della patata non ha un “centro”, come ha invece la carota. La macrobiotica pone molta attenzione alla forma, alla struttura e alla direzione di crescita, tutti elementi considerati importanti nel trasmettere al nostro corpo un tipo di messaggio piuttosto che un altro. Secondo la macrobiotica le patate possono trasmettere un messaggio “disordinato” al corpo e alla mente, proprio perchè prive di una struttura ordinata. Ovviamente siamo in un campo un po’ “esoterico” che non tutti accettano o condividono, ma è sicuramente interessante come spunto di riflessione. 🙂
Ok grazie. E al posto dei lamponi che nn trovo se usassi i mirtilli disidratati come potrei ottenere una salsa? Grazie ancora. Melita.
Ciao Dealma, il bicarbonato può sostituire il lievito naturale?
Melita.
Ciao Melita, si puoi usare il bicarbonato.