Cosa c’entra la pulizia della casa con la macrobiotica?
La macrobiotica c’entra con ogni aspetto dell’esistenza umana, perchè è una filosofia di vita, non una dieta. 🙂
Se vogliamo prenderci cura della nostra salute dobbiamo pensare non solo alla qualità del cibo, a quale scegliere e a come cucinarlo, ma anche a come puliamo la casa, i vestiti, le stoviglie (e anche il nostro corpo, ma ne parlerò un’altra volta), non solo per non inquinare il nostro corpo, ma anche per inquinare il meno possibile l’ambiente.
E’ importante evitare la chimica dove sia possibile e oggi abbiamo tantissime possibilità per evitarla, anche in modo molto economico!
Oggi vi parlo di due prodotti in particolare, che sto sperimentando da circa un anno e con i quali mi trovo benissimo: il percarbonato di sodio e l’acido citrico.
Questi due prodotti sono estremamente versatili, quindi possiamo usarli in tanti modi, che ti racconterò tra poco.
Cos’è il percarbonato di sodio
E’ un additivo igienizzante, sbiancante e smacchiante assolutamente ecologico, di origine minerale, sotto forma di polvere bianca e fine, che mescolata all’acqua sprigiona ossigeno attivo già a 30°, usato soprattutto per igienizzare e sbiancare la biancheria.
Attenzione: non va confuso con il perborato di sodio, inserito in molti detersivi per il bucato, con tossicità per l’uomo e per l’ambiente.
Potremmo definirlo come il sostituto sano ed ecologico della candeggina e degli igienizzanti.
Il percarbonato di sodio non contiene enzimi, tensioattivi, fosforo, allergeni e soprattutto i terribili sbiancanti ottici, pericolosi per la salute e per l’ambiente.
Vengono usati per ingannare l’occhio, perchè non tolgono le macchie, ma riflettono la luce mascherando la macchia. Invece il percarbonato le toglie le macchie!
Si può usare sui capi bianche e colorati, su biancheria in cotone o altre fibre ad esclusione di lana, lino, pelle o seta.
E’ biodegradabile, quindi si decompone in sostanze già presenti in natura, senza inquinare.
Si può usare al posto della candeggia e dei classici igienizzanti tipo Napisan, Amuchina e simili.
Proprietà e utilizzi:
Ha azione disinfettante, antibatterica, antimicotica.
E’ anche ammorbidente e addolcisce l’acqua troppo dura.
Perfetto per il bucato, per sbiancare, igienizzare e togliere i cattivi odori.
Si usa persino per i pannolini lavabili e le spugnette.
Si può usare anche per un ciclo a vuoto di lavatrice e lavastoviglie.
Si può usare la la pulizia della casa, dai pavimenti alle superfici, al bagno, ai piatti a mano e alla lavastoviglie, in aggiunta al detersivo (meglio se ecologico!).
Utile per smacchiare anche le tazze macchiate dal tè o dal caffè e proteggere la lavatrice e i tubi da possibili incrostazioni di detersivi, soprattutto se si usano le scaglie di sapone per il bucato.
Si può usare anche per togliere la muffa!
Come si usa
- In lavatrice: si aggiunge nel cestello, 1-2 cucchiai. Si usa in aggiunta al detersivo per la lavatrice (ecologico però eh!)
- Ammollo per prelavaggio o macchie ostinate: 1 cucchiaio in 1 litro di acqua calda
- Direttamente sulle macchie: con un po’ di acqua calda
- In lavastoviglie: 1 cucchiaino insieme al detersivo, per igienizzare e togliere gli odori
- Per i piatti a mano: 1 cucchiaio per litro di acqua calda di lavaggio
- Per la pulizia della casa: per igienizzare, si diluisce in acqua calda
- Per igienizzare e sbiancare sanitari e superfici lavabili: 1 cucchiaio in 1 litro d’acqua calda, in una vaschetta da usare direttamente oppure da travasare in uno spruzzino, in cui aggiungere anche un detersivo specifico (ecologico!) e usarlo come detergente igienizzante. Se si travasa in uno spruzzino, è essenziale far evaporare tutto l’ossigeno che si forma e lasciar raffreddare, prima di travasare e chiudere, altrimenti lo spruzzino scoppia!
- Per igienizzare i pavimenti: 1 cucchiaio per ogni litro di acqua calda, in aggiunta al detersivo
L’acqua calda è essenziale per attivarlo e far sprigionare ossigeno attivo.
Cos’è l’acido citrico
L’acido citrico è una sostanza naturale che conosciamo tutti perchè presente in molti frutti.
Viene usato come additivo nell’industria alimentare, ma anche per la pulizia della casa.
E’ assolutamente naturale ed ecologico ed è anche innocuo, però è acido, quindi attenzione agli occhi!
E’ consigliato usare dei guanti (non è essenziale perchè non si tratta di un acido forte, ma è meglio usarli).
Proprietà e utilizzi:
Anticalcare, ammorbidente, disincrostante e brillantante.
Si può usare come anticalcare in uno spruzzino, come ammorbidente in lavatrice, per disincrostare tubi dal calcare e al posto del brillantante in lavastoviglie.
Come si usa
- Per togliere il calcare dalla lavatrice e dalla lavastoviglie: 200 g di acido citrico e 1 litro di acqua calda, da versare nel cestello della lavatrice o nella lavastoviglie e poi far partire un lavaggio a vuoto ad alta temperatura.
- Per vetri e specchi: 50 g di acido citrico con 200 g di acqua, si mette in uno spruzzino e via.
- Per la pulizia del wc: spargi un po’ di acido citrico in polvere all’interno del wc oppure versalo in soluzione e lascialo agire tutta la notte o comunque qualche ora.
- Come ammorbidente, anticalcare, brillantante e decalcificante: soluzione al 15% (qui a seguire)
Dove NON usarlo: essendo acido, non va usato sulla pietra, il marmo, il cotto, le superfici cromate, l’alluminio e il legno.
Spruzzino con soluzione al 15% per un’azione ammorbidente, anticalcare, brillantante e decalcificante:
- 150 g di acido citrico
- 850 g di acqua
- 1 bottiglia da 1 litro
Versa l’acido citrico nella bottiglia con un imbuto e poi aggiungi acqua tiepida o a temperatura ambiente.
Agita bene ed è pronto! Puoi anche utilizzare una bottiglia normale senza spruzzino.
Ora che hai questa soluzione, puoi aggiungerne un po’ nella lavatrice (circa 100 ml), nello scomparto per il brillantante della lavastoviglie o usarlo per pulire le superfici dal calcare.
Io sono rimasta stupita quando l’ho usato per il calcare in bagno, è fenomenale, molto più efficace dell’aceto (che tra l’altro inquina un pochino) e di qualsiasi anticalcare in commercio.
Io preparo uno spruzzino con la soluzione al 15% e l’aggiunta di un detersivo ecologico, così ho due azioni in una.
Lo sto usando anche come brillantante in lavastoviglie.
Non avevo mai usato nessun tipo di brillantante, ma questo lo uso volentieri ed è efficace.
Se usi il classico brillantante ti consiglio di sostituirlo con l’acido citrico perchè restano sempre dei residui, essendo l’ultimo lavaggio.
Questa soluzione al 15% è perfetta anche per il calcare incrostato nelle pentole o nei bollitori.
Percarbonato e acido citrico come sturalavandini
Per prevenire l’otturazione degli scarichi, o intervenire quando si nota che l’acqua non scende bene, metti 1 cucchiaio di percarbonato nello scarico e poi versa una soluzione di acido citrico e acqua calda.
Scegli detersivi ecologici!
Oltre a prodotti come il percarbonato o l’acido citrico, cerchiamo di acquistare detersivi ecologici.
Oggi sono facili da trovare, a volte anche nei supermercati o nei negozi specializzati in detersivi.
Utilizziamo la versione eco del detersivo per la lavastoviglie, per i piatti a mano, per la lavatrice, per i pavimenti, per le superfici, per i vetri e gli specchi.
Oggi esistono persino alcune versioni solide di questi detersivi, come questa ad esempio, per i piatti a mano (io mi sono travata bene!), o questa, o questa, per evitare totalmente la plastica oppure in alcuni negozi si può tornare a riempire il contenitore.
Perché non è importante solo ciò che mangiamo, ma ciò che usiamo per pulire le stoviglie in cui mangiamo!
E se abbiamo tempo e voglia, possiamo anche autoprodurli n casa, sul web troviamo ogni tipo di tutorial e ricetta.
E per chi vuole andare oltre, è possibile fare attenzione anche ad altri aspetti: le spugnette!
Quelle classiche che troviamo in commercio, rilasciano microplastiche che andranno ad inquinare i mari e che poi se li ritroverà nel piatto chi mangia il pesce.
Esistono versioni eco delle spugnette, ad esempio questa o questa o questa.
Ci sono anche quelle che sostituiscono le pagliette, come questa. Oppure si può usare la spugnetta in fibra di cocco.
Oggi troviamo in commercio moltissime opzioni di detersivi eco, ad esempio questo per i pavimenti, questo per la lavastoviglie, questo per i piatti a mano, questo spruzzino per le superfici.
Esiste poi il mondo dei batteri, fatti apposta per pulire! Sembra incredibile, ma è proprio vero!
Esistono molti prodotti, ad esempio questo o questo o questo e anche dei libri, come questo.
Chi lo desidera può approfondire l’argomento sul web, cercando ad esempio “microorganismi effettivi”.
L’argomento “pulizie ecologiche” non si esaurisce qui, ci sono ancora tantissime possibilità di cui non ti ho parlato, ma che puoi scoprire facendo ulteriori ricerche.
Spero di averti dato delle informazioni utili e degli spunti per sperimentare. 🙂
Postilla: non è necessario igienizzare tutto, anche se usiamo sostanze naturali. Conviviamo da millenni con i batteri e la pulizia con detersivi naturali è solitamente sufficiente, anzi, esagerare con la “lotta ai batteri” diventa controproducente perchè si rischia di avviare la selezione dei più resistenti (questo soprattutto con i prodotti più aggressivi).
Quindi anche il percarbonato di sodio, possiamo usarlo per igienizzare solo se serve realmente, oppure se serve per sbiancare, ma non facciamoci prendere dalla “furia igienizzante”. 🙂
Se non trovi i prodotti di cui ho parlato, puoi acquistarli online qui:
Smacchia, igienizza, ammorbidisce
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Ammorbidente – Brillantante – Anticalcare – Disincrostante
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Partecipa all’economia circolare
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Equivale ad 1 litro di piatti liquido
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Senza plastica e 100% biodegradabile
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La Spazzola per stoviglie per una cucina ZERO RIFIUTI!
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Concentrato a base di tensioattivi naturali
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Con olii essenziali Bio di Arancio e Limone
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Concentrato a base di tensioattivi naturali con Tea tree oil
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Utile per igienizzare monitor, tastiere, mouse, stampanti, telefoni
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Perché ho scelto di NON inserire annunci pubblicitari nel blog:
Avrai forse notato che nel mio blog non ci sono annunci pubblicitari.
E’ una precisa scelta, perchè quel tipo di annunci è generico e automatico, quindi non mi permette di scegliere quali aziende valorizzare e quali no.
In questi anni ho ricevuto moltissime richieste da parte di aziende pubblicitarie per inserire annunci, ma ho sempre rifiutato, rinunciando a un certo introito.
Il mio blog nasce per divulgare un messaggio ben preciso e una “cultura” alimentare ben precisa, anche etica, nei confronti degli animali, del pianeta e dei lavoratori.
Così, per cercare di sostenere le spese del blog e il lavoro che richiede, ho scelto la partnership con Macrolibrarsi perchè mi permette di scegliere quali aziende e prodotti far conoscere, che sono quelli che uso io in prima persona.
Ma non solo, condivido anche i valori, gli ideali e le scelte di Macrolibrarsi come azienda.
Quindi, se acquisti su Macrolibrarsi tramite i link che inserisco nelle ricette e negli articoli del blog, mi aiuti a sostenere tutto il lavoro del blog, le sue spese e il lavoro che richiede, perchè tramite questi link ricevo una piccola provvigione.
Grazie se vorrai sostenere il mio lavoro e un’azienda speciale come Macrolibrarsi.
4 Commento
Ciao Dealma, oltre ai detersivi sarebbe interessante che facessi un post sulle pentole e sugli attrezzi da cucina, in particolare sui taglieri. Ultimamente sto continuando a sentire che sui taglieri di legno si possono sviluppare muffe dannose alla salute e che per questo non andrebbero usati.
Mi piacerebbe anche sapere quale acqua consigli di bere, premettendo che io uso solo acqua in bottiglie di vetro. Ritieni utile l’utilizzo dei depuratori?
In realtà l’aceto funziona sul calcare, il problema è che è troppo aggressivo e rovina le tubature oltre ad inquinare l’acqua che poi viene scaricata nei fiumi. Trovo fantastico l’acido citrico, lo uso anche io sia per il bagno che per la cucina (rende lucidi le stoviglie di vetro) assieme alla soda che sgrassa! Il percarbonato lo uso per il bucato bianco e per la biancheria da cucina. Ho letto che la candeggina delicata è composta da perossido di idrogeno, cioè acqua ossigenata che è anch’esso un prodotto ecocompatibile molto utile per il bucato e per l’igiene della casa . Anche io ho scritto in passato riguardo le pulizie ecologiche e ne sto per pubblicare uno nuovo, bisogna sensibilizzare sull’utilizzo di prodotti dannosi per l’ambiente!
Ottimo! Divulghiamo la cultura delle pulizie eco! 🙂
Ciao Anna, è una bella idea grazie! Per la pulizia dei taglieri e la loro sanificazione puoi usare il percarbonato. 🙂
Per le pentole, io uso acciaio inox, terra cotta (queste che non hanno smalti conmetalli pesanti) e per le antiaderenti scelgo quelle senza PFOA, oppure questa tipologia ad esempio. Però sono ottime pentole e padelle anche quelle di ferro e di ghisa, ad esempio.
Per l’acqua in vetro, che io sappia la Plose è una delle migliori.
Io comunque consiglio un depuratore ad osmosi inversa (io ce l’ho da vent’anni). Ho scritto un articolo sull’acqua che potrebbe interessarti, in cui trovi anche il depuratore che consiglio. 🙂