Questa torta di riso integrale risolve molti problemi in un colpo solo:
1) è ottima come colazione, come merenda o come dolcetto dopo i pasti
2) è senza glutine
3) è senza farine
4) è senza lieviti
Cosa volere di più? E’ pure buona! 🙂
Tra l’altro la presenza delle verdure dolci la rende perfetta per allentare la tensione e la voglia di dolce.
Ingredienti
- 150 g di riso integrale
- 150 g di zucca mondata
- 1 carota
- 400 ml circa di acqua
- 1 presa di sale marino integrale
- 1 manciata di uvetta (circa 30 g)
- 2-3 cucchiai di malto di riso o sciroppo di riso per i celiaci (facoltativo!)
- 70-100 g di farina di mandorle (puoi farla in casa frullando le mandorle)
- ½ cucchiaino di cannella
Lava il riso e trasferiscilo in pentola a pressione insieme alla carota e alla zucca a pezzetti.
Aggiungi il sale e l’acqua, metti il coperchio e porta a bollore.
Quando la pentola inizia a fischiare abbassa la fiamma e cuoci per 30 minuti.
Se hai tempo è consigliato l’ammollo per 6-8 ore.
L’ammollo del riso non è indispensabile, ma utile a renderlo ancora più digeribile.
A fine cottura l’acqua sarà completamente assorbita.
Mescola al riso la cannella, l’uvetta, il malto e un po’ di farina di mandorle per far asciugare il composto.
La quantità di farina di mandorle è relativa a quanto il riso si è asciugato in pentola.
Se lo lasci raffreddare prima di aggiungere la farina di mandorle, ne servirà meno.
Versa il composto in una pirofila rivestita con carta forno e inforna a 170° per 30 minuti.
Lascia raffreddare prima di servire.
Questa torta di riso integrale va conservata in frigorifero al massimo 3 giorni.
Per i celiaci bisogna utilizzare lo sciroppo di riso al posto del malto.
Buon appetito!
Se hai difficoltà a trovare un buon riso integrale bio o il malto di riso o lo sciroppo di riso, puoi ordinare on-line:
Biologico, coltivato e lavorato in Italia
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34 Commento
Buongiorno Dealma, ti ringrazio moltissimo per il blog e i libri, che mi stanno supportando nella sana alimentazione e mi rendono molto più consapevole anche dei miei bisogni alimentari. In questi giorni ho preparato un budino di riso e mi è piaciuto tantissimo, motivo per cui vorrei lanciarmi con questa torta. In questa ricetta il riso integrale non va reidratato con l’ammollo? Grazie
Ciao Chiara, mi fa piacere di esserti utile. 🙂
L’ammollo del riso è sempre buona cosa, quindi fallo pure.
Ciao Dealma,
volevo provare a fare questa torta, solo che in questo periodo dell’anno non ci sono ancora le zucche…. con cosa posso sostituirle?
Grazie mille….. Molto bello il tuo blog e ricette fantastiche! 🙂
Roberta
Ciao Roberta, grazie, puoi usare anche solo le carote. 🙂
Ciao Dealma
Sì può sostituire la farina di mandorle con un altra farina? Per fare in casa la farina di mandorle quante c’è ne vogliono?
Grazie in anticipo
Ciao Ciro, puoi usare la farina di nocciole ad esempio. La quantità di mandorle è la stessa della quantità indicata per la farina. Basta che triti 70-100 g di mandorle o di nocciole ed ottieni la farina. 🙂
Ciao dealma!
Mi sono permessa di consigliare questa tua ricetta, mettendo il link diretto qui, all’interno di un mio post.
Se vuoi dai un’occhiata http://www.naturalentamente.it/idee-merenda-vegan-per-scuola/
Spero ti faccia piacere.
grazie per i tuoi preziosi consigli e per le ricette che condividi con noi tutti 🙂
Ciao Vale, certo che mi fa piacere. Poter diffondere e condividere le mie ricette è sempre bello. Grazie! Molto carino il tuo blog, complimenti!!!
Ma la pentola a pressione non è malvista nella macrobiotica? Mi sembrava di aver letto così in un tuo articolo, ma forse mi sbaglio…
No la pentola a pressione viene usata molto, soprattutto in inverno.
Grazie tantissime bnon avevo capito la differenza
Ciao dealma, questa torta e veramente interessante, ma vorrei chiederti non inncorriamo nei problemi di tensione con questo dolce cotto al forno grazie per l’informazione
Ciao Emanuela, sono le farine di cereale cotte al forno a creare tensione, non la cottura al forno in generale, quindi se cuociamo in forno del riso in chicco, non ci sono problemi.
Volevo chiederti, per la cottura del riso in pentola a pressione: il riso non deve restare sollevato dal fondo, vero? Perchè la prima volta ho utilizzato un cestello, in questo modo però il riso non era sommerso dall’acqua e infatti è rimasto duretto e ho dovuto ricuocerlo a parte.
Se non uso il cestello però non c’è il rischio che si attacchi tutto sul fondo?
E’ la prima volta che uso una pentola a pressione e non sono molto esperta.
Grazie!
No non è necessario che il riso sia sollevato dal fondo. Non preoccuparti che non si attacca e non brucia. 🙂
Ciao Dealma,
Complimenti per questo sito che trovo fantastico; mi sto addentrando nel mondo della macrobiotica da poco tempo e questo è uno delle mie principali fonti di ricette da provare.
Ovviamente, nella ricerca di una colazione adatta a me ho sperimentato anche questa torta che mi è piaciuta molto. L’ho provata anche in una versione senza uvetta, malto di riso e cannella (ma solo perchè per caso mi sono dimenticata di aggiungerli prima di mettere tutto in teglia) e il risultato è stato comunque eccellente.
Grazie!
Bene sono contenta che ti sia piaciuta. Continua a sperimentare. 🙂
Deliziosa!
quanta se ne può mangiare alla volta? Io la mangerei tutta, soprattutto quando è ancora tiepidina…oggi pomeriggio testo sui miei bimbi
Bene, sono contenta che ti piaccia! La quantità dipende da quanto sei abituata a mangiare riso integrale. Se lo mangi regolarmente puoi mangiarne quanto vuoi, se invece non sei abituata, allora devi fare attenzione, per non caricare di colpo l’intestino con troppe fibre.
Bene! Allora posso anche eccedere!
1 bambino su 3 l’ha apprezzata, ma gli altri sono ancora piccoli e …da lavorare 😉
1 su 3 è un buon inizio! se gli altri sono piccini è meglio usare il riso semi-integrale. 🙂
Ho fatto la torta ed ho appena finito di mangiarne quasi la metà: buona! piccola variante: non avevo la cannella ed ho fatto bollire il riso e le verdure con qualche fettina di zenzero, inoltre ho messo l’uvetta a bagno in una grappa fruttata ed ho usato il malto d’orzo che avevo in casa. Il risultato è ottimo, è una ricetta di ripetere specie ora che arriva la brutta stagione.
Belle varianti! Brava! Me le segno! 😉
Anch’io sono sempre a caccia di “dolce” da quando, molti anni fa, ho eliminato zucchero e affini.
Per molti anni ho mangiato prodotti bio da forno, senza zucchero, ma da forno, ed ora che ho una nuova consapevolezza, grazie ai principi della macrobiotica, ne mangio pochissimi e solo quando sono in viaggio o non ho proprio altro in casa. Proverò oggi stesso questa torta, non ho in casa riso integrale tondo ma con quello lungo ma non credo ci possa essere differenza o no?
Grazie cara Dealma per i sempre preziosi consigli.
La torta viene bene lo stesso anche con il riso lungo, tranquilla! 🙂
Dealma…e se io non uso la pentola a pressione? Varia la quantità di acqua da mettere? Oppure sta solo più tempo a cuocersi? 🙂
Bellissima ricetta non vedo l’ora di provarla!
Si certo puoi usarla. La quantità d’acqua è più o meno la stessa e anche i tempi di cottura, forse un filino meno. Comunque dovesse rimanere un po’ d’acqua a fine cottura, basta lasciare la pentola a riposare coperta e l’acqua si assorbe completamente. 🙂
l’ho fatta ! è davvero buona! grazie per l’idea
Prego! Sono davvero contenta di sapere di non essere l’unica a trovarla buonissima! 🙂
E comunque ottima soluzione questo dolcino, io sono sempre in cerca di qualcosa di dolce.. 😉
Ciao Stella, provalo e poi fammi sapere come è andata. 🙂
Salve Dealma!!
Trovo straordinario il suo sito, i suoi concetti, la sua filosofia..che è molto di più di semplici consigli.
Anch’io sono approdata a questa consapevolezza in seguito ad un percorso personale delicato.
Ma ora provo un immensa gioia e soddisfazione nel mio stile di vita e mi entusiasmo quando mi riconosco in una nuova cultura, lontana dai dogmi della società odierna, che riscontro anche dietro al suo lavoro.
Sto seguendo il suo corso gratuito e volevo semplicemente ringraziarla perché mi sta dando tanto.
Cari saluti.
Stella
Ciao Stella, ti propongo di darci del tu se ti fa piacere. 🙂 Sono felice che il sito e il mini corso ti siano d’aiuto. Continua così e se hai bisogno di me scrivimi pure. 🙂