Questa volta ho fatto davvero il “piccolo chimico” senza avere la minima idea del risultato perchè non ho usato nessuna farina di cereali, nemmeno dei cerali senza glutine come la farina di riso o di mais.
Ho voluto sperimentare anche l’agar agar in una torta…. 🙂
In effetti una tortina è saltata fuori…vediamo se vi piacerà!
Ingredienti
- 500 g di farina di nocciole sgusciate italiane
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 500 ml di latte di latte di avena o di riso o di mandorle non dolcificati
- 1 cucchiaino scarso di agar agar in polvere
- 4 cucchiai di malto di riso
- 1 pizzico di sale marino integrale
Stempera il cacao e l’agar agar con il latte.
Aggiungi il sale e il malto.
Porta a bollore mescolando e spegni.
Aggiungi la farina di nocciole, mescola bene e versa in una tortiera creando uno spessore di mezzo centimetro.
Oppure usa dei coppapasta poggiati su una teglia con carta forno, come ho fatto io, per ottenere delle tortine monoporzione.
Inforna per 20 minuti circa a 180°.
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Avrai forse notato che nel mio blog non ci sono annunci pubblicitari.
E’ una precisa scelta, perchè quel tipo di annunci è generico e automatico, quindi non mi permette di scegliere quali aziende valorizzare e quali no.
In questi anni ho ricevuto moltissime richieste da parte di aziende pubblicitarie per inserire annunci, ma ho sempre rifiutato, rinunciando a un certo introito.
Il mio blog nasce per divulgare un messaggio ben preciso e una “cultura” alimentare ben precisa, anche etica, nei confronti degli animali, del pianeta e dei lavoratori.
Così, per cercare di sostenere le spese del blog e il lavoro che richiede, ho scelto la partnership con Macrolibrarsi perchè mi permette di scegliere quali aziende e prodotti far conoscere, che sono quelli che uso io in prima persona.
Ma non solo, condivido anche i valori, gli ideali e le scelte di Macrolibrarsi come azienda.
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17 Commento
Ciao Dealma,
le tue ricette sono sempre super buone. Ho provato a fare questa tortina mettendo tutto in una tortiera ma per qualche motivo dopo 20 minuti sembra ancora tutto molto liquido. Sbaglio qualcosa??? si rassoda fuori dal forno?
Grazie
Daniela
Ciao Daniela, mi fa piacere che le mie ricette ti piacciano. 🙂 Dunque, questa torta è diversa dalle altre, un esperimento ed è un po’ “delicata”. Però credo che sia questione di forno. Io ho un forno a gas. Vedi se con il tuo forno serve più tempo. Oppure potrebbe dipendere dall’altezza. V tenuta molto bassa, proprio perchè non è una torta “normale”. 🙂
Fantastica!super veloce, è proprio come la classica torta tenerina ma ancora più buona perché vegana?
Sono felice che ti sia piaciuta. 🙂
Ok grazie mille Dealma
Ciao Dealma non ho ven capito una cosa suo prodotti da forno. Che differenza c’é tra i prodotti da forno fatti con farina di cereali e quelli fatti senza farina di cereali? Sono comunque da limitaré perché cotti in forno? E che differenza c’é tra un Pane cotto in forno e una piadina o un chapati cotti in una padella? Non ci sono le problematiche della cottura in forno pero’ contengono farina per vio sono da limitaré? Infine la cottura in forno e’ da limitare de non evitare in primavera/Estate? Scusa per le falte donante ma e’ che io ho sempre utilizzato molto il forno e voglio capire che problematiche porta. Ancora grazie
Ciao Michela, sono ottime domande non preoccuparti. Dunque, la cottura in forno è piuttosto yanghizzante in generale (molto riscaldante), quindi sicuramente non adatta alla stagione calda. Però c’è differenza se mettiamo in forno una farina di cereale oppure altri cibi come verdura, frutta, sformati di cereali in chicco o di legumi. Il problema principale riguarda proprio la panificazione, quindi la cottura delle farine nel forno: pane, pizza, fette biscottate, crekers, grissini, biscotti, torte. Il prodotto ottenuto risulta secco e duro, molto yang e se ne abusiamo può creare tensione, rigidità, ansia, fame nervosa e voglia di dolce.
Mettere in forno invece verdure o frutta o cereali in chicco o legumi va bene, non in estate e non tutti i giorni. Possiamo anche usare il forno per yanghizzare bene delle mele oppure delle patate. Le patate sono molto yin, quindi le rare volte in cui decidiamo di concedercele, è meglio cuocerle con una cottura piuttosto yang per bilanciarle. Quindi meglio delle belle patate al forno invece che delle patate bollite! 🙂
Per ciò che riguarda gli altri metodi di cottura delle farine, possiamo dire che un pane cotto al vapore è sicuramente meglio. Risulta più morbido e umido e la cottura al vapore non ha una forte energia yanghizzante.
La cottura in padella delle farine (piadina, crepes, pancake, chapati) è meglio di quella al forno, ma non ne abuserei comunque. In generale, al di là della cottura è meglio limitare l’uso delle farine e preferire il cereale sotto forma di chicco. 🙂
Grazie mille per la risposta e la tua disponibilita.:)
Scusa…un dubbio….quindi anche la farina di non cereali quali mandorle o ceci o castagne hanno la stesse problematiche della farina di cereali?
Che io sappia, da quel che ricordo dai corsi, dalle letture e da come io stessa “sento” l’effetto su di me, non è la stessa cosa. Sono molto meno problematiche.
Il coppapasta lo metti in forno?
Si esatto 🙂
Ciao Dealma, grazie per questa ricetta. Secondo te si può aggiungere della confettura al lampone? Prima della cottura in modo che si trovi in mezzo alla tortina…
Domandona…..in teoria si, in pratica bisogna capire se penalizza la lievitazione dato che non c’è glutine. Al massimo puoi mettere la marmellata dopo. 🙂
Molto interessante cara Dealma, ma come tutte le tue ricette
Volevo però sapere se potevo sostituire l’agar agar In polvere con quello in fiocchi . E se fosse, in quale quantità. Grazie e buona giornata
Ciao Francesca, si puoi usare i fiocchi raddoppiando la dose. 🙂
Grazie, proverò sicuramente