Quando qualcuno mi chiede come faccio a non annoiarmi con cereali e verdure, rispondo: “Tortini!” Oppure “crocchette!”
Passare in forno il cereale con la verdura, creando un tortino o sformatino, è davvero un ottimo sistema per non annoiarsi, ma anche per convincere mariti scettici e bambini difficili. Provare per credere!
Ingredienti
- 1 bicchiere di riso basmati integrale (circa 150 g)
- 2 bicchieri d’acqua
- 200 g di zucca pulita (o carote o altro!)
- 1 porro piccolo
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- sale marino integrale q.b.
- 1 rametto piccolo di rosmarino
- farina di mais fioretto o pan grattato
- semi di sesamo q.b.
Per la vinagrette:
- 1 cucchiaio di malto di riso
- ½ cucchiaino di senape
- 1 cucchiaino di aceto di riso (detto anche acidulato)
- 3 cucchiaini di olio di sesamo
- 1 cucchiaino di salsa di soia
- 2 pizzichi di curcuma
Lava il riso basmati integrale e mettilo in pentola a pressione con l’acqua, una presa di sale, qualche foglia di rosmarino tritata, la zucca a dadini e il porro a fettine. Cuoci per 25 minuti circa. Spegni e lascia intiepidire. Apri la pentola a pressione e aggiungi un cucchiaio d’olio e la salsa di soia. Mescola e lascia riposare coperto.
Prepara la vinagrette mescolando bene tutti gli ingredienti.
Quando il riso è tiepido trasferiscilo su una teglia con carta forno e dagli la forma che preferisci. Io ho creato un tortino quadrato alto 2 centimetri circa. Spolvera con la farina di mais fioretto, aggiungi un filo d’olio d’oliva e un po’ di semi di sesamo.
Inforna per 20 minuti a 180° e servi accompagnato dalla vinagrette.
Ottimo anche come antipasto o spuntino salato!
Qualche zucca in giro c’è ancora, ma se non la trovi, puoi sostituirla con la verdura che preferisci.
Se non riesci a trovare nei negozi l’aceto di riso, puoi ordinarlo on-line:
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21 Commento
Porro
Se sostituisci porto con cipolla? Mi manca …
Si prova, verrà bene lo stesso. 🙂
Vinagrette spettacolare!!!!!!
Anche con le crocchette!!!
Grazie Dealma!
Eh si…questa vinagrette è buonissima! Brava Olimpia che l’hai abbinata anche alle crocchette. Così vi voglio Apprendisti! 😉
CIAO, COMPLIMENTI PER IL SITO….
STO SPULCIANDO TUTTE LE RICETTE PER AVERE SEMPRE PIù IDEE IN CUCINA. VOLEVO FARTI DUE DOMANDE, LA PRIMA RIGUARDA LA RICETTA DEL TORTINO DI ZUCCA, PER QUANTE PERSONE è LA RICETTA?LA SECONDA INVECE RIGUARDA I RIMEDI PER LA COSTIPAZIONE, ESISTE UN RIMEDIO MACROBIOTICO IN CASO DI STIPSI? TI RINGRAZIO PER LA DISPONIBILITà , A PRESTO
Ciao Marina, sono felice che il sito ti piaccia. 🙂 Dunque, il tortino è per circa 2-3 persone. Per la stitichezza esistono diversi rimedi macrobiotici. Ti direi di provare con il più semplice, il succo di mela caldo con agar agar. Trovi la ricetta in questo articolo, dedicato proprio alla stitichezza. 🙂
grazie mille Dealma….volevo chiederti un altro chiarimento, il mio dolce maritino mi ha comprato l’agar agar in barrette, si sono trasparenti e lunghe….sapresti dirmi in che dosi vanno usate e come fare la conversione da quello in polvere? un abbraccio
Ciao Marina, non ho mai usato le barre di agar e non ho mai trovato indicazioni nei libri, quindi non so darti le dosi. Posso dirti però che quando sperimenterai, poi fare un piccolo test per capire se la quantità è corretta. Dopo aver fatto bollire il liquido con l’agar agar (le barre devono bollire di più rispetto alla polvere, circa una decina di minuti, in modo che si sciolgano bene), trasferisci uno o due cucchiai di liquido in un bicchiere e metti in freezer per qualche minuto. Vedrai subito la consistenza finale, così sei ancora in tempo a fare modifiche. Se la gelatina è troppo dura basta aggiungere del liquido in pentola, se è troppo molle aggiungi altro agar. Sperimenta! 🙂
Ottimo il tortino; la vinagrette è spettacolare: c’era da perdersi. Il sapore è irresistibile e da ripetere. Grazie mille 😉
Sono felice che ti sia piaciuto così tanto! 🙂
Ciao Dealma, grazie mille per le risposte, e complimenti per le cose bellissime che stai facendo!
Ciao Dealma, come stai?
Avrei un paio di domande che non so dove inserire… ci provo qui, magari possono interessare anche ad altri. Ho un’amica che ha un problema di ferritina: il ferro ha valori normali, ma la ferritina è sempre molto bassa. Penso che ci sia dietro una situazione complessa, ma esiste quelche indicazione macrobiotica che potrei passarle in modo che possa aiutarsi con il cibo?
Volevo chiederti anche qualche delucidazione sulla frutta fritta. Ho letto in un libro di Ohsawa che il fritto (in immersione) andrebbe mangiato circa una volta la settimana, ho provato con il melone bianco e le mele, li ho trovati buonissimi, c’è qualche controindicazione? È una preparazione indicara solo per l’inverno?
Grazie ancora!
Ciao Simona, sto bene, un po’ stanca per le mille cose da fare, ma sono in forma. 🙂 Dunque, non conoscendo la situazione nello specifico posso darti un suggerimento generale: il brodo di clorofilla. Migliora la qualità del sangue. C’è da considerare però anche un possibile mal assorbimento. Quindi ci vorrebbe un lavoro sull’intestino con miso e kuzu. Oltre che eliminare i fattori indebolenti della capacità assimilativa: carne, latticini, farine, zuccheri, caffè, bevande zuccherate, eccesso di crudo.
Ciao Simona, sto bene, un po’ stanca per le mille cose da fare, ma sono in forma. 🙂 Dunque, non conoscendo la situazione nello specifico posso darti un suggerimento generale: il brodo di clorofilla. Migliora la qualità del sangue. C’è da considerare però anche un possibile mal assorbimento. Quindi ci vorrebbe un lavoro sull’intestino con miso e kuzu. Oltre che eliminare i fattori indebolenti della capacità assimilativa: carne, latticini, farine, zuccheri, caffè, bevande zuccherate, eccesso di crudo. Il fritto una volta a settimana ha senso solo in inverno e solo in caso di stile alimentare vegano o macrobiotico che tende al vegano. Altrimenti carica troppo il fegato. Friggere la frutta è un buon sistema per yanghizzarla in inverno.
Cara Dealma, proverò senz’altro il tuo tortino.
Grazie.
complimenti le sue ricete sonoo sempre interessanti, buone e sane. l’acidulato di riso non lo conoscevo; ha fatto bene ad allegarlo, della stessa marca uso la salsa di soia e devo dire che mi trovo bene è delicata e rispetto alle altre la trovo meno salata, proverò anche l’acidulato di riso
saluti.
Buongiorno Antonio, mi fa piacere che le ricette le piacciano. Sono sicura che l’aceto di riso sarà una bella scoperta. 🙂
Cara Dealma, da qualche settimana mi sto avvicinando alla macrobiotica e ti ho già scritto perché sto davvero prendendo in considerazione una consulenza, va tutto bene con colazione (mangio riso integrale, cena sempre una zuppa miso), ho eliminato carne, latticini, insaccati e burro, mi mancano tanto però gli snack ( biscotti, cioccolato, gelato) cosa mi puoi consigliare da tenere pronto per i momenti di “voglia di qualcosa di buono” senza dover aspettare il tempo di preparare una torta o i tanti desserts al cucchiaio che prepari tu?
Ciao Silvia, potresti avere sempre in frigorifero un kanten, un budino. Oppure avere pronte delle barrette di cereali. E in emergenza delle gallette di riso. Io a volte sgranocchio un foglio di alga nori! 🙂
Ciao Silvia, potresti avere sempre in frigorifero un kanten, un budino. Oppure avere pronte delle barrette di cereali. E in emergenza delle gallette di riso. Io a volte sgranocchio un foglio di alga nori! Anche i pop corn vanno bene ogni tanto, se non ci metti il sale. 🙂