In giapponese “kukicha” significa gambo, infatti viene preparato con i rametti più sottili della pianta del tè.
La teina si concentra nelle foglie, quindi i rametti usati per questo tè ne sono quasi completamente privi.
Per questo motivo si può dare ai bambini e agli anziani.
Rispetto agli altri tipi di tè possiede anche una ridotta quantità di tannini, perchè i tannini si concentrano nelle foglie, inoltre sono sensibili al calore, quindi si riducono già a partire dalla tostatura.
I rametti raccolti vengono cotti a vapore, essiccati, messi a riposare 2-3 anni e infine tagliati e tostati.
Il kukicha è un tè dalle interessanti proprietà benefiche: è digestivo, alcalinizzante, depurativo del sangue, diuretico, dimagrante, ipoglicemizzante e rimineralizzante.
Per le sue numerose proprietà e l’assenza di teina, è il tè utilizzato nella terapia alimentare macrobiotica.
Il kukicha è adatto tutti i giorni e tutto il giorno, anche alla sera.
Non serve dolcificarlo, ma se proprio vuoi, aggiungi soltanto un po’ di malto di riso o di succo di mela.
Provalo anche ai pasti, al posto dell’acqua, per favorire la digestione.
Puoi usarlo anche come rimedio macrobiotico con l’aggiunta di ingredienti speciali: aggiungi ad una tazza di kukicha qualche goccia di shoyu o tamari (sono due tipi di salse di soia) oppure un pezzetto di prugna o di purea di umeboshi.
Con l’aggiunta di uno di questi ingredienti, si usa come rimedio in caso di stanchezza fisica e mentale, mal di testa sulla fronte, tachicardia e ipotensione.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di rametti di Kukicha
- 500 ml di acqua
Metti il kukicha in un pentolino con l’acqua e porta a bollore.
Fai bollire 5-6 minuti.
Se vuoi un sapore più intenso puoi farlo bollire anche 10 minuti.
Dipende anche dalla stagione.
Di solito in inverno si cuoce più a lungo, per yanghizzarlo di più.
In estate si cuoce un po’ meno.
I rametti possono essere fatti bollire altre 2-3 volte, con meno acqua e allungano il tempo di cottura.
Se ne prepari di più si può conservare tutto il giorno, si può mettere anche in un thermos e portare al lavoro.
Il sapore e il profumo del kukicha sono inconfondibili. 🙂
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104 Commento
Ottima bevanda, chiedo se si può aggiungere qualche goccia di limone
Grazie
Si certo. 🙂
Si certo! 🙂
Ciao, si può bere anche a colazione? E quale cibo potrebbe accompagnare?
Ciao Vittorio, io lo bevo sempre a colazione, indipendentemente da cosa mangio, dolce o salato. 🙂
Grazie mille Dealma, sei stata molto esauriente
Ciao Dealma, visto che la preparazione del kukicha è un po’ lunga (io faccio 10 minuti di bollore più 10 di riposo, giusto?), è possibile prepararlo in anticipo la sera e la mattina scaldarlo? Se lo lascio nella teiera giapponese di ghisa va bene? Grazie!
Ciao Teresa, si puoi prepararlo in anticipo. Però non è necessaria una preparazione così lunga. Puoi farlo bollire anche meno e poi non serve il riposo. Il tempo di cottura dipende da quanto vuoi farlo “forte” come sapore, ma anche da quanto vuoi yanghizzarlo. Ad esempio, in estate si fa bollire meno, solo 2-3 minuti, in inverno un po’ di più. Ma anche nel campo del kukicha ci sono diverse “scuole di pensiero”. 🙂
per far bollire il the verde bisogna adoperare qualsiasi pentolino oppure uno smaltato
Ciao Gianni, direi che bisogna fare attenzione alle pentole smaltate per qualsiasi cottura, non solo per il tè. Ci vogliono pentole smaltate con garanzia di assenza di metalli pesanti.
Ciao dealma scusa non ho capito bene una cosa ma il the kukicha lo devo mettere gia con l acqua fredda odevo aspettare che lacqua sia in ebollizione e versarlo dentro il bollitore ? Grazie
Ciao Emanuela, io lo metto a freddo per comodità, ma puoi metterlo anche quando l’acqua bolle.
Ciao Dealma, che differenza c’è fra il kukicha rametti marroni e kukicha rametti verdi? Grazie..
Ciao Angelo, i rametti di kukicha verdi non li ho mai visti….non so darti una risposta, mi spiace.
Buongiorno Dealma, volevo chiederti se c’è differenza tra il te kukicha e il te beicha (mi è stato venduto in sostituzione ma non l’ho ancora provato). La mia bambina (9 anni) fa colazione solo con una tazza di kukicha e un po’ di limone spremuto (lo preferisce ai vari tipi di latte già da circa 3 anni)…posso stare tranquilla?
Ciao Rosy, in teoria il kukicha è un tipo di tè bancha. Troviamo l’hoicha,che sono le foglie (con teina) e il kukicha, che sono i rametti (senza teina). La pianta è la stessa, quella del tè verde, ma usando i rametti evitiamo la teina (che si concentra nelle foglie) e utilizziamo una parte yang della pianta, più yang delle foglie. Considerato che il tè è di origine tropicale è meglio usare i rametti anche per questo motivo energetico, non solo per la teina. 🙂
In quale contenitore va conservato il tè kukicha. Occorre tenerlo in frigo dopo apertura. ?? Grazie
Ciao Rosaria, un vasetto di vetro o una scatola di latta vanno benissimo. Non è necessario il frigorifero perchè si tratta di rametti secchi.
Ciao Rosaria, non serve tenerlo in frigo. Io lo tengo in un barattolo di vetro. 🙂
Ciao, Dealma, ho comprato il te bancha in foglie, come si prepara? È vero che l’acqua deve essere a 80 gradi? Grazie
Ciao Il bancha in foglie si prepara come un normalissimo tè, si fa quindi l’infusione. Per la temperatura dell’acqua non ti so dire, basta che sia calda. 🙂
Ciao Dealma io bevo tutte le mattine il kukicha preparato in questo modo:in un pentolino metto 200ml di acqua un pezzettino di zenzero (1cm) poi faccio bollire x 5 minuti lascio riposare x altri 5 minuti poi filtro e aggiungo un cucchiaino di miele e metà cucchiaino di curcuma in polvere e metà limone spremuto…mi puoi dire se va bene o devo togliere qcs?
Ciao Emma, è un peccato far bollire lo zenzero perchè perde un po’ delle sue proprietà. Sarebbe meglio usare il succo da aggiungere alla fine. Per estrarlo devi solo grattugiare un pezzetto di radice e spremere tra le dita la polpa ottenuta. Sembra che le proprietà della curcuma si attivino solo se fatta cuocere. Usata senza cottura serve più che altro per colorare. Eviterei invece il miele, oppure lo userei solo ogni tanto, non tutti i giorni. Il miele contiene molto saccarosio e molto fruttosio, quindi affatica il corpo e il fegato. Non è un buon dolcificante di uso quotidiano quindi. Meglio il malto di riso che contiene maltosio al posto del saccarosio. Il miele andrebbe considerato più che altro una medicina, da usare in caso di mal di gola e tosse. Se lo usiamo tutti i giorni creiamo nel corpo assuefazione e poi non funzionerà più come medicina. Lo terrei nell’armadietto delle medicine, non in dispensa. 😉
Ciao Dealma, vorrei bere un buon tè senza teina, che abbia una buona quantità di tannini, in quanto inibiscono l’assorbimento del ferro di origine vegetale. Parli del fungo Shiitake, puoi suggerirmi un buon prodotto da acquistare? Grazie della disponibilità.
Ciao Antonello, il kukicha è senza teina, ma credo abbia pochi tannini. Proverò a fare qualche ricerca. Io compro questi shitake. 🙂
Ciao Dealma!
Grazie per avermi fatto scoprire il kukicha, ora sono dipendente anch’io!
Sono curiosa di sapere cosa ne pensi invece di matcha e genmaicha. Andrebbe bene affiancarli al kukicha per variare un po’, magari in quantità minore?
Grazie.
Ciao Elena, sono due tè con teina, quindi stimolanti e da un punto di vista energetico sono più yin del kukicha, ma alternarli va benissimo, se non ci sono problemi di salute seri.
Salve Dealma anch’io ho iniziato da poco l’uso di questo the c’è scritto un litro al giorno volevo però chiederle avendo fatto i calcoli renali e avendo problemi di colesterolo se la quantità che sto prendendo è giusta oppure devo modificarla
Grazie
Tiziano
Buongiorno Tiziano, le indicazioni sulle confezioni sono sempre relative. In generale direi di non berne più di un litro al giorno, più che altro per non caricare i reni di troppi liquidi da gestire, considerato che si introduce anche acqua e altri liquidi con i cibi. Non dovrebbero esserci problemi relativi ai calcoli che ha avuto. Per il colesterolo potrebbe anche essere d’aiuto. 🙂
Grazie mi è stata di vero aiuto
Tiziano
Salve! Ho utilizzato per diversi mesi il the kukicha a colazione mettendo in infusione probabilm troppi rametti (circa un cucchiaio). Ho cominciato a soffrire di dolori nell area del petto. Ho smesso di prendere a colazione questo the per motivi di viaggio. E i dolori Son svaniti ! Può essere correlato il dolore all urilizzodi una quantità eccessiva di the?. Premetto che sono magra con un metabolismo veloce. Grazie
Ciao Michela, non so dirti se il dolore che hai avvertito può essere correlato. L’unico modo per capire meglio è sperimentare di nuovo e vedere se torna proprio in concomitanza dell’assunzione del tè. Nel caso tornasse, significa che per te non va bene, oppure che “smuove” qualche deposito. Il kukicha non va messo in infusione, ma bollito qualche minuto. Sperimenta.
ciao,nel negozio dove ho acquistato il kukicha mi hanno consigliato di mettere gia dalla sera un cucchiaino di the in 200ml di acqua poi la mattina far bollire per tre minuti molto piano quindi filtrare e bere…è giusto fare così?
Ciao Emma, ognuno ha un po’ il suo metodo. Questo non l’ho mai letto da nessuna parte quindi non so dirti. Io preferisco farlo bollire al momento.
Ciao Dealma,
il tè preparato la mattina e che è avanzato va conservato in frigo per poterlo bere il pomeriggio (oppure se preparato il pomeriggio, in caso si voglia consumare la mattina dopo)?
Posso mettere in infusione nel pentolino la pallina che si usa per preparare il tè in foglie, o i rametti devono essere buttati sciolti nell’acqua? La pallina sarebbe più pratica per riutilizzare i rametti…
A proposito, oggi ho bevuto la mia prima tazza, buono 🙂
Ciao Michela, si credo che tu possa usare la pallina da infusione, però ricordati di lasciarla nel pentolino a bollire qualche minuto, nel caso dei rametti. Il tè preparato si conserva una giornata. Se fa caldo è meglio metterlo in frigo.
Buongiorno,
Il kukicha è una tè non tostato, perchè deriva dai steli del sencha separati durante la produzione. Il kukicha tostato deriva dal Hojicha (in questo caso è molto raro, perchè il produttore lo preferisce miscelare insieme alle foglie tostate).
Procedimento nel preparare un ottimo kukicha:
-Preparare un litro di acqua e portarlo a 80°C
-Una volta raggiunta la temperatura versare 15 gr di kukicha
-Aspettare dai 3 ai 4 minuti
-Filtrare
-Bere nell’arco della giornata.
Ottimo tè freddo per le giornate più afose.
Mai usare di nuovo gli stessi steli, la prima infusione rilascia tutte le proprietà benefiche.
Ciao Mattia, grazie per questi tuoi consigli. Non concordo però sul non riutilizzare i rametti. Un riutilizzo ci sta secondo me. 🙂
Ciao Dealma,
Ho scoperto questo tè e sono corsa qui a scoprirne di più! Io ho un problema di carenza di ferro, e so che thè e caffè sono da limitare, per presenza tanto di caffeina e teina, quanto di tannini, che inibiscono l’assorbimento del ferro. Questo thè potrebbe essere indicato per chi ha il mio problema? Dovrei comunque assumerlo lontano dai pasti? Grazie!
P.S. oppure ci sono bevande consigliate dalla macrobiotica in sostituione di the e caffè in questi casi? Da bere la mattina, quando si ha bisogno di un po’ di carica…
Il caffè Yannoh è un caffè di cereali molto buono. Se c’è bisogno di “darsi la carica” al mattino, significa che l’alimentazione non è ancora a posto e bisogna ancora lavorare per riportare il corpo in equilibrio. Coraggio!
Davvero? io sento il bisogno del caffè solo la mattina, il pomeriggio no… pensavo fosse dovuto alla pressione bassa, allora mi sbagliavo?!?
Non credo che dipenda dalla pressione bassa, ma da una carenza di energia in generale, che si può risolvere sistemando l’alimentazione. 🙂
Ciao Michela, il kukicha è praticamente privo di teina, quindi da questo punto di vista non ci sono problemi. Ha anche pochi tannini quindi non credo ci sia da preoccuparsi.
ciao dealma grazie x la tua risposta…me lo hanno consigliato perche dicono che fa perdere i liquidi in eccesso ne sto provando di tutto..trattengo troppo i liquidi anche se bevo tantissimo..grazie ancora
Ciao Rita, il kukicha va bene, ma non basta, per il tuo problema è necessario un approccio globale sull’alimentazione. In particolare ti consiglio di eliminare il cibo animale e le farine (anche se integrali) e di utilizzare 2-3 volte a settimana i fagioli azuki. Se desideri approfondire puoi prendere in considerazione la consulenza. 🙂
Ciao Dealma, preparavo il kukicha per mio marito poi l’ho perso per la strada un paio di anni fa.
Qualche giorno fa ho visto con molto piacere il video che hai registrato presso macrolibrarsi, ho scaricato le ricette che gentilmente hai messo a disposizione e comprato l’occorrente da avere in casa per i vari rimedi.
Non mi sono mai piaciuti te o tisane ma oggi ho deciso di assaggiare il te kukicha con zenzero che ho preparato per mio marito e incredibilmente mi piace!!! Qundi ti vorrei ringraziare sia per avermi fatto ricominciare con le buone abitudini per lui e per aver fatto scoprire a me un nuovo sapore, finalmente potrò beneficiare anche io delle tante proprietà!
Grazie a te ho anche ripreso a preparare giornalmente la zuppa di miso, abbandonata anche quella tempo fa.
Ti abbraccio.
Rossella
Ciao Rossella, sono felice che la video lezione ti sia piaciuta, ma soprattutto che sia servita a farti riprendere il kukicha. 🙂
ciao ho appena comprato il the kukicha ma mi hanno consigliato di farlo bollire in 2 litri d’acqua e farlo bollire x 10 minuti..quanto ne dovrei mettere..grazie
Ciao Rita, la quantità di kukicha è un po’ soggettiva, c’è chi ne usa pochissimo rispetto alla quantità d’acqua, chi di più, chi lo fa bollire pochi istanti e chi diversi minuti. Dipende un po’ dal risultato che vuoi ottenere, se un tè molto carico o leggero. Solitamente in inverno si fa un po’ più carico, in modo che sia molto più yang e d’estate più leggero (meno yang). Sperimenta e trova il TUO Tè. Indicativamente io faccio bollire un cucchiaino in 1-3 tazze d’acqua per 2 minuti. 🙂
Grazie. .Dealma…mi servirebbe pui che altro x drenare i liquidi anche se bevo moltissimo. GRAZIE dei tuoi consigli
Ciao Dealma,ho scoperto il the kukicha da un paio di mesi,mi piace un sacco e adoro sorseggiarlo durante i pasti.E’fantastico!
Bene, anche a me piace molto berlo durante i pasti. Ha anche un buon effetto digestivo. 🙂
Ciao Dealma ho scoperto il The Kukicha da poco e sono diventata dipendente! Lo adoro❤️Poi posso finalmente bere un The che non mi crea problemi per addormentarmi! Grazie di cuore per tutti i consigli che ci dai ogni giorno…❤️❤️❤️
Benvenuta nel club dei “kukicha-dipendenti”. 😉
Ciao, ho comprato del the kukicha e mentre lo sorseggiavo ho scoperto il tuo sito, leggevo i commenti riguardo all’utilizzo del microonde. Volevo chiederti, abitualmente uso un bollitore per i the e le tisane, per una questione di comodità, di velocità e per non sporcare le pentole che non bastano mai. Cosa ne pensi? Può essere nocivo come il microonde? Più che altro è composto da una piastra che si riscalda e la “brocca” è in plastica.
Ciao Michelle, la cottura elettrica non è nociva come quella a microonde, ma è sicuramente più problematica rispetto alla cottura a gas perchè emette onde elettromagnetiche. Io eviterei se possibile, ma capisco che a volte siano necessari dei compromessi. 🙂
non sono una appassionata di the. Oggi ho provato il kukicha ed è stata una vera scoperta!! l’ho preso in bustine, per provarlo, so che non sarà la stessa cosa rispetto ai rametti, ma la prossima volta lo ricomprerò non in bustine!!! e’ buonissimo!!!!!
Bene sono contenta che ti sia piaciuto. I rametti esistono anche in bustine, quindi se sulla confezione c’è scritto Kukicha, hai le bustine di rametti. Ricordati che i rametti vanno fatti bollire, quindi metti la bustina a bollire, oppure aprila. 🙂
Ciao Dealma, grazie per i consigli. Ho comprato il famigerato Kukicha sabato, penso però di aver sbagliato tutto perché l’ho bevuto tramite infusione, sarebbe meglio far bollire i rametti per qualche minuto??? riscaldo l’acqua nel microonde….inoltre essendo ipotiroidea mi chiedevo se avesse qualche controindicazione, sicuramente è molto diuretico
Grazie mille
Ciao, i rametti vanno fatti bollire un paio di minuti e poi possono essere riutilizzati ancora 2-3 volte. Ti sconsiglio vivamente l’uso del microonde però, anche per scaldare semplicemente dell’acqua, perchè è la cottura più nociva attualmente in circolazione. Ti rimando a questo articolo per approfondire.
Grazie mille, tornerò al tradizionale sicuro pentolino ….e per la tiroide ??? il medico di base non sà niente ….pensa che non hanno neanche un esame in nutrizione durante i 5 anni di studio ….
grazie mille
Purtroppo la nostra medicina non considera molto l’alimentazione nella cura/insorgenza delle malattie, se non per alcune soltanto. Si può fare molto per la tiroide, ma in questo caso specifico, per aiutarti è necessaria la consulenza, anche perchè dipende che tipo di problema hai alla tiroide. Prova a prenderla in considerazione e se decidi di farla io farò il possibile per aiutarti. 🙂
Ciao Dealma ciao a tutti
io uso questo tè da qualche anno ormai e ho imparato ad amarlo. Recentemente l’ho segnalato ad un medico nutrizionista che dopo averlo “studiato”, ne tesse le lodi e ne insegna l’uso a sua volta; son soddisfazioni 🙂
Bene, sono contenta. Grazie per averlo condiviso. 🙂
Ciao, mi fa piacere sentire che tante persone amano questo the così salutare.. L’ho comprato anche io ma purtroppo non mi piace affatto, sa proprio di legnetti secchi, secondo me! Puoi consigliarmi come renderlo più gradevole, ma senza utilizzare dolcificanti (in quanto ho problemi di peso)?
Ciao Eleonora, potresti provarlo con un po’ di succo di zenzero (grattugi un pezzetto di radice e spremi tra le dita la polpa per estrarne in succo). Puoi aggiungerne qualche goccia quando il tè è pronto. Tra l’altro lo zenzero ha proprietà dimagranti…
E poi scatena la fantasia, si può aggiungere di tutto al tè, chiodi di garofano, semi di anice, di finocchio, cannella, foglie di menta, scorza di arancia o di limone. Insomma hai solo da lanciarti nella sperimentazione. Poi raccontami come è andata, sono proprio curiosa! 🙂
Grazie per i consigli, proverò! Al momento avevo solo provato ad aggiungere polline di fiori, addirittura lo peggiorava! Ma lo zenzero mi piace tantissimo, sono sicura che andrà meglio! Ti racconterò poi, a presto!
Ciao Dealma, ho appena acquistato il the kukicha, però sono un po’ preoccupata per le contaminazioni che ci possono essere state dopo il disastro di Fukushima. Il commesso dove l’ho acquistato mi ha assicurato che i controlli sono accurati e, la marca importatrice è tedesca per cui i prodotti sono sottoposti ad una duplice verifica prima di arrivare in Italia, ma sai fidarsi è bene…. tu che ne dici visto che la zona di produzione ho letto che si trova a sud?
Ciao Rebecca, la preoccupazione per la contaminazione è legittima ed è un po’ anche la mia. Purtroppo non possiamo far altro che fidarci oppure non acquistare prodotti giapponesi. Io ho scelto di fidarmi. Considera che se utilizzi le alghe tutti i giorni, se davvero ci fossero dei prodotti contaminati, ti aiuterebbero ad eliminare gli ioni radioattivi, grazie all’alginato di sodio che contengono.
il kukicha mi è stato consigliato dalla fisioterapista al posto del tè verde e di quello bianco perché è considerato più caldo. Lo sto bevendo e devo dire che è veramente buono e non solo, è davvero diuretico. Se fa dimagrire ancora non lo so ve lo farò sapere al più presto. ciao
Ciao Roberta, mi fa piacere sapere che usi il kukicha. Vedrai è di grande aiuto. 🙂
grazie tante Dealma,spero che questo the lo faccia stare al meno un po meglio!
Non credo possa fare miracoli, ma male non gli farà. 🙂
Ciao, prendo questo tipo di thè da una settimana perchè
consigliatomi dalla dottoressa che sostituiva nel mese
di agosto il mio medico curante, dr. Antonino Marra.
Cosa posso dire: mi sento meglio, meno gonfia, più
leggera e spero tanto che il mio colesterolo molto alto ne tragga benefici.
Per ora grazie per tutte le informazioni che ho letto e
a risentirci presto.
Un caro saluto, Gianna
Ciao Gianna, è fantastico sentire che ti è stato consigliato da una dottoressa!
Per il colesterolo alto prova ad usare spesso i funghi shitake. 🙂
oggi ho sentito i benefici di questi funghi miracolosi e domani corro a comprarli.
salve,volevo sapere se il te kukicha e’ adapto per l’epilessia, avendo un bambino di 14 anni affertto di questa malattia?poiche me l’hanno consigliato e l’ho gia comprato?
Ciao Zandra, non ho mai letto nulla circa controindicazioni in caso di epilessia, ma nel dubbio è sempre meglio sentire il medico. Da quel che ho studiato e letto dovrebbe andare bene, soprattutto se fatto un po’ carico, quindi piuttosto yang (facendolo cioè bollire 4-5 minuti), perchè dal punto di vista della macrobiotica l’epilessia indica un grave eccesso di yin.
Ciao ho appena acquistato il te kukicha e ne sono entusiasta , volevo chiedere se va bene anche per una neonata di sei mesi. Grazie
Ciao Amina, non so dirtelo perchè non ho mai sentito parlare di kukicha per neonati. Nel dubbio eviterei.
Buongiorno a tutti, mi hanno consigliato di aggiungere 1 solo cucchiaino di te kukicha ad un litro di acqua (cuoco macrobiotico), ma qui si parla di un cucchiaino per tazza.. a parte il sapore, le proprietà saranno molto più blande corretto? quale sarebbe la dose giusta per avere delle buone proprietà alcalinizzanti e depurative? Mediamente ne bevo un litro al giorno, lo preparo la mattina e mi dura fino tardo pomeriggio.. Grazie
Ciao Samuele,
la quantità per litro è molto variabile, in base alla stagione, ai bisogni personali, ecc. Se ne bevi molto conviene effettivamente utilizzarne meno. Anche il tempo di cottura può modificare le quantità di tè rispetto all’acqua. Più lo cuoci e più estrai sostanze, quindi può bastarne meno. Va considerato però che più cuoce più si “yanghizza” quindi dipende anche dai bisogni personali, di un tè più leggero o più forte. 🙂
ok, grazie! Cercherò di approfondire…
Ciao Dealma,
ieri ho svaligiato il natura sì 🙂 fra le diverse cose comprate (alghe, miso, agar agar etc)
ho comprato il kukicha che ho bevuto a cena insieme a mio marito ma ne abbiamo preparato un litro e ne è avanzato un bel po’ 😛 allora stamattina l’ho bevuto per colazione ma riscaldandolo un pochino e aggiungendoci una fetta di limone; in questo modo perde le sue proprietà? Grazie e buona giornata Dealma
Ciao Elena,
va bene anche riscaldato, anche se fatto al momento ha “più energia”. Comunque fatto al mattino e bevuto entro sera va bene. Idem il contrario come hai fatto tu, fatto la sera e bevuto la mattina. Va bene anche l’aggiunta del limone. 🙂
Ottimo!! Grazie Dealma. Ti auguro una buona giornata
Una domanda: il kukicha è controindicato agli ipertesi? Grazie.
Ciao Ester,
che io sappia no, infatti lo consiglio anche in caso di ipertensione, però in caso di dubbio è sempre bene sentire il proprio medico.
Ciao.
Vorrei farti una domanda a proposito del tè kukicha (che bevo da parecchio). I rametti di tè vanno messi subito in acqua o è meglio aspettare che l’acqua arrivi prima a bollire?
Ciao Graziana,
io li metto subito, per praticità, l’importante è farli bollire qualche minuto. 🙂
se bevo the’ verde .e buono uguale e posso dolcificarlo con amido di riso.
Il tè kukicha è un tè verde, ma nei rametti non c’è teina. Se intendi malto di riso, per dolcificare ve bene. 🙂
Ciao Dealma, sto iniziamdo adesso a conoscere la macrobiotica e mi era stato consigliato il bancha. Che differenza c’è tra i due?
Grazie!
Benvenuta Monica!
Il kukicha è un bancha. Si distinguono due tipi di bancha: il kukicha, fatto con i rametti della pianta e l’hojicha, fatto con le foglie. Il tè di rametti ha un spore più forte ed è privo di teina. Quello con le foglie è più delicato e contiene una piccolissima quantità di teina. 🙂
Grazie mille! Ho scoperto che i miei gatti lo adorano…. non l’avrei mai detto!
Questa mi mancava!!!!!! 🙂
Ciao Dealma! Tu consigli di berlo al mattino a digiuno e la sera dopo cena – come mi ha consigliato la mia amica – oppure anche durante la giornata?
E poi, per conservare i rametti dopo il primo utilizzo, li devo lasciare a bagno in un po’ d’acqua oppure strizzarli e tenerli all’asciutto? Grazie!
Il tè kukicha è adatto a tutte le ore. Io lo consiglio anche ai pasti, al posto dell’acqua, per aiutare la digestione. Va benissimo anche a digiuno al mattino e dopo cena. Insomma, va sempre bene! 🙂 I rametti vanno tenuti asciutti. Io li lascio direttamente nel colino dopo aver scolato il tè. 🙂
Grazie!!!
Inizio da oggi l’uso del tè Kukicha che ho conosciuto questa estate grazie ad una mia cara amica! Mi piace moltissimo il suo gusto naturale e quindi lo bevo senza dolcificarlo. Grazie per le informazioni che ho trovato sul vostro sito!
Benvenuta Gabriella!
Sarebbe un “delitto” dolcificare il kukicha! 😉 E’ così buono al naturale! 🙂