Quando parto per le vacanze, porto sempre con me un piccolo “kit macrobiotico” che può sempre essere utile.
Esattamente come porto anche un piccolo kit di rimedi omeopatici e fitoterapici di base. 🙂
Preparo solitamente dei piccoli vasetti, come quelli che vedi in foto, ma dipende dalla durata della vacanza e dal tipo di vacanza.
Ecco cosa può essere utile quando si va in vacanza:
- Prugna umeboshi
- Kuzu
- Gomasio
- Agar Agar in polvere
- Tè Kukicha
- Shoyu o tamari (salsa di soia)
Quando si viaggia leggeri (zaino in spalla ad esempio) portiamoci almeno un paio di prugne umeboshi e magari del gomasio.
Occupano pochissimo spazio e si conservano perfettamente anche al caldo.
Come utilizzarli:
1) La prugna umeboshi può servire per tanti utilizzi, dall’indigestione, alla diarrea del viaggiatore, ai cali di pressione per il caldo, alla perdita di sali minerali, alla stanchezza.
E’ utile anche per il mal di testa localizzato sulla fronte oppure agli occhi o alle tempie.
In “emergenza” (ad esempio un calo di pressione, stanchezza durante un trekking o una scalata) si può mangiarne un piccolo pezzettino.
In alternativa, possono essere utili le pastigliette (meno potenti della prugna, ma efficaci).
Si succhiano 3-4 pastigliette.
Se vogliamo usarla come “prevenzione”, mettiamola nella bottiglia dell’acqua, nella borraccia oppure ne tè.
Se si viaggia in paesi tropicali, può essere utile mangiare mezza prugna (anche una intera volendo) ogni giorno, come prevenzione della “diarrea del viaggiatore”.
Dato che è molto salata, può essere difficile mangiarla così com’è.
Si può mettere in una tazza di tè. Si beve il tè e alla fine si mangia la prugna.
Si può anche succhiare il nocciolo, per cattiva digestione, mal di testa, nausea da movimento, stanchezza.
2) Il kuzu è prezioso in caso di diarrea, ma anche reflusso, difficoltà digestiva, bruciore di stomaco, mal di gola e febbre.
Però richiede la cottura. Va preparato sciogliendolo in acqua e poi portato a bollore.
Quindi non è adatto durante un viaggio o se non si può cucinare.
Per chi invece va in vacanza in un posto dove c’è una cucina, o anche solo un fornelletto da campeggio, allora diventa prezioso.
Si può preparare ad esempio il famoso rimedio Ume-sho-kuzu (oppure ume-kuzu se non aggiungiamo lo shoyu) che trovi qui, con tutte le indicazioni di utilizzo.
3) Il gomasio può essere utile per momenti di stanchezza, di mancanza di concentrazione, ma anche per la nausea, il bruciore di stomaco o i crampi allo stomaco e il mal di testa localizzato sulla fronte.
Se ne mastica bene mezzo o un cucchiaino.
E’ comodo per il viaggiatore con zaino in spalla o per chi non può cucinare, perchè si usa così com’è.
4) L’agar agar può essere utile in caso di stitichezza.
A volte capita che andando via di casa l’intestino rallenti per un giorno o due. Possiamo “muoverlo” con l’effetto lubrificante e ammorbidente dell’agar agar.
Però va cucinato, quindi non è adatto per chi non ha a disposizione un fornello.
Qui la ricetta per preparare il rimedio per la stitichezza.
5) Il tè kukicha non è solo un buon tè senza teina, ma può servire da rimedio per la cattiva digestione, soprattutto se abbinato ad un pezzetto di prugna umeboshi (si mette dentro al tè e poi alla fine si mangia).
Si può usare anche come tonico in caso di stanchezza o di cali di pressione, aggiungendo nella tazza qualche goccia di salsa di soia (shoyu o tamari).
Deve essere fatto bollire però, quindi non è adatto in mancanza del fuoco. In alternativa si può utilizzare l’hojicha, che si mette solo in infusione, ma ha un po’ di teina.
Sono comode anche le bustine.
6) Shoyu o tamari possono servire proprio per il rimedio appena descritto, con il tè kukicha.
Non è indispensabile portare tutti gli ingredienti citati.
Consiglio però di portarsi sicuramente la prugna umeboshi, che può rivelarsi una vera “medicina” per tanti problemi, soprattutto se si visitano i paesi tropicali.
E se ti stai chiedendo cosa mangiare in vacanza, a questa pagina trovi i miei consigli! 🙂
Libro consigliato per approfondire il tema dei rimedi macrobiotici: Il libro dei rimedi macrobiotici. Michio Kushi.
Buone vacanze!
Leggi anche Vacanze vegane: cosa mangio?
Se non riesci a trovare nei negozi gli ingredienti citati o il libro, puoi acquistarli qui:
![]() |
Prugne salate biologiche con foglie di Shiso
|
![]() |
|
![]() |
Fecola di radice di pueraria lobata biologica
|
![]() |
Condimento biologico da tavola a base di sesamo
|
![]() |
Versione in Polvere – 50 gr
|
![]() |
Rametti e foglie di tè verde Giapponese biologico
|
![]() |
Disponibile sfuso o in bustine
|
![]() |
Disponibile in confezione da 250 ml 500 ml e 1000 ml
|
![]() |
25% di sale in meno
|
![]() |
Ricette, diete e terapie nella vita quotidiana
|
Hai bisogno di un aiuto per iniziare?
Se hai bisogno di un guida per iniziare il viaggio sulla via macrobiotica oppure hai dei problemi di salute per cui è necessario personalizzare l’alimentazione, c’è la consulenza personalizzata:
E’ uscita la nuova edizione dell’Apprendista macrobiotico!
Con 3 nuovi capitoli, nuove ricette, ricette aggiornate e nuove foto.
Lo trovi qui a questa pagina.
![]() |
Ricette illustrate e consigli per scoprire la cucina macrobiotica vegana
|
Se acquisti il libro su Macrolibrarsi ricevi in omaggio il mio ebook “Pronto soccorso macrobiotico”.
E se hai bisogno della versione video, a questa pagina trovi il video corso L’apprendista macrobiotico, nato dalla prima edizione del libro.
Ti aspettano tante ricette e tanti altri trucchetti pratici per cucinare velocemente piatti sani e golosi.
E se ami i dolci naturali, golosi, ma sani, è uscito “Dolci buoni e sani”.
![]() |
Felicemente golosi senza dipendenza
|
Perché ho scelto di NON inserire annunci pubblicitari nel blog:
Avrai forse notato che nel mio blog non ci sono annunci pubblicitari.
E’ una precisa scelta, perchè quel tipo di annunci è generico e automatico, quindi non mi permette di scegliere quali aziende valorizzare e quali no.
In questi anni ho ricevuto moltissime richieste da parte di aziende pubblicitarie per inserire annunci, ma ho sempre rifiutato, rinunciando a un certo introito.
Il mio blog nasce per divulgare un messaggio ben preciso e una “cultura” alimentare ben precisa, anche etica, nei confronti degli animali, del pianeta e dei lavoratori.
Così, per cercare di sostenere le spese del blog e il lavoro che richiede, ho scelto la partnership con Macrolibrarsi perchè mi permette di scegliere quali aziende e prodotti far conoscere, che sono quelli che uso io in prima persona.
Ma non solo, condivido anche i valori, gli ideali e le scelte di Macrolibrarsi come azienda.
Quindi, se acquisti su Macrolibrarsi tramite i link che inserisco nelle ricette e negli articoli del blog, mi aiuti a sostenere tutto il lavoro del blog, le sue spese e il lavoro che richiede, perchè tramite questi link ricevo una piccola provvigione.
Grazie se vorrai sostenere il mio lavoro e un’azienda speciale come Macrolibrarsi.