Un plumacake semplice per la colazione o per una merenda a casa, a scuola o in ufficio.
Facilissimo e buonissimo. 🙂
E’ dolcificato con poco malto quindi ha un sapore dolce molto delicato.
Se senti il bisogno di dolcificare di più, ti consiglio di aggiungere un po’ di uvetta tritata.
Ingredienti
- 150 g di farina semi integrale o integrale
- 60 g di mandorle da ridurre in farina
- 100 g di carote (circa 2 carote)
- 1 cucchiaio di lievito naturale oppure 1 cucchiaino di bicarbonato
- la buccia di 1 limone
- ½ cucchiaino scarso di cannella
- 3 cucchiai di olio e.v.o. oppure di mais
- 80 g di malto di riso
- 140-150 ml di latte di soia (circa 1 bicchiere)
- 1 pizzico di sale marino integrale
- qualche mandorla per decorare
Mescola la farina con il sale, le mandorle ridotte in farina, il lievito, la cannella e la buccia di limone.
Grattugia le carote, strizzale bene tra le mani e aggiungile al composto.
Mescola e aggiungi l’olio e il malto.
Aggiungi gradualmente il latte di soia e mescola bene.
Trasferisci in uno stampo da plumcake oppure in una tortiera (rivestiti con carta forno oppure oliati).
Decora come preferisci con qualche mandorla e inforna in forno caldo a 170-180° per circa 30-40 minuti, dipende dal forno.
Puoi utilizzare questo impasto anche in teglia per farne una torta oppure nei pirottini per muffin.
Tutti i prodotti da forno (pane, pizza, crekers, fette biscottate, biscotti, ecc.) vanno usati con moderazione perchè creano molta contrazione nel corpo.
Questo significa creare tensione, rigidità e secchezza, che può favorire la comparsa di dolori alla schiena, alle articolazioni, disturbi del sonno, ansia, fame nervosa, mal di testa alla nuca, tosse secca e stitichezza.
Se soffri di uno di questi problemi, prova a ridurre o a eliminare per qualche settimana i prodotti da forno e probabilmente avrai un miglioramento. 🙂
Se non trovi nei negozi la farina semi integrale o il malto o il lievito naturale, puoi ordinarli online:
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19 Commento
Buongiorno Dealma. Per prima cosa ti faccio i complimenti per il sito. Lo trovo semplice e allo stesso tempo scritto con grande competenza. Ho eseguito la ricetta con qualche modifica : 60 g di zucchero integrale di canna al posto del malto e uno yogurt (ho usato meno latte). Ho fatto dei Muffin e sono piaciuti molto sia alle mie amiche che alla mia famiglia. Grazie e alla prossima ricetta.
Grazie Mara, brava, le mie ricette si possono modificare e personalizzare. La sperimentazione è importantissima. 🙂
Ciao Dealma,
vorrei proporre questo plumcake sabato x la festa di compleanno del mio bimbo, ma c’è una persona celiaca…posso sostituire la farina integrale con quella di riso o/e con mais fioretto? Se si in quali proporzioni?
Grazie mille!!!
Monica
Ciao Monica, non l’ho mai provato senza glutine, quindi non so darti proporzioni esatte. Io proverei ad aumentare la farina di mandorle e poi aggiungere metà riso e metà fioretto. E’ da sperimentare. Però, senza il glutine lieviterà poco, quindi sarebbe meglio usare lo zucchero di canna integrale al posto del malto, perchè è più leggero (nel senso del peso). Del resto è un dolce per una festa, quindi si può “sgarrare” con un uno zucchero integrale. 🙂 Mettine un po’ meno rispetto al malto perchè dolcifica di più.
Io l’ ho provata come l’ hai consigliata adattandola alla versione senza glutine e come torta…l’ ho portata in Accademia e le mie compagne l’ hanno divorata e chiesto la ricetta!!
Superr buonaaaaa!! grazieee
Bene! Mi fa davvero tanto piacere. Brava Veronica! 🙂
Ciao Dealma,
complimenti per le tue ricette che trovo buonissime!!!
Io però non dovrei abusare troppo con la soia, quindi se posso cerco di sostituire i suoi derivati.
In questo caso e in genere per i dolci quale altro latte mi consigli invece di quello di soia? Avena? Mandorla?…
Grazie mille,
Monica
Ciao Monica, quello di avena va benissimo perchè è piuttosto grasso come la soia. 🙂 Ma puoi sperimentare tutti i tipi di latte vegetale che ti ispirano.
Grazie Dealma!
Ieri sera ho fatto questo buonissimo plumcake e ho apportato queste variazioni per conciliare palati (!)…e dispensa:
latte di mandorla non dolcificato al posto di quello di soia
2 mele al posto delle carote
sciroppo di riso al posto del malto
…risultato ottimo!
Anche i bambini hanno approvato…e per me è una grande conquista perchè da che ho adottato questa nuova dieta loro mi bocciano tutti i dolci nuova versione…oltre a non voler assaggiare legumi e verdure…per fortuna ho sfondato con i cereali integrali…ma non mollo!
…anzi se hai consigli da darmi per i più piccini te ne sarei moooooolto grata!
Un abbraccio,
Monica
Fantastico! Quando ho l’approvazione dei bimbi sono davvero contenta, brava! 🙂 Credo che con i bimbi si debba puntare sull’aspetto accattivante, sulla possibilità di mangiare con le mani, di pucciare nelle salsine e ovviamente….sulla gola! 🙂
Quindi il mio consiglio è: crocchette con saline! Puoi anche coinvolgerli nella preparazione. Di solito ai bimbi piace manipolare per formare polpette. Prova qualche ricetta, ad esempio questa e questa, ma ne trovi altre sul blog!
Attenzione all’integrale se sono piccoli. Sotto i 4 anni non bisogna esagerare e usare di più il semi integrale.
Scusami se ti disturbo ancora ma sono veramente in difficoltà i problemi di tensione si hanno anche utilizzando farine che provengono da semi tipo grano saraceno o amaranto p quinoa quindi non cereali tecnicamente . Grazie mille e scusa ancora. Io sono celiaca e diabetica quindi è un po’ difficile per me .
Scusami se ti disturbo ancora ma sono veramente in difficoltà i problemi di tensione si hanno anche utilizzando farine che provengono da semi tipo grano saraceno o amaranto p quinoa quindi non cereali tecnicamente . Grazie mille e scusa ancora
Ciao Emanuela, non preoccpuarti, mi fa piacere se posso aiutarti a chiarire dei dubbi. Si vale anche per gli pseudo-cereali.
Buongiorno dealma le tensione che producono i prodotti da forno sono causa della cottura o delle farine e persiste anche se le farine vengono auto prodotte e usate immediatamente. Grazie e buone feste
Ciao Emanuela, si purtroppo il problema della tensione e della rigidità resta indipendentemente dal tipo di farina di cereale utilizzata. Questo perchè è un problema energetico. La farina di cereale, messa in forno, si yanghizza troppo, anche se autoprodotta e macinata al momento.
Grazie dealma per il tuo chiarimento ma incorrerei lo stesso in problema di tensione se utilizzassi per delle torte le farine fi legumi . Grazie ancora tantissimo
Ciao Emanuela, non so dirtelo con certezza assoluta. Secondo quello che ho studiato e letto, è un problema specifico della farina di cereali. Non so però se è una buona idea usare la farina di legumi per i dolci….a meno di non mangiarne pochi, perchè il rischio è il mala di pancia! 🙂
L’ho provata in questi giorni, ma ho aggiunto qualche pezzettino di cioccolato amaro. Ho anche aggiunto l’ uvetta tritata, ma per il mio gusto potevo tranquillamente farne a meno. Il giorno seguente era più asciutta e ancora più buona e aromatica. Grazie Dealma per queste delizie!
Bene mi fa piacere! Devo provarla anch’io con il cioccolato! 🙂