Questa è la classica ricetta per riutilizzare la polenta avanzata del giorno prima.

Quando avanza la metto in un contenitore livellata bene, per poter tagliarla a fette o a cubetti il giorno successivo.

Ci sono mille possibilità, questa volta ho provato ad unirla ad un pesto di cavolo e io stessa sono rimasta stupita di quanto era buona!

Il “pesto” si può fare in  tanti modi.

Ho usato il cavolo kale, detto anche cavolo riccio, perchè ha un sapore molto delicato, che mi piace moltissimo, ma puoi usare il cavolo nero, se non trovi il kale o utilizzare altre foglie verdi come questo pesto con le barbe del finocchio oppure questo con le cime di rapa oppure questo che è un mix di foglie verdi che avevo nell’orto.

Se non lo hai mai visto, il cavolo kale è questo:

Ingredienti

Per il pesto:

  • 3-4 foglie di cavolo kale
  • una manciatina di mandorle (circa 15 g)
  • una manciatina di anacardi o noci (circa 25 g)
  • 2 cucchiai di shoyu o tamari (salsa di soia)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • acqua q.b.

Pulisci il cavolo e togli la costa centrale.

Metti le foglie in un mixer (o in un bicchiere per frullare ad immersione) e aggiungi le mandorle, gli anacardi, la salsa di soia, l’olio e un cucchiaio di acqua.

Frulla e valuta se aggiungere ancora un po’ di acqua.

Taglia la polenta a cubetti e falla saltare in padella con un filo di olio e un goccino di acqua.

Aggiungi il pesto, mescola bene ed è pronto!

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Il mio blog nasce per divulgare un messaggio ben preciso e una “cultura” alimentare ben precisa, anche etica, nei confronti degli animali, del pianeta e dei lavoratori.

Così, per cercare di sostenere le spese del blog e il lavoro che richiede, ho scelto la partnership con Macrolibrarsi perchè mi permette di scegliere quali aziende e prodotti far conoscere, che sono quelli che uso io in prima persona.

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4 Commento

  • Pubblicato 21 Gennaio 2024 00:46 BarbaraB81 0Likes

    Pure bella l’idea degli gnocchi sopra, così non si frigge ma si dà una sbollentata fino a quando vengono su a galla. Non conosco questo cavolo, mai visto. La foglia è croccante come quella del cavolo nero molto diffuso invece dalle mie parti o è morbida? Per capire se posso sostituirlo con le foglie consistenti del cavolo nero o con le foglie più sottili per esempio del cavolo rapa? Non ho fatto mai un pesto con foglie crude, a parte quello di basilico . Grazie Dealma!

    • Pubblicato 22 Gennaio 2024 08:04 Dealma Franceschetti 0Likes

      CIao Barbara, la foglia del cavolo riccio è un pochino più morbida di quella del cavolo nero e con un sapore più delicato. Provalo! 🙂

  • Pubblicato 17 Gennaio 2024 10:02 Maria Onofri 0Likes

    Quando mi capita che avanzi della polenta la impasto sulla spianatoia con un po’ di farina di grano saraceno o anche farro e ci faccio gli gnocchi. Vengono perfetti e buonissimi. A quel punto posso essere conditi a piacimento.

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