La primavera è nell’aria, il mondo intorno a noi si risveglia dal sonno invernale, le piante si preparano ad aprire le gemme, gli animali escono dalle tane…. e noi?
Anche noi siamo parte della natura e avvertiamo il cambiamento di energia.
In questo periodo cominciamo a sentire la voglia di sistemare la casa, di mettere ordine, di fare le “pulizie di primavera”. Ma anche il nostro corpo sente questa spinta al rinnovamento e quando la primavera fa capolino, arrivano i primi sintomi fastidiosi: mal di testa, stanchezza, mancanza di concentrazione. Tutti sintomi di eliminazione dell’eccesso di yang.
In questo periodo dell’anno il nostro corpo attraversa una fase di cambiamento importantissima, che si ripete ogni anno alla fine dell’inverno: un cambio di polarità. Durante l’inverno il corpo si “richiude su se stesso”, si contrae per resistere al freddo, accumula scorte e si riscalda.
Ma con l’arrivo della primavera e dell’energia legno che inizia a salire, il nostro corpo inizia ad “aprirsi” ed eliminare il calore accumulato nell’inverno per prepararsi all’estate. Dentro di noi l’energia cambierà: lo yang accumulato durante l’inverno per sopportare il freddo, verrà gradualmente eliminato e sostituito con lo yin, l’energia rinfrescante che ci manterrà in equilibrio con l’energia dell’estate, facendoci sopportare il caldo. Questa ondata di energia di eliminazione spinge il corpo ad eliminare gli eccessi, le tossine e tutto ciò che abbiamo accumulato nel periodo di “riposo” del corpo.
Ma cosa succede se durante l’inverno abbiamo esagerato con il cibo animale e i prodotti da forno?
Il nostro corpo si ritroverà un carico extra da smaltire, presentandoci il conto sotto forma dei fastidiosi sintomi primaverili come stanchezza e mal di testa.
Allora che fare? Facciamo le pulizie di primavera, non solo fuori dal corpo, ma anche dentro. Come? Alleggerendo l’alimentazione. Non è casuale che il periodo di Quaresima coincida con la fine dell’inverno. La saggezza di un tempo aiutava le persone ad equilibrarsi con i ritmi della natura.
In pratica cosa possiamo fare? Per tutto il mese di Marzo possiamo eliminare completamente il cibo animale e ridurre drasticamente i prodotti da forno.
L’organo che più di tutti viene stimolato dall’arrivo della primavera e dell’energia legno, è il fegato. Se il nostro fegato è affaticato o intasato di grassi animali, probabilmente i sintomi primaverili saranno più acuti e avvertiremo nervosismo e tensione, soprattutto nelle giornate ventose.
Come aiutare il fegato? Oltre che abbandonare il cibo animale e ridurre i prodotti da forno, possiamo ridurre l’olio. Significa ridurre l’uso di olio cucinando e per condire, ma anche di tutto ciò che lo contiene. I prodotti da forno sono ricchi d’olio e anche i semi oleosi come nocciole, noci, ecc.
Per il mesi di Marzo e Aprile facciamo un favore al nostro fegato e mandiamolo in vacanza. Ci ringrazierà regalandoci leggerezza, benessere e sonni tranquilli.
E se hai bisogno di un’aiuto, c’è la consulenza personalizzata!
E’ uscita la nuova edizione dell’Apprendista macrobiotico!
Con 3 nuovi capitoli, nuove ricette, ricette aggiornate e nuove foto.
Lo trovi qui a questa pagina.
Ricette illustrate e consigli per scoprire la cucina macrobiotica vegana
|
Se acquisti il libro su Macrolibrarsi ricevi in omaggio il mio ebook “Pronto soccorso macrobiotico”.
E se hai bisogno della versione video, a questa pagina trovi il video corso L’apprendista macrobiotico, nato dalla prima edizione del libro.
Ti aspettano tante ricette e tanti altri trucchetti pratici per cucinare velocemente piatti sani e golosi.
E se ami i dolci naturali, golosi, ma sani, è uscito “Dolci buoni e sani”.
Felicemente golosi senza dipendenza – Senza zuccheri raffinati, latticini e uova
€ 23,50
|
16 Commento
🙂 per fortuna c’è sempre chi mi aiuta a capire. Grazie!!
OK, fantastico, ho proprio un bel daikon in frigo 🙂
Sto evitando l’olio quasi del tutto e sto facendo le frizioni praticamente tutti i giorni. Complice il fatto che ho iniziato a fare un po’ di footing, sto vedendo depositi di grasso (girovita) che si stanno assottigliando. Sicuramente dipende anche dagli organi interni che stanno perdendo il loro yang eccessivo. Lo riscontro anche perché pian piano diminuiscono le voglie di cibi estremi.
Chi la dura la vince!!!
Brava!!!!!!!!! Sei un fantastico esempio per tutti. 🙂
Ciao Dealma, quali sono le cotture da preferire durante la “quaresima”? Bollire, saltare con un filo d’acqua, cuocere a vapore….. ce ne sono altre? Grazie!
Ciao Simona, le cotture migliori in questo periodo sono quelle leggere e veloci, con poco o nulla olio. Quindi ok alla cottura al vapore, a saltare e scottare. Un buon metodo di preparazione delle verdure per questo periodo è la fermentazione, quindi ottimi gli insalatini, anche leggeri, cioè fermentati solo per qualche ora. In questa ricetta trovi degli insalatini leggeri di daikon. 🙂
NEVER GIVE UP!!!
😉
🙂
So che la macrobiotica ha tempi lunghi, ma credevo che 7 settimane fossero un tempo ragionevole per vedere risultati sul colesterolo, anche perchè dal 13 febbraio al 29 marzo ho seguito la quaresima lasanagola con 5-6 eccezioni…
Proverò con alghe e shitake e persevero.
GRAZIE!
I tempi di risposta del corpo sono molto soggettivi. A volte può bastare davvero qualche settimana, a volte no. Non mollare!!!! 🙂
ciao Dealma, scusami ultimamente ti sto bersagliando di messaggi…
Curiosando sul blog mi ha attirato questo post, avevo letto qualcosa sulla quaresima alimentare su un altro sito. Quest’anno vorrei provare, tu per quanto tempo consigli di seguirla? Come periodo meglio seguire il calendario o il cambio di temperature, di stagione (cioè metti che quest’anno a marzo vada sottozero…)
Grazie 🙂
Non preoccuparti, mi fanno piacere le domande, significa che sei appassionata all’argomento. 🙂
Il periodo di “pulizia” può durare qualche settimana fino a un paio di mesi. La tradizione cristiana della “quaresima” ci dà un’ottima indicazione sui tempi. Anche se a Marzo dovesse fare freddo è bene comunque cominciare a preparare il corpo all’arrivo dell’estate. Si tratta di ridurre l’olio e ridurre drasticamente o eliminare il cibo animale e i prodotti da forno. Queste modifiche vanno bene in qualsiasi periodo dell’anno, ma in primavera sono particolarmente importanti. 🙂
L’argomento mi appassiona molto, anche se mi perdo per strada ancora troppo spesso.
Pensavo di cominciare in coincidenza con la quaresima religiosa, ma forse è un po’ presto. Mi sembra che marzo possa essere il periodo migliore.
Vediamo se ci riesco (never give up!!!)
🙂
Coraggio! Tienimi aggiornata! 🙂
Carissima, ti aggiorno (e ti chiedo un consiglio!!!)
Quaresima finita, con qualche “sgarro”. Persi 7 kg., migliorata forma, energia, sonno (non tantissimo, però) umore, pelle….
Però fatte le analisi non è sceso il colesterolo, anzi è sceso l’HDL seppur di poco.
Come mai? Cosa posso fare?
Grazie…come sempre
Ciao Elica, mi fa davvero piacere sapere di tutti questi miglioramenti! 🙂
Per tentare di capire perchè non è sceso il colesterolo cattivo, ma è sceso quello buono, dovrei avere un quadro preciso della tua situazione e di cosa mangi, attraverso la consulenza. Per ora posso solo fare ipotesi: innanzi tutto per abbassare il colesterolo cattivo ci vuole tempo, se vuoi velocizzare puoi utilizzare regolarmente i funghi shitake, che hanno uno spiccato effetto sul colesterolo cattivo, soprattutto se fai il decotto (fai bollire per 5 minuti in 1 tazza d’acqua 1 fungo shitake ammollato, se vuoi aggiungi 2 gocce di shoyu, filtra e bevi caldo, tutti i giorni per una paio di settimane, poi 1-2 volte a settimana per qualche mese); per aumentare il colesterolo buono ci sono diverse cose che puoi fare: dimagrire (e lo stai già facendo), fare attività fisica regolare, introdurre tutti i giorni alimenti che contengano omega 3 (le alghe ne sono ricche!), utilizzare spesso l’avena (sotto forma di chicco intero, di fiocchi, di farina).
Non pretendere che il tuo corpo cambi velocemente. Considera che per anni lo abbiamo intasato di eccessi di cui deve liberarsi. E’ già una fortuna che sia in grado di farlo in tempi decisamente brevi (6 mesi-1 anno). Secondo la macrobiotica ci vogliono circa 3 anni per un cambiamento radicale! Per fortuna per abbassare il colesterolo ci vuole moooolto meno. 😉