La medicina macrobiotica utilizza moltissimi rimedi per i problemi più svariati.
Il rimedio più utilizzato per curare il raffreddore in modo naturale è sicuramente la bevanda di kuzu e umeboshi, detta anche Ume-kuzu, molto efficace per alleviare i sintomi di raffreddore e influenza e velocizzare la guarigione.
Il kuzu è un amido estratto da una radice molto yang che cresce a grande profondità sulle montagne del Giappone.
La sua energia yang favorisce l’eliminazione verso il basso attraverso l’intestino, degli eccessi di yin che creano i sintomi del raffreddore (muco, ecc.), alleviando quindi il fastidio alle vie aree superiori. Quindi non blocca l’eliminazione come fanno i farmaci sintomatici, ma “la sposta” su un altro organo, permettendoci di continuare ad eliminare l’eccesso di yin, riducendo però i fastidi. Quindi è un ottimo rimedio per curare il raffreddore in modo naturale. 🙂
Ingredienti
Per 1 persona:
- 1 tazza d’acqua
- 1 cucchiaino di kuzu
- 1 pezzettino di prugna umeboshi oppure 1 punta di cucchiaino di purea di umeboshi
Metti il kuzu e la purea di umeboshi (oppure il pezzetto di prugna schiacciata con la forchetta) in un pentolino e aggiungi la tazza d’acqua fredda. Mescola bene finchè il kuzu sarà sciolto completamente. Porta a bollore mescolando. Quando bolle cuoci ancora qualche secondo e spegni.
Va bevuto caldo, anche perchè raffreddandosi si addensa.
Regolando la quantità d’acqua puoi variare la densità della bevanda a seconda dei gusti. Regolando la quantità di umeboshi puoi variare la sapidità.
Al primo assaggio si rimane un po’ interdetti, ma bisogna insistere. La prima volta che l’ho provato ho pensato “no, non lo berrò mai più!”, però ho insistito e il secondo giorno andava un po’ meglio. Nel giro di una settimana mi piaceva! 🙂
Puoi prenderlo una o due volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.
Perchè ci viene il raffreddore?
Lo dice la parola stessa “ci siamo raffreddati”, ma dal punto di vista della macrobiotica non si intende che abbiamo preso freddo, ma che abbiamo introdotto troppa energia yin (raffreddante) che con l’arrivo dell’inverno deve assolutamente uscire dal corpo, che deve prepararsi all’arrivo del freddo, acquisendo energia yang (riscaldante). Come si fa ad introdurre troppo yin? Utilizzando frequentemente alimenti molto yin come latticini (soprattutto il gelato!), zuccheri, alcool, frutta tropicale, frutta cruda.
I latticini, in particolare, hanno anche il problema aggiunto di aumentare la produzione di muco nel corpo, quindi favorire la comparsa di raffreddore, sinusite e otite. Quindi se vogliamo evitare i malanni stagionali tipici dell’autunno, è bene ridurre drasticamente o eilminare i latticini e possibilmente anche gli zuccheri raffinati e l’alcol.
La bevanda di kuzu e umeboshi è utile anche per abbassare la febbre, ridurre il mal di testa localizzato sulla fronte e ai lati della testa e fornire un nutrimento leggero e digeribile quando non si ha voglia di mangiare per via del raffreddore o dell’influenza.
Questo rimedio è adatto anche per i disturbi dell’apparato digerente, sia dello stomaco sia dell’intestino, quindi bruciore di stomaco, reflusso, colite, disbiosi e gonfiore addominale.
Insomma, è quasi una panacea!
Sperimenta questo rimedio per curare il raffreddore in modo naturale o per i vari disturbi elencati e poi raccontami come è andata.
E se il “fai da te” non basta, puoi avvalerti della mia consulenza personalizzata e scoprire quanti altri rimedi utilizza la macrobiotica.
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47 Commento
Ho iniziato ieri a bere questa bevanda, per provare a debellare una tosse che mi perseguita da 20 giorni e non passa con la medicina tradizionale. Mi è piaciuta da subito, già stamattina sento il catarro muoversi, spero di risolvere al più presto.
Ma una volta passato il momento acuto, posso continuare a bere l’ume-kuzu, o è da usare solo al bisogno? Grazie.
Ciao Manuela, la bevanda di kuzu e umeboshi si può usare in tanti modi, sia al bisogno, sia come “cura” per un po’ di tempo, ma più che altro per distubbi del tubo digerente. Per il catarro ti sarebbe utile aggiungere un altro rimedio, il decotto di radice di loto e zenzero.
Decotto di radice di loto e zenzero
4-5 rondelle di radice di loto secca
1 tazza d’acqua
qualche goccia di salsa di soia
qualche goccia di succo di zenzero
Ammollare la radice di loto per 10-15 minuti finchè sarà morbida, poi tritarla. Rimetterla nell’acqua d’ammollo, aggiungere la salsa di soia e portare a bollore. Cuocere per 15 minuti. Spegnere il fuoco e aggiungere lo zenzero. Filtrare e bere caldo.
Indicazioni: Favorisce l’eliminazione del muco e del catarro, quindi è adatto in caso di tosse grassa, sinusite, otite e raffreddore. Consigliato per alcuni giorni consecutivi fino alla riduzione dei sintomi.
La radice di loto la trovi qui.
Potrebbe essere utile prendere per qualche giorno anche il tè Mu, ma solo per 3-4 giorni. Lo trovi qui.
Grazie Dealma, era proprio quello che pensavo di fare! Li curerò con l’inganno :!D
Ciao Dealma, in famiglia non riesco proprio a far accettare la bevanda kuzu-ume. Se preparo una crema addensandola con il kuzu un qualche effetto benefico lo ottengo ugualmente?
Ciao Luisa, il kuzu si può usare in vari modi, ad esempio per cuocere la frutta come in questa ricetta, per addensare una crema o un budino o per fare altre rimedi, ad esempio la bevanda di kuzu e malto, che ha effetto rilassante.
Ciao io in casa ho solo l’acquisto di umeboshi e sono con il mal di gola, febbre e raffreddore c’è qualche modo in cui posso sfruttare i suoi effetti benefici?
Ciao Vanessa, per questi problemi è il kuzu la ad essere “strategico”. Ci vuole proprio lui. 🙂
Ciao Dealma
Modifico l’effetto della bevanda se aggiungo del succo di zenzero alla fine?
Grazie
Ciao Cristian, l’aggiunta dello zenzero è mirata a potenziare l’effetto mucolitico, quindi ha senso più che altro in caso di raffreddore, sinusite, ecc. Però se lo vuoi aggiungere semplicemente perchè ti piace, va benissimo in tutti i casi, quindi anche per altre applicazioni (sono rare le eccezioni in cui si consiglia di non usarlo, vai tranquillo).
Io e’ da oltre 30 anni che usu il kuzu, l’ umeboshi ma aggiungo sempre anche il The’ Kuchicha. Normalmente lo uso molto d’ inverno e sono molto soddisfatto.
Ciao Marcello, io non potrei vivere senza kuzu! 🙂
Ciao, si può usare l acidulato di umeboshi? Se si in che quantità( rispetto all’ ume della ricetta)?
Grazie
Ciao Grazia, non è la stessa cosa, la ricetta “originale” prevede l’ume, non l’acidulato. Tra l’altro l’acidulato è molto più acido.
Grazie mille. E la macrobiotica usa l acidulato?
Certamente! Per condire al posto di aceto e sale. Intendevo che non è adatto per preparare il rimedio Kuzu umeboshi. Credevo ti riferissi a quello, magari mi sono sbagliata.
Avevi capito benissimo, mi sono spiegata male io. Volevo provare a fare la bevanda ma ho solo trovato l acidulato e non l umeboshi intero o la purea. Ma non sapevo che erano cose diverse e non sapevo checuso si poteva fare dell acidulato. Grazie mille.
Ciao ho smerimentato anche io il kuzu pestato nel mortaio per renderlo fine e amalgamarsi in modo più efficace con l’acqua fredda. Ho portato il tutto a bollore per 30 secondi e ho aggiunto in tazza 1 cucchiano di miele e 15 gocce di limone. Risulta molto più gradevole e spero mi aiuti con il raffredore e i disturbi al colon.
Ciao Fabri, non è necessario passare il kuzu al mortaio, perchè si stempera bene in acqua fredda anche se è in blocchi e non in polvere. Le modifiche che hai apportato modificano completamente l’effetto del rimedio, che in questo modo diventa un’altra cosa ed ha probabilmente altri effetti. Se vuoi sperimentare questo rimedio devi prepararlo solo con kuzu e umeboshi (eventualmente anche qualche goccia di shoyu) anche se non è gradevolissimo al palato. 🙂 La presenza del miele non è benefica per i disturbi al colon. Se vuoi lavorare su questo tipo di problema è necessario l’abbinamento kuzu e umeboshi.
Ciao dealma, ecco che torno alla rivolta delle bevande salutari.
Noto che questo “te” aiuta anche per il bruciore di stomaco,che ho da un paio di mesi,ho provato con l’argilla e devo dire che va meglio,ma sento ancora un qualche fastidio,spero che andrà presto a posto.
Non sai dirmi da che cosa è dovuto il bruciore di stomaco???
Ciao Tati, non conoscendo a fondo la tua situazione posso darti solo delle indicazioni generali. Il bruciore di stomaco spesso è causato da cibi apparentemente “innocui” come la frutta cruda, la verdura cruda, i succhi di frutta, gli estratti, oltre che ovviamente dai cibi più problematici come caffè, carne, salumi, uova, latticini, farine, zuccheri.
Esiste un rimedio davvero portentoso per tutti i problemi di stomaco: la bevanda di kuzu e umeboshi. Provala per diversi giorni di seguito. Puoi prenderla al mattino a digiuno, ma anche in qualsiasi momento della giornata in cui arriva il bruciore. Può essere presa più volte al giorno senza problemi. Fammi sapere. 🙂
Ciao Dealma, sto provando ora la bevanda ma non riesco proprio a buttarla giù 🙁 la trovo terribile. Forse sbaglio qualcosa. Hai mica qualche indicazione per migliorare il sapore? Si può togliere la salsa di soia?
Ciao Monica, lo so i primi assaggi sono un po’ “traumatici”. Anch’io la prima volta ho fatto davvero fatica e ho pensato “mai più!”. Poi ho scoperto che insistendo il giorno dopo e quello successivo, il sapore mi sembrava meno cattivo. Ora lo trovo addirittura buono! Quindi bisogna solo insistere qualche giorno. Puoi comunque provare a variare la quantità di acqua per modificare la densità e la sapidità. La salsa di soia è facoltativa, puoi evitarla. Riprova! Una volta superata la fase iniziale scoprirai che è un rimedio davvero prezioso e insostituibile. 🙂
intendevo quale rimedio tra loto e zenzero o ume-kuzu, è più adatto ad eliminare il muco… grazie 😉
Ah ok. Sicuramente Loto e zenzero, perchè lavora proprio per smuovere il muco e poi favorirne l’eliminazione. Ume-kuzu è più specifico per il raffreddore.
Ciao Dealma
sto provando questo rimedio per curare un raffreddore. Mi sembra inizi a funzionare, il problema è la sua densità nel senso che man mano che inizia a raffreddarsi mi diventa davvero difficile mandarlo giù…
Esiste un rimedio al rimedio? 🙂 diminuire la quantità di kuzu è l’unica opzione? nn vorrei aggiungere acqua, me ne basta una tazza!
Grazie infinite!
Ciao Cristian, il segreto con questo rimedio è berlo caldo, senza aspettare che si raffreddi troppo addensandosi e mescolare ogni tanto, così si addensa meno. Riducendo la quantità di kuzu si addensa meno, ma è un peccato ridurre il kuzu. Bevilo caldo! 🙂
Il tuo consiglio è stato ottimo, ora ci ho preso un po più di dimestichezza 🙂 guardando il tuo video sui rimedi ai malanni autunnali ho scoperto anche la bevanda con radice di loto e zenzero. Quale delle 2 è più efficace nell’eliminazione del muco? Sento di averne parecchio, anche all’altezza dei bronchi (non vedo catarro). Inoltre, quali sono i cibi che lo alimentano? A parte i latticini, ovviamente. In realtà ho un dubbio sul riso integrale … Grazie mille e buone feste,carissima!
Ciao Cristian, non avere dubbi sul riso integrale! Non è lui a creare problemi di muco. I cibi “incriminati” sono: latticini, farine (anche integrali), zuccheri, eccesso di cibo crudo (soprattutto frutta). La bevanda di radice di loto e zenzero è efficace per eliminare il muco se vengono abbinati i due ingredienti loto e zenzero. Era questa la domanda su quale delle due è più efficace? O intendevi qualcos’altro?
Ciao Dealma,
in realtà l’ho trovato di sapore piacevole già dalla prima volta, la mia bimba di 3 anni invece anche se con poco umeboshi non lo ha voluto…
Soffro di” freddo cronico” e potrebbe essermi utile anche senza raffreddore, latticini li ho quasi eliminati e i dolci mangio solo quelli che faccio io con malto o frutta essiccata devo eliminare anche questi???
fantastica la lezione a macrolibrarsi
vania
Ciao Vania, sono felice che la video lezione ti sia piaciuta. I dolci che prepari sono raffreddanti, è vero, ma rispetto ai latticini non c’è confronto, quindi qualcuno puoi permettertelo. Se hai sempre freddo devi lavorare per portare dentro calore buono, yang buono, con zuppe, minestre, zuppa di miso, avena, miglio, grano saraceno, lunghe cotture. Ed evitare in inverno il crudo. A volte in questi casi c’è un pancreas troppo contratto, in questo caso hai bisogno del brodo di verdure dolci, che trovi nella video lezione. Al massimo ti aiuterà a rilassarti, male non fa. 🙂
Grazie!
Mi metto subito al lavoro.
Ho però scoperto, riguardando la tabella yin yang, che il latte vegetale è addirittura più yin di quello vaccino…io consumo alternati latte di avena e latte di miglio…temo che siano loro gli incriminati, anche perchè con il freddo frutta e verdura crude non mi è mai venuta voglia di mangiarle, neanche prima di scoprire la macrobiotica.
grazie ancora
Vania
Ciao Vania, si potrebbe essere il latte vegetale, se lo usi spesso, soprattutto crudo. Nella tabella il latte vegetale è più in alto, ma il latte vaccino è ben più problematico, per tanti altri motivi. Il latte vegetale è sempre la scelta migliore se proprio dobbiamo usare “il latte”. 🙂
Ciao Dealma, rimedio che arriva a puntino. Ho tutto a casa, ma oltre alla purea di umeboshi anche il kuzu ce l’ho da un po’ e mi chiedevo anche questo se e quando scade…. nell’etichetta non trovo la scadenza. Grazie e complimenti!
Grande Dealma!!!!
Assaggiai anni e anni fa questo “intruglio” in un Punto Macrobiotico, in una serata in cui ci fecero assaggiare un pò di rimedi naturali per vari “malanni” (ricordo anche una bevanda apposta per le afte in bocca… ma non so più com’era la ricetta).
Questa ne ricordo vagamente il sapore salato, giusto?
Mi procurerò il necessario e riproverò, visto che fa bene per altre cose oltre che per il raffreddore.
Grazie un abbraccio 🙂
Ciao Gata. Si è salata! Secondo me il rimedio per le afte che non ricordi era proprio questo! 🙂
ciao dealma,
grazie per i tuoi sempre utili consigli.ti volevo chiedere se questa bevanda x alleviare il raffreddore é permessa in gravidanza.da oggi sono molto raffreddata ma ogni cosa che assumo mi chiedo se sia permessa essendo ormai al sesto mese di gravidanza.grazie mille!
Ciao Cristina, non mi sento di darti la certezza matematica che vada bene, però posso dirti che non ho trovato mai nessuna controindicazione specifica per la gravidanza, in nessun libro di macrobiotica e nemmeno durante i miei studi a Milano. Credo che non ci sia nessun problema. 🙂
Cara Dealma,
ti devo ringraziare ancora una volta perché il tuo suggerimento di usare il kuzu per la colite si è rivelato sorprendente. Un fastidioso attacco di colite che ho curato inizialmente con la fitoterapia ( Ficus carica), ha preso una piega risolutiva grazie al fatto che ho cominciato a bere kuzu tiepido al mattino al quale ho aggiunto un pò di succo di limone perché non mi sentivo di mettere salsa di soya.
Da provare per credere.
Spero di non averne bisogno per il raffreddore, ma nel caso lo proverò e questa volta magari con la salsa di soya.
Un abbraccio.
Germana
Bene mi fa piacere che hai sperimentato direttamente il potente effetto del kuzu sull’intestino. Io mi ci sono curata la colite ulcerosa. 🙂
Ciao Dealma,
volevo chiederti se l’ume-kuzu poteva essere usato anche con i bambini.
Grazie mille!
Ciao Annarita, certo si può usare nei bambini, ma se sono sotto i 5-6 anni bisogna mettere pochissima umeboshi, perchè è salata e ai bimbi un eccesso di sale fa male.
grazie!
Ciao Dealma,
Il pure di umeboshi scade? Perché io è da un po’ che c’è l’ho in casa…
Grazie.
No, praticamente è eterno. Non preoccuparti 🙂
Grazie Dealma, conoscevo il rimedio ume-sho-kuzu che ho usato per problemi intestinali e a proposito volevo chiederti in che casi è utile aggiungere alla bevanda anche lo shoyu
Ciao Manuel, in questo rimedio lo shoyu si usa più che altro come correttore del sapore, ma io non ne ho mai sentito il bisogno. 🙂