La soia nera è un fagiolo che non va confuso con i fagioli neri e nemmeno con la soia gialla, il legume usato per fare tofu, tempeh, miso, salsa di soia e natto.

Oltre ai noti benefici legati alla riduzione del colesterolo “cattivo”, alla regolazione della pressione, alla densità ossea, alla protezione cardiovascolare e molti altri che si possono leggere ovunque, la soia nera per la macrobiotica è un legume speciale soprattutto per le donne, per migliorare la salute dell’apparato riproduttivo, l’equilibro ormonale e aiutare persino in caso di fibromi e cisti ovariche.

E’ anche utile in caso di stitichezza, perchè lubrifica l’intestino e ammorbidisce le feci.

Come per tutti i legumi, per chi non è abituato a mangiarli regolarmente, va introdotta molto gradualmente.

Ingredienti

Metti in ammollo la soia nera per una notte oppure per una giornata.

Se usi la varietà Hokkaido come ho fatto io, sarà sufficiente questo ammollo.

Se invece usi quella “normale”, consiglio un ammollo più lungo, almeno il doppio, cambiando acqua a metà.

Una volta ammollata butta via l’acqua e cuocila (meglio in pentola a pressione, ma non è indispensabile) finchè sarà tenera.

Se aggiungi in cottura l’alga kombu, riduci la possibilità di gonfiore intestinale, se non sei abituato ai legumi.

I tempi di cottura variano in base al tempo di ammollo, al tipo di pentola (se normale o a pressione) e a seconda del tipo di soia nera usata.

La varietà Hokkaido cuoce più velocemente, circa un’ora e mezza (come i fagioli).

Mentre la soia cuoce prepara il condimento.

Taglia le verdure e falle saltare in padella con olio e un filo di acqua.

A piacere puoi aggiungere aromi vari, io ho aggiunto salvia e rosmarino.

Aggiungi poca acqua e fai stufare finchè le verdure saranno cotte.

Gli ultimi minuti di cottura aggiungi la salsa di soia oppure del sale marino integrale.

Per preparare le polpette frulla almeno metà della soia nera e uniscila alle verdure per formare un impasto.

Aggiungi la soia nera rimasta intera e mescola.

Per avere un composto più compatto è meglio lavorare gli ingredienti non caldi.

Forma delle polpette.

Se le passi in padella puoi dare una forma appiattita, se le passi in forno puoi farne palline.

Puoi scegliere se impanarle nella farina di mais oppure se lasciarle così.

Poi passale in padella con un filo d’olio su entrambi i lati per qualche minuto oppure in forno per una decina di minuti.

Io le servo con una maionese vegetale fatta in casa.

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