Un semplice riso con verdure può diventare più bello e buono se aggiungiamo delle piante e dei fiori spontanei che troviamo in abbondanza in questa stagione.

Io ho la fortuna di poter raccoglierle nel mio giardino, ma si trovano facilmente in campagna.

Ovviamente è bene raccogliere in zone non trafficate e soprattutto saper raccogliere le piante giuste.

In ogni regione d’Italia troviamo piante spontanee diverse.

Io raccolgo il tarassaco (foglie e fiore), la piantaggine (foglie), il lamio o “falsa ortica” (foglie e fiori), la violetta (foglie e fiori), la borragine (foglie e fiori), le margherite o pratoline (fiori), la veronica o “occhi della madonna” (fiori).

Ecco la mia raccolta:

Qui puoi vedere un video delle piante che raccolgo.

E poi si possono raccogliere anche i fiori del rosmarino e del timo per esempio!

Inserire le piante spontanee serve anche ad arricchire i piatti di nutrienti e sostanze preziose.

Per chi non ha dimestichezza con la raccolta di piante spontanee, ci sono manuali dedicati (ne trovi qualcuno in fondo alla ricetta) e anche corsi specifici .

Qui puoi vedere come raccolgo l’ortica.

In questa ricetta ho messo in padella le verdure che avevo in casa, ma qualsiasi verdura che ti piace va bene, ho aggiunto le piante spontanee raccolte, del riso già cotto che avevo in frigo e poi ho decorato con i fiori, che ovviamente si mangiano! 🙂

Puoi usare i fiori commestibili per decorare qualsiasi piatto, anche una pasta con le verdure.

Ingredienti

  • riso integrale cotto (qui la procedura per la cottura corretta)
  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • 1 piccolo pak choi (cavolo cinese)
  • qualche puntarella
  • qualche foglia di piantaggine
  • qualche foglia di tarassaco
  • qualche foglia di violetta
  • qualche foglia di lamio
  • 1 rametto di timo
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 2 cucchiai di salsa di soia (shoyu o tamari)

I fiori che ho usato come decorazione (si possono mangiare!):

  • violetta
  • veronica
  • lamio
  • tarassaco
  • pratolina
  • timo

Raccogli le piante spontanee e controlla che non ci siano insettini.

Stacca i fiori e tienili da parte.

Puoi sciacquare le foglie se preferisci e mettile da parte.

Sbuccia la cipolla e tagliala a cubetti.

Mettila in padella con l’olio e un goccino di acqua e falla rosolare piano.

Nel frattempo pulisci la carota a tagliala a cubetti o come preferisci.

Quando la cipolla si è ammorbidita aggiungi anche la carota.

Taglia il pack choi come preferisci.

Io ho tagliato la parte basale e separato le varie coste.

Poi ho separato anche la costa dalla foglia.

Ho tagliato a fettine le coste e poi anche le foglie, tenendole separate.

Lava le puntarelle, staccale e tagliale a fettine.

Aggiungi in padella le coste del pack choi e le puntarelle e prosegui con la cottura ancora qualche minuto.

Alla fine aggiungi anche le foglie del pack choi, che richiedono pochissimo tempo di cottura, meno di 1 minuto.

Aggiungi la salsa di soia, mescola bene e spegni.

Ora aggiungi le foglie delle piante spontanee, mescola, copri con un coperchio e lascia riposare un pochino.

Le piante spontanee cuoceranno pochissimo solo con il calore a fuoco spento, così conserveremo tutte le loro meravigliose proprietà.

Dopo qualche minuto aggiungi il riso cotto nella quantità che preferisci.

Ovviamente al posto del riso puoi aggiungere un altro cereale, del miglio o dell’orzo o della quinoa, per esempio e persino una pasta.

Mescola e sei pronto per impiattare come preferisci.

Io ho usato un coppapasta, ma va bene anche mettere in un piatto fondo.

Ora puoi divertirti a decorare il piatto con i fiori.

Puoi fare in molti modi diversi, ad esempio, la violetta si può aggiungere così com’è oppure staccarne i petali.

Di solito stacco i petali delle pratoline e del tarassaco, ma aggiungo interi i fiori del lamio, del timo, della violetta e della veronica.

Qui puoi vedere un’altra versione di impiattamento, in cui ho usato una ciotolina, da rigirare sul piatto e ho staccato i petali della violetta.

Buona raccolta! 🙂

Altre idee per usare i fiori in cucina:

Pasta fiorita con asparagi e crema di carote e miso

Fiori di sambuco fritti

Frittelle ai fiori d’acacia

Insalatina primaverile fiorita

Ci sono tanti libri per il riconoscimento delle piante commestibili:

Piante Spontanee in Cucina
Come riconoscere, raccogliere e utilizzare a scopo alimentare le erbe selvatiche più comuni

Voto medio su 2 recensioni: Buono

Piante Selvatiche Commestibili
Come identificarle, raccoglierle e prepararle

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

La Mia Cucina con le Piante Selvatiche
Riconoscere, raccogliere e cucinare le erbe spontanee

Voto medio su 9 recensioni: Da non perdere

Riconoscere e Cucinare le Buone Erbe
Amaranto, Bardana, Borsa del pastore, Calendula dei campi, Cardo mariano, Casselle, Chenopodio, Cicoria selvatica, Finocchio selvatico, malva, ortica, Portulaca, Primula, Rucole selvatiche, Stellaria, Strigoli, Tarassaco, Viola mammola

Voto medio su 1 recensioni: Buono

Se vuoi approfondire il tema dei fiori eduli:

Cucinare con i Fiori
Cucinare con i Fiori

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

Se hai difficoltà a trovare nei negozi gli ingredienti che ho usato, puoi ordinarli on line:

Riso Rosa Marchetti Integrale
Coltivato con il metodo biodinamico

Voto medio su 120 recensioni: Buono

Shoyu - Salsa di Soia
Disponibile in confezione da 250 ml 500 ml e 1000 ml

Voto medio su 283 recensioni: Da non perdere

Tamari - Salsa di Soia
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Voto medio su 60 recensioni: Da non perdere

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