In commercio traviamo una vasta offerta di barrette, ma raramente trovo qualcosa che mi soddisfi quando leggo gli ingredienti.
Spesso ci sono dolcificanti, aromi artificiali, conservanti.
Attenzione al terribile sciroppo di glucosio-fruttosio che oggi è praticamente ovunque nei prodotti industriali.
Attenzione ai glicosidi steviolici, all’eretritolo, ecc.
Tutti dolcificanti che vengono venduti come “naturali” rispetto agli edulcoranti, che sono artificiali, ma sono frutto di raffinazione e soprattutto sono troppo dolci.
Preparare in casa delle barrette è facile e possiamo farlo in mille modi.
In questa ricetta ho provato ad usare i fichi, ma puoi usare la stessa procedura con prugne secche, albicocche secche ecc.
Ho usato le mandorle, ma puoi provare con nocciole, noci, pistacchi, ecc.
Puoi aggiungere anche altri semi come quelli di zucca, di girasole, di canapa. Puoi aggiungerli interi o tritati.
Ho usato l’olio di cocco per indurirle con il freddo del frigorifero, ma puoi ometterlo.
Stavano bene insieme anche a temperatura ambiente (l’olio di cocco è liquido a temperatura ambiente, quando fa caldo).
Il cacao si può omettere oppure sostituire con la farina di carrube.
Queste sono barrette davvero semplici, con pochissimi ingredienti, ma ho sperimentato anche altre opzioni.
Altre ricette di barrette:
Barrette: le compro o le faccio in casa?
Ingredienti
- 100 g di fichi secchi (senza solfiti)
- 30 g di mandorle
- 1 cucchiaio di cacao amaro (oppure farina di carruba)
- 2 cucchiaini di olio di cocco
- una grattata i buccia di limone
In un mixer trita le mandorle. Io non le riduco in farina, mi piace lasciarle in granella fine e una piccola parte sfarinata.
Aggiungi il cacao, l’olio di cocco e i fichi a pezzetti.
Frulla bene.
Otterrai un composto modellabile.
Puoi farne palline o barrette.
Per le barrette usa il mattarello per stendere l’impasto dell’altezza che preferisci.
Io lo faccio tra due fogli di carta forno.
Poi taglia le barrette come preferisci.
Si conservano in frigorifero per alcuni giorni, però possono stare fuori frigo diverse ore, se le porti con te al lavoro, a scuola, al mare, in montagna per un trekking, ecc.
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2 Commento
Ciao, cosa ne pensi dei datteri per questa ricetta ed in generale?
Grazie e saluti
Silvia
Ciao Silvia, vanno bene. Sono un pochino più yin perchè di origine tropicale, ma se non li mangiamo troppo spesso vanno bene. Anch’io a volte li uso per dolcificare. Sul blog trovi ad esempio un budino dolcificato con i datteri e una torta sempre dolcificata con i datteri. 🙂