I primi daikon nell’orto!
Il daikon è un ravanello gigante bianco dalla forma allungata.
Questa rapa particolare non è di uso comune soltanto in Giappone, ma fa parte anche della nostra tradizione culinaria, ma come molti altri ortaggi è stato un po’ dimenticato.
Da noi viene chiamato ravanello gigante o ravanello candela di ghiaccio.
Il daikon, come si è soliti chiamarlo in macrobiotica, è un ortaggio prezioso che dovrebbe comparire spesso nei nostri piatti perchè stimola il corpo ad eliminare grassi e accumuli, soprattutto quelli di origine animale.
Il daikon fresco lavora principalmente sui grassi in superficie, quello secco sui grassi più profondi che tendono ad accumularsi introno agli organi riducendone la funzionalità.
Ma le sue qualità non finiscono qui.
Rinforza l’intestino crasso, scioglie i depositi di muco, abbassa il colesterolo, è leggermente diuretico e drenante, ricco di sali minerali e di vitamina C.
Fresco è leggermente piccante, ma cotto è piuttosto dolce.
Puoi utilizzarlo fresco grattugiato in insalata, in minestre e zuppe, farne insalatini, ma anche in padella con altre verdure.
Oppure secco, con cereali, legumi o altre verdure. E’ particolarmente adatto per accompagnare i fritti perchè facilita la digestione dei grassi.
Lo trovi fresco in alcuni supermercati e nei negozi di alimenti naturali e secco solo nei negozi specializzati in alimenti naturali come le erboristerie ad esempio.
Se invece hai un fazzoletto di terra ti consiglio di provare a coltivarlo perchè cresce molto facilmente. Io ho trovato i semi al mercato! 🙂
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18 Commento
Ciao Dealma, come stai? Spero tutto bene. Mi stavo chiedendo una cosa: posso essiccare da sola il daikon disponendo di un essiccatore?
Grazie mille.
P.S.: Da quando ti frequento ho riscoperto il piacere per il nutrimento.
Ciao Chiara, mi fa piacere! Si, direi che puoi essiccare il daikon con l’essiccatore. 🙂
Il daikon secco si può produrre non casa? E come? Se si, ha le stesse qualità di quello acquistato ? Grazie
Se hai un essiccatore puoi farlo tu a casa certo. Stesse qualità. 🙂
Ciao Dealma. Visto che non riesco a trovare il Daikon secco al supermercato è possibile
Seccare quello fresco? Nel forno o nell’essiccatore? E avrebbe le stesse proprietà
Di quello acquistato? Grazie.
Ciao Mara, essiccando nell’essiccatore o a bassa temperatura nel forno, credo non ci siano differenze con quello acquistato. 🙂
Ciao Dealma, visto che in questo periodo l’abbiamo nell’orto, si può mangiare il daikon tutti i giorni o è tropop? Ad esempio nella zuppa di miso? Adesso vien bene mettere anche le foglie…
Si va bene anche tutti i giorni, anzi! 🙂
Interessante, grazie!ne ho giusto un paio in frigo….proverò senz’altro 😉
Io lo adoro tagliato a dadini insieme alle carote e cotto in formo con erbe provenzali e tamari…buonissimo!
Buonooo!!! 🙂 Io invece lo adoro sotto forma di insalatini, anche leggeri di solo 1 oretta come in questa ricetta: https://www.laviamacrobiotica.it/riso-rosso-integrale-con-porri-nocciole-e-insalatini-leggeri-di-daikon/
mi piacerebbe provarlo ma qui trovo solo i classici ravanelli a volte i vostri ingredienti non sono reperibili cambiando discorso per fare i dolci e non volendo usare lo zucchero cosa posso usare? e in quali dosi? grazie e buon anno
Ciao Vanda, il daikon è davvero difficile da trovare a volte. Io lo trovo da Natura Sì, da Un Punto macrobiotico e all’Esselunga, ma solo in autunno-inverno e a volte nemmeno, perchè sono in pochi a coltivarlo. Per sostituirlo durante l’inverno si possono utilizzare le rape bianche e il sedano rapa. Al posto dello zucchero puoi utilizzare il malto di riso, raddoppiando le dosi, perchè dolcifica la metà rispetto allo zucchero. Prova a cercare qualche ricetta di dolci sul blog, così ti fai un’idea del suo utilizzo, per esempio qui, qui e qui. 🙂
non li trovo quasi mai al super… li ho comprati solo un paio di volte in un negozio di alimenti bio, ma qui vicino a casa mia non ce ne sono… però l’idea di coltivarli… non ci avevo pensato! 🙂
Cercherò di procurami i semi e a primavera li pianto! ^^
Quest’anno siamo riusciti a far nascere ravanelli, cipollotti, carotine, scorzonera, pomodori perini e adesso anche l’insalata canasta… Il tutto non in piena terra ma… in vaso!!! :DDD
Però che soddisfazione! ^^
Un caro saluto!
Wow, che brava!!!!! Addirittura la scorzonera! Fantastico…. 🙂
che buono!!!…ne ho consumati in grandi quantità da bambina ,mio babbo li ha sempre coltivati,qualche giorno fa,me ne ha regalati 3 e ho pensato di farli al forno con le patate…devo dire che sono ottimi anche cotti , non pensavo che fossero cosi buoni,li ho sempre mangiati in pinzimonio!!!!!!!
Benvenuta Manuela,
provali sotto forma di insalatini, ti stupiranno! 🙂